Sono desideroso di ascoltarti.

Dico pacatamente a Deon

Per me si può salire anche ora. L'alcool corrode lo spirito.

Senza indugiare oltre, prendete una stanza, pagando all'oste il dovuto e salite di sopra per poi chiudervi dentro.

@ Deon

Spoiler:  

Scala 1 mo per il costo della stanza

Una volta arrivati nella stanza, chiudo la porta, e, assicuratomi di non essere ascoltato (facendo silenzio e stando attenti a possibili passi di spie in corridoio), inizio il mio discorso:

“Bene. Abbiamo appurato che non siamo stati “attesi” in questo borgo. È probabile, infatti, che il fallito tentativo di ucciderci con le creature marine non sia stato ancora recepito dal nemico.

Ciononostante, non dubito affatto che siamo attesi.

Non è solo quest’attacco, che potrebbe, perché no, essere l’opera di coincidenze – anche se qualcuno mi deve spiegare perché non sono scappati prima, quando hanno visto che li stavamo facendo a pezzi – ma le azioni che abbiamo fatto, in passato, a convincermene.

Infatti, vi ricordate che avete pulito la fonte del fiume.

Le acque pulite di questo fiume, poi, sono giunte GIORNI prima del nostro arrivo a Neverwinter. È indubbio che chiunque abbia a cuore il propagarsi della malattia nella città monitora lo stato di salute del fiume, in un punto qualsiasi.

Insomma, il nostro nemico sa che i suoi sgherri alla fonte del fiume sono stati uccisi.

Se fossi in lui, manderei subito qualcun altro a avvelenare di nuovo il fiume, e, considerando che abbiamo scoperto la sua lettera, di sicuro non me ne starei bello tranquillo a Talona.

In sintesi, abbiamo poche possibilità di acciuffare il colpevole. Almeno che questo non sia proprio una cima di intelligenza, e che non possa andarsene dall’Altare di Talona senza lasciare un vuoto che potremo individuare, il che può essere il caso se questo è una personalità importante del posto.

Era anche (ma non solo) per questo che ho cercato di dissuadervi dell’agire SUBITO nella cura del fiume, e di discuterne almeno qualche minuto prima di muoversi.

Ora comunque quel che è fatto è fatto.

Abbiamo una possibilità: il fatto che forse la lettera che abbiamo letta dovesse essere distrutta dall’orco, ma che non l’abbia fatto per sue ragioni personali. È quindi possibile che il mandante non sappia che ci stiamo muovendo, e che quindi sia ancora sul posto. Ahimè l’attacco marittimo mi spinge a dire il contrario, ma non ne ho la certezza.”

Faccio una pausa, prima di continuare.

“Un'altra domanda è se il mandante conosce le nostre identità. Non ho certezze, nemmeno con l’attacco subito.

Dobbiamo comunque cercare, secondo me, una volta arrivati all’Altare di Talona, di non dare troppo nell’occhio. C’è infatti una possibilità che arriviamo attesi e conosciuti, quindi proporrei un piano del genere.

Una gran parte di noi proseguirà ufficialmente con le indagini. Una o due altre persone però si muoveranno in incognito, magari travestite, per non dare nell’occhio.

Cosi facendo, se siamo attesi, lo sguardo si porrà sul gruppo principale, lasciando ai furtivi la possibilità di spiare a loro volta chi ci spia. Se non siamo attesi, non perdiamo nulla. “

“Inoltre, vi ricordo che l’Altare di Talona non si trova in terre proprio accoglienti.

Le informazioni, se necessarie, vanno ottenute, anche con mezzi … invasivi.

Non dico di giocare sporco, ma non possiamo nemmeno permetterci il lusso di fare i buonisti. Abbiamo probabilmente perso il vantaggio della sorpresa, venendo qui “annunciati”. Non perdiamo anche il resto.

Ora, se avete domande, fatele pure. E ditemi anche i vostri pareri sull’argomento.”

@ Tutti

Spoiler:  

OFF GAME // Direi che il nostro "simpatico" maghetto aspetta una risposta...

"me fa parte di gruppo scoperto...me passa scempre oscscervato e di certo me no buona spia...me piace tuo piano, anche perchè me no bravo con quescti piani" dico mentre sbatto il mio pugno destro sul palmo della mano sinistra

Guardo il mago perplesso

"Non... non credo di aver capito tutto e bene, ma da ciò che ho capito posso dire che va bene, mi piace il tuo piano!"

@ Tutti

Spoiler:  

OFF GAME // Quindi? Che volete fare?

@ Tenban (temporaneamente gestito dal DM)

Dato che non è ancora solealto, direi di non perdere altro tempo e riprendere il nostro cammino vero l'Altare di Talona. Che ne pensate? detto questo, il sacerdote si alza in piedi, pronto a lasciare la locanda, prontamente imitato dal bardo.

Sorrido

"Mi piace quando le cose si fanno tempestivamente!"

Mi alzo pronto a partire

"oh me anche pronto! noi sciolo camminato poco!" esclamo anche io mentre mi alzo pronto a partire

"Bene, dico.

L'importante è agire di gruppo.

Partirò comunque qualche minuto dopo di voi, con le solite precauzioni. Non si sa mai."

