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Piccoli Cesari - topic di servizio


Messaggio consigliato


Come personaggio ero orientato su: Guanto, Ragno o Sussurro.

Ovviamente la scelta sarebbe molto influenzata dalla Banda, che mi piacerebbe fosse dedicata a dei Cultisti (alternative: Trafficanti, Avvoltoi).

Intanto scrivo questo, poi modifico nel frattempo oppure aspetto le risposte di altri (o le tue, se hai qualche idea in merito!).

 

 

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Mi faccio una idea delle tavole del manuale andandomele a rileggere e poi credo che in base a qualche spunto, aggiungerei qualcosa di mio. Un approccio quindi ibrido alla questione.

Le opportunità per il culto che mi potrebbero interessare sono:

Un famoso collezionista di artefatti vomita sangue nero fino a morire soffocato in mezzo alla strada farfugliando il nome della vostra divinità.

 

Un culto rivale sta distruggendo qualsiasi artefatto e sito sacro di altre divinità. Sembra che abbiano qualche metodo arcano per scoprirli. Potreste essere i prossimi.

 

Un tomo ammuffito è stato recuperato dalla borsa di un vagabondo Tycherosiano: esso
contraddice alcuni importanti principi della dottrina del vostro culto.


I vostri altari si sbriciolano, i vostri artefatti si spezzano. Dimostrate la vostra vera fede o disperatevi.

La mia idea a questo punto sarebbe quella di montare una sorta di background con queste quattro informazioni, mischiandole.

Rifacendomi al manuale, sezione Luci nell’Oscurità:

La luna incombe enorme e luminosa, ingrandendosi col passare degli anni, quasi come fosse attirata da una forza terribile e misteriosa. Durante alcune fasi del suo passaggio sembra moltiplicarsi nel cielo, in due gemelle, come se fosse riflessa dalle sfaccettature di un incommensurabile cupola di cristallo. Non si sa cosa sia a far apparire queste pallide e fioche sorelle della luna, ma gli occultisti e gli studiosi di filosofia naturale hanno una pletora giustificazioni arcane e ipotesi scientifiche.

Mi piacerebbe quindi basare il tutto sulla Luna, creando qualcosa di inerente ad essa.

È ovviamente solo l'idea che sto sviluppando in attesa di Bellerofonte. 

Modificato da Maiden
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Ecco Talitha "Helene" Tyrconnel, sia scheda che background. Lavoriamoci se ne abbiamo bisogno, è solo un canovaccio.

