Warhammer 40'000 - Deathwatch: Danza Macabra

[Arth]

Un cenno del capo alla volta di Mauritius.

«Pronto ed impaziente.» dico atono.

[Urizen]

Senza perdere altro tempo, completate la sequenza di lancio: il rombo dei motori cresce, mentre l'interno dell'hangar viene illuminato a giorno dalla luce dei propulsori. Il Dark Hunter si avvia attraverso il grande portone di accesso, e subito vi ritrovate immersi nell'oscurità dello spazio. La Stazione Ormasim, praticamente invisibile all'occhio nudo, si fa sempre più lontana dietro di voi, mentre i sistemi di navigazione portano a compimento le manovre di allontanamento dal pianeta. Una volta usciti dalla rarefatta atmosfera del desolato mondo, Mauritius si alza dal posto e comincia a girovagare, quasi inquieto: molti pensieri, diversi tra loro, occupano le vostre menti. Ogni tanto il vostro sguardo corre agli schermi di comunicazione, in cerca di qualsiasi segno di attività da parte della misteriosa flottiglia, o di potenziali pericoli durante il viaggio: non dovendo fortunatamente ricorrere al viaggio Warp, la navigazione in questo tratto di Settore dovrebbe rivelarsi tranquilla.

Le strumentazioni di bordo stimano la durata del viaggio intorno alle 88 ore... quasi quattro giorni Terrestri. Il tempo scorre lentamente, mentre ogni secondo sottratto al servizio pesa su di voi come una vita intera di inattività.

@tutti:

Spoiler:  

Se non lo avete fatto, leggete il mio post in Organizzazione

[Alarion86]

Fermo forzatamente i miei pensieri dando solo un'ultima occhiata alle posizioni della flottiglia. Ripeto nella mia testa il giuramento per un'ultima volta poi mi rivolgo ai miei Fratelli:

Credo che sia il momento adatto per prestare il giuramento. Prima di arrivare nella zona minacciata dalla flottiglia imperiale.

Mi inginocchio, portando lo stendardo a poggiare sulla spalla destra, l'avambraccio destro tocca il ginocchio, la mano sinistra stringe il Cingulum del comando... Appena gli Angeli Oscuri hanno preso posizione: Chiedo a voi, mio Primarca Roboute Guilliman, di darmi la forza di non spezzare il giuramento, allo stesso modo Vi imploro di calare l'ascia del boia qualora io non lo rispetti. Ogni mio sforzo sarà atto a portare gloria all'Imperatore, l'Imperium e al Capitolo stesso.

Poi inizio a pronunciare il giuramento, ma non intonando una cantilena come farebbe un Bibliotecario, con il tono fermo ed autoritario che solamente un Ultramarine può avere.

Loro saranno i miei guerrieri migliori, questi uomini pronti ad abbandonarsi completamente a me. Li modellerò come argilla e li forgerò nella fornace della guerra. Avranno volontà di ferro e muscoli d'acciaio. Li vestirò di grandi armature e li armerò con i fucili più potenti. Contagio e malattia non li toccheranno, né l'infermità li tormenterà. Possederanno tattiche. strategie e macchine tali che nessun avversario potrà sconfiggerli in battaglia. Sono il mio baluardo contro il Terrore. Sono i Difensori dell'Umanità. Sono i miei Space Marine ed essi non conosceranno la paura.

La testa è china nel pronunciare il giuramento, ma lo sguardo che rivolgo ai miei due Fratelli è duro e freddo. Perchè io so che se uno di loro non rispettasse il giuramento sarebbe mio compito dichiararlo traditore e ucciderlo come il peggiore dei vili. Perchè in fondo al mio cuore questa è la fine che spererei di avere nel caso fossi io a non rispettarlo.

[Hungryghoul]

Durante il rito dopo essermi tolto l'elmo mi inginocchio a mia volta.

Tengo il bolter pesante davanti a me, come a simboleggiare un offerta verso l'Imperatore, la spada cerimoniale al mio fianco.

Ascolto con dedizione le parole dell'Ultramarine, riconoscendo le parole dell'Imperatore in quelle proferite ora da un suo figlio.

Chiudo recitando assieme a lui.

"Ed essi non conosceranno la paura"

Dopo qualche istante di raccoglimento, in cui cemento il voto fatto e mi auguro di morire prima di infrangerlo, alzo la testa. Incrocio lo sguardo di Mauritius e vi leggo il mio stesso pensiero. Gli rivolgo un cenno di assenso, e un mezzo sorriso, prima di tornare ad indossare l'elmo.

[Arth]

Mi inginocchio alla frase "Contagio e Malattia non li toccheranno", mentre mormoro il giuramento dell'apothecarium, togliendomi l'elmo e il cappuccio.

Con espressione seria, chiudo anch'io il giuramento.

«Ed essi non conosceranno la paura.»

Mi alzo pochi secondi dopo, con la certezza assoluta che tutti noi moriremmo piuttosto che andare contro un simile giuramento. Lo sguardo mi cade sui miei compagni di squadra poco prima di rimettere l'elmo: per un secondo penso a cosa sarebbe l'Imperium se non vi fosse rivalità fra i capitoli, ma solo fratellanza guerriera. Per un secondo un sorriso amaro, subito sparisce dietro l'elmo.

