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Melqart

Circolo degli Antichi
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  1. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Discussioni in Re di tutti i Re
    Post in arrivo domani mattina. Oggi non riesco in tempo. Il duello verrà accettato però mannaggia a te @MaxEaster93 mi tocca fare la scheda del samurai in anticipo. 😅
  2. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di servizio in Eberron e i suoi misteri
    Non ho mai giocato il bardo e non lo conosco bene, ancora meglio.
  3. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di servizio in Eberron e i suoi misteri
    Guardando meglio quasi che Cecil lo lascerei fare ispirazione ancora per un round così magari ci aiuta a farne fuori qualcuno. Se prendo tutti e due gli attacchi il dracotauro dovrebbe essere andato. Grease potrebbe essere più utile più avanti o lo possiamo usare per mettere fuori gioco l'arciere nel round successivo.
  4. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di gioco in Eberron e i suoi misteri
    Neil Brinabianca Ascoltando l'avvertimento di Kythis miro alla gola del dragotauro e scocco due frecce in rapida successione. [Passo in R26 e tiro rapido su V1 +10/+10 1d8+10 danni Critico 20x3 KD e malus forza contati]
  5. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di servizio in Temen-ni-gru
    Alkeides Mi avvio verso il corridoio. Concordo con Don. Ci sono molte cose che non abbiamo ancora visto. Può essere la chiave di un'altra porta. Inutile cercare di aprirla subito quando la soluzione potrebbe essere dietro l'angolo. Andiamo! Iniziando ad esplorare il corridoio dico con tono serio. Dal momento che ci sono porte così elaborate potremmo trovare anche trappole. Tenetevi qualche passo indietro per sicurezza così nel caso ne scatti qualcuna non verrete coinvolti. Faccio strada nel corridoio a destra. Rimango qualche passo (6m) avanti agli altri per le trappole.
  6. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Discussioni in Re di tutti i Re
    I druidi ascoltano i vostri discorsi con attenzione. Elisen non riesce a trattenere qualche lacrima commossa durante il discorso di Harlad, anche se poi si ricompone subito. Anche qualche altro elfo lo guarda con gli occhi ludici. Viene annunciato l'ultimo oratore, Ishida Nobosuke. Il giovane samurai si mette al centro del pubblico e fa un piccolo inchino ma non inizia subito a parlare. Guarda brevemente, uno ad uno, il volto di ogni druido e poi esordisce con energia. Libertà! Ah quanto è dolce e attraente la libertà. Tante, troppe persone sono morte per questo concetto fumoso. Sono al servizio del grande Re di tutti i Re eppure sono libero di vivere la mia vita come meglio credo. Nessuno vi toglierà la libertà nobili Elfi per cui vi chiedo: perché morire per difendere qualcosa che non è in pericolo? Capisco perfettamente che il cambiamento fa paura. Capisco perfettamente che noi possiamo far paura ma non siamo qui per minacciare. Stiamo solo esponendo i fatti in modo sincero. Avremmo potuto mentire ma non lo abbiamo fatto nemmeno una volta... a differenza di loro. Guarda Rhael e poi fissa gli occhi in quelli di Harlad penetrandoli. La nostra gente non fa sacrifici umani. Dal momento che le tue parole sembrano sincere la guerra deve averti dato forti traumi se credi di aver visto qualcosa di simile. Mai in tanti anni nessuno di noi ha visto una delle Sacerdotesse di Lilite compiere rituali simili. Dice con voce incerta. Poi torna a rivolgersi agli elfi. La nostra è una proposta di amicizia sincera. All'interno del nostro impero c'è spazio per ogni popolo e viviamo in perfetta armonia. E' vero, molto sangue è stato versato per ottenere la pace attuale ma vi assicuro che decidendo di resistere state solo condannando la vostra gente ad una sofferenza che potete evitare. Conquistare il mondo è il destino del nostro giusto sovrano e i nostri antenati hanno