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Giocatore Demente


El Faño

Messaggio consigliato

;565723']Comunque credo che appena giocherà PG di 1° livello completamente inutili rispetto agli altri membri del party capirà che o cambia stile di gioco o cambia gioco proprio!

Già, farò tesoro dei vostri suggerimenti e se continua ridurrò il suo pg in un catorcio ;)

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Già, farò tesoro dei vostri suggerimenti e se continua ridurrò il suo pg in un catorcio ;)

No non ridurlo a un catorcio.

Anch'io una volta iniziato a giocare lo facevo in maniera poco saggia. Bisogna solo far capire al tuo amico che ci sono metodi differenti di giocare. In pratica devi insegnargli a giocare bene.

E ricorda un'altra cosa: spesso gli individui più fuori dalle righe se hanno un po' di intelligenza per capire come si gioca realmente diventano degli ottimi giocatori. Il difficile è farglielo capire.

In bocca al lupo!

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Già, farò tesoro dei vostri suggerimenti e se continua ridurrò il suo pg in un catorcio ;)

A mio modo di vedere, così non farai altro che peggiorare le cose: più penalizzi il suo pg, più lui si incaponirà nel mettervi i bastoni tra le ruote, prendendola come un 'me contro loro'.

Concentrati sulla persona, non sul pg... é lì che risiede il vero problema.

A parte ciò, amico o nemico, quattordicenne o trentenne, se questa persona non comprende che anche gli altri hanno diritto a divertirsi e a non vedersi di volta in volta rovinare il gusto dell'avventura da lui, va allontanata.

Amici come prima, per carità, ma alle sedute di gdr non sei invitato...

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Condivido il pensiero di nicto e quant'altri in linea con lui.

Se il giocatore pensa che il gioco di ruolo sia solo un'altra occasione per far casino e tamarrare alla stregua di scorrazzare senza meta con lo scooter scoreggione per le strade , allora è caso di farglielo capire prima con le buone, poi con le cattive arrivando anche a escluderlo dal gruppo.

Vedersi in altre occasioni ok, ma per le sessioni di GDR , no grazie. A meno che non sia lui che ospiti :-D

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P.S: Rispondo a Vegeta [iTA]: lo facciamo giocare perchè ci dispiacerebbe escluderlo dal gruppo dato che è nostro amico.

Ti capisco molto bene.

Però bisogna anche che si capisca questo: Il GdR, a differenza di altri tipi di giochi (briscola, risiko, partitina a calcio...) spesso non è solo un modo per passare una serata di svago, divertente e fine a se stessa con gli amici. Il GdR, di solito, impone un certo impegno aggiunto, un impegno dovuto al fatto che ci si ritrova tutti insieme per creare una storia basata non solo su regole scritte, ma anche su un tacito patto: un atteggiamento condiviso di attenzione collettiva e direzionamento comune della fantasia (allo scopo di meglio divertire tutti).

Questo impegno è tanto più necessario quanto più le avventure sono lunghe e articolate (una one shot improvvisata e goliardica che dura qualche ora è un conto....altro conto è una campagna seria che dura mesi o anni).

Non è affatto detto che tutti siano portati per (o abbiano voglia di sostenere) un simile impegno per creare qualcosa tutti insieme.

Se il vostro giocare di ruolo vuole essere qualcosa di serio e prolungato che esuli dalla semplice avventurella fatta una serata giusto per passare il tempo, non è detto che tutti siano capaci/vogliosi di cimentarsi.

Il GdR in questo caso non è un passatempo per riunire gli amici ma un'attività ludica ma impegnata da costruire insieme.

Quindi: se volete far qualcosa che possa coinvolgere tutti voi come amici vi consiglio di fare altro: una passeggiata, un film al cinema, una partita a qualche altro gioco, una serata a chiacchierare a casa di qualcuno...

Chi accetta di fare GdR invece deve acconsentire ad un certo impegno e serietà. E questo non bisogna affatto darlo per scontato. Non vuol dire nel modo più assoluto che chi non partecipa a QUESTO impegno sia escluso dal gruppo di amici.

Questo è il mio punto di vista (prolisso come al solito:-().

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E' buffo, ma in questa discussione continuo a pensare a The Gamers 2.

