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il GDR è forse in crisi?


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Non ri- cito tutto quello che hai "spiegato sopra" per un motivo molto semplice, tu stesso dici di non aver mai trovato giochi che "funzionano" e da qui fai derivare tutto il tuo ragonamento che posto nelle tue esperienze è ovviamente logico e coerente... ma, c'è un ma.

I giochi che funzionano esistono, strano vero? giochi che il master (e il giocatore) non deve interpretare, perchè la regola è li pronta, basta solo leggerla, e, può sembrare strano, non crea situazioni in cui il regolamento ha buchi, quindi nessun rattoppo volante del master.

Con tutto il rispetto, e visti gli esempi che citi, penso che tu non abbia compreso appieno il mio ragionamento... ti invito a rileggerlo parola per parola.

Chiedo scusa se sono un po uscito fuori tema ma credo che sia una tematica interessante e Borderline rispetto al tema trattato nel topic proprio perchè credo che ci siano molte persona che ragionino come Nicto, e credo sia anche per questo che il GdR non si sia mai sviluppato molto, come fenomeno, proprio perchè visto come qualcos'altro, non come un gioco dove leggi le regole e giochi ma come una specie di rituale sacro che per giocarci abbia bisogno di chissà quali abilità elettive (ed effettivamente per il GdR tradizionale queste abilità sono assolutamente necessarie per ovviare a dei regolamenti non coerenti).

Come volevasi dimostrare, purtroppo, non hai proprio capito dove volevo andare a parare... Complimenti per la tua capacità di mettere in bocca ad altri concetti e frasi che non hanno esposto, comunque.

Semmai saranno quelli come te a vedere il GDR come qualcosa di elitario, un insieme di regole e meccanismi precisi che 'devono funzionare ad ogni costo'... visto che ti piace fraintendere, ti seguo a ruota.

E chiudo qui, perché questo discorso è veramente OT...

[...] alla fine non è colpa tanto della domanda di richiesta ma della distribuzione,le major riescono a prendere la fetta più grossa non permettendo a quella eterogenità di farsi avanti e semmai ad attrarre quelle fette di gdristi scontenti.

Infatti, sottoscrivo in pieno.

E questo spiega come mai ci troviamo in questo stato nonostante la proliferazione di ottimi giochi indipendenti... ma sembra che la maggioranza non lo capisca e continui a ripetere la solita solfa:

"Se non ti piace non comprarlo! Ognuno può giocare a quello che vuole! C'è tanta scelta! Le cose devono cambiare! Sei antiquato!" dimostrando di non afferrare il concetto.

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e si ritorna sempre al punto.

Forse la crisi deve essere vista no come mancanza di qualità ma come mancanza di reperibilità del gioco in se.

Ora premettendo che per un buon 50% è colpa dell'utente che non si informa, l'altro50 rimane all'editore.

L'unica soluzione sarebbe una maggiore e GIUSTA/OBBIETTIVA informazione e su questo le comunity son tanto valide come erronee..

adesso come risolvere questa crisi??

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Cani nella Vigna, Avventure in Prima Serata, Solar System (o la sua versione gratuita, The Shadow of Yesterday), Polaris, ma ce ne sono molti altri.

Moltri altri e questi che (scommettiamo?) ti sei guardato ben benino di ACQUISTARE. Quanti di questi capolavori possiedi? Come mai se si parla (qui ne abbiamo parlato) di "La mia vita col padrone" oppure "covenant" si resta in due? Io almeno non ho mai sentito le tue opinioni e non sono discussini vecchie.

Inutile difendere a spada tratta un sistema di gioco su un'altro e poi quando si tratta di sostenerli (comprandoli) abbiamo solo i soliti due giochi E BASTA!!! Dubbio, spione, Non cedere al Sonno... Li avete a casa?

