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Yeraz - Razze e personaggi


Messaggio consigliato

sono abbastanza d'accordo. Mi viene in mente che magari potrebbero anche essere stati contaminati questi uomini (un pò tipo gli zerg di starcraft), invece che il collare.

In ogni caso, vediamo quale tra tutte sarà l'ipotesi più gettonata

Basta così, mi hai già convinto :lol::-p

Seriamente parlando, bella l'idea del Selvaggio e per me va bene, bisogna solo decidere se basarsi sulla tecnologia o la contaminazione...

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Vedevo bene il collare perchè dopo la disfatta di questi barbari gli Eciton potevano usare questi collari e lo scettro strappato alla banda per usare altre popolazioni di superfice a lavorare per loro in modo da non doversi far vedere dal resto di Yeraz se non in casi estremi, ma la contaminazione potrebbe funzionare uguale ;-)

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allora, vediamo di unire le cose....

questi nemici, potrebbero essere dei simbionti creati da scienziati pazzi, per impadronirsi della regione.

Successivamente le formiche potrebbero aver modificato la formula e creato un siero che rende le persone loro schiave, provocando anche mutazioni genetiche...

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Oh...quante belle cose avete pensato in mia assenza! Prima di tutto complimenti!

Dunque mi piaceva molto l'idea degli alien meno insettoidi con tre occhi...tra l'altro come ben ricorderà darth avevo gia abbozzato una razza del genere...

Comunque appena si definisce qualcosa sarò felice di disegnare i nemici delle formiche!

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  • 3 settimane dopo...

C'è una leggenda diffusa nei caravanserragli del deserto di [sceglere il nome]: un viandante vestito di bianco con in mano un nodoso bastone da pellegrino a cui è attaccato un piccolo contenitore in terracotta per l'acqua percorre solitario le piste, persino quando il simun infuria più violento. Qualcuno dei carovanieri, reprimendo un brivido lungo la schiena, afferma di addirittura di averlo visto e di averci parlato di persona, e di aver visto da vicino un volto che nei racconti è paragonato ad una distesa di crepe su di un terreno arso dal sole di mezzogiorno. Gli attuali carovanieri lo descrivono come un vecchio dall'aspetto ripugnante, con occhi completemante neri e privi di pupille, radi capelli giallastri filamentosi, una bocca larga e priva di labbra dai denti neri ed aguzzi, e mani scheletriche con troppe articolazioni per un uomo normale dalle unghia lunghissime; e allo stesso modo lo descrivevano i loro padri; e i padri dei loro padri; e così via fino a che i ricordi del sangue non sbiadivano e si perdevano, soffiati via dal vento del tempo come la sabbia rossa del deserto. Nelle fredde notti di viaggio, si racconta con un soffio che il "Vecchio del Sale" sia un essere immortale, e che la sua esistenza sia in grado di rivaleggiare per lunghezza con quella del deserto stesso; e che i grani di sale che porta nel piccolo orcio siano in grado di garantire la salute e l'eternità, in cambio però di essere perseguitati dagli Sherilleer, i malvagi geni che causano la follia tra gli uomini.

Mi aveva ispirato e ne ho tratto una bozza, spero colga nel segno;-)

i198524_vecchioerrante.jpg

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  • 5 mesi dopo...

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