Tutti i contenuti pubblicati da Aerys II
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Film che strappano fumetti...
Spunto tratto da un veloce dialogo tra Joram e un Sith: Cosa ne pensate dei film tratti dai fumetti? (Chiaramente mi piacerebbe sentire chi ha conosciuto PRIMA il fumetto e POI il film.) Io sinceramente sono stato quasi sempre deluso, a cominciare da Batman: solo i primi due film si salvano, gli altri sono a un livello tragico... Già piango per i Fantastici 4. L'Uomo Ragno (che MAI chiamerò Spider-Man!) non mi è dispiaciuto, a grandi linee, ma la ritengo un'eccezione alla regola...
- Faust
- i pink floyd si riuniscono per il live 8
- classifica chitarristi
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Modi di giocare
Io onestamente ho sempre preferito interpretare personaggi che mi ponessero una sfida: se posso scelgo di creare qualcuno che sia diverso da me, per mettere alla prova le mie capacità. Eccomi quindi ad interpretare figure quanto mai diverse da me, tipo un paio di femmine, un vegetariano, personaggi con basso carisma ...
- Suonate da voi...
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Metallica: I grandi venduti?
Sinceramente non vedo nulla di strano nel percorso dei Metallica. Al di là del taglio di capelli che potrebbe essere visto come simbolo del loro "calmarsi" repentino, per il resto mi pare che firmare per una major, finire in TV, vendere milioni di copie e s*****re come dannati sia il sogno di tutti i musicisti (magari qualcuno preferisce evitare le majors... ), dunque che hanno fatto di diverso dagli altri? Scendere a compromessi per alcuni è impensabile, per altri è un'occasione da sfruttare appena capita. Sulla bruttezza dell'ultimo album non ho da ridire, ma in generale credo che nessuno riesca a fare solo e sempre bei dischi, non fosse che per la naturalissima evoluzione personale e musicale dei membri delle band... Insomma, non sono d'accordo a definirli I Grandi Venduti: in fondo hanno avvicinato molte persone al metal facendo quello che per loro andava fatto... Non sono d'accordo con il loro accanirsi contro la musica on-line (fin dai tempi di Napster), ma in fondo la questione ha due facce: da un lato internet permette di diffondere la musica a una velocità un tempo impensabile; dall'altro in fin dei conti perchè dovrebbero essere altri a guadagnare sui loro parti? Insomma, le solite menate commerciali...
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Cosa suoni?
Visto che non mi ricordo più se avevo risposto a questo resuscitato topic, vi parlo un po' della mia carriera musicistica: Nel sondaggio ho votato chitarra, perchè è principalmente il mio strumento. Non l'unico, però: oltre alle basi comuni di flauto dolce (sto facendo in questi giorni un pensierino al traverso...), nacqui come musicista quando da piccolo-piccolo comprai una tastiera Bontempi (grandi giorni di spensieratezza...). Naturalmente auto-didatta, improvvisavo un po' a tempo perso, finchè la tastiera non venne fulminata dalla Provvidenza e da uno straripamento del mio acquario. Mi diedi quindi alla chitarra classica, ma dopo un mese di lezioni (della serie: nomi delle note, scale, accordi semplicissimi, arpeggini...) mi scassai lo scroto e decisi di tornare alla mia indole da uno che non deve chiedere mai e impara a suonare da solo. Comprai quindi una Ibanez (che tutt'ora accompagna la classica Yamaha e la liutaistica acustica) e mi diedi al rochenroll. Negli anni della mia gioventù sono stato anche costretto dalle circostanze a fare il cantante, ogni tanto il bassista, una sola volta a provare una batteria (non fa per me), in un paio di circostanze a suonare il kazoo, un po' di volte una balalaika (non scherzo), a volte un'armonica a bocca (più difficile del previsto), una volta le maracas, in un paio di note una tastiera e cose così. Recentemente, dopo alcune esperienze personali significative e quasi un anno di pausa, ho cominciato a prendere lezioni di elettrica. E' opinione comune che sono portato ad imparare in fretta, ed ecco perchè mi dedico al prog per piacere personale e a cose meno impegnative quando c'è da fare un due serate in giro. Come accennato, inizierei volentieri ad imparare a usare il flauto traverso. Fondamentalmente, dunque, sono un uomo che vive di espedienti. P.S. Una volta ho provato un sax, ma non fa per me... W le chitarre a 12 corde!!!
