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V per vendetta


akan

Messaggio consigliato

L'ho visto anche io.

Gran bel film!

Mi è piaciuto veramente parecchio. Sia per contenuti, che per regia e atmosfere.

Mi piacciono i dialoghi, le logiche dei personaggi, la recitazione (non tanto del protagonista :-p più gli altri..un po' meno il poliziotto, che ha sempre la stessa espressione), la regia, le scene del domino, dell'esplosione alla fine, i combattimenti.

Veramente avvolgente e coinvolgente come film!

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Notevole. Temevo un clone di matrix 2 e 3: cioe` "bottissima piu` pistolotti pseudo-filosofici", e invece e` fatto veramente bene.

Il Dus che ha un'opinione molto positiva di un film che non sia di Kubrick! Aspetta che mi segno la cosa sul calendario...

Comunque, o lo vedo in Italia, oppure me lo godo in lingua originale con sottotitoli polacchi. E spero di procurarmi il fumetto che dovrebbe essere pure meglio...

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Un film assolutamente bellissimo; non ho capito perché Alan Moore l'ha disconosciuto.

Stavolta ai Wachowski è riuscito quello che avevano solo tentato di fare con Matrix. Le tematiche, in sostanza, sono le stesse, ma trattate con molta più lucidità e senza fronzoli inutili.

Spettacolare, intelligente e pieno di sequenze da brivido; finora, di gran lunga il film più bello dell'anno.

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A me il film è piaciuto veramente tanto...ha cambiato diverse cose dal fumetto ma lo ha reso lo stesso molto bene, anch eperchè se lo fai troppo uguale un pò perde (Sin City)

poi è ovvio che se prendi un film da qualsiasi cosa di MOore(anche la lista della spesa) ne viene una bella cosa

io mi aspettavo che Moore lo disconoscesse...cioè, si sa che nn è propriamente una persona sana di mente(nel senso buono)

p.s: Ma quanto è gnoxxa natalie portman?

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A me il film è piaciuto veramente tanto...ha cambiato diverse cose dal fumetto ma lo ha reso lo stesso molto bene, anch eperchè se lo fai troppo uguale un pò perde (Sin City)

Questa è una verità sacrosanta che, purtroppo, molta gente spesso dimentica. Quando trasferisci un romanzo (o, in questo caso, un fumetto) sul grande schermo, per mantenerne vivo lo spirito devi tradirne la trama; altrimenti il risultato è quasi sempre mediocre. Giustamente citi Sin City, brutto film proprio perché ricalcato paro paro sulla serie a fumetti, senza alcuno sforzo di mediazione.

poi è ovvio che se prendi un film da qualsiasi cosa di MOore(anche la lista della spesa) ne viene una bella cosa

Questo è un po' meno vero; ma forse tu non hai visto The League of Extraordinary Gentlemen. Il film è insignificante, eppure la serie a fumetti era straordinaria.

io mi aspettavo che Moore lo disconoscesse...cioè, si sa che nn è propriamente una persona sana di mente(nel senso buono)

C'è chi dice che più uno scrittore è bravo e più è incompetente in materia di cinema. Beh, Moore è così bravo che di cinema non deve capire un *****.

p.s: Ma quanto è gnoxxa natalie portman?

Anche stavolta devo darti ragione ;-)

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io mi aspettavo che Moore lo disconoscesse...cioè, si sa che nn è propriamente una persona sana di mente(nel senso buono)

Mi sono informato e, in effetti, è quantomeno un tipo eccentrico. Lo sapevate che è cieco dall'occhio sinistro e sordo dall'orecchio destro? E che quando ha compiuto quarant'anni si è autoproclamato mago, e ha cominciato ad allestire spettacoli teatrali la cui data viene scelta appositamente in base a non so quale criterio arcano?

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  • 2 settimane dopo...

Questo è un po' meno vero; ma forse tu non hai visto The League of Extraordinary Gentlemen. Il film è insignificante, eppure la serie a fumetti era straordinaria.

Giusto hai perfettamente ragione....c'è gente così incompetente da rovinare pure una cosa del genere

alan_moore.jpg

cioè, vi aspettavate davvero fosse una persona normale??

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  • 5 mesi dopo...

visto questa sera. premetto che conosco molto poco il fumetto, però a me è piaciuto veamente moltissimo. tamarro al punto giusto (leggasi poco. ed è giusto così per il tipo di film che è) e filosofeggiante QB (moltissimo....e la cosa è semplicemente adorabile). credo che mi informerò meglio e cercherò di procurarmi quel fumetto.

un bell'otto per me se lo merita. forse anche nove (se vogliamo essere di manica larga ;-)).

bye bye......:-D

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Io ho trovato questo film uno dei migliori che abbia visto negli ultimi anni. Ogni parte del film, dai costumi alle scenografie, dai dialoghi alla caratterizzazione dei personaggi mi è sembrata azzeccata. Alla fine del film sono rimasto 10 minuti fermo e rifletterci, e mi capita solo con i film che mi lasciano un segno indelebile nella memoria :)

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  • 2 mesi dopo...

