E nuovamente l'elfo tace, seguendo però il paladino e aiutandolo nel suo intento di farsi ricevere comunque dal sindaco, questa volta lasciando che pure il lupo si avvicini di più...

L'elfo osserva tutta la scena un po' stranito, seguendo poi il paladino quando questi si avvicina alla porta del sindaco

La donna si alza allarmata Ma... ma... no! balbetta la segretaria, mentre si avvicina al paladino Questo non è assolutamente permesso! Contravviene ad ogni regola istituita! Io non posso assolutamente permettere che... Calidor però la blocca con lo sguardo, ed apre la porta. Al di là, un lungo corridoio con varie porte che si affacciano su di esso porta ad una rampa di scale.

La donna, rapita dall'audacia del paladino, si limita ad arrossire, indicando timidamente sopra la sua testa. Pri... primo piano... terza porta a sinistra

Seguo la scenetta e quando il paladino sale lo seguo

Anche lui, in silenzio, prosegue verso la porta al primo piano indicata dalla donna, seguito dal fedele lupo, stando dietro a Calidor.

Come gli altri Arklin segue il suo compagno su per le scale.

Percorrete il corridoio, diretti alle scale. Sula vostra destra si aprono alcune porte, alla vostra sinistra una schiera di finestre portano la luce, dando anche l'opportunità di osservare un caratteristico scorcio della città. Una dipendente esce da una delle porte proprio mentre passate: si blocca osservandovi curiosa.

Al piano di sopra trovate una struttura non dissimile, con la sola differenza che questa volta le finestre si trovano sulla destra. Finalmente giungete: davanti a voi la porta indicatavi dalla segretaria.

mi avvicino alla porta facendo segno ai compagni di non fare rumore e ascolto , senza mettermi però ad origliare e mi preparo a bussare

@dm

Spoiler:  

asc sag +1 , se non sento rumori o voci particolari , busso alla porta

L'elfo annuisce in silenzio, facendo un gesto delle mani pure verso il suo lupo in maniera tale che non emetta suoni.

Rimane in silenzio aspettando che sia il paladino a guidare il gruppo durante questa "parte burocratizzata" visto che lui non è molto esperto in materia...

Il paladino si accosta alla porta, poggiandoci delicatamente l'orecchio sopra. Dopo qualche secondo di silenzio assoluto, bussa. Avanti risponde una voce dall'interno.

L'elfo fa segno con la testa al Paladino di andare avanti. Con la mano destra nel frattempo accarezza il lupo e piano piano a bassa voce gli sussurra in un orecchio, in druidico:

@Druidico:

Spoiler:  

Miraccomando Faramir, resta buono e non abbaiare... non dobbiamo spaventare nessuno qua, ricorda...Bravo cucciolone, cosi mi piaci.

E ancora una volta lo carezza sotto il mento, prima di seguire Calidor dentro la stanza...

Sembra abbastanza tranquillo.

Felice del consenso pervenuto da dietro la porta seguo Calidor.

apro tranquillamente la porta , ed entro nella stanza abbastanza da lasciar entrare i miei compagni signor sindaco , non si arrabbi con la sua segretaria , siamo stati fin troppo insistenti , ma ora mi deve ascoltare , la prego , abbiamo notizie di ivan urgentissime

Entra con a fianco il suo lupo, che seguendo le istruzioni che poco prima Taras gli ha impartito in druidico, non abbaia. L'elfo saluta il sindaco con un rispettoso cenno del capo che piega leggermente verso il basso a sinistra.

Quindi attende per ora una risposta o comunque una reazione del sindaco alle parole di Calidor...

Entro nella stanza e dopo aver rivolto al sindaco un rispettoso cenno di saluto mi metto in disparte

Silenzioso come i miei compagni, saluto discretamente il sindaco attendendo una sua risposta al paladino.

L'ufficio del sindaco è abbastanza grande e ben illuminato, arredato con delicato ma spartano: sono presenti solo un armadio ed una scrivania, davanti alla quale sono disposte due sedie. Quattro piante sono ognuna ad un angolo della stanza, sostenute nei loro vasi da delle canne di palude; seduto alla sua postazione di lavoro, il sindaco si rivela un ometto basso e tarchiato, con tre capelli in testa e vestito in giacca e panciotto. Quando entrate lo trovate intento a leggere alcuni fogli

signor sindaco , non si arrabbi con la sua segretaria , siamo stati fin troppo insistenti , ma ora mi deve ascoltare , la prego , abbiamo notizie di ivan urgentissime

Ma che diamine...! esclama quando vi vede Chi siete voi e come avete fatto a entrare? appare piuttosto agitato mentre il rotondo faccione si tinge leggermente di rosso

mi avvicino deciso alla scrivania ci ascolti , era necessario vederla , siamo compagni di ivan , ci ha chiamati in città per aiutarlo a investigare sulla storia della maledizione traggo un profondo respiro e ora che è in un posto migliore ci servono tutti i dettagli e gli indizi possibili per portare a termine l'incarico

@dm

Spoiler:  

se si dimostra ancora ostile provo diplomazia +2

Purtroppo è cosi, deve crederci: è stato assassinato questa notte, alla locanda in cui alloggiava. Aggiugne l'elfo, sempre in maniera composta, mentre avanza di qualche passo, fiancheggiando il paladino. Osserva poi con i suoi profondi occhi verdi quelli del sindaco, aspettandosi delle risposte.

Il lupo nel frattempo resta in silenzio, osservando il sindaco, proprio come l'amico druido gli ha detto di fare...

L'espressione del sindaco si fa seria. Tace per qualche istante Come sarebbe a dire che Ivan è morto? vi fa Come è successo?