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The Blade Itself


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Un fantasy di J.Abercrombie che ho apprezzato parecchio. Purtroppo l'edizione italiana non è ancora disponibile (e forse non lo sarà mai), ma lo consiglio vivamente a chi mastica l'inglese. Lo stile è secco e violento, con qualche puntatina sul turpiloquio. I personaggi rasentano la perfezione e la loro caratterizzazione è una delle più riuscite nel panorama fantasy all-time. E' il primo volume della First Law Trilogy, comosta da altri due volumi: Before They Are Hanged e Last Argument for Kings. L'ho recensito sul blog.
THE BLADE ITSELF
Qualcuno di voi l'ha letto? Cosa ne pensate?

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Come già sai, ho iniziato a leggere il primo volume della trilogia, grazie alla tua recensione. Sono a circa a metà del volume.

Per il momento sono decisamente soddisfatto: personaggi caratterizzati molto bene, trama interessante, combattimenti crudi e realistici (per quel poco che ne capisco). Insomma, ottimo fino ad adesso.

E sono molto felice che la trilogia sia conclusa, almeno non devo aspettare anni!

P.S. Avevi ragione: adoro Glokta. :-D

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C'è anche un volume autoconclusivo, Best Served Cold, sempre ambientato nello stesso mondo fantasy.

Devo dire che gli autori inglesi stanno producendo del buon materiale. Fra le new entry del fantasy c'è anche Andy Remic, con l'ultraviolento Kell's Legend, un'opera che sarebbe ancora migliore se non ci fosse un fastidioso POV effetto shaker.

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Mentre sta utilizzando il POV di Kell, improvvisamente cambia e va su ciò che prova il suo nemico, rompendo la narrazione.

Esempio: Kell vide il nemico scattare verso di lui, portò l'ascia dietro la schiena e lo colpì alla spalla. Il mostro sentì la lama che passava attraverso il suo sterno ecc..

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  • 3 weeks later...

Penso che recensirò il secondo ed il terzo volume insieme. E pensare che l'opera di Abercrombie è stata rifiutata da parecchi editori prima della pubblicazione. Troppa violenza e linguaggio volgare, dicevano. Ora che ho finito la trilogia mi sto spremendo le meningi per trovare una caratterizzazione dei personaggi più riuscita di questa fra i mille altri fantasy che ho letto. Ancora non ci sono riuscito.

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  • 3 weeks later...

Ogni tanto Abercrombie gioca con gli stereotipi fantasy, tipo quando c'è il primo incontro con Logen, altre volte li segue. Non so se sei d'accordo con me, Jade, ma è davvero difficile trovare così tanti personaggi ben costruiti in un libro, di qualsiasi genere esso sia.

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Come costruzione dei personaggi Abercrombie lo trovo migliore, visto che Martin può metterci anche tre libri per dare fisionomia ad un personaggio, mentre al giovane inglese bastano poche pennellate. Spero che non venga colpito anche lui dalla sindrome "allungoilbrodofinchèposso".

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  • 2 weeks later...

Ho finito proprio ieri l'ultimo volume della trilogia. Che dire? Veramente ottimo.

Il finale mi è piaciuto:

Spoiler:  
l'autore si lascia aperte molte strade per eventuali seguiti, ma tutto sommato non mi dispiace. Non ci sono state cadute di stile, la vita è ingiusta per quasi tutti. E dannato Bayaz. :-p

A questo punto ho attaccato "Best served cold". Mi sono già innamorato di Monza. :lol:

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