Ieri ho preso il DVD... dunque, ho 2 pareri contrastanti.

Parere A: quello di chi ha letto il fumetto (che è un po' come quello di chi ha letto Lord of the Rings e poi se l'è guardato al cinema). Bello il film, ma chiaramente si è perso ciò che di particolare c'era nel fumetto, per adattare il tutto al grande pubblico. Mancanza più sentita: quella delle varie parti componenti il regime (Testa, dito, orecchio, occhio, la voce).

Parere B: Quello di chi ha guardato il film. Buono, anzi distinto. Fa pensare, è abbastanza thriller e un po' tamarro, in alcuni punti strappa qualche risata. La storia è abbastanza coerente, molto futuro-diverso-e-sicuramente-peggiore-ma con-eroe-che-salva-tutto-e-tutti che già ha segnato in passato diversi films.

Voto finale: 8/10

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  • 2 settimane dopo...

A me è sembrato la brutta copia del libro 1984, di Orwell. Come trama sostanzialmente non dissimile (nella struttura, non nello svolgimento o nel finale), regge nel primo tempo e crolla miseramente nel secondo divenendo impossibile e insensata (che cavolo significa l'episodio delle torture? A che scopo il protagonista dovrebbe torturare la sua alleata e co-protagonista?).

Come scene d'azione ovviamente solo nel finale, anche lì insensate (come fa un uomo a sopravvivere a centinaia di priettili? non dite che un centimetro di metallo sia gran che a quella distanza. Sparare un colpo alla testa, anche per errore no?

Se volete qualcosa di bello leggetevi 1984, se non altro per l'atmosfera che crea, poi quel film sembrerà una parodia del genere.

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Tutto giusto, Eridas, se non per un piccolo particolare... non è stato rispettato, come in molti casi, il copione originale, ossia il fumetto da cui è stato tratto.

Posso rispondere ad alcune tue domande, avendo letto il fumetto originale... nel rispondere rivelerò alcune parti del film, quindi se avete intenzione di vederlo non aprite gli spoiler (ehm... avresti dovuto farlo anche tu Eridas ;-) ):

che cavolo significa l'episodio delle torture? A che scopo il protagonista dovrebbe torturare la sua alleata e co-protagonista?

Spoiler:  
Dunque, questo è il bello... nel fumetto il terrore verso lo stato totalitario è molto più accentuato che nel film, e V imprigiona per finta Evey per liberarla da questa paura tramite la lettera che lo stesso V aveva ricevuto durante la sua prigionia. Questo accade in parte anche nel film, ma è molto tagliato e più difficile da capire.

come fa un uomo a sopravvivere a centinaia di priettili? non dite che un centimetro di metallo sia gran che a quella distanza. Sparare un colpo alla testa, anche per errore no?

Certo, nel film questa è una gran tamarrata...

Spoiler:  
Nel fumetto V viene ucciso dall'ispettore che lo trova nella metropolitana e gli spara alcuni colpi di pistola ferendolo a morte (molto più realistico), mentre quell'energumeno di Creedy è già morto capitoli prima... V non resiste come nel film dove riceve centinaia di proiettili rimanendo in piedi, MAH!! :nono: Comunque nel film viene anche omesso che V è uno scienziato e fabbricava tutto ciò che gli serviva nel suo covo. Probabilmente anche la lega ultraresistente usata nel film.

Rimane da dire che E' UN FILM! ;-) Anche io mi aspettavo qualcosa di meglio ma che ti devo dire, se fanno qualcosa al cinema dev'esserci l'azione per forza se no nessuno lo va a vedere, perdendo in molti casi buona parte del senso.

Il mio giudizio sulla godibilità del film rimane però invariato. :bye:

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  • 1 anno dopo...

Valerie

redrosero5.jpg

So che non posso in nessun modo convincerti che questo non è uno dei loro trucchi, ma non mi interessa. Io sono io.

Mi chiamo Valerie. Non credo che vivrò ancora a lungo e volevo raccontare a qualcuno la mia vita. Questa è l'unica autobiografia che scriverò e … Dio… mi tocca scriverla sulla carta igienica.

Sono nata a Nottingham nel 1985. Non ricordo molto dei miei primi anni, ma ricordo la pioggia.

Mia nonna aveva una fattoria a Totalbrook e mi diceva sempre che "Dio è nella pioggia".

Superai l'esame di terza media ed entrai al liceo femminile. Fu a scuola che incontrai la mia prima ragazza: si chiamava Sara. Furono i suoi polsi… erano bellissimi. Pensavo che ci saremmo amate per sempre. Ricordo che il nostro insegnante ci disse che era una fase adolescenziale, che sarebbe passata crescendo. Per Sara fu così, per me no.