Spoiler

• Nasce in una famiglia nobile di Akoros, amata. Fino ai 6 anni, tutto sembra trascorrere per il meglio.
• Alla fine dell’infanzia, nasce suo fratello Tessalyn. E per la prima volta, fa la sua apparizione il 
fantasma possessore Nyryx. Cominciano i primi problemi in famiglia, Talitha si sente messa da parte 
e inizia a nutrire invidia nei confronti del fratello appena nato. Nel frattempo, la sua nuova 
conoscenza, Nyryx, prepara il campo per una possessione intermittente che durerà fino alla 
adolescenza, segnandola per sempre. Talitha non ricorda esattamente ciò che Nyryx ha fatto di lei 
ma il suo istinto la salva da quest'ultimo, non permettendogli più di possederla… O almeno, così 
crede lei. Nessuno ha mai saputo della possessione di Nyryx ai danni di Talitha ma forse il fratello 
minore potrebbe aver visto qualcosa.
• Nell’adolescenza, attraverso voci nella sua testa si palesa Setarra, un demone di cui Talitha si
invaghisce per i suoi modi premurosi; sarebbe evidente, visto da fuori, che Setarra vuole qualcosa 
da Talitha ma lei non è in grado di accettarlo, rifugiandosi in una menzogna che la farà scivolare 
nell’oscurità. Setarra la spinge ad azzoppare il fratello, che rimarrà storpio. Talitha soffre la 
condizione familiare e si chiude nel suo mondo fatto di musica.
• All’inizio dell’età adulta, Talitha è asservita a Setarra ed è una musicista di talento. Il demone le 
sussurra i prossimi passi da compiere, mentre con la propria famiglia la situazione è ormai 
irrecuperabile. Suona in alcuni salotti élite ma la sua testa è altrove, con Setarra; per il demone, in 
maniera lenta ma inesorabile, abbandonerà l’idea di diventare una violinista di un certo successo.
• Verso i venticinque anni, Setarra le confida di avere un desiderio che ha tenuto per sé per tutto
questo tempo: il desiderio è quello di avere un culto della Luna dalla sua parte. Talitha non ha 
bisogno di sentire altro e vorrebbe lavorare per rendere realtà il desiderio del demone. Perché 
Setarra vorrebbe avere un culto del genere? Rimane un mistero per Talitha ma lei non ha dubbi: 
comincerà i propri studi arcani che, seguiti da Setarra, la porteranno a divenire un Sussurro. I 
Tyrconnel intanto sono sempre più lontani da lei tanto da diseredarla, anche grazie alle pressioni 
del fratello Tessalyn. Setarra le confida che ci sarà un momento ben preciso che le farà capire 
quando cominciare a lavorare per il culto.
• All'alba dei trenta anni, allontanata dalla famiglia ma con Setarra al suo fianco, Talitha decide di 
cambiare vita. Si farà chiamare Helene e prenderà il suo posto a Doskvol, dove timidamente 
fonderà il Culto della Luna Nuova; qualche tempo dopo, un famoso collezionista di artefatti morirà 
soffocato da sangue nero in mezzo alla strada, a due passi da Helene, farfugliando il nome di 
Setarra. Incuriosita dalla cosa, Helene scoprirà che il collezionista in questione aveva da poco avuto 
per vie traverse un tomo ammuffito, recuperato dalla borsa di un vagabondo Tycherosiano, che in 
qualche modo sembra essere collegato al suo demone preferito. Del manoscritto non si hanno altre informazioni, anche se Helene crede che in città ci sia qualcuno che potrebbe saperne di più. Nel frattempo, a Doskvol si fa strada un culto senza nome che sta distruggendo artefatti e siti sacri di 
alcune divinità, senza distinzione apparente. Setarra dal giorno in cui è morto quel collezionista di 
artefatti non si è fatto più sentire. Helene sente che questo è il momento per cominciare a lavorare 
al Culto della Luna Nuova nonostante i pericoli in cui potrebbe incorrere in questa faccenda. Forse
è l’unico modo che ha per mettersi nuovamente in contatto con Setarra.

Spoiler

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Modificato da Maiden
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Le possessioni in genere portano alla follia e alla morte gli esseri umani; i Sussurri sono più resistenti alla possessione, questo e il fatto che Setarra si manifesti ad intermittenza potrebbe spiegare perché Talitha sia sopravvissuta così a lungo. 

Mi chiedo perché tu abbia scelto di far possedere il personaggio da due entità, un demone e uno spettro.

Quale è la funzione di Nyryx nella storia?

Hai pensato di fare di Talitha una specie di magnete spirituale?   

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Innanzi tutto era dovuto dalla scheda: Nyryx è il fantasma possessore, mentre Setarra è un demone (e non l'ho pensato come un possessore ma come una sorta di diavolo tentatore, affabile e calcolatore, un qualcosa che usa Talitha per i suoi scopi, in maniera molto diversa da come ha fatto Nyryx).

Era quindi per contestualizzare questo aspetto dove viene richiesto che vengano scelti dei PNG in scheda, per dargli una motivazione.

Nyryx ha posseduto Talitha prima dell'arrivo di Setarra, fino alla sua adolescenza: ho lasciato il campo delle possibilità completamente aperte a tue interpretazioni sul perché Nyryx abbia posseduto Talitha fino ad un certo punto della sua vita.

In questo frangente posso dirti però che la possessione intermittente di Nyryx ai danni della futura Sacerdotessa della Luna Nuova probabilmente ha attirato Setarra, motivo della sua apparizione in scena.

Detto questo, l'idea del magnete spirituale direi che è calzante, magari Talitha effettivamente potrebbe essere un medium particolare, motivo per cui due entità del genere si sono avvicinate a lei in modi e scopi diversi. 

