lino08

ho una domanda: gli incantesimi che hanno effetto solo sugli umanoidi (come dominare persone) hanno effetto anche sugli umanoidi mostruosi? grazie per il vostro aiuto^^

salve, mi chiedevo se ci fosse la possibilità di creare un oggetto meraviglioso con la stessa peculiarità di un'arma/armatura del tocco fantasma. Essendo un necromante del terrore e avendo un famiglio incorporeo vorrei poter fabbricare oggetti anche per lui...

salve ho una domanda: se io avessi bisogno di farmi lanciare un incantesimo da un mago PNG, tipo desiderio o resurrezione, oltre a pagargli i costi dei reagenti quanto mi verrebbero a costare i PE richiesti? ammettendo che l'incantesimo non richieda PE o componenti costose, quanto sarebbe un adeguato compenso per un incantesimo? stavo pensando a una combinazione con la bottiglia dei pensieri per riuscire a farmi lanciare 2 o 3 desideri senza spendere un'enormità di soldi per compensare il costo in PE...

salve, avrei alcune domande: 1. qual'è il prezzo massimo di un oggetto non epico? 200.000 mo? 2. qual'è il bonus di potenziamento massimo che si può dare a una caratteristica con un oggetto magico? il manuale del dm dice che il costo è pari al potenziamento al quadrato per 1000 mo quindi sarebbe possibile fare un mantello del carisma +10 pagando 10*10*1000=100.000 mo? 3. qual'è il bonus massimo degli oggetti che conferiscono un bonus di potenziamento/sacro/sacrilego/fortuna/etc alla CA? +10? grazie mille per il vostro aiuto^^

salve, vorrei chiedere una cosa: ho letto che è possibile sopperire al fatto che uno non conosca un incantesimo al momento della creazione di un oggetto magico con bacchette o pergamene, ma che si applicano delle regole particolari diverse da quelle che si applicano se conosci l'incantesimo: dove le posso trovare? grazie per il vostro aiuto e la pazienza^^

salve, ho una domanda: se io faccio un necromante del terrore necropolitano poi posso diventare lich? il prerequisito per ottenere la trasformazione in lich al livello 20 è quella di essere un umanoide e il necropolitano sebbene non morto è un umanoide atipico, inoltre avevo letto da qualche parte, ma non riesco a trovare dove (forse su dragon), che c'era stata una correzione a eroi dell'orrore per cui il necromante non diventava propriamente lich perciò poteva avere gli stessi benefici del lich anche se ci arrivava da necropolitano e non da vivo che diventa non morto... grazie per la vostra pazienza^^

salve, mi è venuto un dubbio considerando la trasformazione in lich che subisce un necromante del terrore al 20° livello: considerando le sue capacità derivate da padronanza dei non morti quando si trasforma in lich può applicare quegli stessi potenziamenti a se stesso? voglio dire avrebbe senso che usasse le stesse abilità che usa per trattare i corpi nel trattare se stesso... varrebbe lo stesso per i potenziamenti derivati da artigiano dei cadaveri [LM]? anche se alcuni bonus sono di potenziamento e non vanno in stuck la resistenza allo scacciare e potenziamenti vari farebbero molto comodo...

avrebbe senso procurarmi o farmi ancora meglio un'armatura ghost touch apposta per il mio faccino spettrale? la incanto con un bel bonus alla CA +5 o qualcos'altro e anche lui si fa bello tozzo! poi sfrutto la condivisione degli incantesimi e mi casto qualcosa per la destrezza o il carisma e il mio nonmortino fa la sua porca figura da non morto incorporeo da mischia^^ potrei addirittura usarlo come elmo mostruoso a questo punto! la possibilità di fallimento incantesimi arcani si applica anche per scaricare un incantesimo a contatto?

non è questo il punto, anzi credo che il caffè te lo preparerebbe anche solo che sarebbe incorporeo^^ la mia considerazione è che non beneficia quasi per nulla degli avanzamenti di livello di un necromante, cioè l'unica cosa di veramente vantaggioso che guadagna salendo di livello è la capacità di trasmettere gli incantesimi, la resistenza agli incantesimi (che finchè se ne sta al sicuro dentro di me non gli serve comunque...) e l'attacco base (grande cosa avere +7 al 15°) del padrone per trasmettere attacchi a contatto... non avendo la forza poichè è incorporeo se voglio fare un attacco a contatto uso lo stesso bonus di tocco incorporeo? insomma un viso spettrale che al livello 3-4 è decisamente forte al livello 15 non è cambiato praticamente di nulla...cioè pensando al livello 20° e facendo due conti è forte come un non morto di gs 5 o poco meno... e le sue difese sono relativamente basse specie se contro armi magiche, se non si applica il bonus di armatura naturale...

ok grazie, senno sarebbe troppo potente!