imparato sulla loro pelle che è inutile opporsi al destino. Chiude con decisione. Il vecchio druido chiede a tutti voi di allontanarvi mentre i druidi discutono delle vostre parole. Venite accompagnati al limitare della radura da Elisen e Lyshantir. Qui gli alberi prendono vita mostrando la natura di Treant. Vi terranno compagnia mentre noi discutiamo. Dice ai Samurai Lyshantir. Elisen aggiunge rivolta a voi. Si assicureranno che non usate alcuna magia per origliare le nostre parole. Ma con la voce abbastanza alta da farsi sentire dai vostri avversari. Poi abbraccia Rhael, forse ripensando alle parole di Harlad. Mentre si allontanano sentite i due druidi rivali parlare tra di loro. Dal tono della conversazione sembrano punzecchiarsi. La discussione degli Elfi si protrae già da un po' e siete in attesa al limitare della foresta. Non c'è molto da fare qui e la noia e la tensione crescono sempre di più. I due gruppi di emissari sono separati solo da pochi passi e il samurai più giovane vi guarda sempre più agitato. Dopo una mezzora di attesa finalmente si decide e si avvicina. Fa un piccolo inchino ad Harlad e parla con tono incerto. I sacrifici umani sono una cosa terribile e ripugnante che non potremo mai accettare. Noi non li facciamo. Lo so perfettamente. Ma le tue parole sembrano sincere. "Com'è possibile?" mi chiedo. Cos'è che hai visto veramente? Ascoltando questo discorso si avvicina anche il samurai più anziano e saggio. Leggete preoccupazione sul suo volto. Vi ricorda le parole di Oskar "Nessuno vuole infilare il naso negli affari delle Sacerdotesse di Lilite". Nella mente di Harlad risuona proprio la voce delicata della donna rossa. Il suo tono è minaccioso ma calmo. Se dici qualcosa li condanni a morte.
  7. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Discussioni in Re di tutti i Re
    Ho una giornata piena di impegni oggi. Probabilmente non riuscirò a postare fino a domani mattina.
  8. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di servizio in Eberron e i suoi misteri
    Buona idea usare grease.
  9. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di servizio in Temen-ni-gru
    Alkeides Annuisce alle parole di Alton. Buona idea e se non troviamo la chiave qui potrebbe essere in un'altra stanza più avanti. Aspetto l'esito della sua ricerca e se non porta alcun frutto faccio strada nel corridoio a destra. Rimango qualche passo (6m) avanti agli altri in caso di trappole.
  10. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di servizio in Eberron e i suoi misteri
    Ispirare coraggio per me va bene.
  11. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di gioco in Eberron e i suoi misteri
    Neil Brinabianca Avanzo con i miei compagni pronto a scagliare una freccia sul nemico più grosso. [Mi posiziono dietro Gurragh e attacco V1 +9 (gurragh mi da occultamento) 1d8+3 danni]
  12. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Discussioni in Re di tutti i Re
    Vi spiego brevemente come andrò a decidere se convincete o meno gli Elfi. Le parole degli emissari nemici servono solo per presentare una parte di lore e per farvi capire come ragionano e quali sono i loro scopi ma non hanno nessun impatto sul risultato finale. Dipende solo da voi. Gli elfi hanno alcuni temi che gli sono cari. Alcuni li potreste aver intuiti, altri non sono mai saltati fuori. Se con i vostri discorsi toccate questi temi in modo positivo guadagnate punti. Se li toccate in modo negativo li perdete. Se non li toccate affatto non succede nulla. Rhael in quanto druido guadagna maggior favore quando tocca in modo positivo un argomento. Mikael con l'ultima interazione ha ottenuto un "esci gratis di prigione". Se tocca un argomento in modo negativo non viene contato la prima volta. Parto da 0 e alla fine tiro le somme e decido cosa faranno gli elfi. La loro tendenza naturale è la neutralità. Prove di diplomazia, intimidire etc... non contano nulla in questo caso.
