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PBF L'era dell'Alleanza Galattica


Demian

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Uthuk Seenzikat Uaat:

Appena sento la parola schiavo guardo lo hutt malissimo , rivolgendomi al barista dammi un piede di porco o qualcosa che possa' fare leva su questa porta elettronica bloccata! Il mio sguardo non dimentica mai di tenere d'occhio, sempre vagamente,l'aqualish.

urku aqualish ek dera spurnt zarasre zeret vurdu ar tea ! ( quell'aqualish e' la mia sola speranza che quel verme stia ancora in questo posto! )

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Kuladan Fouryn:

Spoiler:  
Manovri disperatamente la capsula di salvataggio volando rasente il suolo nella speranza di evitare gli attacchi corporativi, vedendo esplodere il Phoenix, l'incrociatore ha smesso di sparare e si sta riposizionando per tenere di mira gli hangar della stazione M127, anche gli ultimi due caccia sganciati paiono esser stati richiamati, e dopo aver virato stanno facendo ritorno alla nave madre. Pare quasi che tu sia, ormai, al sicuro. Quasi. Se non fosse per quel b@st@rdo di pilota che non ha fatto altro che prenderti di mira dall'inizio dello scontro. Implacabile, il caccia corporativo sganciato per primo ti tallona, facendo fuoco ancora una volta.

Spoiler:  
E un bel 19 al TPC, hai sfortuna, non c'è che dire. Ti è andata bene però, la nave ha rimasto un minimo di PV, ben 2 turni per abbandonarla prima che salti in aria.
.

Il laser colpisce l'abitacolo, scuotendolo tutto con una pesante esplosione, ogni cosa è in fiamme, e il mezzo rovina bruscamente sulla superficie dell'asteroide, fortunatamente sabbiosa. Una gran nube di polvere si leva attorno al relitto, nascondendolo alla vista del caccia, il quale, dopo alcuni giri di controllo attorno alla zona d'impatto, rileva l'esplosione della capsula e fa ritorno all'incrociatore.

Tutto questo però per te non è ancora successo. Sei stato colpito, e il tuo mezzo è precipitato sulla superficie di M127. Gran parte dell'abitacolo è in fiamme, hai solo pochi secondi per sigillare la tuta di protezione che ti permetterà di resistere al vuoto cosmico, ed uscire.

Fortunatamente, come Jedi e come pilota sei stato addestrato a situazioni di questo tipo, rapidamente indossi il casco e lo sigilli, poi attivi l'apertura dell'abitacolo. Sei fortunato, i meccanismi d'apertura funzionano ancora. Rapidamente, esci nella polvere sollevata dall'impatto e ti allontani, gettandoti a terra. Poco dopo, l'esplosione. Adesso davvero più nulla del Phoenix è rimasto.

Lentamente, ti rialzi arrancando nella superficie sabbiosa di M127, giusto in tempo per vedere il maledetto caccia corporativo virare un'ultima volta e fare ritorno all'incrociatore.

Le riserve d'aria della tuta dureranno alcune ore grazie ai sistemi di depurazione, ma comunque non sopravvivrai rimanendo all'esterno, dev i raggiungere la stazione spaziale, sperando che ci sia ancora qualcuno in grado d'aiutarti. Sperando che il tuo maestro, Qel Gohma, sia ancora vivo.

Tutti gli altri:

D'accordo, venite con me., dice Kaellus dirigendosi a una porta che, pur dando sul bar, era fino a quel momento rimasta chiusa. Dopo averla aperta, vi rendete conto che essa da sulle cucine, e su una dispensa di viveri. L'ascensore serviva a portare i rifornimenti dai magazzini al ristorante., spiega Kaellus. La porta sarà sicuramente bloccata, ciononostante, in così tanti non sarà difficile aprirla. Quello che mi preoccupa è il montacarichi, se è a questo piano, dovremo farlo a pezzi per aprirci un varco.

Ciò detto, il proprietario della stazione s'infila nelle cucine facendovi cenno di seguirlo, Nabbo però, circondato dalle sue guardie gamorreane, rimane indietro e si trova in una evidente situazione d'imbarazzo, che sfocia in breve tempo nell'ira.

Brutte bestie pulciose. Come osate disobbedirmi. Portatemi immediatamente dove stanno andando gli altri!, esplode iracondo lo Hutt.

Pochi secondi dopo, il capo delle guardie Gnawg gli si affianca mormorando, imbarazzato: Non ci capiranno mai. L'unico che parlava la loro lingua era Swego, e ora il dannato androide si è fuso come tutto il resto qui.