Per par condicio potrei dire a Nicto che, come me, ama advanced D&D di dare una bella occhiatina a "I Cavalieri del Tempio" oppure ad "Ars MAgica". In fondo due manuali ogni tanto si possono acquistare anche se non si gioca più ogni settimana no? Se si ama il gioc di ruolo.

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Beh gli acquisti li scegliamo noi in base ai nostri gusti, stiamo parlando del gioco di ruolo in generale. Io ho avuto il mio "periodo forgita" in cui ho acquistato "La mia vita col padrone", "Covenant" e "Non cedere al Sonno". Certamente se traducessero "Solar System" e "Polaris" li acquisteri al volo ma tendenzialmente a me piacciono di più i gamisti.

Però il discorso, come dicevo, non cambia. Ho da poco riscoperto ars magica, ma in questi primi sei mesi del 2009 la mia libreria si è "appesantita" con "Lupi Mannari", "OnStage" e "I Cavalieri del Tempio" nonché col già gitato AM che non avevo mai posseduto (ma ora ho il MIO manual sbrillucicoso e nuovo WOWWWWWW!!!)

Ora, appena avrò un po' di soldi da parte penso che mi augurerò il nuovo Rolemaster.

Sinceramente alla fine i soldi di un manuale li si spendono tranquillamente in un fine settimana in discoteca quindi nemmeno la spesa io la considero una scusante valida...

Il vero problema è che più che amare il gioco di ruolo si ama UN gioco di ruolo e questa regola vale sia per i tradizionalisti che per gli amanti di "the forge" che in media non hanno più di due/tre manuali a casa.

Poi ci sono gli altri ^^

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attento, da quel che so il nuovo rolemaster è semplicemente il rolemaster riordinato un pò... a casa ho il vecchio...mai letto troppe tabelle!!

AM?!?! che sarebbe!?!?!?

ma se si chiedesse a tutti i siti/comunity che creano materiale per giochi di potersi unire tutti sotto uno pseudo archivio?!?!?!?!

sarebbe bello che in italia almeno, tutto o quasi il materiale prodotto dai fan per i gdr venga raccolto e conservato....come una mega libreria..

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AM=Ars Magica ^^

Il nuovo Rolemaster (della Grifo) è effettivamente il vecchio della Strate con le DOVUTE correzioni. Però va detto che il manuale Strate era praticamente al limite dell'ingiocabile senza i dovuti errata corrige (introvabili ormai) e quindi se si ama Rolemaster il nuovo manuale è un acquisto (quasi) obbligato.

In quanto ai siti-archivio. Penso che ogni forum abbia il suo bel archivietto. Inoltre i vari giochi italiani hanno il loro sito con i loro materiali scaricabili gratuitamente e fan-made.

Tra tutti si distingue ONStage per la mole di materiale (tra cui spicca un modulo dedicato a StarWars da paura!!!).

Ecco un'altra bella domanda per i Forge-fan: esistono in lingua italiana siti con materiale fan-made e gratuito per i giochi in commercio?

Mi sembra strano che con tutti gli appassionati di questi giochi non ve ne siano.

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@nicto

Si ma quella è una tua concezione di GDR, io portavo l'esempio dei MMORPG full-gdr per dire che alla fine quel termine (GDR), nella lingua italiana, significa un minestrone di cose molto più ampio. E tutte le storie sul "puro spirito del GDR" non hanno senso, e a me personalmente dà fastidio che arriva certa gente che addita il suo modo di giocare (che è anche il mio in questo caso) come il vero spirito, il fine ultimo ecc.

Inoltre vorrei sapere cosa intendete per crisi. Il fatto che le case editrici producano giochi più appetibili per la massa?

Il punto che vi sfugge è che se la wizzie ecc. facessero giochi come piacciono a noi, non attirerebbero probabilmente il 99% dei novizi (e compratori) che arrivano invece ora. Non è che se producessero giochi "old-school", avremmo improvvisamente centinaia di novizi che usano finalmente quei giochi alla vecchia maniera. E il fatto che arrivino una massa di persone che usano i GDR in maniera gamista, sinceramente non deve toccarci minimamente.