@ DM

Spoiler:  

Uso la stessa magia e strategia di prima, quando sono entrato nella cittadina, per uscirne, prima di ricongiungermi con il gruppo. (uso una sola volta la magia però)

Rinfrancati dalla sosta alla Locanda dei Bracci Alleati, riprendete il viaggio per l'Altare di Talona. Come concordato, uscite in gruppo tutti quanti tranne Deon, che vi segue qualche minuto dopo.

@ Deon

Spoiler:  

Controllado di non essere visto, casti la tua magia di camuffamento; poi aspetti qualche minuto per poi seguire i tuoi compagni. Non noti nessuno che mostri un particolare interesse nei vostri confronti o che sembri in qualche modo tenervi d'occhio.

Lasciate Port Last in breve tempo e riprendete la strada che conduce a nord. Dopo meno di dieci minuti, Deon si ricongiunge a voi, affermando di non aver notato niente sospetto.

Il viaggio prosegue tranquillo; dopo alcune ore di viaggio da quando avete lasciato Port Llast, mentre camminate lungo la strada, vedete, poco più avanti rispetto alla vostra posizione, una pattuglia di circa trenta soldati. Gli armigeri, come vi avvistano, voltano i cavalli nella vostra direzione e, in breve, vi raggiungono e uno di loro, probabilmente il comandante della pattuglia, si fa avanti.

Salve stranieri. Chi siete e cosa ci fate qui?

Notate che indossano tutti quanti i paramenti dei soldati di Neverwinter.

*Ohoho ... truppe da Neverwinter, qui ?

Meglio lasciare parlare gli altri.*

Rimango silenzioso, lasciando il nostro bardo o Tenban prendere la parola.

@ Tenban (momentaneamente gestito del DM)

Il sacerdote fa un passo avanti, schirendosi un attimo la gola.

Salve, soldati di Neverwinter. Il mio nome è Tenban e questi sono i miei compagni di viaggio, Deon, Lamaer, Azrul e Tyrus dice indicando poi ciascuno di voi a turno.

Siamo avventurieri e stiamo compiendo una missione per conto proprio di Neverwinter.

Il soldato ascolta le parole di Tenban con interesse, illuminandosi quando sente che lavorate per Neverwinter.

Mi fa piacere sentirvi dire che lavorate per la nostra amata città. In questo caso vi devo avvertire che vi trovate ai confini nord della zona protetta da Neverwinter stessa. Oltre si trova un territorio selvaggio dove si aggirano mostri pericolosi; inoltre le pattuglie di Luskan non sono molto amichevoli e spesso attaccano a vista chiunque vedano. Se intendete proseguire oltre, cercate di fare molta attenzione. termina il soldato, continuando ad osservarvi.

*Ah beh … perché finora si che siamo stati protetti sulle strade …

Buffoni.*

esponendo un sorriso beota dico "tu no preoccupa! sce truppe attacca noi noi sca difenderci!" e mostro il muscolo del mio braccio

Osservo perplesso la conversazione

*Ancora non capisco tutto questo patriottismo e conflitto tra le città... non siamo tuti figli della stessa Madre?*

I soldati scoppiano in una fragorosa risata al gesto di Tyrus.

Ahahah! Si, sono certo che sapete cavarvela. Non avete l'aspetto dei novellini. dice il comandante della pattuglia Bene, il mio dovere l'ho fatto avvisandovi del potenziale pericolo. Buona fortuna per la vostra missione, qualunque essa sia. termina con un sorriso.

Quindi, con un secco ordine, sprona il cavallo e si allontana, seguito dai suoi uomini.

Aspettate di vedere la pattuglia sparire all'orizzonte e poi riprendete il viaggio per Luskan. Il resto della giornata trascorre in maniera tranquilla, quasi monotona. La neve sta lentamente ricominciando a cadere e si preannuncia una notte molto fredda.

Al tramonto, dopo aver trovato un buon posto in cui fermarvi, sistemate i cavalli e preparate il campo per la notte, stabilendo anche i turni di guardia come di consueto. La neve continua a cadere per tutta la notte, che si rivela essere troppo breve per chi dorme e troppo lunga per chi veglia, ma per entrambi molto fredda.

All'alba, dopo aver consumato una rapida colazione e aver raccolto il vostro equipaggiamento, riprendete il vaggio per l'Altare di Talona.

A metà mattina smette finalmente di nevicare e un timido sole inizia a fare capolino tra le nubi, anche se è sufficiente per scaldarvi. Ma la vista del sole rincuora Tenban che si porta in testa al gruppo, incitandovi a proseguire.

Nel primo pomeriggio, avvistate in lontananza un piccolo boschetto di abeti; qui la neve sembra più compatta, ricoprendo interamente il terreno e rendendo difficile avanzare. Ci mettete quasi mezz'ora pre raggiungere il boschetto di abeti che avevate avvistato in precedenza. Qui siete costretti a smontare da cavallo e a procedere a piedi, poichè i rami degli alberi sono molto bassi. Dopo circa un centinaio di metri da quando siete giunti nel boschetto, gli alberi si diradano, andando poi a formare una piccola radura. Mentre la state attraversando, sentite in cielo un forte sbattee di ali provenire da varie posizoni.

Alzo rapidamente lo sguardo al cielo impugnando l'arco e incoccando una freccia verso l'alto

*Accidenti ...*

Mormoro agli altri:

"Tenete pronte le armi, ma se è gente di Luskan, lasciate parlare me."