salve, mi viene un dubbio: quando uno prende il talento ciste madre potrebbe lanciare qualsiasi di quegli incantesimi? mettiamo che io abbia uno slot incantesimo superiore a quelli che mi da la mia classe di incantatore per via dell'alto punteggio di carisma: potrei usare quello slot per lanciare un incantesimo di ciste necrotica che occupa quello slot? per esempio sono un necromante del terrore liv 15, il mio slot incantesimo derivato dalla classe è il 7° ma, avendo io un mantello del carisma +6 e un punteggio di caratteristica base di 21 potrei lanciare incantesimi di ciste necrotica di livello 9°? oppure funziona un po' come gli incantesimi di dominio da chierico? Grazie per l'aiuto^^

e io che ho sempre sognato di fare un ranch umano utilizzando il talento autorità non morta per prendere non morti intelligenti e dandogli un oggetto incantato in grado di estrarre il dolore! verrebbe a crearsi uno scenario tipo matrix! ma se alle persone si possono sostituire le vacche allora tanto vale estrarre il dolore distillato dall'emorroidi del passante di turno...

quindi la metà dei bonus derivati dall'essere un famiglio non gli servirebbero a niente... ci deve essere qualcosa che non torna, è troppo svantaggiato rispetto agli altri (non che loro beneficino di particolari bonus ma almeno la classe armatura aumenta...) sarebbe equivalente a una mano spettrale un po' più bella da vedere!

salve, sto per iniziare una nuova avventura come necromante del terrore e avrei da chiedere alcune cose sui famigli di cui può disporre, premetto che sono abbastanza attirato dal viso spettrale (è incorporeo, vola, è più resistente di altri famigli e me lo posso tenere come simbionte oltre a svariati vantaggi interpretativi). Analizzando il viso spettrale mi viene da pensare che l'avanzamento dell'animale dello stregone non sia proprio "calzante" per un non morto e per di più incorporeo poiché fino al 13 livello non farebbe altro che rincretinirsi (ha intelligenza 12 il viso spettrale), e poi è molto più simile a uno stregone che a un mago: non potrebbe aumentare il carisma visto che i suoi attacchi sono basati sul carisma? o in alternativa almeno sommare al suo punteggio di intelligenza la differenza tra l'intelligenza base di un animale e l'intelligenza bonus derivata dalla simbiosi con il padrone? così però finirebbe per diventare più intelligente lui di me e quindi mi chiedo chi sarebbe poi master e chi famiglio... Come può aumentare l'armatura naturale se di fatto è incorporeo? voglio dire gli crescerebbero delle placche? diventerebbe fatto di una nebbia più densa? Sono un po' confuso:sorry:

ho trovato che sul libro delle fosche tenebre pag 186 esiste l'archetipo creatura d'ossa che si può applicare a un qualsiasi cadavere da evocare come non morto anche tramite animare morti e affini, mi sorge un dubbio: possono essere create da implica che sia il giocatore o il dm a decidere se i cadaveri si animano normalmente o con l'archetipo? se fosse il giocatore a poter decidere allora potrebbe rianimare una creatura che, pur tornando a livelli magari inferiori, potrebbe avere delle qualità speciali particolarmente forti o essere molto intelligente visto che le statistiche migliorano in +4 alla des. mentre le altre rimangono immutate... si potrebbe decidere di rianimare anche un potente stregone nemico e così facendo manterrebbe molte caratteristiche che aveva in vita, anche se magari perderebbe la possibilità di lanciare incantesimi, se non come attacchi speciali...

no questo perchè ho letto che nel mare astrale ci sono vari resti di divinità a primordiali caduti, ma basta dire che sono corrotti dalla magia di eoni e i corpi sono diventati come pietra o sono protetti da potenti incantesimi

ma se recuperano le loro abilità speciali non recuperano anche le qualità speciali? sarebbe pur sempre un non morto di 1 dv ma in grado di scrutare ai confini dell'universo ?!? ad esempio citando dal manuale di dei e semidei quasi tutte le divinità hanno come qualità speciali (che penso sia la forma per abilità speciali nella 3.0) come: "immunità divine, riduzione del danno, resistenza (a varie magie) lancio spontanteo di incantesimi(tipo) parlare e leggere tutti i linguaggi e parlare direttamente a tuti gli esseri viventi entro *, teletresporto senza errore(mi pare corisponda a teletrasporto superiore) spostamento planeare" e molto altro...

Grazie mille, mi sarà di grande aiuto, una domanda: ma oltre alle abilità speciali recupera anche il suo attacco base e/o completo? o mantiene gli attacchi da non morto? comunque con questa strategia si dovrebbe riuscire a fare un buon esercito, certo come DM penso limiterei in parte le possibilità di questo tipo di attacco altrimenti un personaggio di questo tipo potrebbe riuscire a fare troppi danni nelle circostanze sbagliate... direi che in una campagna a un personaggio del genere non si devono far trovare antichi resti di potenti entità senza un rituale che impedisce il ritorno sotto forma di non morto (pensa cosa succederebbe se si trovassero i resti delle antiche battaglie tra divinità e elementari...) un ultima domanda: per una qualche ragione posso decidere di distruggere i non morti che controllo senza doverli attaccare? se li attaccassi essendo io il loro padrone potrei obbligarli a non difendersi in alcun modo facendo sì che non tirino nessun TS? o posso solo lasciarli liberi dal mio controllo?

