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dancing sprite

Circolo degli Antichi
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  1. Ciao, si gioca ancora? XD

  2. E' un progetto un po' lungo, se però qualcuno ha voglia di leggermi e commentare queste prime pagine... ho bisogno di feedback Spoiler: In principio avevo creato i Quattro Custodi, i miei draghi guardiani. Il primo, in sapienza e astuzia, era Ardergast. Nero come la pece; sul capo portava dieci corna che gli facevano da corona. Era il mio consigliere, amante della conoscenza. La seconda era Liannon, sua moglie. Il suo corpo era quello di una donna, con grandi ali d'oro bianco sulla schiena e profondi occhi gialli. Ella mi aiutò a creare i mari e le foreste, gli uccelli ed i pesci, gli uomini, gli elfi ed i nani. A lei affidai la Fiamma della Vita, che soffiò sulle perfette statue che Ardergast aveva costruito, dando così vita agli aysen, razza potente e magnifica che per anni governò in silenzio Oeneta, donandole pace e prosperità. Il terzo, Rheis, era gioia pura. Allegro ed creatore delle arti, amava se stesso più di ogni altra cosa. Sagace nelle battute e vivace nello spirito, coinvolgeva spesso i suoi fratelli in scaramuccie e battibecchi affettuosi. Ad egli affidai la gioia delle mie creature. La quarta, Vestral, era la custode della morte e del dolore. Ella raccoglieva, tra le sue scaglie d'argento, le lacrime di Oeneta e della sua gente, facendosi carico delle loro sofferenze. Era la consolatrice. A loro affidai per sempre Oeneta dopo la Guerra dei Due Secoli, che mi vide combattere in prima linea, contro mio fratello, Nectnan, e la sua invidia: egli desiderava la mia creazione per poterci giocare... distruggendola. Così lo allontanai, ed io con lui, per poter proseguire la nostra battaglia, laddove lo scontro non avrebbe devastato ciò che ormai amavo. Talvolta Nectan studia modi nuovi per riuscire a sfuggire ai miei controlli ed attaccare Oeneta, ma anch'io ho i miei messaggeri e i quattro draghi non tardano a narrarmi la storia del mio mondo, che ormai è diventato adulto ed in grado di difendersi senza bisogno del mio aiuto. Proprio ora i miei fedeli mi attendono nella Sala dell'Oblio, per raccontarmi le ultime nefandezze di mio fratello. PARLANO I QUATTRO DRAGHI Nostro Signore, Dio Illuminato, un altro tentativo di Nectan di distruggere Oeneta, corrompendola completamente, è stato sviato, ma questa volta la responsabilità della vittoria non è nostra, se non in minima parte. L'apertura, da parte di un elfo, del Libro del Potere, lasciato dal generale di Vostro fratello centinaia di anni fa, scatenò su Oeneta un'onda di devastazione mai ricordata in precedenza. Raphael, signore dell'armata distruttrice, in pochi anni sottomise in schiavitù quasi tutti i regni, e solo una piccola manciata di ribelli dei Regni Verdi, assieme a qualche superstite dell'Impero di Gaier, resistevano. La rottura del sigillo del libro non ci concesse di intervenire, trasformandoci in rigide statue di pietra. I seguaci di Raphael ci raccolsero e ci seppellirono sotto le pendici del Monte Grateh. Le nostre menti tuttavia erano attive e seguirono le opere dei nostri eletti. Io, Ardergast, ammiravo l'astuzia del Principe Elrion. Aysen di un intelligenza mirabolante anche per la sua razza, egli era riuscito a convice Raphael della sua lealtà ed attendeva il momento giusto per tradirlo. Io, Liannon, avevo dato il mio cuore ad Alexandros, lo stesso druido che sei secoli prima avevo graziato donandogli l'immortalità ,per concedergli una vita serena con la sua Rowena e che era tornato dalle Terre Sommerse dopo aver percepito la portata del pericolo. Io, Rheis, non potei non ammirare affascinato Valker, un ibrido, figlio dell'amore tra un uomo ed uno spirito dei boschi. Narcisista, amante del sesso e delle belle donne, era l'unico in grado ancora di far sorridere i superstiti ed i ribelli, donando loro qualche istante di gioia pura. Nulla sembrava toccarlo, sebbene ad un osservatore attento egli sarebbe apparso un po' permaloso... era l'unico tra i prescelti del quale non riuscivo a percepirne i pensieri... affascinante. Io, Vestral, raccolsi ogni lacrima di El che, imprigionato nel suo stesso dolore, soffriva ogni istante con un'intensità infinita, consapevole di ciò che accadeva ed impotente rispetto alla sua sfida. Cercava il sostegno della sua amata, credendosi solo, inadeguato rispetto al suo amore... non capiva che ella lo avrebbe sempre amato per ciò che era. E tutti noi accogliemmo nel nostro abbraccio colei che più di tutti soffrì in quel tempo buio: la Contessa del Vespro, la grande Jullieva Aderre Nivi, ridotta in schiavitù e costretta a torture che non solo tormentavano il suo fisico, ma anche la sua mente. Ella aveva vissuto ogni istante dell'ascesa di Raphael e da sempre lo aveva combattuto. Desiderava salvare se stessa, desiderava salvare El, desiderava porre fine a quell'incubo. Se avete pazienza, Nostro Signore, ora Vi narreremo con chiarezza questa lunga avventura che i Vostri figli hanno combattuto. CAPITOLO UNO (in costruzione... però valgono suggerimenti) PARLA ARDERGAST: Ho sempre