La stanza è scura, la luce del sole filtra a malapena sopra il letto su cui la bambina dorme un sonno agitato. 
Alle tue spalle, il padre e la madre ti osservano respirando piano, quasi avessero paura di interferire con la tua scienza. 
Eppure, qualcosa non ti torna. 
Quella non è una delle tante malattie che lo strato più povero della popolazione crea e arriva talvolta a infettare anche le famiglie un po' più agiate, no...
Guardi i segni che si stanno delineando sulla pelle della bambina, che ti sembra respirare più affannosamente ogni istante che passa. 
Gocce di sudore ti imperlano la fronte.
Sudore freddo.

"Lei si merita di essere salvata molto più di me, non è vero Midnight?"

Ancora quella voce nella tua testa.
L'uomo.
Quello che hai lasciato morire.
Che se lo meritava, forse.
Come tu ti meriti quel supplizio?

"Allora salvala, lei, l'innocente. Se ci riesci..."

 

Compilo un foglio con un elenco di farmaci e lo consegno ai genitori. Andate a prendere questi farmaci, se vi fanno storie dite che dopo ci penso io.

 

Spoiler

"Voce interiore"
-Parlato-

"Oh sì, adesso darai la colpa ai medicinali, vero?"

La coppia di genitori ti prende il foglietto con mani tremanti, e poi scompare dalla stanza lanciando un'ultima occhiata alla figlia nel letto, con lo sguardo di chi non sa se al suo ritorno la troverà ancora in vita.

"Volevi solo toglierteli di mezzo, giusto? Hai già tutto quello che ti serve con te, tranne il coraggio..."
 

Sospiro. "Sai vero che sei solo la rappresentazione del mio senso di colpa e che ti tengo attiva solo per autolesionismo, vero, voce?"

cerco di capire cosa ha la bambina (diagnosis)

Analizzo le pupille della bambina, poi palpo lo stomaco e la pancia in generale, osservo meglio la pelle, gola e orecchie

Risultato sul tiro di diagnosis 10+

Domande scelte:Qual è il suo male e come posso guarirla; quando e come è successo; qual è la cosa migliore che posso fare per lei. 

Capisci che c'è qualcosa di strano in quella ragazza, qualcosa che non hai mai visto ma che riesci a... Percepire. 

Non è una malattia nel senso più stretto del termine, sembra più una... Mutazione. Ed è iniziata già da qualche settimana. Noti che la pelle e la gola si stanno facendo più lucide e piatte, colmando le increspature e i pori. 

Difficile dire quale sia la miglior cosa da fare con così pochi strumenti e informazioni... Sicuramente il medico personale della regina, nonché della casata degli Azorius, si intende molto più di te di queste... Stranezze. 

Oppure puoi sempre provare a seguire il tuo istinto e provare a curarla, ovviamente... 

 

Quando tornano i genitori dò loro delle disposizioni su come tenere la bambina e somministrare gli antibiotici generici. Poi vado a cercare di parlare col medico della regina.

Il medico della regina appare mentre stai chiedendo alle guardie di palazzo dove la potessi trovare: quelle stavano scuotendo la testa per farti allontanare, quando Anastésya era uscita dal buio dietro di loro guardandoti con i suoi enormi occhi bianchi e vuoti. 

-Prego, Midnight, da questa parte- 

L'avrai vista sì e no tre o quattro volte in tutta la tua vita: sai che non esce mai dal suo laboratorio e dalla torre che la Regina le ha dedicato. Quegli occhi, poi, così freddi e scientifici ... non è qualcosa alla quale ti puoi abituare facilmente. Non tanto per il loro essere alieni, quanto per la loro ... distanza. 

Le guardie si voltano sbigottite, scattano sull'attenti e si fanno da parte per lasciarti passare, mentre Anastésya si incammina nella penombra del corridoio. 

-Penso di immaginare cosa ti porti qui, bambina... è per la figlia dei mercanti, ti hanno chiamato a visitarla?-

Non ti guarda, o meglio, non rivolge i suoi occhi a te. Ma, in qualche modo, ti senti osservata. 

-Cosa hai scoperto?-

Parla con sicurezza e curiosità. A ben pensarci, forse le emozioni che meglio descrivono gli Azorius. 

