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problemi interpretativi


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ciao a tutti...

io sono master di una compagnia di 6 giocatori di 6o livello in 3.5 con qualche probelma di interpretazione al di fuori del combattimento (eravamo in pausa gioco da molto tempo).

I miei giocatori, in particolar modo, parlano sempre in 3a persona e non sembrano essere portati per le avventure investigative; al chè ho introdotto un PNG bardo per iniziare a fargli capire che il gioco di D&D va ben oltre il mero combattimento ed infatti nell ultima sessione questo personaggio è stato molto apprezato dal resto della compagnia.

Questo stratagemma lo adottai anche inserendo un nano (guerriero/esploratore di 3o livello) nella loro seconda quest per insegnare loro (o semplicemente ricordargli) qualche tattica di combattimento e l'uso intensivo di alcune abilità come ascoltare osservare e cercare, che in casi disperati (ad esempio dungeon buii e cui ^^) rendono più prudenti e meno vulnerabili i loro PG.

Ora vi espongo il mio reale problema..: con il nano era facile dirigere i giochi perchè dovevo solamente dare indizi su come comportarsi durante la fase "attiva" del gioco, mentre con il bardo ciò si rivela più complicato. Come posso gestire un png dalle elevate relazioni sociali senza rubare ai miei PG il posto nella storia? ovvero...usare un PNG in un party per una guest investigativa ruberebbe troppo la scena al party stesso.? immagino di si e quindi vi chiedo consiglio...voi come fareste? (oltre ovviamente a parlare con i PG fuori dal gioco...)io avevo pensato di esternare il bardo dalla compagnia e di dare lui lo scopo di seguirla per raccontare le loro gesta senza però avere il dovere di interferire con la loro campagna..è realistico secondo voi??

Inoltre leggendomi per la prima volta il manuale delle imprese eroiche ho trovato molti spunti da dare e quindi sicuramente consiglierò loro la lettura del manuale almeno per quanto riguarda la fase interpretativa..

vorrei da voi mille consigli utili sulle interpretazioni pleaseee ^^ tutti saranno ben accolti!

p.s. ultima domanda..conoscete un posto dove si possano trovare storie o canzoni da far recitare al mio bardo durante la storia?

grazie mille!! ^^

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.....

Come posso gestire un png dalle elevate relazioni sociali senza rubare ai miei PG il posto nella storia? ovvero...usare un PNG in un party per una Quest investigativa ruberebbe troppo la scena al party stesso.?

Ciao vorrei , se riesco , darti un consiglio, un DM che interpreta un PNG all'interno di un gruppo di PG dovrebbe relegare al ruolo di consigliere un PNG esperto in una data "classe" per , ovviamente, evitare di sostituirsi ai giocatori nello svolgere degli eventi data la Sua /Tua conoscenza della trama .

Come fare questo?

Immagina nel piccolo un esperto capitano di vascello che per vecchiaia vuol trasferire le sue conoscenze ad un nuovo capitano estremamente più giovane e meno "addestrato", se il capitano anziano dovesse dare ordini a destra e a manca il giovane non imparerebbe mai e non potrebbe mai sostituirsi al vecchio capitano.

La stessa cosa , un pò più elaborata forse, dovresti usarla col tuo NPG Bardo, nel senso usalo come mentore o come raccontastorie ma rendilo fragile un ottimo narratore potrebbe essere un inetto al combattimento e quindi essere meno utile al gruppo creando delle relazioni interne , ma se lo devi utilizzare per svolgere parti attinenti alla trama in aiuto al gruppo per domandare ad altri PNG , allora te lo sconsiglio caldamente.

Tuttalpiù usalo come quest giver.

"Del tipo devo andare dal tipo la"

Il tipo la lo arresta

I PG devono liberarlo con la diplomazia ^^

So che son stato un pò confusionario se non è chiaro chiedi pure ^^

Bye e Buon Game^^

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Attualmente ho un PNG mago, che affianca il gruppo; in delle avventure con la loro buona componente di investigazione.

Non ho una formula di come gestire il PNG, però IMHO la cosa importante da fare è quella di lasciare ai giocatori la facoltà di Arbitrio, il PNG non dovrà mai prevaricare sulle scelte del gruppo. Certo, a seconda del tipo di PNG potrà suggerire o far notare alcune cose, ma è importante che il gioco resti ai PG.

Solitamente poi non è da escludere che il PNG possa avere le proprie comissioni che lo allontanano dal gruppo, siano esse personali o di trama.