ammirato gli aysen, come un artista ammira la sua opera migliore: belli, di un'armonia pari solo a quella del famoso Alexandros, agili, aggraziati, intelligenti e dotati di capacità magiche fuori del comune. Un capolavoro nato dall'amore, un amore forte e puro, quello che per sempre ha legato la mia esistenza a quella di Liannon. Per questo motivo la mia attenzione era indirizzata a Elrion, l'erede di Ammyllar, l'isola che per prima fu conquistata da Raphael. Da prigioniero Elrion era riuscito, con molta pazienza ed arguzia, a guadagnarsi la fiducia del suo nemico, diventando suo alleato e fingendosi traditore di quelli della sua stessa razza, che lo maledissero. Così, dopo quasi cinquantanni, era stato nominato principe ereditario dello stesso Raphael ed aveva ottenuto ogni privilegio. Dopo la caduta dell'Impero di Gaier, lui si era insiediato nella corte, presso il Palazzo di Cristallo della Città Azzurra, e lì aveva iniziato a tramare. Il tempo era giunto e sapeva di dover muovere le sue carte. Per anni aveva studiato il suo avversario, copiando i suoi movimenti, osservando ogni sua tattica, chiedendogli spiegazioni quando non comprendeva le motivazioni di una sua scelta. Per anni si era finto il suo più caro amico, il suo unico amico, e le informazioni che aveva raccolto gli erano state sufficienti per sperimentare la sua tesi. Un mese prima, una notte, era sceso sino ai tunnel sotterranei del Palazzo di Cristallo e lì si era avventurato alle tombe dei grandi, per spegnere una delle sacre fiamme di Liannon. La prima fiamma si era spenta senza che Raphael si accorgesse dei cambiamenti, ma Elrion aveva studiato la trama magica e se ne era rallegrato: la sua tesi era esatta. Da quel giorno, per un mese, aveva studiato un modo per ridare la libertà a colei che tempo prima amava come una sorella, Aderre Nivi, la Contessa del Vespro. Un mese per creare un piano senza falle, un piano perfetto, che avrebbe richiesto il prezzo del sangue. Inviati i propri messaggeri, coinvolti i suoi alleati, il giorno era finalmente giunto ed io, come al solito, osservavo gli eventi alle spalle del mio protetto. La Città Azzurra era reputata da sempre una delle più ricche città di Oeneta. Ricostruita dopo la Grande Guerra, Re Laren l'aveva resa un centro di commercio di grande importanza e, rivestita di enormi ricchezze, la città era divenuta la capitale politica ed economica di Gaier. Anche sotto il giogo di Raphael , nonostante il crollo delle mura orientali, avvenuto durante l'assedio, la città non aveva perso la sua bellezza. Era primo pomeriggio e la piazza di fronte al Palazzo di Cristallo era quasi deserta. Un tempo, dinnanzi alle alte torri cristalline della dimora del Re di Gaier, quello era centro nevralgico del commercio e raramente banchetti e chioschi chiudevano prima di sera; ora vi risiedeva il quartier generale dell'Armata Oscura e pochi osavano attraversare quella strada, se non obbligati. Quando il portone principale, in argento, si spalancò ed una figura alta, coperta da un manto di velluto nero uscì, i pochi passanti si ritirarono verso le case, gli sguardi fissi sull'uomo. Il Principe Elrion trattenne a stento un sorriso nell'osservare il timore che la sua sola apparizione suscitava negli abitanti della città ed il suo sangue corse d'eccitazione nelle vene. L'orgoglio degli aysen era così simile al mio... Alzò gli occhi ed osservò il cielo terso, gli stormi di rondini che disegnavano cerchi concentrici nell'aria, presagio dell'autunno imminente. Poi il suo sguardo si posò sullo stuolo di cadaveri ammucchiati ad un lato della piazza. Erano elfi, trucidati dalle mani dei soldati Uno sterminio inutile, una barbarie che poteva essere evitata. Una morsa gli strinse il petto, ma la mente rimase lucida e i poveri passanti poterono giurare di aver sentito la risata suadente del principe, mentre quest'ultimo osservava i cadaveri. Gli anni trascorsi con l'armata lo avevano temprato a sufficienza per consentirgli di controllare meravigliosamente ogni sua emozione: nessuno si sarebbe mai accorto del suo disgusto. Elrion sapeva che il popolo di Gaier odiava gli inasori ed in cuor suo più volte si era chiesto di non appoggiarsi proprio a loro per il piano che aveva in mente, ma i loro cuori erano deboli ed il terrore forte: dovevano crederlo come gli altri ufficiali, altrimenti presto Raphael si sarebbe accorto del tradimento. Si voltò e prese a camminare rapidamente verso il luogo dell'appuntamento, imboccando la strada principale. Camminava disteso e sicuro, gli abitanti si aprivano al suo passaggio e si inginocchiavano, tremando. Un sorriso beffardo gli illuminava il volto nello scrutarli, retaggio della stirpe da cui derivava. Passeggiò per una decina di minuti, prima di arrivare al vicolo che cercava. Là si guardò attorno e, non scorgendo nessuno, piegò nella stradina, avendo cura di calare sul capo il cappuccio del mantello che lo avvolgeva. Conosceva bene la città e rammentava la locanda che l'amico gli aveva indicato, ma quando la vide ebbe un sussulto. Dall'invasione usciva raramente dal palazzo e non si era mai addentrato in quella zona, così quando il suo sguardò