  13. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Discussioni in Re di tutti i Re
    Mikael Le tue parole raccolgono consenso tra gli elfi vicini mentre il samurai rimane serio e sembra quasi rabbuiarsi. I miei antenati la pensavano allo stesso modo e molto sangue è stato versato per la libertà ma la verità è che viviamo meglio ora sotto la guida del Re di tutti Re. Il nostro popolo non faceva che combattere se stesso e i vicini per la gloria o l'onore. Ora il nostro sovrano mantiene la pace tra tutti i popoli e regna con equilibrio. Si rivolge gli elfi ora. Sotto la sua guida verrebbero rispettati i confini della foresta e nessuno potrebbe tagliarne anche solo un albero senza essere punito. Poi ti guarda intensamente negli occhi Rispetto profondamente chi è disposto a morire per un ideale. E' una cosa onorevole e giusta. Ti fa un piccolo inchino. Rhael Il druido ride forzatamente. No certo, non sono la mia gente. Sono solo miei ospiti proprio come voi siete ospiti di Elisen. E' stato molto interessante conoscere la loro cultura. Saresti sorpreso di sapere quante cose hanno in comune con noi Elfi quei due poeti in armatura. Dice a te ma guardando gli altri druidi. Poi riprende. Rispetto per la vita dici? Gli umani di cui ti circondi ci hanno fatto le stesse cose più volte. In questo siete uguali, ma loro rappresentano il cambiamento, il futuro. Voi siete sempre stati una spina nel fianco invece. La proposta del loro Re è molto allettante e mi domando se con la loro amicizia il futuro degli elfi possa essere più rigoglioso. Il banchetto viene interrotto dal Druido più anziano che inizia a chiamare tutti a raccolta. Gli elfi si dispongono seduti in cerchio sull'erba. Qualcuno se ne sta strabaccato mezzo ubriaco mentre altri hanno preso la questione molto seriamente ma la maggior parte sembra essere semplicemente annoiata. Questo Elfo dai capelli bianchi e la pelle rugosa, deve avere molto più di 1000 anni, si muove lentamente e parla con voce flebile ma tutti gli prestano orecchio. Spiega che si terrà un dibattito per presentare una questione importante. Secondo la tradizione degli elfi dopo l'introduzione degli ospiti da parte di chi li ha accolti parlerete andando dal più anziano al più giovane. Lui farà da moderatore chiamandovi al centro uno per volta. Il primo a parlare sarà Ito Noritaka, poi tutti voi, poi Ishida Nobosuke. La donna rossa non è interessata a dire nulla. I diplomatici sono gli altri due ed evidentemente è qui solo per permettergli di parlare nelle vostre lingue con la magia. Il vecchio druido con la pelle della fronte così raggrinzita da sembrare la corteccia di un albero chiama per primo Lyshantir. Il rivale di Elisen prima di parlare si sistema la lunga treccia sulle spalle poi apre le braccia al cielo in modo teatrale. Fratelli e sorelle. Esordisce abbassandole. Giorni fa al nostro villaggio sono giunti questi insoliti visitatori. Eravamo diffidenti ma con le loro azioni hanno dimostrato di rispettare sia la natura che la nostra gente. Ci siamo conosciuti meglio e li abbiamo ospitati nel villaggio. Sono degli Emissari e portano con loro una proposta molto allettante. Vi chiedo di ascoltarla senza pregiudizio. Un accordo con loro potrebbe garante un futuro più rigoglioso per la nostra gente. Noi siamo i custodi delle tradizioni. Guarda Elisen. Ma dobbiamo volgere il nostro sguardo anche al futuro. Lyshantir torna a sedersi nel cerchio e viene chiamata Elisen. Gli Elfi assistono a tutta la procedura in religioso silenzio. Elisen si muove con disinvoltura anche se Rhael che ha imparato a conoscerla bene nota un leggero disagio. Fratelli e sorelle. Esordisce anche lei ma in modo più pacato. Giorni fa anche il nostro villaggio ha ricevuto visite. Sono emissari del Duca di Ylonia. Li abbiamo accolti con diffidenza ma hanno dimostrato di rispettare la natura e la nostra gente. Sono venuti qui non con promesse mirabolanti ma con racconti terribili. Spero