Il problema che leggo nel tuo post però, va al di là della gestione del PNG. Mi sembra che alcuni fastidi tu li abbia dai tuoi giocatori.

Io sono passato per la stessa situazione, non è da tutti intervenire in modo coerente fuori dalla planimetria, e non tutti sono disposti ad impararlo a fare... ...per quanti sforzi faccia il master.

Non dico ora che ogni sforzo sia vano, ti avverto solo che la difficoltà è grande soprattutto se è la maggior parte del gruppo a pensarla a quella maniera.

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allora io il mio problema in realtà sarebbe insegnare ai pg come si ruola un avventura investigativa.. le armi a disposizione sono un bardo e i discorsi al di fuori del tavolo..

oggi ho accennato al fatto di iniziare a giocare usando la prima persona anzichè la terza e ho ottenuto un po di indifferenza, inoltre ho consigliato loro (dato che nel mese di agosto sospenderemo due settimane) la lettura del manuale "imprese eroiche" per imparare un po meglio, tutti insieme, a giocare con più immedesimazione.

SO che è difficile farlo ma sono anche convinto che ci divertiremmo di più..

stasera abbiamo l'ultima sessione prima della vacanza quindi vorrei provare un po a introdurre meglio la faccenda...

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Il problema è più basilare secondo me... Innanzitutto devi capire se effettivamente i PG vogliono ruolare investigativamente.

Penso sia il caso di smettere di considerarci sempre come "paladini dell'interpretazione" perché è mille volte meglio una buona sezione EUMATE in cui i giocatori si divertono che una avventura investigativa forzata. Se i tuoi giocatori hanno bisogno di un png guida sta semplicemente a significare una cosa (ammeso che non siano completamente beoti ^^): quelle abilità non hanno destato il loro interesse. Se era una svista non c'è problema (una volta che il png ha "insegnato" loro che esistono anche abilità come "osservare" può sparire) ma se il png diventa una sorta di promemoria il messaggio è chiaro:

"Master! Delle tue investigazioni non ce ne puà fregar di meno. Le facciamo per farti contento ma quando arrivano i Troll da massacrare?"

Altrimenti con noi la cosa si è risolta semplicissimamente: il DM ha eliminato i combattimenti (del tutto) e se non si risolvevano i misteri semplicemente si era bloccati (ore ed ore ad archittettare scuse ed a passare in rivista abilità e talenti) nessun png, tantissime prove fallite. Ma a noi piaceva e ci divertivamo... Il discorso sta tutto lì.

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boh...io non la vedo esattamente cosi..

secondo me nel gioco tutti si devono divertire, anche io (il master), quindi non si puo voler solo combattere...che stimoli ha un master che ha dei giocatori che vogliono solo combattere senza seguire le storie per come sono fatte e non interpretare il pg?? a quel punto diventa solo un lavoro che mi fa perdere tantissime ore di tempo e che mi da poche soddisfazioni. a me non interessa che i miei pg imparino a investigare...a me interessa che i miei pg imparino a ruolare al di fuori del comabttimento (x questo hanno bisogno di una piccola avventura investigativa o con almeno una parte in questo senso..)..cosicchè ci sia un alta immedisimazione e tutto sembri piu reale (questo mi darebbe una gran soddisfazione). poi naturalmente una via di mezzo l'accetterei volentieri basta che si dia una svolta in tal senso.... però non so magari mi sbaglio io e il compito del master si riduce solo a far divertire i giocatori..

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Divertimento giocatori+Divertimento master=Buona sessione di D&D

Se uno di questi elementi manca il risultato non c'è.

Non è certo semplice coniugare tutti gli elementi e, sinceramente, capita che i giocatori ci mettano del loro.

Bisogna, un minimo, esaminare i due elementi per riuscire a capire come far funzionare il meccanismo.

La prima cosa da valutare è: la compagnia che tipo è? in secondo luogo vediamo cosa piace ai giocatori (avventura investigativa, poche chiacchere e molte botte:-p....).

Terza cosa: sono giocatori esperti o alle prima armi?

Credo che interpretare non sia cosa facile, molta abilità nel farlo si guadagna col tempo e avventure che piacciono sono di fondamentale aiuto per il convolgimento dei giocatori.