si posò sulle stalle crollate e sulla porta d'ingresso sfondata si dispiacque per il povero Hortensio, il proprietario. Entrò a capo basso e si accomodò in un tavolo laterale, in penombra. Poco distante un drappello di fanteria festeggiava un compleanno, maltrattando e importunando una giovane piuttosto insignificante, probabilmente la figlia dell'oste, a giudicare dallo sguardo che Hortensio lanciava, impotente, a quella marmaglia. Il cuore di Elrion prese a battere più forte: disprezzava la crudeltà degli ufficiali, ma riconosceva l'eleganza delle loro torture; quelli che gli stavano dinnanzi erano invece semplici soldati che avevano abbandonato la propria coscienza per seguire i loro istinti. Poteva perdonare un uomo che, maledetto da Nectnan e assetato di sangue, strappasse il cuore ancora fresco dalle carni di un prigioniero, per cibarsene, o che seducesse una giovane dama solo per il piacere di una notte, ma non tollerava che una persona in possesso delle sue capacità mentali si comportasse in tal modo, tuttavia decise di non intervenire, a meno che la situazione non peggiorasse. Fu il festeggiato ad accorgersi di lui, comodamente appoggiato al muro ed intento a fumare del tabacco dalla pipa. Non lo riconobbe, giacchè la fanteria raramente incontrava la nobiltà di Raphael, ma quando il suo sguardo incrociò gli occhi color ghiaccio di Elrion, egli rabbrividì. Anche i suoi compagni osservarono lo sconosciuto e, incuriositi e, allo stesso tempo, indispettiti da un pubblico che non desideravano, fecero lo stolto errore di lasciare libera la giovane, che corse rapida in cucina, per avvicinarsi a lui. Erano uomini del sud e puzzavano terribilmente di sudore e di alcool. Elrion chinò il capo: doveva concentrarsi sul suo piano ed attendere lì il suo compagno, senza attirare a sè l'attenzione di alcuno... nel caso in cui non ci fosse riuscito sapeva già con che nome presentarsi... il nome di un ufficiale che sarebbe comunque stato condannato a morte molto presto... e non perchè colpevole. "Nessuno può bere della birra senza il permesso dell'Armata Nera!" urlò il più grasso dei cinque prendendo il boccale del principe e gettandolo a terra. Lui non rispose, sorridendo tra se e se, mentre aspirava un'altra boccata di fumo. La chiazza di birra si allargò sul pavimento, vicino ai sui piedi. "Guarda: trema!" proseguì uno, con una barba sudicia e unta "non ha nemmeno il coraggio di parlare!" Un terzo gli avvicinò la spada alla gola: "non è che un vigliacco!" "Lasciamolo stare, non ne vale la pena!" aggiunse un quarto sputando a terra. Solo il festeggiato non rideva delle spacconate dei suoi compagni. Elrion lo stimò per quello: anche tra i comuni soldati esisteva ancora un po' di intelletto. Quell'uomo aveva percepito che, sotto quel cappuccio, era celato qualcuno che aveva già ucciso e che non avrebbe esistato nel rifarlo. Concentrandosi solo sulla pipa, il principe si costrinse a non reagire, sino all'arrivo di colui che aspettava. Quando un individuo, avvolto da una cappa verde scuro, entrò nella locanda, per dirigersi verso Elrion, il drappello di fanteria tornò al suo tavolo. "Era tempo che arrivassi!" commentò gelido il principe. "Ti chiedo perdono, amico, ma riuscire a raggiungere la città non è così semplice di questi tempi, soprattutto se solo due giorni prima un falco ti porta un ulteriore messaggio, in cui ti si chiede di allungare il tuo percorso di quasi una giornata, per comunicare ad un gruppo di mercenari che la gallina sta arrivando!" Alexandros, l'ultimo druido, era indispettito. Da quando era tornato, per concessione della mia sposa, non aveva fatto altro che percorrere tutto il territorio di Oeneta, obbedendo ciecamente agli ordini che Elrion gli impartiva, fidandosi ciecamente dell'aysen, tuttavia esigeva delle risposte, ora che finalmente si incontravano, risposte che invece avrebbero atteso ancora. "Non ora, carissimo, non è tempo, ma presto, ad Ilhmarim, potrò spiegarti." "Ilhmarim? Alla corte dell'Imperatrice? Sembra che si stiano riuniendo lì tutti gli ultimi ribelli." Elrion annuì, sorridendo: era stato lui a suggerire ad Adelsha di ritirarsi sul lago, nella torre dell'Accademia Magica. Sì, era decisamente mio figlio! Il tempo era poco ed il tramonto stava arrivando, quindi Elrion prese a spiegare rapidamente il piano ad Alexandros, il quale, pur restando perplesso, si mise nuovamente a disposizione dell'amico. Finalmente il momento era arrivato. I due si erano accordati sul piano e Hortensio aveva già indicato ad Alexandros la camera che lui aveva richiesto, per travestirsi, quando il drappello che stava festeggiando rivolse nuovamente l'attenzione ai due. Elrion era infastidito, avrebbe preferito evitare di coinvolgere il proprietario della locanda, ma non poteva perdere tempo prezioso: presto avrebbe dovuto cenare con Raphael. Non potendo presentarsi ai soldati con il suo vero nome, si alzò in piedi e scostò il mantello solo a sufficienza per mostrare le insegne degli ufficiali. Gli uomini si fermarono, sbigottiti, timorosi: avevano mancato di rispetto ad un ufficiale... un affronto che, se portato alla corte marziale, avrebbe decretato