Sto creando un necromante del terrore di liv 15 e ho notato che ci sono molti poteri che riguardano i non morti. Grazie all'abilità speciale padronanza dei non morti posso controllare con un incantesimo animare non morti sino a 4+mod di carisma (che per me è 5) non morti per livello di classe (che sarebbe 15 essendo io di liv 15?) di conseguenza 9x15=135 dv di non morti. ora io non so dove mai troverò in una sola volta una quantità così grande di cadaveri se non in un cimitero... ipoteticamente se avessi una onice nera abbastanza grande potrei animare il cadavere di un drago? ma anche in quel caso ne dovrei animare un bel po' prima di raggiungere il numero di dv potenziali creabili(4 draghi d'oro grande dragone C che tra l'altro non penso riuscirei mai a sconfiggere visto il mio livello)... non parliamone se addirittura avessi la verga della padronanza dei non morti LM pag 78 con cui raddoppierei il numero di dv dei non morti controllabili... a questo punto dovrei cercare di creare qualcosa simile ad un ossario o un abominio (che tra l'altro non saprei come fare) o crearmi uno stuolo di cadaverini di basso liv e inutili se non a mandarli a morte e farli esplodere grazie a castigo distruttivo un talento del LM pag 26, in fondo 1d6 di danno non è male, ma così in fin dei conti spenderei 25 mo per fare poco + di 1d6 di danni, il che mi manderebbe in rovina! e allora cosa me ne faccio di tutti questi dv di non morti potenzialmente creabili? Scusate per la mia confusione e grazie per l'aiuto.

grazie mille sei stato molto chiaro, quindi ad esempio se il taleno mi dicesse: "l'incantesimo occupa uno slot incantesimo di 2 livelli superiore" dovrei essere un mago di liv 5 e selezionare un incantesimo che normalmente (ovvero senza il talento di metamagia) lancerei al primo per poter applicare iltalento? che peccato! quindi i talenti di metamagia diventano vantaggiosi solo ad un certo livello... grazie ancora per la delucidazione!

Salve, finora ho sempre giocato alla versione 4e ma mi è venuta la curiositàdi sfogliare alcuni manuali della versione 3.5. Una cosa che mi viene difficile da comprendere sono gli slot incantesimo e il loro rapporto con i talenti di metamagia: da quanto ho capito un incantatore che vuole lanciare un incantesimo unito ad un talento di metamagia lo potenzia, ma spesso nella descrizione il talento dice che esso occupa uno slot di 1 o 2 livelli superiore rispetto a quello dell'incantesimo normale, questo vuol dire che se io volessi applicare un talento specifico di metamagia devo lanciare un incantesimo di due livelli inferiore al mio slot massimo? quindi un personaggio potenzia l'incantesimo ma così facendo ne riduce i danni e la portata? ma ad esempio gli incantesimi che dicono "fai tot d6 di danni x liv di incantatore" vanno conteggiati come se fossi un incantatore di 1-2 livelli inferiore? un'ultima domanda: quante volte posso applicare un potenziamento fornito da un talento di metamagia per incontro? Non riesco a comprendere bene questa faccenda... Grazie mille per l'aiuto^^

sul manuale dei mostri definisce il rituale per diventare lich con come unico requisito quello di essere di liv 11. sul manuale del dm cm avevo fatto confusione perchè diceva pf per livello non dadi vita^^ mi mancano i poteri dei non morti tanto tanto...

ad esempio io potrei dire: se un nemico finisce il suo movimento accanto a me farò x se finisce il movimento vicino a tizio farò y?

Sul manuale dei mostri c'è scritto che per diventare lich si deve fare un determinato rituale il cui unico requisito è essere un incantatore di 11° liv. a questo punto un mago potrebbe apprendere questo rituale come uno dei due che apprende normalmente salendo di livello? acquisirebbe a questo punto le caratteristiche descritte nel manuale del dungeon master? come si farebbe a trasformare i dadi vita in d12 se non sono più specificati (come pure per i mostri)? Grazie per i chiarimenti.

è possibile preparare più azioni in contesti diversi? ad esempio con un mago posso preparare un'azione in modo che appena un nemico finisce un suo movimento accanto al mago lui faccia un'azione e anche dire che se un nemico specifico dovesse caricare il nostro guaritore lui ne faccia un'altra: ovvero preparare due o più azioni in previsione del combattimento?