No Eccellenza Sebastian il più antico dei Ghoul di Finscher lo è......come abbiamo potuto perderlo? Vede ... purtroppo sua Eccellenza ha la cattiva abitudine di girare oscurato, sopratutto quando ha fretta di tornare a casa dalla sua famiglia, come oggi. Percui ... ci siamo resi conto che non è arrivato alla macchina, solo quando non vi è arrivato pressochè mortificato.

Vi porta davanti a degli schermi e comincia a digitare al computer

-Già, un vero incubo per la sicurezza, immagino.

Si guarda intorno.

-Comunque io sono Jager e lui *accenna a Stephen* Morelli.

Avete idea di dove sia avvenuta la sparizione signor...?

Decido di lasciar portare avanti l'indagine a Jager per ora, in fondo l'investigatore è lui.

Me ne sto un po' in disparte e osservo la stanza, mentre ascolto attentamente la conversazione con l'uomo.

Abbiamo ricontrollato le telecamere, c'erano ben due punti bui, a dispetto degli zero di stamani.

Riguardando ogni registrazione sappiamo il punto in cui sua Eccellenza non è più comparso nelle telecamere. Se volete andare lì, vi ci condurrò io stesso....

Mi sembra una buona idea... rispondo all'uomo.

Non sono sicuro di avere capito il suo nome però...

Simon con un cenno del capo una microscopica riverenza

Molto bene, Simon, mostraci il luogo della presunta sparizione allora.

L'uomo annuisce e guarda il primogenito in cerca di conferma.

Desiderate vedere anche la registrazione? Ma tanto non c'è nulla sopra ....

-Magari dopo, Simon. E' meglio esaminare la scena a caldo.

Si fa da parte per farlo passare.

-Vi seguiamo.

Max si fa vicino a Morelli.

-Detto fra noi Stephen, credo che questa sia un'ottima occasione per offrirmi un assaggio della tue capacità.

Allarga le braccia in un gesto eloquente.

-Stupiscimi.

Stephen Morelli

E' la mia grande occasione, l'occasione per farmi un alleato potente... vedrai cosa sono in grado di fare!

Molto bene Jager, farò del mio meglio.

Simon, per cortesia, mostraci il percorso che avrebbe dovuto fare Finscher dal suo ufficio fino al garage.

Il ghoul vi porta con calma attravero corridoi, prendendo l'ascensore.

Ecco, questo è l'ufficio di Finscher, ora vi mostro il suo percorso abituale

e comincia ad incamminarsi per corridoi e scale.

Stephen Morelli

Un momento Simon, fammi controllare una cosa...

Entro nell'ufficio di Fincher e controllo se eventualmente qualcosa mi appare "strano"...

Mentre segue il ghoul e Morelli l'uomo con l'impermeabile sdrucito appare distratto; essere in grado di percepire il variare della pressione nell'aria generato dal volo di un mosca nella stanza accanto non serve a molto se non sei in grado di isolare l'informazione nel mare magnum degli stimoli che ti circondano... e Max ci nuota in continuazione in quel mare, ci fa le capriole recuperando dal fondo anelli di gomma iridescente, come quel delfino ammaestrato che quando aveva nove anni ha visto all'acquario di Miami. Ma ci vuole abilità e concentrazione. Lui nuota fra i suoi flutti sempre alla ricerca di presagi, informazioni, pericoli.

A volte è così preso ad ascoltare il respiro del mondo da dimenticarsi di dove si trova e persino che è morto.

Spoiler:  

Sensi amplificati a manetta per tutto il tour.

Simon

E' tutto come doveva essere, ma magari voi potreste ecco .. toccare le maniglie?

Tutti noi abbiamo prestato attenzione a non farlo ...

Stephen Morelli

Mi avvicino alla porta, afferro la maniglia, chiudo gli occhi e mi concentro ed entro in trance...

Spoiler:  

Utilizzo il tocco degli spiriti

Vedi il grande e grosso principe biondo che schizza via a tutta velocità [proprio con velocità] guardando l'orologio.

Fuori percepisci il sole, lo cerchi, ma i vetri sono protetti e non ti arrecano danno.

Sei estasiato, non vedevi così bene qualcosa di simile alla luce del sole, da tanto tanto tanto tempo.

Riaprei gli occhi con espressione sognante!

-Allora Stephen,

Jager ha i pugni sprofondati nel logoro cappotto.

Dimostrami che sai usare le mani non solo per farti le seghe.

Cosa è successo al signor Finscher?

Il sole! Il sole! Da quanto tempo... quanto è bello!

Esco dalla trance con un sorriso idiota stampato sulle labbra, poi le parole di Max mi riportano bruscamente alla realtà...

Aveva fretta il signor Finscher, MOLTA fretta... un appuntamento suppongo, è corso fuori dall'ufficio guardando l'orologio... proviamo a seguire il suo percorso fino al garage, potremmo trovare qualche altro indizio interessante! Simon, facci strada!

Simon vi fa strada per un corridonio e delle scale che scendono [dal 8°] al piano interrato con il garage.

Credo che i figli lo attendessero per qualche motivo ...