la loro morte. Il festeggiato si buttò rapidamente a terra, la testa china, tremante ed implorando pietà: "Perdonateci Sir, non sapevamo, non abbiamo capito..." Tutto si sarebbe potuto risolvere con qualche intimidazione da parte di Elrion, ma l'aysen si illuminò mentre la sua mente calcolava le possibilità di volgere la situazione a suo favore. Un atto di clemenza avrebbe risuonato stridente all'interno dell'armata: quel soldato, pavido e spaventato, attendeva insieme ai quattro la sua fine, dopo un breve processo dinnanzi ai generali, ed il principe sapeva che agire diversamente avrebbe attirato su di sè un'attenzione che non desiderava. Quegli stolti sarebbero morti quella stessa sera, per mano sua... solo uno sarebbe sopravvissuto, un testimone terrorizzato che sarebbe diventato la sua pedina per dichiarare scacco a Karran. "Voi! In piedi feccia!" prese ad urlare, con tono metallico, inflessibile. "E tu, oste, chiudi la porta d'ingresso a chiave, e poi ritirati!" Hortensio obbedì rapidamente, per poi scomparire in cucina con la figlia. "Sono il Comandante di Cavalleria Karran e voi, voi state per morire!" Il volto era ancora saldamente nascosto tra le pieghe del cappuccio. Uno dei cinque prese a piangere, implorando pietà, chiedendo d'essere giudicato presso la corte. Fu allora che Elrion, con un movimento veloce della mano, all'apparenza accidentale, scostò il mantello del compagno, rivelando così la sua identità: uno dei maggiori ricercati su Oeneta, il druido Alexandros. I suoi ritratti erano appesi ad ogni dove. I soldati, per quanto stupidi, compresero subito di essere di fronte ad un generale traditore, scoperta che rinvigorì alcuni di loro. "Comandante Karran, " chiese il più robusto, quello che aveva rovesciato la birra di Elrion "per quale motivo vi accompagnate ad un nemico dell'Armata? State forse cospirando contro il nostro sire?" Elrion rispose estraendo la spada: "Non vi conviene fare gli eroi: accettate la vostra fine!" parole secche, intrise di vivida rabbia. Alexandros prese l'arco che aveva in spalla ed incoccò una freccia: quella sera il sangue si sarebbe sparso. "Lascia scappare il festeggiato!" urlò Elrion al compagno, in druidico, così da non farsi comprendere dai suoi avversari. Fu il primo soldato che li aveva infastiditi ad avventarsi per primo contro di loro, folle ed ebbro dal vino. Elrion schivò il colpo con grazia e, girando su se stesso a forte velocità, sferrò un fendente. Il soldato non ebbe il tempo di accorgersi di aver mancato il colpo, che cadde bocconi a terra, con la testa tagliata di netto. Scossi per la morte rapida del compagno, gli altri quattro gli si gettarono addosso. Il primo fu trafitto da una freccia infuocata di Alexandros, un altro fu fulminato da una saetta di Elrion che, proseguendo il suo percorso, distrusse la porta d'ingresso, il terzo si infilzò da solo contro la spada dell'aysen ed il quarto, il festeggiato, fu lesto a scappare dalla porta infranta, così come Elrion aveva immaginato. Il principe ripulì la spada, mentre Alexandros recitava una breve preghiera per le anime degli sventurati. Entrambi disprezzavano ciò che avevano appena compiuto, ma si era rivelato necessario: "Ora un soldato di fanteria terrorizzato sarà interrogato dal Principe Elrion dinnanzi all'alta corte tra due giorni e rivelerà il tradimento di Karran! La mia anima è ormai corrotta, ma il costo della mia dannazione sarà un pegno degno per la liberazione di Oeneta!" commentò l'aysen, cupo ma soddisfatto.
  3. Dopo lunghi anni di attesa siamo riusciti nell'impresa: abbiamo mangiato finalmente il .... CUBO GELATINOSO!!!!
  4. Actor, decisamente actor... anche se, confesso, dopo aver chiaro bakground e storia nulla mia vieta di fare anche un po' di PP
  5. Salve, ho alcuni dubbi sulle possibilità di combinazione tra l'artificer e le domain staff (complete champion): 1. l'artificer può usare, con use magic device, una domain staff? 2. se si, la domain staff è sempre uno spell tigger item? Grazie in anticipo Ciao a tutti
  6. Domanda molto stupida, ma he per sicurezza pongo: se il mio pg ha letto un qualsivolgia tomo che da il bonus intrenseco ad una carattestica, quando entro in un campo antimagia, il bonus lo perdo o no? Leffetto dell'oggetto dovrebbe essere istantaneo, dato che poi perde le sue capacità magiche, e quindi non dovrei perdere il bonus, stando alla descrizione dell'incantesimo in questione, ma non sono sicura. Chiedo scusa per la confusine con cui ho posto la domanda. Ciao a tutti e grazie per le risposte
  7. essere la sorella di gilgamesh, e guardarlo giocare con ashen mi ha portato a conoscere dnd e a giocarci prima dei 10 anni, penso verso gli otto/nove come si dice "sorella d'arte"
  8. Io mi sono divertita parecchio quando ho giocato (anche se solo per due sessioni ) con un ambientazione simile a Naruto. Pg che studiano in accademia e che affrontano man mano le missioni date dal Sergente di Ferro (ovviamente gnomo:)) Premetto che il master era molto in gamba e che il tutto aveva di fondo uno stile comico molto piacevole... ... diverso dalle solite campagne "epiche", ma originale, piacevole e divertente.
