Pubblicato 6 Aprile 200916 anni comment_313915 Ve lo consiglio, una specie di giallo, con un umorismo leggero e mai banale. Pennac estremizza molto situazioni e personaggi rendendoli una parodia, realistica comunque, della vita moderna. Ambientato in Francia, in un passato molto prossimo (anni 80 o giù di li); offre molti spunti di riflessione... non male per un libero facile da leggere, abbastanza corto e scorrevole... Il personaggio principale avrà anche altre "disavventure"; Il paradiso degli Orchi è il primo di una serie di libri, slegati tra loro, uno più bello dell altro. Non sono un patito del giallo, ma questo autore è decisamente bravo! Segnala
7 Aprile 200916 anni comment_313916 Penna cè semplicementa fantastico, questo non è il solo libro che ho letto. In uno dei suoi libri, non ricordo quale, c'era una frase che mi colpì molto, diceva tipo "La veccchiaia, che tristezza!", diceva mio padre... "ma è l'unico modo che ho trovato per non morire giovane." Se non sbaglio la riciclai anche per degli auguri di buon compleanno... lol Comunque tornando al libro: assolutamente consigliato. Segnala
7 Aprile 200916 anni comment_313933 Bello, concordo, dai personaggi dell'allucinante famiglia al modo di scrivere, vale decisamente la pena. Probabilmente il migliore di Pennac, di sicuro il migliore di quelli che ho letto io. Chi ha letto gli altri 3 libri della quadrilogia, ovvero la fata carabina, la prosivendola e signor malaussène? Io in casa ho purtroppo solo l'ultimo e finchè non mi viene in mente di reperire gli altri 2 dubito che lo leggerò... vorrei sapere se meritano come il primo... Segnala
7 Aprile 200916 anni Autore comment_314033 Tra tutti il "peggiore" è il Sig Malausséne. Gli altri 2 sono a livello del primo, forse la Fata Carabina è addirittura più bello Segnala
7 Aprile 200916 anni comment_314043 letti tutti i primi 3: me li regalarono quando frequentavo la 3a media o giu' di li'. Il sig. Malausséne l'ho volutamente evitato, in quanto mi sembrava una forzatura rispetto agli altri tre. Ma soprattutto e' geniale la concezione della profezzione del personaggio: il capro espiatorio. poi e' politcaemnte scorretto, satirico e secondo me anche critico nei confronti della societa' moderna Segnala
7 Aprile 200916 anni comment_314176 Sempre di Pennac consiglio, a chi non l'avesse ancora letto, "signori bambini". Segnala
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