spero sia il posto adatto:
come scrivo? mi siedo comodo, matita (rigorosamente di legno, non portamine) ben appuntita (paletto per vampiri), ambiente ispiratore (dipende da persona a persona, io mi trovo bene in treno o davanti ad un fuoco che brucia follemente).
lo stato d'animo lo preferisco contorto, se sono tranquillo non mi viene niente. cosa scrivo? quello che mi passa per la testa, di getto, cercando di fargli prendere la forma di una lingua nota, qualche rima se è la giornata giusta, senza buttarci via le settimane.
preferisco scrivere a ispirazione che a ragionamento. La sistemo per al massimo due o tre giorni (a volte neanche quelli) e poi non la tocco più. non voglio rovinare l'intenzione dell'attimo in cui l'ispirazione mi ha colto.
Modificare qualcosa che ho scritto una settimana dopo equivale a trasfigurre l'opera, e quindi evito di farlo...
Se poi agli altri non piace, pazienza, intanto è un frammento del mio spirito, e come tale, inestimabile.