- Componete da soli il vostro pezzo rock! ^_^
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Libri...Librli...Libri, e perchè non librigames??
Ho giocato solo Lupo Solitario, ma mi è bastato: GENIALE!!!
- Dream Theater
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Dream Theater
Allora, l'ho riascoltato alcune volte e sto iniziando a delineare un giudizio: In generale, mi piace. Come già detto, è differente dal "brutale" e incazzato "Train of Tought", benchè in alcuni tratti ci siano dei richiami a idee del suddetto CD (specie nella prima traccia "The root of all evil", terza parte della trilogia iniziata con "The Glass Prison" e continuata con "This Dyin' Soul"). E' differente anche dall'ultra-sperimentale primo disco di "Six Degrees of Inner Turbulence", benchè in alcuni risvolti possa richiamarne i tratti claustrofobici e malinconici (ai più attenti non sfuggirà la melodia di "Disappear" a bassissimo volume prima di una traccia di "Octavarium"...) nonchè lo spirito innovatore, come sulla Muse-Influenced "Never Enough" (pezzo che preferisco dell'album). Avete capito dove sto andando a parare? E' un disco diverso da tutti i precedenti album dei Dream Theater, ma che ne attinge a piene mani. Lo trovo un buon equilibrio tra la melodicità più in stile fusion dell'era Sherinian e la potenza del Treno del Pensiero, con una canzone da 24 minuti (la title-track "Octavarium"), la presenza di un'orchestra dove se ne sente la necessità, di un quartetto d'archi per la dolce "The Answer lies Within", di effetti elettronici e sfumature meno metal e più prog. Una per una, io le giudico così: "The root of all evil": come già detto, continua il discorso della Prigione di Vetro; forse il pezzo più "Train of Tought" dell'album, un po' un anello di congiunzione tra il precedente album e le altre tracce di questo. "The Answer lies Within": testo dolcissimo, pianoforte malinconico, archi e voce carica di pathos. Piacevole, mi da sensazioni simili a quelle provate ascoltando "Hollow Years". "These Walls": vicino al testo di questa canzone campeggia un ragno in un labirinto senza uscite, e l'immagine rende bene il senso della canzone. Piacevole, benchè mi risulti un po' amorfa all'ascolto. Vedremo ascoltandola meglio. "I Walk beside You": pezzo un po' ruffiano, molto orecchiabile ma non troppo banale. Sicuramente il meno prog dell'album, comunque adatto a certi momenti in cui ricordare che Dream Theater non vuol dire solo controtempi. "Panic Attack": stupenda: parte con una buona linea di basso, continua con un'intro potente e veloce e mantiene le promesse. Un testo significativo che ne permette di apprezzare il senso di frenesia. Un paio di belle scelte vocali di LaBrie, molto particolari. "Never Enough": non l'ho capita al primo ascolto, poi continuando a sentirla devo dire che mi piace da pazzi: cambi di tempo non maniacali ma accattivanti, chitarre fitte ma che rinunciano in parte al bullismo fine a se stesso per guardare alla progressione e alla melodia. Come già detto, la considerano influenzata dai Muse, ma è un'influenza che mi piace. Non un pezzo banale, non un pezzo strabordante: un bel pezzo. "Sacrified Sons": comincia a farsi sentire l'impianto orchestrale nei 10 minuti di questa composizione molto prog che si prende i suoi tempi e lascia spazio ai giochi di prestigio di Rudess. Un pezzo completo che non sfocia nel narcisismo. "Octavarium": la title-track è una sfida: porre un pezzo da 24 minuti a chiudere un album tanto vario e subito dopo un pezzo che dura il doppio della media delle altre sei canzoni non è una scelta facile. Dico subito che (per ora) non la considero all'altezza della canzone che è più naturale accostarle (non fosse per la durata), ovvero il capolavoro "A change of Seasons". Forse è proprio perchè la ascolto con il "Chill of November" in testa che al momento devo finire di decifrarla. Esordisce