Noi continueremo a usare i giochi come preferiamo, e qualche novizio in più rispetto a prima (dato che ora ce ne sono tanti secondo le vostre stime), si unirà alla nostra corrente di pensiero. Di sicuro non verremo nè "inquinati", nè ci "estingueremo", anzi ora abbiamo molte più possibilità che il nostro passatempo (anche come lo intendiamo noi) non sparisca nelle sabbie del tempo.

L'unico reale problema, che potreste sottolineare di questa situazione, è la mancanza di ventate d'aria fresca tra i giochi vecchio stampo, che finirebbero abbandonati, come dite voi, dalle case editrici. L'unica soluzione, come già individuato, è usare il mezzo internet per creare qualcosa di nuovo. Il motivo per cui ho citato spesso i giochi indie (che significa indipendenti) è perché rappresentano il fatto che qualcosa si è mosso in quest'ambito, ed è la dimostrazione che la crisi non esiste, perché il mondo del GDR (ANCHE vecchio stampo) non è stagnante. È li a portata di mano, e nel tempo in cui stiamo a litigare se c'è crisi o meno, avremmo potuto dare una mano a questa realtà crescente (è un'esagerazione ma è per far capire cosa penso del lamentarsi della crisi che non esiste).

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Kottin a me piace rompere le uova nel paniere ma TU (proprio tu nient'altro che tu) i giochi che interessano a te li hai comperati tutti?

Ventate di aria fresca per i giochi vecchio stampo ce ne sono eccome qui abbiamo citato ben due nuove edizioni che sicuramente non hai comperato ancora "Rolemaster" ed "I cavalieri del tempio". Mithos è bellissmo, Sine Requie è un piccolo capolavoro.

Se poi sai l'inglese affoghi nei giochi, basta tirar fuori i soldini... Che mi dici di Agon? Ti fa così schifo da non poterne parlare oppure manco lo hai provato perché sei convinto che non esista?

Il problema è che si preferisce parlare che giocare.

Ti facciu un elenco di "abbandonati"?

Sine con Sanctum impero

levity e Gesta Dannatamente Rozze

Mithos

exalted

Wharhammer con tutti i moduli

Harp

Tutti acquistati e giocati?

Beato te!

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la crisi esiste nel momento in cui la domanda va ad omogeneizzarsi rispetto alla produzione totale.

in questo caso le major monopolizzando il mercato rendendo, non impossibile ma difficile il mercato alle case più piccole che producono diverso materiale.

Questa "crisi" o situazione porta ad idee omologanti del gdr(o è bianco o è nero), ad una standardizzazione del gioco (il sistema di regole)e ad una difficile proliferazione dei restanti giochi (ars Magica, di cui è uscita una nuova edizione e NESSUNO la traduce, RoleMaster, Terza era, sine requie, ecc ecc) che hanno solo piccoli momenti per farsi pubblicità(lucca comics dove comunque magic e d20 la facevano da padrone)...

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Nelle vostre pur complete ed intelligenti disamine a mio avviso non avete considerato il fattore tempo.

Quanto tempo ha una persona da dedicare al GDR ? Sono convinto che la maggior parte delle risposte si concentrerebbe da due a otto volte al mese , nel migliore dei casi .

Con questo tempo a disposizione, quante volte un gruppo sarebbe disposto a cambiare GDR,sistema , anche ambientazione .

Faccio un esempio . Io gioco 2 volte al mese , tre quando va bene . Cosa mi costerebbe cambiare sistema ? Minimo tre sessioni, ammesso e non concesso che piaccia . E per me tre sessioni sono un mese e mezzo . E se non "ingrana" ?

