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Apocalypto - Mel Gibson e la censura (commenti e opinioni)


Merin

Messaggio consigliato

Come sapete domani (ormai oggi) esce questo film nelle sale ed è scoppiata la bufera politica a causa del fatto che sembriamo essere l'unico paese al mondo che non lo ha codificato come almeno vietato ai minori di 14 anni.

Trovo tutto ciò paradossale. Siamo il paese dove la censura, oggi chiamata diversamente, continua a fare il bello ed il cattivo tempo, in certi casi arriva a tagliare scene per rendere "pubblicabile" un libro, un film, una canzone. Certo tantissima strada è stata fatta, nella maggior parte dei casi oggi basta mettere un bollino "parental advisory" o rendere vietato ai minori di 14 anni qualcosa per poter, almeno in età adulta, vedere e sentire, senza censure le opere. Ma la cosa mi risulta, in questo caso, assai strana.

Siamo il paese (Italia) dove il film BORAT, se tutto va bene uscirà in marzo 2007 quando nel resto del mondo è uscito mesi fa...perché ritenuto "scomodo"...e oltretutto prende per i fondelli soprattutto gli statunitensi (e poi non venitemi a dire che non siamo filoamericani, manco fosse un film che prende in giro L'Italia e suoi cittadini) e poi, un film dichiaratamente violento con scene molto crude come Apocalypto di Mel Gibson, non solo non ha problemi di uscita (per fortuna) ma, contrariamente a quello che succede nel resto del mondo....viene data la libera visione a tutti, bollino verde....non capisco....e scoppia una querelle tra i partiti, le associazioni per la protezione dei minori, e si fanno appelli affinché le sale affiggano dei cartelli in cui si comunichi che il film e sconsigliato ai giovanissimi, sebbene non vietato e che si cerchi di fermare e convincere a non vederlo i minori se non accompagnati da un adulto.

Guardacaso qualcuno ritira fuori i discorsi di censura....

Che ne pensate? Io personalmente, se son vere le voci riguardanti l'estrema crudezza delle scene descritte al tg, lo avrei reso, come nel resto del mondo, vietato ai minori di 14 anni, ma non posso non pensare che in Italia comunque solitamente film di guerra, scannamenti di mostri vari, film violenti non sono mai vietati...ma basta che sia qualche scena di sesso un po' spinto e vai di "vietato ai minori"...atteggiamento che ho sempre considerato ipocrita. In questo caso, si scatena la bufera, perché il film è violento....ma forse ci sono arrivato....non si scanmdalizzano per il fatto che ci siano scene di violenza e squartamenti...ora ricordo, al tg hanno parlato anche di scene di stupro....ecco perché allora lo scandalo.

Mah, non capisco

ciao

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mah

di film violenti ce ne sono, e parecchi.

sappiamo che mel gibson ha un gusto per l'orrore e per le scene forti, e quale è il problema?

se uno non se la sente non lo andrà a vedere...

personalmente quando vado al cine cerco di informarmi su quello che vado a vedere, almeno superficialmente, e che sia un film violento si saprà di sicuro.

ho sentito il commento del Mereghetti sulla repubblica... sarà un film povero di storia e fatto per vendere, ma credo che me lo guarderò :)

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So di espormi alle critiche (:-D), ma questo film mi attira soprattutto perchè mi è piaciuto The Passion.

Le polemiche? Siamo il paese della polemica fatta per amore della polemica, un po' come l'uso distorto che si può fare della retorica e della demagogia. Quindi non mi scandalizzo che un molto probabile gruppo di pressione cinematografico abbia spinto per l'uscita anticipata di un film che promette di riempire le sale (molto più di Borat, che sa di "nicchia", per cui c'è tempo...), ancor di più se condita con qualche polemica che spinga alla pubblicità gratuita e a qualche migliaio di biglietti spiccati in più solo per "curiosità".

Per andare invece sulla censura, è uno strumento sbagliato a prescindere, se prima c'è sufficiente informazione e, soprattutto, se si confida nell'intelligenza e nella capacità formativa delle famiglie (avessi un bimbo, deciderei io cosa fargli vedere o meno, non lascerei che lo faccia un bollino). Dato che entrambi questi presupposti mancano, ci dev'essere un "grande fratello" che si prende cura di mettere un bollino per "guidare" gli incauti spettatori.

Da qui al fatto che con il sangue e la violenza, sessuale o meno, che ci sono in un tg dovrebbe essere censurato/vietato/limitato anche questo per coerenza logica ma non si fa, ecco che si torna alla polemica fatta per parlare di qualcosa... e per riempire pezzi di carta di pubblicità gratuita.