Lasciando Nabbo in preda ai suoi impacci, tutti gli altri entrano nelle cucine cominciando a lavorare all'apertura della porta; per prima cosa devono essere aperti i portelli di manutenzione, e sbloccati i meccanismi di sicurezza della chiusura automatica. Dopodichè, eliminati i blocchi, facendo forza la pesante porta in metallo può finalmente essere aperta, rivelando un pozzo a pianta quadrata che, completamente al buio, scende in profondità per molti metri.

Nessuna illuminazione d'emergenza qui., dice Kaellus, come altri sporco di sudore e grasso per aver lavorato all'apertura del portello. Però, almeno ora potremo scendere. Ma dobbiamo fare attenzione, laggiù c'è un'altra porta come questa. Potremo lavorarci, ma non se scenderemo tutti contemporaneamente.

Mentre Kaellus sta parlando, alcuni dei suoi uomini sono tornati indietro entrando nelle sue stanze, facendo ritorno poco dopo nel bar dove Nabbo sta inveendo indifferentemente su Swego i cui circuiti sono stati bruciati, sugli wookie che non lo capiscono, e sui gamorreani che, impacciati, stanno tentando di far capire agli schiavi cosa devono fare.

Poco dopo, Nabbo e i suoi vedono ritornare gli uomini di Kaellus, paiono aver portato con sé dei veri pezzi d'antiquariato: corde di canapa, attrezzi da scalata... ma anche armi, armi da fuoco. Di quelle arcaiche, funzionanti con la polvere da sparo. Ci sono cinque fucili in tutto, di vari modelli.

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Kuladan Fouryn:

Mi dirigo all' interno dell' hangar abbandonato alla ricerca di un qualsiasi mezzo di trasporto o sostentamento autonomo che mi permettano di arrivare alla stazione spaziale sano e salvo, poi mi incammino verso la stazione spaziale, alla ricerca del mio maestro e di maggiori informazioni sulla nave che mi ha abbattuto.

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Io, visto le mie passate esperienze di scasso e avventure varie, forse posso essere utile per l' apertura della seconda porta; mi propongo quindi di scendere.

Poi sogghignando sussurro a Kaellus

Mi sa che serviranno almeno il doppio degli schiavi che sono quì per portare la sotto quella palla di lardo(riferendomi allo Hutt)

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Nabbo lo Hutt

Al limite della mia sopportazione la smetto di inveire contro tutti e prendo La decisione: "Gnawg, è inutile far obbedire quelle stupide palle di pelo, creperanno qua, mannaggia a loro!

Voi, invece, seguitemi! ...e aiutatemi a scendere dal trono!

Al Sado-Mario

Spoiler:  
Fammi fare un tiro in ascoltare e fammi spendere una decina di punti volontà per sentire quella vipera di Karka Fen o come diavolo si chiama il pg di Giulio che gli voglio tirare un paio di urli anche a lui! Palla di lardo lo dice a qualcunaltro infame bestia antropomorfa!
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Kuladan Fouryn:

Spoiler:  
Avanzi verso l'hangar della base, muovendoti impacciato nella bassa gravità priva d'atmosfera dell'asteroide, il suolo pare esser composto di roccia e polveri simili a sabbia grigiastra; dopo pochi minuti di cammino, ti rendi conto di un particolare agghiacciante: nessuno dei sistemi della base sembra essere in funzione, gli hangar sono spenti, da essi non giunge alcuna luce, e neppure c'è segno degli scudi d'energia che dovrebbero sigillarli, casse e contenitori metallici sono sparsi su tutta l'area, assieme a qualcosa di motlo più inquietante, che fluttua sopra di te: corpi.

Nell'ambiente che ti circonda, vedi vari cadaveri congelati che fluttuano a bassa quota, alcuni allontanandosi, pare, dalla superficie dell'asteroide. Lo scenario è grottesco e terrificante, a quanto pare i corporativi hanno davvero attaccato il porto franco, non puoi però sapere se l'operazione è già conclusa, se ci sono truppe corporative nel complesso, o se, comunque, ci sono dei sopravvissuti.

Continuando ad avanzare, ti avvicini ancora agli hangar, i quali paiono ormai un terrificante cimitero nello spazio, dopo poco ti rendi però conto che qualcosa spunta, semisepolto dalle polveri, dal terreno. Avvicinatoti, con un piede scosti la terra rivelando un portello metallico di forma circolare, pare essere uno degli sbocchi dei pozzi di servizio del complesso. Se così stanno le cose, allora questa è la tua fortuna, si tratta infatti di passaggi d'emergenza ad attivazione meccanica. Afferrate le maniglie del portello, le tiri con forza verso di te causandone l'apertura, di fronte a te ora sta un pozzo scuro con dei gradini a pioli che scendono. Cominci ad attraversare il condotto, e poco dopo il portello sopra di te si richiude, a questo punto saresti nell'oscurità completa, non fosse per le luci della tua tuta. Dopo una breve discesa raggiungi un altro portello ad apertura meccanica, questo da stavolta a una camera più piccola, con un altro portello ancora sul fondo. Entri nel locale il quale, quando il portello sopra di te si richiude, viene riempito d'aria, adesso non sei più nel vuoto, e gli strumenti della tua tuta indicano che l'atmosfera è respirabile.