[il Bardo muore aggredito dagli zombie]

Giocatore del Bardo: [tira fuori un'altra scheda]

Bardo: [entra in scena con un costume diverso] Non temete! Steve è quaaaaarrrggh...[viene portato via dagli zombie]

Giocatore del Bardo: [tira fuori UN'ALTRA scheda]

Master: ma quante ne hai fatte?

G. Bardo: cinquanta.

Bardo: [torna con UN'ALTRO costume e viene RIportato via dagli zombie]

G. Bardo: potrei continuare così per tutta la notte! [ride]

Però, seriamente: parlaci. Oppure digli così: "Scommetto 5 euro che muori ancora", "Ecco mister Suicida", "Perchè rischiare per disattivare queste trappole? Hey, tu, ti dispiacerebbe percorrere questo corridoio assolutamente sicuro?"

Oppure, mettilo in situazioni non mortali, ma RIDICOLE. Dello stile "Non proverei a chiamare un troll "roccia", a meno che non volessi diventare un pallone da football."

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  • 1 mese dopo...

io sono il giocatore demente che ha " vomitato l'alcool su un ariete per dargli fuoco"; le mie azioni erano un primo approccio al gioco e soprattutto oltre a essere eccessive non erano ripsettose verso gli altri giocatori, anche se come me altri si divertivano, ma comunque da un pò di tempo ho cambiato modo di giocare.

ringrazio tutti i modi di punirmi che ho letto in questo forum ma penso che il mio atteggiamento adesso sia adatto all'ambiente del gioco.

Anche se da poco tempo stanno accadendo al mio personaggio cose incredibili.

Spero che il master fagno, non sia ancora disturbato dal mio comportamento attuale che a me non sembra "Pazzo".

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secondo me si dovrebbe fare così

giocatore demente morto : mi faccio un altro pg

come può un perfetto sconosciuto entrare così di colpo in un avventura e in un gruppo ? e poi il cadavere dove lo buttano?

"senti ciccio, tu sei morto e il tuo corpo è lì. tu SEI quello, non è che prendi un altro personaggio, non è che la tua anima viaggia in un altro corpo, tu sei lui e basta. e sei morto. quindi bisogna che qualcuno ti resusciti.

facciamo sognare i nostri giocatori! xD

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io sono il giocatore demente che ha " vomitato l'alcool su un ariete per dargli fuoco"; le mie azioni erano un primo approccio al gioco e soprattutto oltre a essere eccessive non erano ripsettose verso gli altri giocatori, anche se come me altri si divertivano, ma comunque da un pò di tempo ho cambiato modo di giocare.

ringrazio tutti i modi di punirmi che ho letto in questo forum ma penso che il mio atteggiamento adesso sia adatto all'ambiente del gioco.

Anche se da poco tempo stanno accadendo al mio personaggio cose incredibili.

Spero che il master fagno, non sia ancora disturbato dal mio comportamento attuale che a me non sembra "Pazzo".

E' sempre un piacere leggere commenti di questo genere, complimenti per essere riuscito a far "evolvere" il tuo personaggio, sicuramente ne verrà fuori un gioco migliore per tutti!

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una cavolata ogni tanto ci può anche stare, ma solo se è divertente, e se aiuta la storia da voi creata ad essere più divertente per voi giocatori e per il master, che alla fine deve pure inventarsi come far proseguire la storia in modo credibile, per cui le cavolate vanno ruolate, e ruolate bene, perché in quel caso risultano anche spassose...

qualche tempo fà giocavamo con alcuni amici a D&D, entriamo in una locanda di prestigio, quando il barbaro(un mezz'orco) del gruppo con calma si avvicina al bancone, e dice al tipo: ehi! dammi birra! era ora di pranzo... l'oste si china sta per appoggiare un bicchiere sul bancone... ed il barbaro lo guarda in malo modo, nel frattempo che spiegava, il giocatore si è alzato dal tavolo, è andato davanti al DM, guardandolo malissimo, gli fà: tu! io volere botte di birra!!!

eravamo in 6 persone(5 giocatori + il master) che dopo sta scena, abbiamo fatto 45 minuti a ridere...

;-)

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Io farei anche un piccolo applauso a Jeckfrost per la maturità dimostrata.

Non é da tutti ammettere pubblicamente i propri errori e sono certo che sia il master che i compagni d'avventura apprezzeranno questo suo cambio di rotta.

Quoto gufetto, perché non posso far altro che dargli ragione...

Bravo Jeck! ;-)

:bye:

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