  9. e se lo porto dietro neonato, cercando di non farlo crepare, tira l'iniziativa e prende px? Ok, la pianto di dire scemenze ciao
  10. Si spera nel presagio... avendo futuro marito un divinatore Cmq, saputo che avrei possibilità di rimanere incinta, mi ponevo un altro dubbio: se prima di consumare io castassi due incantesimi su mio marito (tra cui metamorfosi) per trasformarlo in esterno buono (angelo vario), dato che cambia il tipo, mio figlio nascerebbe mezzo celestiale? Mi sa che prima o poi dovrò stare nove mesi a fare la calza a casa, poi per allevarlo ci pansarà la nonna dato che nel mio background ho tutti vivi e... mio futuro marito è il mio GREGARIO, così sto tranquilla Ciao
  11. Sul draconomic ? prevista la possibilità di avere un drago come cavalcatura speciale, ma auguri per il livello. Altrimento sul DM ? prevista la possibilità di usare autorità per ottenere una cavalcatura speciale, ma abbassando il livello possibile di tale creature di -2. Altre idee non ne ho.
  12. Chiedendo umilmente perdono e facendo presente che la matematica non ? assolutamente il mio forte, un errata corrige Nella fase due il danno massimale ? 1000, il danno medio 618. Chiedo ancora scusa, se trovate altri errori di calcolo,... ? perfettamente normale Chiedo anche scusa per l'impaginazione, ma la mia assurda conoscenza del pc mi ha fatto credere che il grassetto e i colori di word si copiassero anche sul post, invece no sono proprio tanto capace Ciao
  13. Eccoci!!!! Quasi disperavate eh? Ecco la mia build, che sicuramente conterrà un sacco di errori poich? la sottocritta lìha partorita oggi pomeriggio. Premettendo che solitamente gioco pg da distanza, ecco il mio primo tentativo di un pg stealth da mischia: La Tagliatrice del vento, altrimenti detta il Frullino! umana, neutrale buona, devota alla divinità del viaggio... con un'amico particolare Razza: Umana Progressione: Ladro I, Chierico di Fharlanghn I, Stregone 3, Dagger spell mage 10, mistificatore arcano 5 Prese nel seguente ordine: Classe\BAB\TS: Tempra-riflessi-Volontà\Speciale\Talenti 1?-Ld \BAB +0\TS: +0 +2 +0\Attacco furtivo +1d6, scoprire trappole\Arma focalizzata (pugnale) (T), combattere con due armi (T) 2?-Ch \BAB +0\TS: +3 +2 +3\ scacciare i non morti 3?-Str\BAB +0\TS: +3 +2 +2\Evocare famiglio\ practiced spellcaster (T) 4?-Str\BAB +1\TS: +3 +2 +3\- 5?-Str\BAB +1\TS: +4 +3 +3\- 6?-Dg.M.\BAB +1\TS: +4 +3 +5\ Dagger cast\combat casting (T) 7?-Dg.M.\BAB +2\TS: +4 +4 +6\ Invocation of the knife 8?-Dg.M.\BAB +3TS: +5 +4 +6\ Attacco furtivo + 2d6 9?- Dg.M.\BAB +4\TS: +5 +5 +7\ Arcane strike (T) 10?-Dg.M.\ BAB +4\TS: +5 +5 +7\ Double daggercast 11?-Dg.M.\BAB +5\TS: +6 +6 +8\Attacco furtivo +3d6 12?-Dg.M.\BAB +6\TS: +6 +6 +8\Incantesimi massimizzati (T) 13?-Dg.M.\BAB +7\TS: +6 +7 +9\ Arcane Throw 14?-Dg.M.\BAB +7\TS: +7 +7 +9\ Attacco furtivo + 4d6 15?-Dg.M.\BAB +8\TS: +7 +8 +10\ Daggerspell Flurry\weapon finesse (T) 16?-Mis.A. \BAB +8\TS: +7 +10 +12\ Prestidigitazione a distanza 1v. al giono 17?-Mis.A. \BAB +9\TS: +7 +11 +13\ Attacco furtivo +5d6 18?-Mis.A.\BAB +9\TS: +8 +11 +13\Attacco furtivo estemporaneo 1v. al giorno\combattere con due armi migliorato (T) 19?-Mis.A.\BAB +10\TS: +8 +12 +13\Attacco furtivo +6d6 20?-Mis.A.\BAB +10\TS: +8 +12 +13\Prestidigitazione a distanza 2v.al giorno. Caratteristiche: For 27(8 base\ 21 in metamorfosi di un oggetto (Kelvezu, durata 1 settimana)+ 6 cintura della forza)0 punti Des 37(17 base\ 31 in metamorfosi di un oggetto (Kelvezu, durata 1 settimana)+6 Guanti destrezza)13 punti Cos 16(10 base\16 in metamorfosi di un oggetto (Kelvezu, durata 1 settimana))2 punti Int 17(11 base\ 17 in metamorfosi di un oggetto (Kelvezu, durata 1 settimana))3 punti Sag 18(10 base ,+6 amuleto della saggezza, +2 tomo della comprensione)2 punti Car 30(15 base, +5 avanzamento, + 6 mantello del carisma, +4 tomo del comando e dell?influenza) 8 punti Punti Ferita 65 pf (6+8d4+11d6) Iniziativa +13=13 Des CA 45=10+8bracciali+13des+5anello+9 naturale (Kelvezu) TS Temp +11, Rifl +25, Vol +15 Equipaggiamento Amuleto della Saggezza+6 Anello deviazione +5 Mantello del carisma+6 Boots of speed Braccialidell?armatura+8 Gloves of Dexterity +6 Tome of understanding +2 Tomo del comando e dell?influenza +4 Anello dell?inivisibilità Descrizione ogetti: _Amulet della Saggezza+6 =conferisce un bonus magico di +6 alla saggezza. Costo:36 000 MO _Anello deviazione +5=bonus