Io possiedo un sacco di giochi : Ars Magica, Gnosis , Cani nella Vigna , Cthulhu , e tanti altri . Ma allo stato attuale rimarranno a prendere polvere in libreria , accidenti . :banghead:

D&D mi piace molto, è il mio gioco storico , ci gioco da 23 anni ed è un catch-it-all- Piace bene o male a tutti e tutti sanno qual'è il mood .

A tutti piacerebbe un setting pseudo-western di Cani nella Vigna dove giochi un mormone ? CNV è fantastico , ma come posso fare avendo a disposizione così poco tempo ?

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La Wotc ha un conto in banca enorme grazie a magik. Dal punto di vista gdr Steve Jakson e WW la sorpassano.

Questo non vuol dire che si può permettere di mantenere la stessa edizione di un gdr per 50 anni.

Non mi citate ursula "copiodadionfortune" le guin LOL

E' vietato dal regolamento?

Infine quanti di voi hanno letto o giocato i titoli qui citati?

Per titoli qui citati cosa intendi?

Vi do provocatoriamente la soluzione ultima della crisi:

Amate i giochi di ruolo? Veramente?

Il prossimo mese COMPRATEVENE un paio di nuovi. ^^

Spiacente, ma non ho 60 euro (mminimo) da spendere ogni mese per comprare tutti i gdr che mi interessano. Il mio ritmo di acquisto è molto più basso.

I giochi che funzionano esistono, strano vero? giochi che il master (e il giocatore) non deve interpretare, perchè la regola è li pronta, basta solo leggerla, e, può sembrare strano, non crea situazioni in cui il regolamento ha buchi, quindi nessun rattoppo volante del master.

Ed esistono giochi in cui il fondamento è proprio la modifica delle regole da parte del master. E "funzionano" lo stesso.

non come un gioco dove leggi le regole e giochi ma come una specie di rituale sacro che per giocarci abbia bisogno di chissà quali abilità elettive (ed effettivamente per il GdR tradizionale queste abilità sono assolutamente necessarie per ovviare a dei regolamenti non coerenti).

Personaggio: hai 6 caratteristiche, le generi tirando 2d6. Qualsiasi cosa tu abbia da fare che riguarda una caratteristica, tiri 2d6 e devi fare sotto il tuo punteggio oppure più dei 2d6 dell'avversario. Finito il regolamento del gioco. Eccoti un gdr senza abilità elettive e coerente. Senza scomodare cani nella vigna. E se vuoi posso arrivare fino ad una paginetta per introdurre due o tre cose carine.

Moltri altri e questi che (scommettiamo?) ti sei guardato ben benino di ACQUISTARE. Quanti di questi capolavori possiedi? Come mai se si parla (qui ne abbiamo parlato) di "La mia vita col padrone" oppure "covenant" si resta in due? Io almeno non ho mai sentito le tue opinioni e non sono discussini vecchie.

Personalmente, ho avuto occasione di leggere Cani nella vigna. Però a livello di acquisto ho smesso da tempo di prendere a scatola chiusa. Però se qualcosa mi interessa e secondo me è valido, cerco sempre di comprarlo.

Inutile difendere a spada tratta un sistema di gioco su un'altro e poi quando si tratta di sostenerli (comprandoli) abbiamo solo i soliti due giochi E BASTA!!! Dubbio, spione, Non cedere al Sonno... Li avete a casa?

Ripeto, non ho tutti questi soldi da spendere al mese.

Nelle vostre pur complete ed intelligenti disamine a mio avviso non avete considerato il fattore tempo.

Quanto tempo ha una persona da dedicare al GDR ? Sono convinto che la maggior parte delle risposte si concentrerebbe da due a otto volte al mese , nel migliore dei casi .

Con questo tempo a disposizione, quante volte un gruppo sarebbe disposto a cambiare GDR,sistema , anche ambientazione .

Parole sante. Magari riuscissi a giocare 2 volte al mese tutti i mesi.