A questo punto potresti disattivare la tuta di supporto vitale, ma, soprattutto, potresti entrare nell'insediamento vero e proprio attraverso il portello sul pavimento.

Tutti gli altri:

Nella camera entrano gli uomini di Kaellus, hanno corde ed attrezzi da scalata con loro, ma anche delle antiquate armi da fuoco, le quali sono però, a questo punto, fra i più avanzati strumenti di morte a disposizione, evidentemente il proprietario di M127 non intende perdere il controllo della situazione.

Mentre gli uomini di Kaellus assicurano le funi a supporti stabili, lasciandole poi cadere nel pozzo del montacarichi per preparare la discesa, anche il pesante ed obeso Nabbo lo Hutt striscia lentamente nella stanza, lo schiavista è seguito dalle sue guardie gamorreane, le quali, sotto la minaccia delle armi, hanno spinto avanti anche gli schiavi wookie incatenati.

Sbuffando e lamentandosi, Nabbo si fa strada nei magazzini, è evidentemente infastidito, e sfortunatamente per lui non ha sentito i commenti sarcastici che Kaellus eKarka Fen si sono scambiati.

Riunitisi, quelli che si trovavano nel bar si preparano a cominciare la discesa, quando dal pozzo del montacarichi giungono dei colpi e delle voci: Capo, come state? Ci siete ancora, lassù?, chiede qualcuno bussando sulle porte di metallo.

Si, siamo qui, e siamo vivi., risponde Kaellus sollevato, prima di continuare: quelli che erano agli ormeggi però non cel'hanno fatta, e neppure quelli che avevano i portelli delle navi aperti sull'hangar. Aprite le porte che stiamo per cominciare a scendere.

Mentre dal pozzo del montacarichi cominciano a provenire colpi ed altri rumori metallici, Kaellus si volta verso i presenti: Allora, dobbiamo organizzare la discesa. Ci sono proposte?

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@Comunicazione di servizio:

Spoiler:  
Finalmente tutti sono tornati a postare, ora penso potremo riprendere a giocare con frequenza.

Kuladan Fouryn:

Spoiler:  
Muovendoti con circospezione, apri il portello e cominci a a scendere nel pozzo di servizio, il passaggio è scuro e freddo, pare che la struttura sia rimasta abbandonata per molto tempo. Giunto sul fondo, ti rendi conto che ti trovi in una specie di tunnel scavato nella roccia dell'asteroide, probabilmente uno scavo minerario.

Accendendo la torcia che hai preso dalla tuta di supporto vitale, cominci ad avanzare lungo le pareti di roccia della miniera, ti muovi alla cieca, non hai idea se la direzione che hai scelto è giusta o sbagliata, e anche le tue conoscenze della Forza non ti sono d'aiuto, le tue percezioni sono disturbate, forse lo spavento per il pericolo mortale appena trascorso.

Se così stanno le cose non è bene, la paura conduce al lato oscuro, Qel Gohma te lo ripeteva sempre, le sue parole ti risuonano nella mente: Stai attento alla paura. Essa conduce all'odio, l'odio per ciò che ti fa paura. L'odio conduce alla rabbia, il desiderio di distruggere ciò che ti fa paura, e tutto ciò conduce al Lato Oscuro. Se un Jedi si abbandona e perde il controllo sui suoi poteri, egli è perduto, il Lato Oscuro è potente e prende il controllo su di lui, distorce le sue percezioni. Ricorda il famoso Anakin Skywalker. Era uno dei nostri, ma per paura di veder morire la donna che amava cedette al Lato Oscuro, fu così che in preda alla collera la ferì coi suoi poteri, e le causò un dolore tanto grande che alla fine essa morì. Mantieni sempre il controllo, devi dominare il tuo potere, non è il potere che deve dominare te.

Il ricordo delle parole di Qel Gohma ti calma, e ti permette di procedere. Continui a procedere lungo il passaggio, a terra dei binari. Sono vecchi, abbandonati, ma puoi seguirli. Camminando più rapido ti avventuri lungo il passaggio, e vedi che esso diventa man mano più luminoso, devono esserci delle fonti d'illuminazione più avanti, di fronte a te.