di deviazione pari a +5 alla CA. Costo:50 000 MO _ Cintura della forza del gigante +6 = conferisce un bonus magico di +6 alla forza. Costo 36000 MO _Mantello del carisma +6= conferisce un bonus magico di +6 al carisma Costo:36 000 MO _Boots of speed=facendo toccare i tacchi come azione gratuita,il personaggio può agire come se fosse sotto l?effetto dell?incantesimo velocità,per un massimo di 10 round al giorno(non necessariamente consecutivi) Costo:12 000 MO _Bracciali Armatura +8=conferiscono un bonus d?armatura pari a +8 alla CA. Costo:64 000 MO _Gloves of dexterity +6= conferiscono un bonus magico di +6 alla destrezzaCosto:36 000 MO _Tome of Understanding +2= tomo che conferisce attraverso la lettura un bonus di +2 intrinseco alla saggezza. Costo:55 000 MO -Tomo del comando e dell?influenza+4 = tomo che conferisce attraverso la lettura un bonus di +4 intrinseco al carisma Costo: 110 000 MO - Anello dell?invisibilità =chi indossa l?anello può diventare invisibile con gli effetti dell?ononimo incantesimo. La Tagliatrice del Vento ha le seguenti armi: Pugnale +4 deadly precision (+2d6 agli attacchi furtivi), accumula incantesimi, tocco fantasma Costo 98302 MO Il Soffio dei Dannati, Pugnale intelligente +4 deadly precison, accumula incantesimi, tocco del fantasma. Int 17 Sag 10 Car 17, Verbale e telepatica, tre poteri inferiori: benedizione at will agli alleati, individuazione del magico at will, cura ferite moderate sul portatore tre volte al giorno. Scopo specifico: sconfiggere il male nel mondo (creature C/M), potere specifico: dimension door su di lei e il portatore at will. Ego 22, Al NB Costo 168402 Con il resto del denaro avrebbe a disposizione un totale di 37858 Mo da spendere in pozioni di invisibilità e cura,equipaggiamento non magico,bacchette di cura e pergamene varie(utilissime in molte situazioni) Incantesimi Casta come uno stregone di 17? livello 0? livello-6 al giorno-9 conosciuti: Lettura del magico- luce ?messaggio -sigillo arcano -individuazione del magico ?Suono fantasma ?mano magica- tocco di affaticamento-prestidigitazione 1? livello-9 al giorno-5 conosciuti: Tocco gelido- Unto ?Allarme ?Golem Strike-Stretta folgorante. 2? livello-9 al giorno-5 conosciuti: -Vedere invisibilità- Wracking touch- sonic weapon- tocco di idiozia-trucco della corda . 3? livello-8 al giorno-4 conosciuto: Respirare sott?acqua- tocco del vampiro- vista arcana-sing of Sealing. 4? livello-8 al giorno- 4 conosciuti: Orbe of force- invisibilità superiore- debilitazione-occhio arcano 5? livello-8 al giorno- 4 conosciuti: occhi indagatori- cono di freddo- nighstalker?s transformation- Aiming at the target 6?livello-8 al giorno- 3 conosciuti: Brilliant Blade- Contingenza- visione del vero 7?livello-7 al giorno-3conosciuti: Teletrasporto superiore- energy immunità- spostamento planare 8?livello-5 al giorno-2 conosciuti: metamorfosi di un oggetto- raggio polare Casta come chierico di 1? livello, domini: viaggio e fortuna: 0? livello 3 al giorno- memorizzati: guida- infliggi ferite minori- individuazione del veleno 1? livello 2 al giorno +1 dominio, memorizzati: grave strike- grave strike Dominio: scudo entropico Abilità Artista della fuga 27 (14 gradi) Ascoltare+8(4 gradi), Cercare +7 (4 gradi) Concentrazione+26(23 gradi), Conoscenze (arcane)+19(16 gradi), Decifrare scritture +17 (14 gradi), Diplomazia +19 (9 gradi) Disattivare congegni +17 (14 gradi) Muoversi silenziosamente +40 (19 gradi + 8 raziale kelvezu) Nascondersi +32 (19 gradi) Osservare +7 (4 gradi) Combattimento: A seconda del tipo di creatura l?approccio della Tagliatrice del vento varia. Ricordo che ? trasformata in Kelvezu perciò vola (50 ft. Average)! Inoltre ? invisibili e si muove sempre nascosto e silenzioso! Se per caso il nemico lo vede nessun problema: l?abilità del mistificatore arcano le permette comunque di usare i suoi furtivi che sono pari a 16d6 (+8d6 kelvezu, +2d6 arma, +6d6 avanzamento). Considerando l?iniziativa suppongo che la Tagliatrice ha buone probabilità di iniziare prima lei! Altrimenti un turno dovrebbe comunque sopravvivere? inoltre ? difficile che un pg stealth di faccia cogliere alla sprovvista (occhio arcano ecc. servono anche a questo). Da tenere conto che i suoi pugnali contengono ciascuno un tocco del vampiro (10d6 a creature viventi, il pg gudagna pf temporanei uguali al danno inflitto) e una stretta folgorante (5d6 elettricità) Comincia