Il divertimento del DM deve esserci, pero, ovviamente deve venire incontro alle esigenza di gioco dei giocatori, questo non implica che il DM si debba annoiare per 2-3-4-5 (o più) ore di gioco ( e a perdere molte più ore per preparare l'avventura) ma, bensi, "obbliga" a trovare il giusto equilibrio tra le parti.

I tuoi giocatori parlano in terza persona? Bene, chiedi di poter parlare in prima, magari inizia, piuttosto che dare premi in px, a darne meno se non interpretano in maniera decente (non dico perfetta), ma che almeno ci provino per avere, a quel punto, un piccolo bonus di px, in fin dei conti la buona volontà va premiata.

Per quanto riguarda un Png potrebbe essere utile, ma non cosi tanto come potresti credere.

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Il problema fondamentale, secondo me, quando si vuole proporre un PNG col fine di dirigere i giocatori e la storia, è che spesso questo tende ad assumere un ruolo troppo importante, ma necessario, all'interno della trama. I trucchetti per evitare tale fenomeno sono molteplici, ed alcuni possono essere: far sì che questo PNG resti anonimo e tramite telepatia invii delle vere e proprie immagini ad uno o più giocatori, che potrebero essere interpretabili dal gruppo (questo spinge al dialogo di gruppo per la decifrazione degli enigmi, tendente quindi a spingere all'uso della 1à persona nei dialoghi); oppure il PNG potrebbe essere un fantasma benigno, inutile ovunque tranne che al punto di vista della trama; un'altra opzione potrebbe essere quella di un animale particolare, possibilmente di tglia piccola, un ex-stregone/mago che con un incantesimo sbagliato si è irrimediabilmente trasformato in quell'essere (tipo il gatto "Salem", si "Sabrina la strega") che potrebbe addirittura fornire una o più quest secondarie ai PG...

Queste sono solo alcune idee, ma se ne possono individuare molte...

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come vengono dati i punti? diversi per ogni pg? su che base li dai?

I tuoi giocatori parlano in terza persona? Bene, chiedi di poter parlare in prima, magari inizia, piuttosto che dare premi in px, a darne meno se non interpretano in maniera decente (non dico perfetta), ma che almeno ci provino per avere, a quel punto, un piccolo bonus di px, in fin dei conti la buona volontà va premiata.

Noi usiamo solo i bonus, perché in fondo non é un demerito non essere bravi a interpretare, peró é bello stimolare i giocatori. Punire é brutto, tra amici.

Noi facciamo cosí:

-stabiliamo una "unitá bonus" pari a 50, 100 o piú px, dipendendo dal livello.

- se alla fine di una scena un personaggio ha interpretato bene, gli assegno un piú.

- a fine avventura, ci sará chi ha un 200-250 px in piú. Non abbastanza per cambiare le sorti della campagna, ma significativi abbastanza da far riflettere.

Occhio peró: ho detto interpretare bene.

I giocatori che fanno un monologo shakespeariano prima di ogni colpo in combattimento non stanno interpretando stanno facendo i buffoni! Dopo poco diventa facile per te e per loro capire quando e cosa va premiato. Anche in un combattimento te ne rendi conto: se per venticinque round uno si é limitato a dirti "colpisco ca 22" é diverso che se uno ti ha detto "tento un affondo sul goblin superstite. Colpisco ca 22" ma anche da uno che esagerando su ogni colpo ti dice "faccio roteare la mia mazza istoriata, sicché il sole scintilla sul decoro argenteo in foggia d'angelo. Poi la abbasso violentemente sul cranio dell'orrido creaturo"

Geki-what else?

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E' vero Geki non è bello, pero, non è neanche giusto che un DM che sta ore a costruire una storia, stia li solo per tirare due dadi.

Basta poco per fare interpretazione al minimo, ma almeno quello che si faccia, senno che gusto c'è a giocare a Dd&D?

Poi son pienamente d'accordo con te pero, ribadisco, un minimo di interpretazione si DEVE fare;-)

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Guardate che nessuno vi obbliga a fare i DM... O sì? ^^

Se non vi divertite con lo stile del gioco di quel gruppo potrebbe anche voler dire che non siete affini...

Magari potresti provare a fare il PG ed a far masterizzare ad un'altro. Sono sempre esperienze interessanti anche quando non vanno proprio a buon fine. Tu capiresti come uno dei tuoi PG vorrebbe una campagna ideale e ne potresti tener conto nella tua prossima fatica (come DM) e lui (loro) capirebbero che fare il DM con un gruppo che vuol solo menar le mani non è proprio divertentissimo.

