Prendo con cura la spada fra le mie mani Grazie Tipasa per l'onore che mi concedi e per gli insegnamenti impartiti, cercherò d'utilizzarla nella maniera corretta per servire Thonderol detto questo la ripongo dietro la schiena.

@DM

Spoiler:  

Essendo un falchion a me serve prendere il talento armi esotiche?

Ora dobbiamo meditare assieme per fare sì che i poteri della spada si risveglino per te dice Tipasa cominciando a tirare fuori candele, olii e polveri Il rituale è lungo, ci richiederà circa un giorno.

Spoiler:  

Il falchion è un'arma da guerra non un'arma esotica.

Tranquillamente mi siedo per meditare con Tipasa quando vuoi...io sono pronto

@DM

Spoiler:  

>_< DOH! mi son confuso mi sa con la spada bastarda...

Allora meditiamo sul bene e sul male che abbiamo compiuto nella nostra vita, amico mio.

Pian piano inizio a tornare indietro con i ricordi. L'addestramento da crusader, il giuramento verso Thonderol e i primi compiti affidati.

Vado sempre più avanti con i ricordi ripercorrendo il dolore della perdita di mia moglie e della separazione dalle mie figlie, la maledizione subita, i massacri effettuati, fino ad arrivare al momento attuale. Finita questa carrellata di ricordi apro gli occhi e oisservo Tipasa.

Richiamando alla mente i tuoi ricordi ti sembra come se la spada li ampliasse e li rendesse più vividi e profondi, per poi assorbirli dentro di sè. Il tempo sembra scorrere lentissimo mentre rivivi le tue memorie e quando riapri gli occhi la notte è calata buia intorno a voi, illuminata solo da alcune candele intorno a voi. Un'aura di un giallo chiarissimo tendente al bianco avvolge la spada, anche se dei filamenti verdi si agitano al suo interno.l

Sembra che la spada ti abbia accettato dice Tipasa ora lasciami concludere il rituale dice iniziando a salmodiare un canto carico di potere

Cerco di comprendere ciò che Tipasa sta dicendo, rendondomi conto che questa spada un giorno dovrò fornirla a qualcun'altro.

Man mano che Tipasa pronuncia le parole del rituale ti rendi conto che è come se le conoscessi già, come se il semplice possesso della spada ti fornisse automaticamente tutte le conoscenze relative ad esso: parole, salmodie, materiali, tempistiche.

Rassicurato da questa consapevolezza continuo ad ascoltare Tipasa e gli lascio concludere il rituale come richiesto.

Il tempo inizia nuovamente a scorrere più lentamente e il rituale raggiunge la sua conclusione quando le prime luci dell'alba inondano la foresta e vi illuminano parzialmente.

Cerco di restare concentrato su Tipasa mentre mi godo il tepore delle prime luci dell'alba sulla pelle.

Tipasa si alza e ti dice Bene, ora il rituale di passaggio e risveglio è compiuto porta quest'arma con onore Graxar e segui la strada per il tuo destino.

Mi alzo anche io e porgo la mano a Tipasa grazie di tutto...vedrò di far fruttare i tuoi insegnamenti.

Dopo la stretta di mano, se Tipasa la accetta, vado da Urther e gli dico è ora di tornare a casa

Tipasa ti stringe la mano e ti fa un cenno di assenso.

Torni da Urther e vi preparate per il viaggio di ritorno. Una volta pronti gli zaini e deciso come ritornare vi accomiatate da Tipasa e vi incamminate tra le montagne.

Se Urtehr è dell'umore adatto mi metto a chiaccherare con lui del più e del meno.

Una volta arrivato alla città di Urther gli porgo altri 100 pezzi d'oro dicendogli un extra per tutto il supporto che mi hai dato poi porgo anche a lui la mano prima di incamminarmi verso la città di Helleran.

Urther ti ringrazia per la tua generosità e ti invita a fargli visita ogni volta che vorrai.

Raggiungi nuovamente la cittadina di Helleran senza problemi verso metà pomeriggio.

Spoiler:  

Sono ora passate due settimane dalla tua ultima missione. Tra altre due potrai essere chiamato per un'altra missione.

Una volta nella cittadina di Helleran cerco d'arrivare il più velocemente possibile a Therandia

Dopo tre passaggi di teletrasporto tramite i portali degli Offuscati arrivi a Therandia al calar della sera.

Spoiler:  

Ricordati di scalarti 60 mo per i teleport

Lesto lesto mi dirigo verso la locanda che l'ultima volta m'aveva dato alloggio e per la quale mi ricordo d'aver pagato in anticipo.

Mentre ti stai dirigendo verso la locanda un'ombra alata si materializza dai tetti ed un gufo ti atterra sulla spalla sinistra.