Io possiedo un sacco di giochi : Ars Magica, Gnosis , Cani nella Vigna , Cthulhu , e tanti altri . Ma allo stato attuale rimarranno a prendere polvere in libreria , accidenti . :banghead:

Come ti capisco... paranoia, toon, shadowrun, cthulhu...

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Blakstorm ma i soldi per internet e per il pc che usi dove li trovi? Non esci mai la sera? Comunque tranquillo vendi paranoia e toon che ora valgono un bel po' (ma secondo me manco li hai, ci ho preso?).

Di che non ritieni un acquisto valido i giochi che almeno risulta più sincero.

La battuta sulla Leguin serviva a farti capire che se leggi mis copiacopia non è che puoi proprio disprezzare la rowling sai?

Dopodiché a me sembra ovvio che se non si comprano manuali e si giocano il gdr va in crisi. Ma se non siete compratori e giocatori a voi che vi tange?

Lasciamo parlare chi compera e gioca. Chi ama il gdr allora e non chi ama semplicemente l'ambiente attorno ad esso.

Infine anche ai miei giocatori non piaceva l'idea dei mormoni, ma in compenso adorano i servi di Carlotta, gli inqiitori splatter, i cultisti della fine delusi. E siam d'accapo... Tre giochi conoscete e tre giochi citate ad esempio... Tutto lì il vostro interesse ludico? Va benissmo ma questa è crisi.

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la crisi esiste nel momento in cui la domanda va ad omogeneizzarsi rispetto alla produzione totale.

in questo caso le major monopolizzando il mercato rendendo, non impossibile ma difficile il mercato alle case più piccole che producono diverso materiale.

Questa "crisi" o situazione porta ad idee omologanti del gdr(o è bianco o è nero), ad una standardizzazione del gioco (il sistema di regole)e ad una difficile proliferazione dei restanti giochi (ars Magica, di cui è uscita una nuova edizione e NESSUNO la traduce, RoleMaster, Terza era, sine requie, ecc ecc) che hanno solo piccoli momenti per farsi pubblicità(lucca comics dove comunque magic e d20 la facevano da padrone)...

I giochi indie non hanno case editrici alle spalle, e non hanno bisogno di null'altro per diffondersi se non internet. I giocatori che amano il GDR "old-school", ci sono e aumentano piano piano, non stanno sparendo. Per questo dico che non c'è crisi nel settore. Le alternative ci sono. Come ho già detto prima, la crisi la sentite perché vi fate un problema di quello che fa il popolo bue e le major di conseguenza.

Se mi parlate di crisi in termini d'acquisti posso solo darvi ragione. È forse l'unica vera crisi.

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I giochi indie non hanno case editrici alle spalle, e non hanno bisogno di null'altro per diffondersi se non internet. I giocatori che amano il GDR "old-school", ci sono e aumentano piano piano, non stanno sparendo. Per questo dico che non c'è crisi nel settore. Le alternative ci sono. Come ho già detto prima, la crisi la sentite perché vi fate un problema di quello che fa il popolo bue e le major di conseguenza.

Se mi parlate di crisi in termini d'acquisti posso solo darvi ragione. È forse l'unica vera crisi.

Ok quindi tu consigli di boicottare tutte le case che pubblicano gli indie come Narrattiva e Janus perché non c'è bisogno di loro? Io mica sono d'accordo ma se lo dici tu...

Negli Usa internet può essere usato anche per acquisti di materiale cartaceo ma qui abbiamo costi postali spaventosi. Aggiungi che gli ultimi arrivi indie sono troppo corposi per essere fruibili via pdf ed andrebbero in ogni caso stampati.

Certo che il ragionamento sulle spese ed i problemi postali è un po' più serio del "costano troppo". Questo sì.

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Calma una questione è chi li pubblica in maniera cartacea, un'altra è avere un'azienda che li scrive. Se vengono anche REALIZZATI da una casa editrice allora non sono indie... O sbaglio? :think:

Se vivi in America hai ragione se invece sei un abitante del "bel paese" sbagli.

