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Chierico Malvagio


kedavra

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I chierici possonno appellardi ad una divinità buona, a una dività malvagia(anche se, amio parere, possono sorgere problemi di punti di vista), come ben si sa.

Il mio è un problema interpretativo, già discusso con il mio party, ma ora vorrei proporre questo dilemma a voi, certamente più esperti.

Un chierico di Nerull (dio della morte, neutrale malvagio) può usare resurrezione?

voglio dire stiamo parlando di un chierico che adora la morte, tutto ciò che ha a che fare con essa, quindi a senso che lui "rinneghi" i suoi precetti per comodità, ovvero per portar in vita (già di per se è un controsenso in base al suo credo) un compagno?

Già il fatto che possa curare potrebbe stare un pò stretto, ma quello lo si può ancora accettare, ma riportare in vita?un chierico che vorrebbe dispensare morte ovunque?

Vorrei ricordare che nerull, come la penso io, e come ho letto sui manuali, non è la morte in se, quindi per ovvietà neutrale, ma è un dio malvagio che vorrebbe la morte sopra ogni cosa, il che è diverso..

che ne pensate?

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Penso che se resuscitare il compagno possa asservire allo scopo di Nerull di portare una particolare morte in un particolare posto in base al suo "piano" personale, ben venga.

A questo punto sta al giocatore scegliere se e quando invocare questo potere col rischio di far girare le tolle la proprio dio, e al DM decidere se e quando concedere questo potere da parte del dio...

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Come dice Sharu i chierici malvagi posso usare la "scusante" del grande piano del proprio Patrono.

Ad esempio se a morire è il barbao del gruppo potresti tirar fuori la scusa che Nerull lo vede più come un "essereuccidiveventi" che un semplice "umanobarbaro"

Naturalemnte tutto ciò mettendosi di buon accordo con il DM (perchè poi è lui che alla fine si gioca Nerull).

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Oppure ripportarlo in vita come non-morto.. e morta lì.

Però il problema resurrezione non si limita agli dei malvagi... pensiamo a Kelemvor (LN)... non è che si possa resuscitare la gente a caso... bisogna quanto meno chiedere il permesso... e non è detto che Kelemvor lo conceda (DM's choice rulez). :twisted:

Comunque, secondo me, un chierico di Nerull è più facile che ti animi come non-morto piuttosto che resuscitarti. :wink:

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Ho telefonato a Kelemvor, che in via del tutto ufficiosa mi ha detto che è vero che bisogna chiedergli il permesso, ma tende ad essere accondiscendente con le altre divinità perchè, tra di loro, un favore concesso va sempre a credito... e non si sa mai di avere bisogno...

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E perchè? Non può controllarlo (da brtavo chierico della morte / necromante per diletto) il chierico di Nerull?! :twisted:

Intanto lo anima e poi si vedrà chi lo gestisce. :wink:

Vabè, se deve creare un nonmorto particolare è un contos e deve fare un banale animare i morti la cosa diviene triste....

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Oppure ripportarlo in vita come non-morto.. e morta lì.

Però il problema resurrezione non si limita agli dei malvagi... pensiamo a Kelemvor (LN)... non è che si possa resuscitare la gente a caso... bisogna quanto meno chiedere il permesso... e non è detto che Kelemvor lo conceda (DM's choice rulez). :twisted:

Comunque, secondo me, un chierico di Nerull è più facile che ti animi come non-morto piuttosto che resuscitarti. :wink:

Ecco anche questa poteva essere una soluzione, ma non sempre i pg sono disponibili..quindi direi che a quel punto si lascia il pg morto e morta li..

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