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secondo me nel gioco tutti si devono divertire, anche io (il master), quindi non si puo voler solo combattere...che stimoli ha un master che ha dei giocatori che vogliono solo combattere senza seguire le storie per come sono fatte e non interpretare il pg?

Non so che stimoli abbia però dovete mettervi d'accordo come gruppo. Se il DM vuole avventure investigative mentre i giocatori non le vogliono potete provare uan via di mezzo ma non necessariamente essa andrà bene ed in tal caso semplicemente evitate di giocare insieme.

Dubito però che ci siano giocatori che non apprezzino una trama quindi credo che il problema sia da cercarsi altrove, forse non riesci a coivolgerli.

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E' vero Geki non è bello, pero, non è neanche giusto che un DM che sta ore a costruire una storia, stia li solo per tirare due dadi.

Basta poco per fare interpretazione al minimo, ma almeno quello che si faccia, senno che gusto c'è a giocare a Dd&D?

Poi son pienamente d'accordo con te pero, ribadisco, un minimo di interpretazione si DEVE fare;-)

Hai ragione e sono d'accordo, di solito il sistema che esponevo funziona perché i px piacciono a tutti, ma evita polemiche perché premiare é piú accettato che punire

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come vengono dati i punti? diversi per ogni pg? su che base li dai?

Io li do ad occhio... partendo dal 1° livello do per esempio:

10XP: una buona idea, una prova di ascoltare/cercare/percepire intenzioni azzeccata, un muoversi silenziosamente fatto al momento giusto; interpretativamente, uno spunto minore, parlare di una vecchia conoscenza del party

20XP: Una trovata di successo: pensare che forse ci sono trappole nella porta; intepretativamente, un cenno tipico della classe/razza: per esempio un barbaro che parla sbagliando i verbi.

30XP: Decidersi di investigare su qualcosa che a prima vista sembra irrilevante, usare una capacità particolare, dare un tocco di particolarità voluta al personaggio - qualcosa che esula dall'incrocio classe-razza.

50XP: soluzione di un enigma. Agire in base alla personalità del PG o in base a quello che il PG non sa ma il giocatore sì. Raccontare una storia o intrattenere dei PNG. Discutere con altri PG in game di argomenti personali. Raccontare un sogno.

Il tutto poi ovviamente moltiplicato per il livello, così, a occhio e croce si gestisce l'avanzamento.

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Io li do ad occhio... partendo dal 1° livello do per esempio:

10XP: una buona idea, una prova di ascoltare/cercare/percepire intenzioni azzeccata, un muoversi silenziosamente fatto al momento giusto; interpretativamente, uno spunto minore, parlare di una vecchia conoscenza del party

20XP: Una trovata di successo: pensare che forse ci sono trappole nella porta; intepretativamente, un cenno tipico della classe/razza: per esempio un barbaro che parla sbagliando i verbi.

30XP: Decidersi di investigare su qualcosa che a prima vista sembra irrilevante, usare una capacità particolare, dare un tocco di particolarità voluta al personaggio - qualcosa che esula dall'incrocio classe-razza.

50XP: soluzione di un enigma. Agire in base alla personalità del PG o in base a quello che il PG non sa ma il giocatore sì. Raccontare una storia o intrattenere dei PNG. Discutere con altri PG in game di argomenti personali. Raccontare un sogno.

Il tutto poi ovviamente moltiplicato per il livello, così, a occhio e croce si gestisce l'avanzamento.

Mi sembra un bel sistema, proverò ad applicarlo, anche se il mio si limita a + e - che salgono col livello, ma non differenziati. Semplice, ma forse il tuo è migliore.

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io questo lo chiamo metagame...

Si in verità mi sono confuso; volevo dire, agire in base a quello che il PG sa: alcuni esempi:

1 - il giocatore sa di aver appena fallito una prova di ascoltare, ma invece di andare in panico aspettandosi un attacco, va avanti tranquillo fischiettando, perché il PG, avendo fallito la suddetta prova, non ha sentito nulla.

2 - Raccontare a un altro PG o un PNG qualcosa che gli è successo (esempio, un sogno), anche se il giocatore/master era nella stessa stanza e quindi ha già sentito tutto.

3 - il giocatore apre una porta anche se ha visto di sfuggita la mappa del dungeon che il master ha lasciato sul tavolo e ha notato che c'è una trappola.

Quindi, do punti per l'"antimetagaming"

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