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Penso che si debba rispondere alla domanda: cosa vuole Setarra da Talitha, veramente?

Immagino che il demone abbia tentato questo approccio con altri prima di Talitha, durante Talitha ed anche in futuro se le cose non dovessero andare come aveva sperato.

Setarra nomina Talitha come Sacerdotessa della Luna Nuova.

Ed il Novilunio spesso è associato ad un nuovo inizio.

Il dio dimenticato potrebbe portare il nome del Re Arso.

Setarra è il suo fido braccio destro, che si sta prendendo cura di lui.

Talitha è a conoscenza della difficile situazione del Re Arso ma Setarra le dice di non farne parola con nessuno, perché l'immagine di un dio debole non è ciò che in molti sarebbero disposti a seguire...

Una delle storie raccontate da Setarra a Talitha è che il Re Arso viene chiamato così a causa del suo tentativo di distruggere il sole.

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20 ore fa, Maiden ha scritto:

Una delle storie raccontate da Setarra a Talitha è che il Re Arso viene chiamato così a causa del suo tentativo di distruggere il sole.

Ah, ecco una possibile connessione come entità lunare. Dato che il sole è stato effettivamente infranto mi sa che il Re ha vinto, in un certo senso. La scena è affollata da questi dei dimenticati e dai loro culti sotterranei antagonisti, tutti avversati ferocemente dalla Chiesa dell'Estasi, ovviamente.

Il Re Arso potrebbe promettere ai suoi fedeli protezione contro le tenebre, magari dargli i mezzi per non temerle, forse anche farle loro alleate. Il suo identificarsi con la pallida luna lo renderebbe comunque una fonte di luce, in un certo senso un faro nell'oscurità. Ma da dove viene veramente la sua luce riflessa? La sua natura è ingannevole come il bagliore del fievole satellite che balugina nel cielo di Doskvol e a volte, per uno strano effetto ottico, pare sdoppiarsi, moltiplicarsi. 

Il Re Arso è una entità vanitosa, invidiosa e ambiziosa (si vanta -forse a ragione, forse no- di aver lui distrutto il Sole, dopotutto), pretende dai suoi adoratori l'offerta di reliquie -particolarmente apprezzate quelle sottratte ad altre divinità, sue nemiche- in tributo con cui intende ricostruire il suo potere e soggiogare gli altri dei.

Possibili pratiche del suo culto (da praticarsi quando la luna si sdoppia nel cielo):

-Immolazione ardente (questo rituale di sacrificio è legato al suo atto di distruzione del sole). Garantisce un favore minore della divinità.

-Battesimo del Pozzo (il nuovo devoto deve sostare in preghiera presso un Pozzo Spiritico -nelle Terre Morte!-) e sopravvivere ai tentativi di possessione degli incazzati spettri lì raccolti. 

-Falò dei falsi idoli (devastare con il fuoco il luogo di culto di un'altra divinità garantisce una benedizione speciale del Re Arso).

 

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  • 2 settimane dopo...
Il 17/10/2023 at 23:06, Mezzanotte ha scritto:

Il Re Arso è una entità vanitosa, invidiosa e ambiziosa (si vanta -forse a ragione, forse no- di aver lui distrutto il Sole, dopotutto), pretende dai suoi adoratori l'offerta di reliquie -particolarmente apprezzate quelle sottratte ad altre divinità, sue nemiche- in tributo con cui intende ricostruire il suo potere e soggiogare gli altri dei.

 

Ci sta tutto e provo anche io con una mia interpretazione da due centesimi, giusto per darti qualche spunto: Il Re Arso non desidera troppe attenzioni ostili da parte di coloro che potrebbero mettere la parola fine al suo culto. Il suo essere è intriso di menzogna e spera di poter in qualche modo sopravvivere ed al tempo stesso, conquistare ciechi fedeli invasati, capaci di tutto nel suo nome.

Attualmente è un bisognoso infermo incapace di tutto ma meglio che definitivamente morto.