il combattimento 1? round: Nel caso il nemico sia un non-morto o un costrutto procede come di seguito,altrimenti passa alla FASE II FASEI(il nemico non ? a portata ed ? un non-morto o un costrutto): Lancio come Swift action l?incantesimo Grave strike (se non morto) o Golem Strike (se costrutto) in modo da poter comunque fare tutti gli attacchi furtivi. Come free actions utilizzo Arcane Strike(sacrificando uno slot di 5? livello) ed attivo gli stivali della velocità. Il soffio dei dannati usa dimension door per portarmi vicino al nemico, in modo da potergli sparare in piena faccia la full round, cogliendolo di sorpresa. TxC +31/ +31/+25 (col l?arma primaria), +31\+25 (con l?arma secondaria). Ciascun attacco da 1d6+12 +16d6 di furtivo + 5d4. Inoltre ciascun pugnale scarica addosso al malcapitato 5d6 di elettricità (il tocco del vampiro non funziona perché non sono viventi). Se con tutti gli attacchi si colpisce si ottengono i seguenti danni: 5d6+60 + 80d6 + 25d4 + 10d6 di elettricità. Che in media sono 395 danni. Con l?abilità daggerspell flurry lancio poi un orb of force diretto sui denti del malcapitato, se ancora vivo, dandogli così altri 10d6 di danno. FASEII(il nemico non ? a portata ma ? vivente): Come Swift action sacrifico un incantesimo di 5 livello per avere 5d6 in pi? di danno sonico all?arma primaria (il pugnale intelligente) . Come free actions attivo il potere degli stivali e utilizzo Arcane Strike(sacrificando uno slot di 5?). Il soffio dei dannati usa dimension door per portarmi vicino al nemico, in modo da potergli sparare in piena faccia la full round, cogliendolo di sorpresa. Il TxC ? +31/+31/+25 (con l?arma primaria), +31/+25 con l?arma secondaria. Ogni colpo farebbe1d6+ 12+ 16d6+ 5d4. L?arma primaria sommerebbe ancora 5d6 di sonico. ). Ciascun attacco da 1d6+12 +16d6 di furtivo + 5d4. Inoltre ciascun pugnale scarica addosso al malcapitato 5d6 di elettricità + 10d6 del tocco del vampiro (danni che io guadagno come pf temporanei). Se il nemico ? ancora in vita casto subito un raggio polare da 20d6 di danno. Danni: Tutti colpiti-tutti minimi =235danni Tutti colpiti-tutti medi = 607,5 danni Tutti colpiti,tutti massimi = 980 danni Diciamo che il nemico potrebbe essere morto, ma in caso contrario la tagliatrice dovrebbe riuscire a sopportare un round di combattimento per poi ripetere il tutto un altro ruond (grande mistificatore arcano) oppure scappare grazie alla porta dimensionale se le cose dovessero mettersi davvero male. Spero sia abbastanza PP e soprattutto originale (difficile date le limitazioni ) Un grosso saluto a tutti.
  14. Forse non ci riusciamo a capire : la parte dell'ultimo mio post a cui ti riferisci era un esplicito riferimento alla build col bardo a cui sto lavorando per un mio futuro pg, non certo il folle tentativo di espandere questa mia idea a tutti i bardi del mondo Sono invece d'accordo sulle altre possibilità, come dici tu, ad esempio Lord Ariakan ne ha suggerita una, altrimenti anche un bardo illumian con le parole giuste (sono sempre in quarantena quindi senza manuali e chiedo nuovamente scusa per non poterle citare) ed un livello da sacred exorcist (per avere i turning), ma magari ci possiamo trovare all'angolo di Andrè Duval per analizzare le singole possibilità, perchè non mi sembra una discussione da regole
  15. A parte il fatto che avere la febbre alta (come ho già scritto) penso sia una valida scusante rispetto a quanto scritto nel mesaggio precedente, io volevo avere conferme che tu non la pensassi come Azard Pinkur e Zelgadiss. Il tuo ragionamento può funzionare, ma comunque non sarebbe un grande problema in quanto il Sublime Chord ed un talento del Races of the Dragons che abbassa "di uno slot il livello effettivo di un incantesimo modificato da un talento di metamagia scelto" (chiedo scusa se non sono precisa e pignola ma non ho i manuali sotto mano ), che risolverebbe comunque il problema. C'è qualcuno che la pensa come x.ALUCARD.x o che è dell'idea di Azard?? Rispondete nuomerosi
  16. Ammetto che il mio Q.I. è in stato confusionale causa febbre, ma non riesco a capire perchè scrivi essendo un incantesimo da bardo di quarto. Forse metti in dubbio il fatto che con lyric spell non si possano lanciare incatesimi la cui somma "livello di incantesimo" e "modificatore talento di metamagia" superi il massimo livello di incantesimo castabile dal PG? Se sì, perchè?
