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Warhammer 40'000 - Deathwatch: Danza Macabra


Urizen

Messaggio consigliato

Guardo il servitore.

"No, non vi è altro, la ringrazio servitore Kallmar"

Poi mi torno a rivolgere al mio compagno di capitolo.

"Forse è meglio chiedere al Guardiano se contattare o meno la guardia imperiale. Potrebbero essere dei disertori e quindi poi avvertire i Tau della nostra presenza rendendo più difficile la nostra missione."

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Mauritius:

Spoiler:  
Raggiungi rapidamente il Dark Hunter, accolto dal sommesso ronzio delle apparecchiature in fase di preparazione. Ti volgi attorno, posando lo sguardo di volta in volta sui vari schermi ricoperti di iscrizioni e calcoli di volo: individuato uno schermo dotato di interfaccia di comunicazione, immetti i dati relativi al canale di comunicazione protetto, che trovi rapidamente caricati sui sistemi della tua armatura potenziata. Sei costretto ad attendere per un paio di minuti che il canale venga aperto, stabilizzato e occultato; inganni l'attesa visionando i dati di movimento della flottiglia imperiale.

Si tratta di quattro navi da guerra di classe Oberon: Furia del Trono, Giusto Timore e Sanzione Divina, capeggiate dalla nave comando Autorità Assoluta. Sembrano viaggiare in assetto di combattimento, o almeno questo è quello che deduci dai dati. Per fortuna si muovono a velocità moderata, pertanto dovreste essere in grado di anticiparle notevolmente sul tempo. Proprio mentre noti che disponete anche delle informazioni per stabilire - qualora lo desideraste - un contatto radio, la sagoma del Guardiano compare sullo schermo.

Yruel e Petronius:

Spoiler:  
Vi dirigete a lunghi passi verso il Dark Hunter, seguiti dal servo Kallmar. Una volta raggiunto il mezzo egli ovviamente rimane fuori, chino in una posa servile ed in attesa di eventuali ordini; nel ventre del mezzo di trasporto trovate Mauritius, attorniato da schermate di informazioni varie ed erto di fronte all'immagine del Capitano Kaargul.

L'immagine del Capitano tremola leggermente, ma il canale è stabile. "Salute, Fratello Mauritius" saluta, rivolto all'Ultramarine.

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Soffermo lo sguardo sulle quattro navi quando la sagoma del capitano cattura la mia attenzione, ancora un pò stupito del comportamento imperiale mi accingo a dare il saluto a Kaargan. Fatto ciò rispondo alle sue parole:

Fratello Capitano Kaargan, come da voi richiesto l'abbiamo ricontattata appena deciso il comandante della squadra, se il vecchio Kallmar non ve lo avesse ancora riferito abbiamo deciso di comune accordo che sarò io a prendere il comando. Sappiamo che dovete comunicarci qualcosa ma per non interromperla le vorrei chiedere anche dei chiarimenti sulle quattro navi da guerra di classe Oberon che si stanno dirigendo verso la quarantena...

Rimango poi in silenzio, lasciando la parola agli altri e attendendo la risposta del Capitano.

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L'immagine del Capitano Kaargul annuisce lentamente: "Esatto, Fratello. Per quanto concerne le navi in avvicinamento, stiamo tentando invano da diversi minuti di stabilire un contatto con il Generale Ebongrave. Al momento non disponiamo di alcuna informazione circa le motivazioni che hanno condotto quelle navi verso la Zona di Quarantena, pertanto - come da protocollo - considerate la loro presenza come un Livello d'Allerta Beta. Il vostro incarico procede come da programma: vi terremo costantemente aggiornati sui movimenti di questa flottiglia o su eventuali informazioni che dovessero rendersi disponibili non appena stabiliremo il contatto con il Generale Ebongrave". Dopo un breve momento di pausa, il Capitano riprende: "Caricheremo nelle vostre armature le frequenze relative alle quattro navi, anche se per il momento non c'è alcuna garanzia che esse siano disponibili al contatto: i nostri strumenti di intercettazione non rilevano niente, probabilmente navigano in silenzio radio. Ma ora veniamo a voi, Fratello: il vostro status pre-missione?"

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Ascolto con attenzione le parole del Capitano, poi mi prendo un attimo di pausa per mettere in ordine le idee e riferisco:

La squadra è stata formata anticipatamente seguendo un criterio che ad oggi si rivela molto efficace. Non abbiamo molti dati relativi alle infrastrutture ma sappiamo che costa stiamo per affrontare e cosa dobbiamo recuperare, sperando in uno sbarco abbastanza vicino alla fabbrica che dovremo occupare prevedo un avvicinamento rapido cercando di evitare ogni tipo di scontro, in campo aperto non riusciremmo a gestire la situazione siamo solamente in 3 e le forze nemiche sono molteplici. Una volta entrati nel complesso prenderemo possesso di una zona e la, consultando le mappe, creeremo un percorso per avvicinarci il più rapidamente possibile alla fonte, prevedo inoltre di sopprimere ogni resistenza che non costituisca una grande minaccia immediata così che non si possano radunare e diventare in seguito un problema. Per la missione sono stati scelti equipaggiamenti mirati e specialistici, come sapete ho ottenuto l'approvazione per portare con me la mia vecchia arma, un lanciafiamme pesante che nei ristretti spazi è letale, inoltre ho con me l'equipaggiamento standard, per il quale ho provveduto a prendere munizioni Hellfire, Kraken e Stalkers. Il fratello apotecario ha con se delle dosi di Resuscitex e ha provveduto a prendere delle munizioni Kraken, il fratello Petronius ha con se il suo requiem pesante, ed ha preso un requiem di scorta e un cartografer per orientarci meglio. Come potete notare siamo armati in modo da poter affrontare diverse situazioni, non sapendo che cosa aspettarci ci sembrava la scelta più logica. Oltre a questo una volta trovata la fonte ho in mente due diverse tattiche da adottare, la prima, nel caso non fosse facilmente trasportabile, è quella di piantarci a difesa della stessa attendendo quindi il recupero, la seconda invece, qualora la fonte fosse facilmente trasportabile è quella di spostarci a ritroso su strade già percorse per cercare di confondere e disperdere i nemici. Nel caso la missione fosse compromessa abbiamo con noi le cariche da demolizione, non sappiamo utilizzarle al meglio ma sappiamo far saltare in aria un ordigno. Se ci sono modifiche o rettifiche che desiderate adottassimo, abbiamo ancora un pò di tempo prima della partenza.

Rimango dunque in silenzio aspettando la risposta.

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Il Capitano annuisce nuovamente. "Bene, Fratello. Ritengo vi siate organizzati sufficientemente bene, per quanto le limitate risorse della Stazione Ormasim ve lo permettessero. Se non avete altro di cui discutere, vi invito ad ultimare i preparativi e partire non appena il mezzo sarà pronto: il viaggio verso il vostro mondo di destinazione vi richiederà tra le ottante e le cento ore, quindi non c'è un momento da perdere".

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Annuisco soddisfatto alle parole del Capitano, e poi gli rispondo:

Capitano ho un'ultima domanda da porvi, qualora fosse possibile ci accordereste l'ordine di poter contattare le 4 navi che stanno facendo rotta verso la quarantena? Ovviamente se il generale Ebongrave non dovesse rispondere per tempo.

Nelle ultime parole non nascondo un pò di indifferenza, sebbene ogni uomo che doni la vita all'imperatore sia un individuo degno di ogni onore è risaputo che agli alti comandi imperiali ogni tanto si dimentichi qualche onere.

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L'impassibile voce del Capitano assume, se possibile, una nota ancora più fredda: "Se i soldati della Guardia imbarcati su quelle navi dovessero dimostrarsi ostili, riservate loro lo stesso trattamento che compete ai disertori e ai traditori. Ricordate, fratelli: non importa quanto possano credere di essere nel giusto, non hanno importanza gli ordini che possono aver ricevuto. Il fardello di questa missione è vostro e vostro soltanto. Spero di essere stato chiaro" commenta.

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Annuisco solenne alle parole del fratello Capitano, sperando di non dover uccidere più persone del dovuto. A volte questi pensieri mi fanno sorridere ma so bene che sono importantissimi per il mio contatto con l'umanità, cosa che con il passare del tempo sento sempre meno...

Ogni resistenza o ostacolo sarà dunque annientata. Vi ringraziamo capitano Kraagan, chiedo il permesso di chiudere la comunicazione e terminare i preparativi per la partenza.

Aspetto l'assenzo del Capitano e concludo con: L'Imperatore protegge.

Dopodichè finisco di sistemare il mio armamentario e prendo già un posto dove inizio a ripetermi in mente il giuramento che faremo da li a poco, per essere sicuro di non sbagliarne una virgola.

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La comunicazione con il Capitano cessa, e piombate nel silenzio del Dark Hunter. Prendete posto dove preferite nel ventre metallico del trasporto, controllando per l'ennesima volta il vostro equipaggiamento; mentre il portello del mezzo si chiude, dall'esterno vi giunge la voce del servitore Kallmar "Pregherò l'Imperatore per il vostro successo, miei signori".

Le schermate di comunicazione del mezzo segnalano i preparativi pre-partenza come ultimati: gli ultimi dati di navigazione sono stati elaborati, ed anche le informazioni relative alla misteriose flottiglia imperiale sono state inserite, in modo che il Dark Hunter sia sempre aggiornato sui movimenti delle quattro navi. I sistemi di schermatura sono attivi, e gli armamenti Requiem del mezzo sono riforniti e pronti, in caso, a far fuoco. In breve, i motori iniziano a rombare e intense vibrazioni scuotono il mezzo che lentamente si orienta verso il grande portale dal quale eravate arrivati.

Non resta altro da fare che confermare la partenza, qualora riteniate i vostri preparativi completi o abbiate bisogno un'ultima volta delle strutture della Stazione Ormasim.

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Sorrido per un attimo alle parole di Petronius, pensando che non cerchi altro che la battaglia... Bene, qualcuno che vuole farsi stada nel campo di battaglia, mi sorprendono gli Angeli Oscuri...

Poi mi alzo dalla mia postazione e vado ai comandi per la partenza...

Fratello Yruel, se siete pronto...

Attendo la risposta del fratello e dopo imposto la partenza.

Rimango seduto fino a che non abbiamo abbandonato l'atmosfera del pianeta dopodichè mi alzo e girottolo un pò pensieroso.

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