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Sinceramente quel film...mi ricorda Cannibal Holocaust di Deodato.Si sa che quel film è un'icona del genere.

Apocalypto...un'altra copiatura?

Non so...ma di certo c'è l'accusa di plagio da parte di un regista messicano al quale tempo fa gibson chiese una copia del suo film e che adesso sembra, secondo le accuse del centroamericano, avere delle scene e delle inquadrature , nonché la trama, identiche a quelle che aveva girato a suo tempo lui.

staremo a vedere

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Tutta questa critica ha reso sicuramente una notevole pubblicità al film, che dovrò sicuramente andare a vedere.

Dei miei amici che sono già stati al cinema, l'hanno definito molto ma molto crudo,

un motivo in più per il quale non posso perdermelo.

L'unica nota negativa è che ci sono molte parti sottotitolate, perchè parlate in lingua originale.

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In Italia e` semplice: c'e` qualche scena di sesso (vedi Shortbus)? vietato ai minori di 18. ci sono 2 ore di immagini truculente? non c'e` problema: un po' di carneficina non ha mai fatto male a nessuno. Sulla pochezza del Mel Gibson regista (e anche sulla persona, visto le ultime uscite sull'olocausto), credo che ci sia poi poco da dire.

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Visto...

Ed e' bello.. OK, e' crudo, ma non e' mica un cartone della Disney...

Lo avrei vietato ai minori di 14 anni.... ma solo un pazzo porta un bambino a vedere un film del genere...

Per quanto riguarda il plagio... mah... comunque chissenefrega, sono beghe di Mel Gibson...

Per quanto riguarda la cvensura, mi viene da piangere al solo pensarci (soprattutto se si pensa che pochi giorni fa ci hannpo fatto vedere "in diretta" o quasi l'impiccagione di Saddam...)... :banghead: :banghead: :banghead:

:bye:

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purtroppo a 14 anni o meno sono già autonomi e vanno da soli a vedere quel che vogliono

per la censura, concordo con dusdan ed è alquanto triste che si consideri da censurare il sesso e non violenza gratuita spiattellata in primo piano

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Visto.

Mi è piaciuto, diciamo che lo voterei con un 7.

Un paio di cose però da dire le ho: una scena totalmente inutile, fine a se stessa e grottesca da far paura...

Spoiler:  
il parto subacqueo che sembrava il lancio di un siluro

una cosa che si poteva evitare di fare ad un terzo di film...

Spoiler:  
cioè la bimba "posseduta" che spara con tanto di dettagli tutta la trama da li alla fine, incenerendo anche l'effetto-sorpresa della "bella" idea del finale

e un paio di dettagli "tecnici":

Spoiler:  
1) il giaguaro è uno dei peggiori animali in cg (con tanto di un paio di scene in cui puzza di pupazzetto lontano un chilometro) dopo i lupi di The Day After Tomorrow;

2) un paio di elementi sanguinolenti sono superflui (vista anche l'abbondanza di elementi pienamente giustificati precedenti), come ad esempio il giaguaro che mastica la faccia del tipo inquadrato per trenta secondi.

In compenso mi è sembrato interessante e piacevole, e le polemiche sulla sanguinolenza di alcune scene mi paiono ridicole: non è un film sui monaci buddhisti che spostano i vermi col bastone per non calpestarli... C'erano sacrifici umani e si vede. Ma è giusto che sia così.

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In compenso mi è sembrato interessante e piacevole, e le polemiche sulla sanguinolenza di alcune scene mi paiono ridicole: non è un film sui monaci buddhisti che spostano i vermi col bastone per non calpestarli... C'erano sacrifici umani e si vede. Ma è giusto che sia così.
sorvolando sul concetto di verita` storica direi di si`: i Maya non erano un popolo di sgozzatori come gli Aztechi. facevano i loro sacrifici, ma la loro civilta` non e` certo stata ricordata per quello.
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notiziona:

ROMA - Troppa violenza, troppe scene di torture, sevizie, uccisioni. E così la seconda sezione del Tar del Lazio, presieduta da Italo Riggio, ha deciso di vietare provvisoriamente ai minori di 14 anni il film di Mel Gibson, Apocalypto.

Un verdetto che contraddice quello della Commissione di revisione cinematografica, che aveva deciso la distribuzione nelle sale senza alcun divieto. Per contestare questa scelta l'associazione dei consumatori Codacons si era, appunto, rivolta al Tar. Che, oggi, le ha dato ragione.

(8 gennaio 2007)

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notiziona:

ROMA - Troppa violenza, troppe scene di torture, sevizie, uccisioni. E così la seconda sezione del Tar del Lazio, presieduta da Italo Riggio, ha deciso di vietare provvisoriamente ai minori di 14 anni il film di Mel Gibson, Apocalypto.

