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Lettura in stile Mondo di Tenebra


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Principali partecipanti

Lovecraft è uno come hai detto, c'è anche il buon vecchio E. Alan Poe che potrebbe piacerti. Sul lato vampiri di mondo di tenebra potresti dare un occhio ad intervista col vampiro ed a altri libri della Rice (o deviando un poco a qualcosa del tipo "i diari della famiglia dracula").

Anche i racconti di Salom Kane (ignora il film, non c'entra niente) ripropongono un mondo che può essere simile per certi versi a quello di mondo di tenebra.

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  • 3 settimane dopo...

Infatti, ci sono i romanzi ufficiali! Chiaramente mai tradotti :lol:

In alternativa puoi provare cona la serie "Anita Blake, cacciatrice di vampiri", di cui ho òetto i primi 5-6, ma cosiglio vivamente solo il primo, "nodo di sangue".

Personalmente ho trovato I Guardiani Della Notte piuttosto noioso...

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In ambientazione WOD ci sono dei romanzi, che purtroppo non sono stati tradotti...

Tuttavia nei manuali, a volte gli ideatori del gioco consigliano dei libri. In molte letture, che in apparenza non c'entravano molto con il genere, ritrovavo delle forti connessioni con le ambientazioni del WOD.

Ad esempio The brave New World di A. Huxley mi è sembrato un quadro perfetto per ambientare il sopravvento dei Tecnocrati,

Oppure il Pasto Nudo di S.W.Burroughs è un romanzo inquietante quanto folle (infatti nel Clanbook Malkavian di Vampire the Masquerade c'è proprio scritto "se dopo aver letto questo libro non avete idee per il vostro personaggio Malkavian lasciate perdere e cambiate gioco" su per giù). Sono romanzi diversi da Lovecraft, forse più collegabili alla realtà odierna.

Poi c'è sempre il buon vecchio "Dracula" di B. Stoker che tra l'altro mi ha spaventata a morte. Il conte possiede tutti i poteri- o quasi- dei 13 clan della masquerade ed è bello vederli fusi in un personaggio complesso come quello di Stoker. UHmmm ve ne sono anche altri ma poi avrei troppa paura ad uscire fuori tema.

Spero tu possa trovare una buona lettura^_^

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Si va beh quelli di Underworld infatti troppe cause si son fatti per avere emulato in maniera così spudorata il WOD... e a dire la verità solo un paio di film sono venuti carini, secondo me. Si anche Pahlaniuk e Welsh posso ambientarsi, dici bene, per Bukowski non so... cioè bisogna sforzarsi un pochino per trovare il collegamento al WOD... (escludendo i Malkavian:D)... molti sono tremendamente realistici, seppur satirici, e forse chi cerca un universo WOD da ricostruire nel suo immaginario tende più a cercare scrittori che ti fanno restare nell'ambito di una scrittura "onirica". Però ovviamente è tutto estremamente soggettivo, il mondo è bello perché vario ; )

Io mi sono letta anche i Romanzi di Charlaine Harris... "True Blood"... ma non me la sento di consigliarteli perché non sono un granché...

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Mmmh se è per questo, io ho fatto l'errore di comprare "Il Diario del Vampiro" sull'onda del telefim (che è guardabile)... Il libro andrebbe decisamente messo all'indice per la sua scrittura decisamente elementare, la trama prevedibilissima e una ricostruzione dell'Italia rinascimentale che fa rabbrividire per i clichè che riesce ad inanellare...

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MAh.. bukowsky ha scritto un paio di racconti che fanno molto wod (tipo "La macchina da fottere", "Sei pollici"; "Una sirena scopareccia"), considerando che trattano magia, tecnologia impazzita e necrofilia nei bassifondi di qualche città degradata.

In generale, considerando anche i racconti autobiografici, credo che vi si potrebbe prendere ispirazione per un Brujah o un Toreador deviato. Di certo non un Malkavian.

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Come già ho scritto in altri post, credo sia molto importante tenere a mente i punti di vista. Ed io ho rivisto molto della sofferenza malkavian in alcune poesie di "Canzone dei folli". Poi ognuno ha il suo punto di vista dei malkavian e dei singoli autori/opere, e molti tendono a vederli semplicemente come "pazzi" e basta, invece di potenziali asociali, o esseri ipersensensibili denigrati/esclusi dalla società (prisma degli infiniti mali del mondo contemporaneo). Ripeto sono punti di vista, ed io ho dato il mio a chi ha posto la domanda. Potresti proporre altre letture così ci offri un modo per capire meglio cosa intendi : )

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Mah... mica ho detto che i libri da te consgliati non sono una buona risposta alla domanda di LupoSolitario...

È solo che Bukowsky, e i suoi libri, non mi sembrano una buona ispirazione per un Malkavian, ma per altri vampiri si.

Per le posie... diventa complicato. La poesia in fondo è comunque più adatta ad un Toreador.

Alla fine i pg di Vampiri sono legati a uno stereotipo, e anche se lo si può piegare parecchio, dando vita a pg sempre diversi, non si può comunque prescindere dal nucleo principale di quello stereotipo. A meno che on ci si crei un vampiro totalmente personalizzato slegato dai clan.

Per come la vedo io, il Malkavian deve essere "pazzo". Altrimenti cosa lo distinguerebbe da un brujah che polemizza contro la società o un toreador con una percezione "peculiare" del bello?

È ovvio che la follia può essere interpretata senza scadere nela banalità(ricordo di un Malkavian convinto di essere il ghoul del suo orsacchiotto, chiaramenet i spirato a Murdock dell'A-team... veramente troppo patetico)

Magari, volendo restare tra matti un attimino più normali, senza sfociare in casi clinici, si può pescare dal personaggio di Frank Begbie di "Trainspotting", che nonostante sia chiaramente fuori di testa, è un tipo lucido e astuto (anche se ignorante). Non parla per enigmi, non vede o sente nulla che lo avvantaggi sugli altri, ed è molto più umano di altri personaggi.

O magari "Rorshack" del fumetto "Watchman": è asociale, è ipersensibile, riflette i mali della socità... ma è comunque matto.

O ancora l' inventore Nicola Tesla, che nonostante la sua genialità e l'incredibile capacità di comprendere la scienza attravesro l'intuito, piuttosto che utilizzando il metodo scientifico, soffrì di così tante tare mentali da apparire come un vero e prorio "scienziato pazzo" (Tra le sue invenzioni: il "raggio della morte", e "la macchina per spaccare il mondo in due").

Poi appunto. Sono punti di vista.

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