In italia di fatto la pubblicazione in proprio è praticamente impossibile. Infatti qui il termine indie si usa con un accezzione più ampia (Levity vien considerato tale spesso e volentieri).

Ma io vorrei riproporti il problema principale: con i giochi che loro malgrado diventano sempre più voluminosi sicuro che il supporto cartaceo non ritorni ad essere indispensabile?

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al che la domanda: è indispensabile avere gdr così voluminosi?

su un articolo ho letto che effettivamente la tendenza dei 1000 tomi era degli anni 80 quando il mercato proliferava.

Adesso con la crisi economica possibile che non si possa trovare un nuovo sistema?!?

Abbandonare il cartaceo personalmente lo trovo sbagliato.Creare solo dei pdf aiuterebbe senza altro alla diffusione ma dobbiam ricordare che un prodotto deve avere un suo"gusto"...e quale se non quello di poterlo toccare?o di sentir la carta!?

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Blakstorm ma i soldi per internet e per il pc che usi dove li trovi?

1) Non sono affari tuoi.

2) Vacci piano con certe insinuazioni.

Non esci mai la sera?

Non sono affari tuoi.

Comunque tranquillo vendi paranoia e toon che ora valgono un bel po' (ma secondo me manco li hai, ci ho preso?).

1) Non ci penso nemmeno a venderli.

2) A parte che non sarebbero affari tuoi, ma li ho entrambi. Per toon mi sono girato lucca per due anni. Ritenta, sarai più fortunato. E sperabilmente meno ficcanaso.

Di che non ritieni un acquisto valido i giochi che almeno risulta più sincero.

Quale parte di "i giochi e le ambientazioni che ritengo validi li compro" non hai capito? Vuoi un disegnino?

La battuta sulla Leguin serviva a farti capire che se leggi mis copiacopia non è che puoi proprio disprezzare la rowling sai?

1) è evidente che non hai capito quello che ho scritto. Rileggi, sarai più fortunato.

2) Non sono affari tuoi chi apprezzo e chi no.

Dopodiché a me sembra ovvio che se non si comprano manuali e si giocano il gdr va in crisi. Ma se non siete compratori e giocatori a voi che vi tange?

Sono giocatore e compratore, se non lo hai capito. Con i miei ritmi e con quello che scelgo di comprare.

Lasciamo parlare chi compera e gioca. Chi ama il gdr allora e non chi ama semplicemente l'ambiente attorno ad esso.

Infine anche ai miei giocatori non piaceva l'idea dei mormoni, ma in compenso adorano i servi di Carlotta, gli inqiitori splatter, i cultisti della fine delusi. E siam d'accapo... Tre giochi conoscete e tre giochi citate ad esempio... Tutto lì il vostro interesse ludico? Va benissmo ma questa è crisi.

E meno male che sono io quello che non esce mai la sera. Ti rendi conto che non tutti hanno il tempo o la possibilità di informarsi su qualsiasi gioco esistente?

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Insomma blackstorm ci ho preso su tutta la linea mi sa. Scusa se ho, bonariamente credimi, aprofittato del fatto che di gente come te online se ne vede a vagonate.

Il problema rimane solo il fatto che ogni tanto chi compra e si preocupa del mercato avrebbe anche il piacere di discutere con chi ha i suoi problemi e non con chi fa il troll fingendo i averli.

Ritenta sarai più fortunato e un pochino più interessante.

Leprecauno, tu invece hai centrato il problema "formato cartaceo" in pieno. sarò un pochino banale ma penso che il giusto stia nel mezzo. Certo che un gioco in tre volumi è assolutamente gravoso. Ma anche un quadernollo in pdf (parere mio) con un'ambientazione scarna non è che dia poi molte soddisfazioni. Tu che ne pensi?

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