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[Ontherocks]"L'imperatore drago e l'esercito dei guerrieri d'argilla"


Ontherocks

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@ Rikhan e Grenus

Spoiler:  
*Bè, se il mondo è piccolo non lo so. Di certo è piccola Nagasaki.* Mentre continuo a guardare il samurai e il suo compagno allenarsi sulla spiaggia, mi avvicino ai due nuovi arrivati. Non un grande spettacolo, a dire il vero, dico con un leggero sorriso. State facendo un giro per questo ridente villaggio o cercate qualcuno in particolare, se posso permettermi?

@ Kimura e Musashi

Spoiler:  
Mi avvicino ai due nuovi arrivati e scambio qualche parola con loro, guardando di tanto in tanto verso la spiaggia, in attesa della fine dell'allenamento.
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@Takemitsu

Spoiler:  
"In realtà sono venuto qui per provare questo moschetto da parte di un amico, speravo non ci fosse nessuno, senza offesa." dico con poco tatto, accennando un sorriso. Dopo qualche istante scuoto un attimo la testa: "non volevo offendere, intendevo che non vorrei che nessuno si facesse male.." concludo più cordialmente verso lo sconosciuto, mentre gli mostro l'arma: E' uno splendido esemplare di moschetto, un vecchio modello rispetto ad altri, ma finemente decorato in argento sulla canna e sul calcio. L'impugnatura in ebano fa risaltare ancora di più le incisioni floreali argentate, e la canna reca incisioni di cavalli al galoppo per tutta la sua lunghezza... "Bello, no?" chiedo con un sorriso sincero.
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@ Rikhan e Grenus

Spoiler:  
Che curioso oggetto!, dico sinceramente meravigliato. Bello, sì, certamente di pregevole fattura. Tuttavia, non posso fare a meno di chiedermi quali siano le sue proprietà. Il mio tono è cauto. *Che sia uno di quegli strumenti che imprigionano la forza della magia?*
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Ridacchio, scuotendo leggermente il capo "Innanzi tutto, io sono Rikhan, del villaggio di Nagasaki" dico tendendo la mano allo straniero.

Poi, riprendendo il moschetto in mano: "Beh, effettivamente è un'arma un pò lenta, ma è abbastanza potente. Utilizza la polvere nera. Ve la farei... indugio un attimo, pensieroso: "ma si, basterà spostarci un pò e lo potrò provare... dico, spostandomi lontano dagli altri due e cercando qualcosa che possa essere un bersaglio adatto. Posizionato questo vicino all'acqua, mi allontano di una trentina di metri e carico l'arma, accuratamente. Poi poggio un ginocchio a terra, e imbraccio il moschetto per mirare, facendo quindi partire il colpo.

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Vedendo il bersagio infrangersi, rimango qualche secondo ancora in ginocchio, poi mi alzo con un'espressione soddisfatta. "L'unico problema è che ancora non so usarlo bene, e impiego un pò di tempo a ricaricarlo..." dico con un sorriso compiaciuto. "Non mi sono voluto allontanare di più perchè...beh, ancora non sono così esperto.. concluso, osservando il meraviglioso oggetto.

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Il mio nome è Takemitsu, dico ai due interlocutori stringendo loro la mano. Seguo quindi il mezzelfo nella sua dimostrazione. *Accidenti, questo strano strumento sembra funzionare veramente. Tuttavia, non mi pare all'altezza della magia, per duttilità ed efficacia.*

Notevole. Certamente notevole. Continuo, di tanto in tanto, a lanciare lo sguardo verso i due combattenti che si stanno allenando sulla spiaggia. Dunque, voi siete al villaggio per dimostrare le proprietà di questo strumento? Siete una sorta di venditore?, dico rivolto a Rikhan.

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"Oh no, non sono un venditore. In effetti purtroppo al momento non ho alcun lavoro. Sono qui perchè un amico mi ha chiesto di provare questo oggetto, niente di più. A fine giornata dovrò, ahimè, restituirlo. dico, prendendo poi una sfera di piombo e rigirandola nella mia mano. "Non è magia o questione di spiriti del fuoco: è la polvere nera. Non so bene in che modo venga fatta, ma tramite procedimenti alchemici, comunque.

"Voi invece, come mai siete in questo piccolo villaggio? concludo poi, in direzione di Takemitsu.

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Notando che le altre persone sono state disturbate dal rumore, metto via la seconda palla di piombo e chiudo il corno di bue con dentro la polvere nera, appendendolo nuovamente alla cintura. Poi mi alzo e con espressione colpevole alzo una mano in direzione dei due, come a volermi scusare.

"Temo che tu abbia ragione, Takemitsu." sussurro quasi divertito.

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*Probabile che la loro concentrazione sia ormai compromessa.* Vogliate scusarmi, accenno un sorriso nei confronti di Rikhan e di Grenus, quindi mi dirigo a passo deciso verso il samurai. Sono spiacente per l'interruzione del vostro allenamento. Il mio nome è Takemitsu, sto cercando il samurai che si chiama Kimura. Mi è stato indicato questo luogo.

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*mannaggia, non avevo pensato che avrei potuto disturbarli in questo modo, dannazione. Meglio che vada a scusarmi*

Realizzo con dispiacere che il moschetto non è provvisto di una cinghia per appenderlo alla spalla e, tenendolo in mano, seguo Takemitsu. "Sono spiacente per il rumore, non lo avevo proprio calcolato, se posso fare qualcosa per scusarmi..." dico in direzione dei due che ho interrotto.

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Superando la sorpresa per quello scoppio fragoroso, mi faccio avanti, un po' contrariato dal fatto che qualcuno possa avermi scambiato per Musashi. Mi fermo davanti a Takemitsu. L'aspetto dello straniero sembra rispettabile. Con atteggiamento prudente chiedo:

Sono Kimura della famiglia Shoda. Posso chiedere chi mi sta cercando, e per quale motivo?

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*Kimura, Musashi, Rikhan ... pare io abbia avuto una insperata fortuna.*

In realtà, pare io abbia bisogno di tutti voi, dico guardando tuttavia in modo interrogativo Grenus. Il mio nome è Takemitsu, sono un allievo dell'accademia della famiglia Naruhito, in missione ufficiale per conto del mio signore, indico nuovamente il mon in argento cucito sul mio kimono nero, rappresentante un uccello piumato dall'atteggiamento fiero. I vostri nomi mi sono stati fatti dal governatore locale, Toshie Maeda. Egli evidentemente vi ritiene persone fidate per aiutarmi nel mio scopo. Inoltre, la moglie di Maeda mi ha indicato un quarto individuo a Nagasaki da poco tempo, che alloggia al ryokan Carpa Azzurra e che pare istruito nelle arti curative ..., lascio in sospeso la frase confermando il mio sguardo interrogativo diretto a Grenus. *Che sia lui? Meglio capirlo prima di scendere nei dettagli.*

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Guardo Takemitsu con aria stupita, ascoltando attentamente le sue parole. Dopo che l'uomo ha finito di parlare lo guardo per qualche istante *spero che qualunque cosa gli serva, possa fruttare dei soldi, o questa settimana mangerò aria*

"Sei sicuro che ci sia anche io tra le persone che cerchi?" chiedo in tono stupito a Takemitsu. "Certo, mi servirebbe proprio un impiego ma...non vedo perchè il governatore ti debba aver fatto il mio nome." concludo dubbioso, ma sperando che l'uomo non si sia sbagliato.

@DM

Spoiler:  
Conosco il ryokan che ha nominato Takemitsu?
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