- Sì, sono qui per la bambina. Grazie per avermi ricevuta. Non credo sia una malattia nel senso proprio del termine, mi sembra una sorta di mutazione iniziata da qualche settimana, anche se è per lo più un'impressione... La pelle e la gola della bambina si stanno facendo sempre più lucide e piatte. Sono venuta da te perché non ho molta esperienza in questo genere di situazioni, e volevo un consulto su come trattarla - guardo l'Azorius mentre la seguo nei corridoi.

-Curioso, e molto interessante...-

La celerità non è sicuramente fra le qualità degli Azorius, questo è sicuro. Arrivate infine a quello che sembra il suo ufficio, quattro pareti soffocate da tomi scritti a meno e disegni, incredibilmente numerosi eppure ordinati e spolverati.

-Del tè, dottoressa?-

Lui si siede alla sua scrivania, mostrando una caraffa con dei piccoli bicchierini alla sua destra: sono oggetti antichi, bellissimi nei loro dettagli infinitamente piccoli eppure dotati di quella ricercata imperfezione delle opere fatte a mano. Lui sorseggia la sua bevanda, pensieroso, guardandoti fisso negli occhi.

-E' curioso che stia mutando verso una conformazione esteriore simile alla nostra, invero...-

-sì, grazie.

Mi siedo sulla prima sedia libera che trovo e osservo l'Azorius. 

- Per questo sono venuta qui, la mia esperienza è limitata nel campo delle mutazioni. Da cosa potrebbe essere causata?

L'azorious guarda un indefinito punto alle tue spalle -o almeno questo ti sembra- per poi volgere la testa in alto, sul soffitto riccamente adornato.

-C'è qualcosa in questo pianeta... qualcosa di antico, di potente. Ma sicuramente il suo amico Jedi gliene avrà parlato.-

Attende, tamburellando con le dita sulla scrivania. Volge di nuovo i suoi occhi bianchi verso di te.

-Ecco, temiamo che .... questo potere possa mutare le altre razze, trasformandole in qualcosa di... diverso, di superiore.-

Sospira, poggiando il mento sulle dita intrecciate.

-Qualcosa di simile a noi, capisce...-

- Sì, capisco. 

Il mio tono diventa più cupo. Mentalmente mi segno di andare a trovare lo Jedi appena lasciato il palazzo.

- E c'è un modo per fermare la mutazione? Per guarirla o, perlomeno, per rallentarla mentre cerchiamo una cura? Una mutazione non controllata può portare a danni sia per la persona che subisce sia per chi le sta vicino. Se questo qualcosa ha iniziato a mutare le persone, dovremo cercare di capire non solo come agisce, ma anche se sceglie le vittime o se è casuale. Bisogna indagare, analizzare, ... e ci servirà tempo. Ma, è solo una sensazione, temo che non ci sia tutto il tempo che ci servirebbe.

Il cervello è in subbuglio, la mente sulla bambina sofferente.

-Come dice lei, dottoressa... questa mutazione va fermata. E' in gioco l'equilibrio della nostra ... civiltà-

Dire cosa passi nella mente dell'azorious è

-E' probabilmente parte di un ... piano. La bambina, in ogni caso, finirà sotto le mie personali cure, e tutti i miei sforzi saranno nella direzione di fermare la mutazione. Lei, pertanto... dovrebbe indagare sulla fonte di questo ... abominio. So che è amica di uno Jedi...-

un'impresa titanica, sembra quasi una maschera blu di inespressività.

-Qualunque cosa sia, mi sembra decisamente troppo ... mirata, per non essere... intelligente.-

Ti guarda, fissandoti, per quella che ti sembra un'eternità

-La bambina sarà sotto le mie personali cure, e tutti i miei sforzi saranno nella direzione di bloccare la mutazione. Lei, intanto, cerchi con quel suo amico Jedi ... se non erro, la causa. Le servirà il suo aiuto, probabilmente.-

- Va bene, la ringrazio. Le affido allora la bambina, mentre io indago.

Mi alzo e mi accomiato dall'Azorius.

Una volta uscita dal palazzo vado a cercare lo Jedi.