Un verdetto che contraddice quello della Commissione di revisione cinematografica, che aveva deciso la distribuzione nelle sale senza alcun divieto. Per contestare questa scelta l'associazione dei consumatori Codacons si era, appunto, rivolta al Tar. Che, oggi, le ha dato ragione.

(8 gennaio 2007)

Mi sta bene...ma se provano a tagliare una sola scena vuol dire che stiamo tornando in mano ai censori .

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sorvolando sul concetto di verita` storica direi di si`: i Maya non erano un popolo di sgozzatori come gli Aztechi. facevano i loro sacrifici, ma la loro civilta` non e` certo stata ricordata per quello.

Infatti il film non si chiama "la civiltà Maya".

Ma narra la storia di pochi personaggi in un contesto storico/geografico (magari anche distorto, non sono uno storico, ma almeno ho visto il film) che si intreccia in alcuni punti con quella della civiltà, ma potrebbe anche farne a meno.

E comunque è un fatto storico che durante le fasi finali la civiltà Maya abbia incrementato a dismisura il numero di sacrifici umani, come unica risposta "sensata" che hanno potuto partorire alla disfatta economica, alle carestie, alle ingiustizie sociali, eccetera. Senza contare che la carestia era alimentata dai sacrifici umani, ma questa è un'altra storia (e nel film si vede e si può intuire).

Io non ho visto tutti questi punti in cui potrebbero esserci state ingiustizie storiche o errori grossolani.

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Infatti il film non si chiama "la civiltà Maya".

Ma narra la storia di pochi personaggi in un contesto storico/geografico (magari anche distorto, non sono uno storico, ma almeno ho visto il film) che si intreccia in alcuni punti con quella della civiltà, ma potrebbe anche farne a meno.

E comunque è un fatto storico che durante le fasi finali la civiltà Maya abbia incrementato a dismisura il numero di sacrifici umani, come unica risposta "sensata" che hanno potuto partorire alla disfatta economica, alle carestie, alle ingiustizie sociali, eccetera. Senza contare che la carestia era alimentata dai sacrifici umani, ma questa è un'altra storia (e nel film si vede e si può intuire).

Io non ho visto tutti questi punti in cui potrebbero esserci state ingiustizie storiche o errori grossolani.

Mah! Io sono sostanzialmente d'accordo con Dus... Mel Gibson raffigura una civiltà in modo un po' semplicistico ed ama pigiare l'acceleratore sul fattore violenza.

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Mah! Io sono sostanzialmente d'accordo con Dus... Mel Gibson raffigura una civiltà in modo un po' semplicistico ed ama pigiare l'acceleratore sul fattore violenza.
un po' come ha fatto con la passione (e in braveheart): buoni/cattivi, belli/brutti, innocenti/stupratori + massacri e violenza a non finire. forse avrebbe bisogno di qualche bravo soggettista/sceneggiatore.
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una domanda a chi l'ha visto, indipendentemente dal fatto che possano o meno essere vere, ci sono scene di tortura o strazio su animali o no? Perchè devo cercare di convincere una a venire. Oè, mi raccomando spoilerate!

Spoiler:  

Si, entrambe. Sia su umani che su un paio di animali. Ed entrambe abbastanza crude, se mi metto nell'ottica di "una" particolarmente affezionata agli animali come sembra dal tuo post.

Mah! Io sono sostanzialmente d'accordo con Dus... Mel Gibson raffigura una civiltà in modo un po' semplicistico ed ama pigiare l'acceleratore sul fattore violenza.

Io non capisco cosa ci sarebbe di "semplicistico" in questo film secondo te. Ok che si spinge sul fattore violenza (e se mi permetti non è che coltivassero il grano e guardassero le stelle tutta la notte e basta), ma non era mica una puntata di Superquark... secondo me confondete quello che voi avreste voluto vedere sui Maya con quello che è lo scopo del film, completamente diverso da un report storio o etnografico su una civiltà...

un po' come ha fatto con la passione (e in braveheart): buoni/cattivi, belli/brutti, innocenti/stupratori + massacri e violenza a non finire. forse avrebbe bisogno di qualche bravo soggettista/sceneggiatore.

Non l'ha scritto da solo.

E si, c'è una qualche separazione tra buoni e cattivi. Ma anche il cosiddetto "eroe" di questa pellicola non è che sia uno stinco di santo.

Belli/brutti è soggettivo. Non dirmi che tutti gli scozzesi di braveheart fossero belli, così come i discepoli di Gesù, eccetera.

Dai, capisco essere contrari a priori per aver avuto brutti precedenti, ma non puoi basarti su recensioni di terzi per criticare così... ;-)

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