con un'intro molto floydiana, che riporta un po' la mente a "Shine on you crazy diamond", e la scelta non è casuale come vedremo analizzando il testo. Anche qui campeggia l'orchestra, non invadente nè superflua quando entra in gioco. Il pezzo è quello che ci si può aspettare da 24 minuti di progressive, con le sue concessioni al cambio di tempo e di tonalità, le sue piccole divagazioni nell'apparente non-sense di certe figure basso/batteria e un testo (da qui, a mio parere, l'azzeccata esistenza dell'intro) che sfocia verso il finale in una dichirazione d'amore a tanti grandi pezzi del passato, a tante grandi band come i Pink Floyd e i Beatles. Il finale si ricollega all'inizio della prima traccia, come (dice giustamente "Octavarium") in una sfera perfetta. Insomma, non me la sento di gridare al miracolo dopo solo un giorno, ma fin'ora non trovo grandi difetti in quest'album, che senza la pretesa di essere un nuovo "Images & Words" offre comunque qualcosa di nuovo. Voi che mi dite?
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Quando arrivo in città...
Faccio quello che tutti si aspettano da un nano barbaro con carisma 5...
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sin city
Visto ieri sera. Stupendo.
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La compilation dei pezzi magnifici
PAZZI!!! E' un topic senza fine! Comunque dico: My Generation - The Who Tom Sawyer - Rush Yesterday - Beatles Metropolis pt. 1 - Dream Theater Shine on you crazy diamond - Pink Floyd Innuendo - Queen Cowboys from Hell - Pantera Voodoo Chile - Jimi Hendrix My guitar wants to kill your mama - Frank Zappa Intanto queste nove, ma ribadisco che si andrà avanti in un loop infinito... Meglio il metodo Kordian forse... Cambiamo regole? Azzeriamo l'elenco e postiamo una canzone alla volta spiegando perchè la consideriamo una tra le migliori...
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Caratteristiche per ogni pg
Effettivamente è un po' PP parlare di caratteristiche senza considerare il BG, o quantomeno un minimo di traccia del personaggio...
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Nuovo sito!
Non mi dispiace, ma (da un maniaco della grammatica) OCCHIO AGLI ERRORI!!! Rileggiti l'introduzione: "però nei prossimamente" andrebbe corretto, ad esempio... Se c'è una cosa che non sono assolutamente in grado di fare è disegnare, ma vedere belle cose disegnate da altri mi fa piacere, e sono sicuro che ce ne saranno sempre di più. Un consiglio: certe immagini forse andrebbero ritoccate un attimo per aumentare il contrasto, ma col tempo non potrai che migliorarti! Vai così, che vai bene!!!
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Sesso in D&D
Più che artista della "fuga", io direi...
- RatMan
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Dream Theater
Lungi da me commentare un album di Prog dopo un solo ascolto, ma nei giorni a venire, dopo essermi fatto un'idea concreta sulla nuova fatica targata DT, credo che sarò felice di discuterne con i Dreamers qui presenti. Per ora mi limito a dire che ho appena finito di sentirlo per la prima volta, e non sono certo deluso dal mio più recente acquisto. Sicuramente diverso da Train of Tought, e credo anche da tutti gli altri album: come al solito i Dream Theater non si ripetono. Altri?
- RatMan
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cognome dhamon
Sull'argomento "A Panuz piace Rat-Man".
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cognome dhamon
Per me dipende anche dal tono della campagna: se siete una banda di zuzzurelloni allora chiamalo tranzuillamente con un cognome lungo una riga tipo "dhamon dalla corte dei treant con gli occhi argentati e i capelli pure" come diceva il saggio PanuZ, se è una campagna seria di bacchettoni allora ti serve un cognome epico che faccia risaltare le tue doti di lanciatore di tronchi.
- RatMan
- RatMan