Setarra lo conosce da prima della sua grande menzogna (la distruzione del sole), quando era un'entità superiore diversa da ciò che oggi dice di essere. Il demone conosce i suoi grandi poteri ma non è a conoscenza della verità sul suo conto fino in fondo, non sa se realmente ha tentato di mettere fine al sole ma sa che ne avrebbe avuto la forza, motivo di rispetto.

La promessa di un grande potere, unito all'alleanza con la sua leggendaria figura, ha reso il Re Arso agli occhi di Setarra la miglior scommessa su cui puntare.

Ma cosa vuole, quindi... Da una come Talitha?

Una voce. Una voce mortale. Una voce che tutti possono udire facilmente, senza problemi. Un ambasciatore in carne ed ossa, capace di parlare ed attirare a sé coloro che avranno gli occhi per vedere ed il cuore per comprendere. E come farsi ascoltare in un mondo alla deriva come quello di Doskvol? Promettendo qualcosa che molti non hanno neanche avuto l'ardire di sognare; la nuova luce della Luna; tenebre quiete; nessuna paura dell'ignoto.

Inutile dire che siano tutte falsità e che una volta recuperato parte del suo potere, proverà a scatenarsi nuovamente contro ciò che rimane del suo nemico: le ceneri del sole morente. A cosa serva far sprofondare tutto nella totale oscurità, però, rimane un mistero anche per Setarra.

 

 

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Ottimo. Una entità inferma, forse morente, eppure ancora assetata di potere e vendetta. Un grande ingannatore.

Il fatto che, a torto o a ragione, lui abbia avuto una parte nella distruzione del Sole è a conoscenza solo di Setarra o avrebbe problemi a fare proseliti fra gli umani, immagino. 

Vuoi definire già da adesso l'obiettivo finale del Re Arso oppure lo lasciamo in sospeso? 

Se lo lasciamo in sospeso per ora vuole "risorgere" e vendicarsi delle altre divinità. Magari farlo prima che le sue terribili ferite finiscano di ucciderlo.. chissà.

Detto questo potremmo anche immaginare che le altre "divinità" lo abbiano incastrato armandolo e spingendolo a distruggere il sole, cosa che a lui è costato tutto ma che ha avvantaggiato gli altri dei oscuri. Per questo potrebbe volersi vendicare.

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Che il Re Arso in realtà sia stato il braccio armato di più menti? Possibile.

Ma questo è un segreto che anche Setarra vorrebbe scoprire.

Aveva il potere di distruggere il sole ma qualcosa è andato storto; direi che qualcuno ne ha approfittato e lo ha colpito nel momento giusto, non permettendo al Re Arso di concludere il suo incarico. Quel qualcuno avrebbe dovuto aiutarlo ed invece si è servito di questo desiderio solamente per il proprio tornaconto.

Il sole non è stato distrutto mentre Il Re Arso è diventato una storia da raccontare davanti al fuoco, poi si trasformò in un mito, di cui pochi sono a conoscenza ai giorni nostri.

Innanzitutto, desidera vendetta nei confronti del suo diretto cospiratore, vuole che sia il primo a capitolare. Questo gli conferirebbe abbastanza forza per poter proseguire nel suo piano.

Seguiranno poi coloro che hanno orchestrato il suo fallimento e per farlo, c’è la necessità che il sole venga distrutto una volta per tutte.

Distrutto il sole, tornerebbe ad essere potente, un pericolo per coloro che lo hanno ingannato.

Il Re Arso era un’entità potente ma scomoda.

Distruggere il sole avrebbe permesso di combattere le altre entità apertamente, cosa che si sentiva di fare.

Gli altri però non erano di questo avviso e dunque temendolo, accettarono il suo piano e poi gli si riversarono contro: avevano scelto di combattersi in un modo più sottile e subdolo… Attraverso la fede dei mortali che li avrebbero adorati.

Pensandolo scomparso, si dimenticarono di lui. Ma il Re Arso non dimenticò loro. Ed ora è tempo di vendetta.

Che dici? Così di getto, ho scritto due righe pensando a cosa mi hai detto.

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