che le loro parole possano aprirvi gli occhi sui rischi che si corrono uscendo dal sentiero che abbiamo percorso dall'inizio dei tempi. Dice secca, uno sguardo acido a Lyshantir e torna al suo posto. Il vecchio elfo chiama Ito Noritaka. Il samurai si muove con sicurezza e arrivato al centro si inchina con rispetto. Il filo rosso del destino del Re di tutti i Re è legato alla conquista di tutto il mondo. Ovunque lui estende il suo dominio regnano pace, armonia ed equilibrio. Le nostre terre non conoscono più la carestia e la guerra da decenni. I rapporti con i nostri vicini sono regolati con giustizia dal nostro sovrano. Sappiamo bene che avete da sempre dispute violente con gli umani che vivono intorno alla foresta. Fa un leggero inchino verso di voi. Ma tutto questo può finire giurando fedeltà al Re di tutti i Re. Il nostro sovrano è benevolente e non impone nessun cambiamento a chi si unisce a lui. La vostra cultura, le vostre tradizioni, il vostro modo di vivere verranno tutti rispettati. Con grande trasporto esordisce recitando musicalmente: Passero amico non beccare il tafano che succhia i fiori. Lascia passare qualche istante prima di proseguire. Le tristi necessità della guerra ci hanno costretto a distruggere la città di Ilikone. Tutta quella terra ora è semi disabitata. Se vi unite a noi ci assicureremo che nessun umano si insedi in quella regione per permettere alla vostra sacra foresta di espandersi incontrollata. Ci sarà molto più spazio in questo mondo per il vostro dio e per la vostra gente che potrà crescere e prosperare come non ha mai fatto. Nonostante i druidi cerchino di rimanere neutrali e non mostrare reazioni si scatena un mormorio. Ito da loro spazio di valutare la proposta prima di continuare con il suo discorso. Vi starete chiedendo cosa vogliamo in cambio. Le condizioni sono due: Il nostro esercito deve poter marciare nella foresta per la durata di questa guerra, poi non ci metteremo più piede. Un giuramento di fedeltà al nostro sovrano. Lo so che stiamo chiedendo molto, un esercito in marcia sporca e distrugge con il semplice passaggio. Ma la crescita e la nascita sono parte del ciclo naturale delle cose così lo sono la morte e la distruzione. Fa un breve inchino. Quando prosegue lo fa con tono più grave. Se oggi decidete di rifiutarci la nostra amicizia non subirete nessuna conseguenza immediata. Non è nostro interesse sottomettervi con la forza subito ma la pace finirà prima o poi. Come dicevo all'inizio il Destino del Re di tutti i Re è conquistare tutto il mondo. Se accadrà con la diplomazia o con le armi spetta solo a voi. Valutate bene le vostre opzioni. Con tristezza va a concludere. Molto tempo prima che io nascessi il mio popolo ha scelto le armi con fierezza e determinazione. Abbiamo combattuto quasi fino all'ultimo guerriero pagando il nostro orgoglio con il sangue di tanti, troppi innocenti. Poi però il nostro signore ci ha permesso di prosperare come mai prima. Per la nostra gente sottomettersi pacificamente andava contro tutto quello in cui credevamo ma vi chiedo. Quanta morte e distruzione si sarebbe potuta evitare mettendo da parte l'ego? Il samurai torna al suo posto e venite chiamati uno per volta al centro per tenere i vostri discorsi.
  14. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di servizio in Temen-ni-gru
    Alkeides Faccio cenno di no con la testa. Qui niente di interessante, nelle casse c'era qualcosa di utile? Torno alla porta di metallo. Dicevamo di controllarla dopo aver visto cosa c'era qui. Togliamoci il dente. Dico con un largo sorriso. Faccio cenno con le braccia a tutti di tenersi lontani. Non sappiamo se è protetta da una trappola. Tenetevi a distanza di sicurezza mentre provo ad aprirla. Quando tutti sono al sicuro provo ad aprire la porta.
  15. Melqart ha pubblicato un messaggio in una discussione in Topic di servizio in Eberron e i suoi misteri
    Aspetto le azioni degli altri per decidere come muovermi.