Nel 2002 mi innamorai di Christina. Quell'anno confessai la verità ai miei genitori. Non avrei potuto farlo senza Chris che mi teneva la mano. Mio padre ascoltava ma non mi guardava. Mi disse di andarmene e di non tornare mai più. Mia madre non disse niente, ma io avevo detto solo la verità, ero stata così egoista? Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l'unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio… All'interno di quel centimetro siamo liberi.

Avevo sempre saputo cosa fare nella vita, e nel 2015 recitai nel mio primo film: "Le pianure di sale". Fu il ruolo più importante della mia vita, non per la mia carriera ma perché fu lì che incontrai Ruth. La prima volta che ci baciammo, capii che non avrei mai più voluto baciare altre labbra al di fuori delle sue.

Andammo a vivere insieme in un appartamentino a Londra. Lei coltivava le Scarlett Carson per me nel vaso sulla finestra e la nostra casa profumava sempre di rose. Furono gli anni più belli della mia vita.

Ma la guerra in America divorò quasi tutto e alla fine arrivò a Londra.

A quel punto non ci furono più rose… per nessuno.

Ricordo come cominciò a cambiare il significato delle parole. Parole poco comuni come fiancheggiatore e risanamento divennero spaventose, mentre cose come Fuoco Norreno e gli articoli della fedeltà divennero potenti. Ricordo come diverso diventò pericoloso. Ancora non capisco perché ci odiano così tanto.

Presero Ruth mentre faceva la spesa. Non ho mai pianto tanto in vita mia. Non passò molto tempo prima che venissero a prendere anche me.

Sembra strano che la mia vita debba finire in un posto così orribile, ma per tre anni ho avuto le rose e non ho chiesto scusa a nessuno.

Morirò qui… tutto di me finirà… tutto… tranne quell'ultimo centimetro… un centimetro… è piccolo, ed è fragile, ma è l'unica cosa al mondo che valga la pena di avere.

Non dobbiamo mai perderlo, o svenderlo, non dobbiamo permettere che ce lo rubino… Spero che chiunque tu sia, almeno tu, possa fuggire da questo posto; spero che il mondo cambi e le cose vadano meglio ma quello che spero più di ogni altra cosa è che tu capisca cosa intendo quando dico che anche se non ti conosco, anche se non ti conoscerò mai, anche se non riderò, e non piangerò con te, e non ti bacerò, mai… io ti amo, dal più profondo del cuore… Io ti amo.

Valerie.

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  • 2 settimane dopo...

V per Vendetta... che dire, prima di vedere il film avevo letto il fumetto, e quello è un grandissima opera d'arte, esplicitamente ispirata a 1984 di Orwell, ma con trovate a dir poco geniali, e con un retroterra culturale mica da ridere.

Il film in sostanza mi è piaciuto, è stato discretamente fedele al fumetto, ci sono state alcune aggiunte niente male ma anche alcuni tagli che, per quanto possano essere compresi in relazione al target di pubblico a cui era rivolto il film, mi hanno amareggiato

Spoiler:  

nel film, come già detto, la parte della prigionia è meno sentita che nel fumetto, così come la scena dell'uccisione di V è molto più in stile matrix; manca anche tutta la teoria di V sull'anarchia (se non sbaglio il termine "anarchia" è usato una sola volta, e pronunciato da un cittadino non meglio definito), che nel fumetto ha invece ampia estensione ed è riconducibile al giusnaturalismo. La trovata ingegnosa del film è la distribuzione delle maschere e dei costumi da V al popolo; a questo punto però non saprei dire se la regìa abbia aggiunto questo elemento solo per rendere più spettacolare, epico, titanico il crollo del regime o se abbia volontariamente sostituito l'azione-guida di un singolo capo carismatico con un'azione popolare, adottando un'ideologia di popolo in rivolta ben più romantica

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Temevo, non tanto un clone di Matrix, quanto l' ennesima produzione hollywoodiana di insignificante spessore e trama accantonata a favore di copiose parate T 'N A (tanto per restare in tema) e scazzottate tanto care alla hollywood del far-west. Fortunatamente i miei timori sono stati fugati, il film in se è spettacolare, unito alla leggenda del fumetto e dell' autore diventa trascendentale. Moore non ha firmato la sceneggiatura in quanto i produttori hanno stravolto il carattere e le ideologie di V, ed anche, secondo me, per mantenere illibata la leggenda.

Comunque a me "The League of Extraordinary Gentlemen" è piaciuto, un po' banalotto ma comunque piacevolissimo, attendo con fervore l' episodio cinematografico di The Watchmen. :bye:

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Un film assolutamente bellissimo; non ho capito perché Alan Moore l'ha disconosciuto.

Perché il finale era così brutto da guastare tutto il film (che fino a prima era ben fatto).

Spoiler:  
La scena finale con la popolazione che sfila attraverso i poliziotti era patetica. Ci mancava solo che infilassero dei fiori nelle canne dei fucili....
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  • 1 mese dopo...

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