  17. Concordo con Solkanar ed ammetto che, masterizzando ad Eberron ai livelli alti suddetti,ho modificato qualche png (non i regnanti ma ad esempio il capo del Blood of Vol), nel timore che, comprendendo le loro potenzialità, i pg decidessero di conquistare in breve tempo il mondo Devo dire però che a mio modesto parere la cosa pi? facile è sfruttare gli altri continenti ed utilizzare quelle regioni in cui sono previste discrete quantità di demoni ed affini... (purtroppo non ho il manuale dietro, ma mi ricordo che esiste )... ... post banale eh? ... cmq non ritengo un insulto all'ambientazione se su necessità qualche png subisce delle piccole variazioni di livello (non dal 4 al 20 ma dal 4 al 6 secondo me si può fare)
  18. dancing sprite

    Mea culpa

    Dunque... 1) mi faccio corrompere col cibo 2) non riesco sempre ad ottenere una parvenza di ordine, mentre i vari pg si picchiano per dirmi cosa vogliono fare in città 3) amo inserire storie sentimentali nella trama, ma poi raven ne approfitta sempre, avendo lui un pg baccaglione 4) improvviso, ma è anche normale quando si è preparata un'avventura e i pg se ne vanno da un'altra parte 5) gioco ad Eberron però alcune piccole parti dell'ambientazione ancora non le ho imparate bene ( per cronologia ed affini devo ancora scartabellare sui manuali) 6) mi fido dell'onestà dei miei pg quindi non controllo tantissimo le schede. 7) essendo un giocatore il mio dolce metà, al posto di avvantaggiarlo per timori di favoritismi faccio l'opposto ... direi che è sufficiente!
  19. ... a parte che questo mi preoccupa , dato che il pg di Raven lo conosco bene, vale il tentativo di mangiare il compagno animale del druido? Avevamo fame Per il resto non ho mangiato nulla di insolito, che ricordi, però ho assistito a tutte le prodezze culinarie di raven e le confermo
  20. Su questo sono abbastanza sicura perchè in metamagic song è specificato che non si può superare il livello dell'incantatore mentre su Lyric spell non c'è nulla di tutto questo... è per questo che volevo avere conferma Mi piace l'idea del bardo con Sirene's grace (spell compendium) persistent Grazie per le risposte e le conferme
  21. dancing sprite

    Lyric spell

    Vorrei avere conferma di una mia deduzione: nel Complete Adventure esiste un talento bardico, Lyric Spell, che permette all'incantatore di castare un incantesimo utilizzando tanti utilizzi giornalieri di musica bardica quanto è il livello dell'incantesimo... e fin qui tutto ok. Andando avanti nella lettura viene specificato che il bardo non può con tale talento lanciare un incantesimo silenzioso, applicando il talento di metamagia,... ma questo significa che posso invece applicare tutti gli altri talenti di metamagia? Esempio: posso con lyric spell castare un incantesimo persistent sacrificando 6 bardic music+ liv. dell'incantesimo???
  22. Infatti nel'elenco dei bonus troviamo quelli all'armatura, quelli di attacco, quelli di potenziamento, di circostanza, di fortuna, quelli cognitivi,... ma nulla che possa andare a definire il beneficio di scacciare extra o quello delle nightstick come bonus. Ho letto tutte quattro le parti del Does it stack e ti dirò che non c'è nulla che dica che anche talenti quali extra turning o extra smite sono considerati bonus, mentre tutto il resto è ben specificato, per cui il dubbio rimane. Io rimango dell'idea di Gilgamesh di scrivere alla Wizard e, non fosse che la sottoscritta per scrivere in inglese ci impiega diciotto anni per ottenere un risultato pari a quello che può ottenere un gorilla alle prese con l'uncinetto , scriverei io... Se volete posso comunque fare da presta mail, basta che qualcuno prepari una domanda semplice e chiara affinchè possano comprendere e rispondere Ciaooo
  23. Avevo citato la frase successiva a quella citata da te, che, senza la specificazione dell'articolo, che non avevo letto, dava adito alla mia interpretazione (l'italiano è una lingua, non un'opinione ). Appurato che sui bonus tu abbia ragione, (per chi non ha letto come me l'articolo di Skip i bonus generici si sommano a tutti i bonus che non siano prodotti dalla stessa fonte) rimane comunque il dubbio che il beneficio dato dalle nightstick sia un bonus. Stando alla definizione del manuale del giocatore non lo è, infatti al glossario sulla voce bonus leggiamo: un modificatore positivo ad un tiro di dado ed il beneficio dato dalle nightstick non rientra in questa categoria
  24. dancing sprite

    anyspell

    Sono d'accordo con Andrè Duval sull'uso di extra spell, dissento però con Jzot per una cosa: se l'incantesimo è di due liste diverse con livello diverso si applica la pi? alta, non a discrezione del giocatore
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