[Urizen]

La solennità del giuramente infonde in tutti voi nuova determinazione; sebbene possiate avere mentalità e atteggiamenti marziali diversi, sapete di essere tutti accomunati dal sacro dovere che vi vincola a dare la vita, se necessario, nel nome dell'Imperium dell'Uomo. Pronti se necessario al martirio, piuttosto che alla possibilità del fallimento, riprendete quindi i vostri posti... in paziente attesa. Per più di un giorno standard rimanete ai vostri posti, immobili come le statue di santi guerrieri che avete a volte visto su qualche Mondo Santuario. Il silenzio costante del Dark Hunter vi ha cullato per quasi 30 ore dopo il giuramento, permettendovi di immergervi nei vostri pensieri e nella meditazione pre-battaglia, la proverbiale calma prima della tempesta. La navigazione non ha incontrato nessun tipo di problema... finora.

I sistemi di comunicazione del Dark Hunter iniziano ad emettere il suono intervallato che indica una comunicazione in arrivo: alcuni secondi dopo, con un lieve raschiare, il canale audio si apre e potete udire di nuovo la voce del Capitano Kaargul. "Caposquadra Mauritius, mi ricevi?" domanda. Prima di dare o ascoltare una qualsiasi risposta, vi viene spontaneo di controllare gli apparati di rilevamento del mezzo in cerca di potenziali minacce o eventi degni della vostra attenzione; ma niente, lo spazio attorno a voi è assolutamente piatto e calmo.

[Alarion86]

Vengo ridestato dai miei pensieri dalla comunicazione del Capitano, subito volgo lo sguardo verso la flottiglia ma vengo rassicurato nel vedere tutto normale e tranquillo.

Vi ricevo Capitano Kaargul, avete degli aggiornamenti?

Aspetto quindi la risposta, forse aver già fatto una domanda è poco rispettoso, ma siamo in una situazione strana...

[Arth]

Rimango silente, anche se la voce di Kaargul mi lascia un attimo sospettoso.

L'Imperatore protegge, che le navi della Guardia Imperiale non c'entrino con tutto questo. O sarà mia personale premura che gli eretici soffrano ben più degli xeno...

[Hungryghoul]

Mi riscuoto dalla meditazione in cui ero scivolato per lasciar passare le ore di volo quando il sistema di comunicazione segnala il messaggio in arrivo.

Aspetto in silenzio di udire il messaggio.

[Urizen]

Per una frazione di secondo rimanete in tensione: difficilmente, pensate, il Capitano Kaargul vi avrà contattato se non per riferire di qualche contrattempo. "Ho una buona notizia per voi: siamo entrati in contatto con uno dei Fratelli mancanti che avrebbero dovuto unirsi alla squadra presso la Stazione Ormasim, e a ridirigerlo immediatamente verso Kaggeran. Se tutto procede come speriamo, dovrebbe riuscire a sbarcare sul pianeta prima di voi, avendo modo a quel punto di ripulire la zona di schieramento efficacemente. Anche se ignoriamo al momento la sua identità, sappiamo che appartiene ai Lupi Siderali: abbiamo già provveduto a caricare nei sistemi della sua armatura i codici di autenticazione della Deathwatch".

Non potete fare a meno di essere grati per la fortunata circostanza, ogni aiuto non può che essere bene accetto per questa missione... nel frattempo il Capitano riprende a parlare con tono cupo: "Inoltre ho ricevuto una comunicazione dal portavoce del Generale Ebongrave: le quattro navi in avvicinamento non rispondono ad alcun tipo di contatto del quartier generale della Crociata. Anche se tutto potrebbe essere facilmente imputabile ad avarie tecniche, tenetelo in considerazione per le prossime ore. Non c'è altro al momento; se non avete domande o qualcosa da riferire, il prossimo contatto sarà all'entrata nell'orbita di Kaggeran".

[Hungryghoul]

*Soliti Lupi Siderali, devono sempre attirare l'attenzione.*

Penso mentre mi permetto di manifestare la mia impazienza con un tamburellando, una singola volta con le dita sul bolter pesante.

[Arth]

Mi scappa un sospiro pesante alla nomina del capitolo dell'ultimo componente del gruppo, ma l'espressione rimane piatta. O quantomeno non di aperto disgusto.

«Non ho altre domande, Guardiano.» dico serio.

[Alarion86]

Ascolto con attenzione le parole del Capitano e poi sorrido compiaciuto

Bene, un fratello in più già schierato sul posto farà sicuramente comodo. Per di più la fama del suo Capitolo lo precede, c'è sempre bisogno di un ottimo combattente.

Ignoro completamente le espressioni dei due Angeli Oscuri, e proseguo:

Dato che nessuno si assume le responsabilità della flottiglia riterrò la stessa come disertrice, a meno che non ci dimostrino il contrario.

Dannati imperiali, come se dovessi credere che TUTTE le navi possano avere un guasto. Mi stupisce che nessuno abbia replicato negli alti comandi.

Grazie Capitano, non ho altre domande.