Finché, poco prima di una svolta nel passaggio, senti delle voci. Sono basse, e ancora non riesci a percepire cosa stiano dicendo. Ti blocchi, con tutti i sensi all'erta.

Tutti gli altri:

Legato saldamente con delle funi, il pesante ed obeso Nabbo lo Hutt viene calato lungo il condotto, le sue guardie gamorreane sorvegliano l'intera operazione con sguardo divertito, stando però attente a non farsi scorgere dal loro padrone, poco lontano due degli uomini dello schiavista minacciano gli schiavi wookie con dei coltelli, tentando di tenerli buoni, anche se gli schiavi sembrano sempre più irrequieti.

Quando alla fine Nabbo tocca il fondo del pozzo del montacarichi, gli uomini di Kaellus hanno già aperto le porte di metallo, permettendo il passaggio, lo Hutt riesce così a farsi strada fra i locali, e ansimando per lo sforzo entra nel corridoio della base.

Più in alto anche gli altri cominciano a scendere: gli avventori del bar, Kaellus e le sue guardie, l'Aqualish e il Whipid, l'umano, tutti quanti afferrano le corde e cominciano a scendere, giungendo poco dopo sul fondo, ora sono nella base vera e propria, al sicuro... forse. Sicuramente avranno perlomeno un po' più di tempo per cercare di capire cosa sia successo.

Mentre l'Aqualish si allontana lungo il corridoio, Kaellus comincia a parlare con la sua gente dell'accaduto, il proprietario del porto franco è furioso, vuole capire cos'è successo, come e perchè gli hangar d'ormeggio sono stati disattivati, cosa ha ucciso la sua gente la sopra, alcuni degli avventori si avvicinano per ascoltare e tentare di capire cosa sia successo.

Soltanto gli schiavi e le ultime guardie di Nabbo devono ancora scendere, quando all'improvviso succede qualcosa che, per i più attenti, ormai era nell'aria. Gridando, uno dei gamorreani precipita nel pozzo del montacarichi schiantandosi a terra, al piano di sopra gli wookie si sono ribellati a quelli che stavano tentando, con le minacce, di farli scendere. Ci sono alcuni altri gamorreani nel bar, fra questi e i wookie dev'essere scoppiata un'improvvisa battaglia, rumori di lotta giungono dal bar. Udito ciò che sta accadendo, l'umano si avvicina al pozzo del montacarichi e guarda verso l'altro, pare desiderare di salire per aiutare una delle due parti, ma si rende conto che con ogni probabilità arriverebbe troppo tardi.

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A Demian

Spoiler:  
E vorresti dirmi che quattro wookiee schiavi sono capaci di mettere in difficoltà le mie dieci guardie gamorreane o quelle che sono????

Nabbo lo Hutt

Gnawg!!! Trucidateli subito quelle dannate palle di pelo inutili! In fretta, prima che compiano altri disastri! urlo a squarciagola rivolgendomi al piano di sopra.

Ma come diavolo fa a succedere un casino del genere ogniqualvolta non sono presente!

E te bothan vedi di tener a freno la lingua!

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Nabbo lo Hutt:

Avette sentito il padrone, seguitemi presto!, grida Gnawg precipitandosi nuovamente verso le corde, il tuo luogotenente era infatti sceso con cinque dei suoi per tenere sotto tiro gli schiavi wookie durante la discesa, i gamorreani cominciano a scalare il pozzo del montacarichi per tornare nel bar mentre da sopra giungono rumori di battaglia e urla, sia dei gamorreani che dei wookie devono essere stati uccisi, inoltre poco dopo un gamorreano e uno wookie precipitano nel pozzo ancora avvinghiati nella lotta, schiantandosi entrambi al suolo e giacendo immobili in forme scomposte.

Gnawg aveva appena afferrato una delle corde per cominciare la scalata quando i due corpi gli precipitano vicino, si volta quindi a guardarti con espressione intimorita, le guardie paiono aver paura di essere colpite durante la risalita, e fatte precipitare.

Nel frattempo, al piano di sopra i rumori di lotta cessano.

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  • 2 settimane dopo...

Nabbo lo Hutt

Incollerito per il sempre più esigente danno alle mie proprietà grugnisco borbottando tra me e me: "Almeno non rompono più le lumacoseballe..." tiro per il colletto il mio luogotenente per dirgli nell'orecchio: "Vediamo di sbrigarci per levarci da questo fetido buco... quindi vedete di aiutare Kaellus per aggiustare quel coso lì!"

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