Alle parole del ragazzo mi scappa un sorriso.

Per una moneta d'oro he? Vediamo... che cosa ne pensi Sirrah?

@Sirrah

Spoiler:  

il ragazzo non ti sembra per niente malintenzionato, ma solo povero e che cerca di guadagnarsi da vivere..

Dannazione, che mi tocca fare . . .

E sia dico rivolta ad entrambi portaci da Kharim il cartografo; prima di seguire il ragazzo mi volto nuovamente verso il paladino, salutandolo nuovamente per cortesia e sussurrandogli a bassa vocegrazie.

Il ragazzetto accetta la moneta d'oro con un sorriso e tenendola in mano vi guida verso la città. Un misto di odori vi confonde, sentite il legno degli archi,la pelle della concia e la puzza del fumo del fabbro mentre percorretela zona degli artigiani, e girate verso la zona del porto.

Le eleganti case in pietra della zona superiore lasciano il posto a una baraccopoli di casupole di legno, punteggiate da pochi edifici in pietra.

Parecchi vendono pesce in strada, e un odore acre di mare vi riempie i polmoni, mentre di fronte a voi si stende la distesa d'acqua che vi divide dal continente.

Non vedete navi nel porto, fatto strano. Il ragazzo vi guida agilmente attraverso le persone fino ad arrivare di fronte a una casupola dove c'è un uomo che fuma un sigaro verde..

Il ragazzo sorride e si ferma,con un sorrisetto malizioso e in posizione militare!

Con un sorriso allungo la mano e porgo altre due monete al ragazzo.

Tieni! Spero di poter ancora contare su di te in futuro, Marcel!

Poi mi rivolgo all'uomo.

Buongiorno, il mio nome è Eberk e lei è la mia compagna Sirrah. Lei è il signor Kharim, se non vado errando.

Dico lasciando tempo anche a Sirrah di presentarsi.

Spoiler:  

Do altre 2 mo al ragazzo ^.^

Fisso il mio compagno di viaggio con astio nel sentire il mio nome . . . imbronciata annuisco alle sue parole per confermarle; poi mi avvicino al ragazzo e gli sussurro di non allontanarsi visto che dopo ci potrebbe tornare utile nuovamente.

Spoiler:  

Gli hai dato di che mangiare per un mese o forse più

L'uomo osserva Sirrah e assume una espressione di sorpresa, che dura un istante.

Getta il mozzicone a terra e si alza, mostrando una barba incolta e un fisico da ex soldato, ora con qualche chiletto di troppo..

Sono io, e se voi siete qui, deduco che cercate una mappa..

Che intuito . . . gli sorrido una del campo per precisare.

All'occhiataccia di Sirrah rimango sconcertato.

Percè mi fissa in quel modo? Cosa ho fatto? Mah! Le donne... valle a capire!

Come a detto la mia compagna staremmo cercando delle mappe... Penso che Sirrah sia la più indicata per questo tipo di cose.

Preferirei parlarne dentro, in privato guardando in faccia l'uomo continuo andate andate, noi vi seguiremo fra qualche istante . . . appena l'uomo si allontana e stando attenta a non far sentire al ragazzino mi rivolgo furibonda ad Eberk Basta con questa storia! Sirrah di qua, Sirrah di la . . . Sirrah con le guardie e Sirrah col cartografo. Basta . . . poi abbassando la voce ad un lieve sussurro continuo i nomi sono personali, fanno parte del nostro Io, non è bene gettarli ai quattro venti . . .

Voltandomi mi avvio a passi svelti al seguito dell'uomo.

Kharim entra nella sua capanna in fretta, come se non volesse assistere alla scena.

Per fortuna anche Marcel entra in casa con Kharim e nessuno sente lo sfogo sentito della donna, che segue l'uomo in casa, e così Eberk al seguito.

Entrate in una casa stranamente pulita e profumata, dato il luogo in cui si trova. L'arredo è costituito da un letto, una piccola stufetta e un armadio.

La classica casa del single. Ciò che vi colpisce sono le pareti piene di mappe di ogni tipo e genere, ce ne sono di tutti i tipi e di tante zone, colorate o solo color carbone.

C'è n'è anche una sbiadita del continente!

Kharim si avvicina a un tavolo perfettamente piano, e sedendosi sulla sedia, vi rivolge uno sguardo enigmatico:

Di quale campo?

Beh, in realtà ci servono di tutti e tre i campi . . . ne avete di già disponibili o dovete prepararle? parlando sbircio di sottecchi Eberk forse non avrei dovuto confidarmi . . .

All'aggressione di Sirrah boccheggio stupito.

Ma che diamine! Non si può neanche confidare il nome di una persona, adesso!? E poi non è vero che "i nomi sono personali", affatto! E' con un nome che ci si presenta, con un nome che le persone ci ricordano... Un nome è di pubblico dominio!

E poi, se ci teneva a rimanere sotto falsa identità, poteva anche dirlo! Tutto il giorno che gli consiglio di assumere le sembianze di un'innocua vecchina, ma lei no! Deve fare di testa sua, offendendo il povero Eberk! Che diamine! Sarà bene mettere le cose in chiaro, c@zzo!

Corrugando la fronte seguo lei e l'uomo all'interno dell'abitazione.

L'uomo vi guarda di sottecchi e parla con voce stanca:

Ho solo la mappa di questo campo, se volete le mappe di altri campi, li dovrete prima visitare.

Ma toglietemi una curiosità: a cosa vi serve?

Ignorando totalmente la risposta dell'uomo gli domando Ma perchè? in che senso li dobbiamo prima visitare? non siete in grado di disegnarcele?

L'uomo vi guarda con voce stanca e vi fa:

Ma voi non sapete proprio niente di quello che succede qui?

I tre campi sono in guerra l'uno con l'altro per il controllo dei commerci del metallo, le mappe sono proibite proprio perchè in mano ai nemici potrebbero portare alla rovina. E' per questo che io sono qui a osservare il mare giorno e notte. Hanno bruciato tutte le mappe dei 3 campi, quelle che vedete sono mappe del continente. L'unica vostra speranza è trovare qualcuno che in ogni campo abbia una mappa, per quanto ora è difficile.

Maledetta guerra!

E borbotta stizzito delle parole che sanno di rabbia.

Impallidendo e rabbrividendo mi appoggio ad un lato della stanza "abbracciandomi" da sola, riprendendo il controllo lancio una lunga occhiata al mago prendiamo la mappa e andiamo.

Spoiler:  

pagandola ovviamente xD

L'uomo ascolta le parole della donna e sbotta:

​Forse non avete capito, non ho mappe di questo campo, sono state bruciate tutte.

Ma se ci hai appena detto di avere solamente quella di questo campo! Ci stai prendendo per il cul0?

@Master

Spoiler:  

Intimidire +20

L'uomo sospira e alzandosi dalla sedia va verso una teca oscurata e indicandola dice sarcastico:

​Prendila se ci riesci.