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Dragons´ Lair

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Bellerofonte

Circolo degli Antichi
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  1. @Fortunale, Sandrine @Fortunale @Sandrine
  2. @Randal @Sandrine @Fortunale La sera del trentottesimo giorno di viaggio la ciurma è tutta riunita sul ponte. Non avete prelati a bordo, così è Asvig a prendere parola per i defunti; Sigbjorn mette un piatto di ceramica a terra di fronte a lui, poggiandoci dentro la piuma insanguinata di Lupo Grigio ed una azzurra dal cappello di Len. Barbara offre una fibbia di cuoio rotta, Arrigo ci mette dentro un biscotto di segale, Tessa, a malapena in piedi, ci butta dentro un soldatino di legno per il suo compagno Jimbo. Tiberius ha recuperato una pipa a tutti molto familiare, graffiata e malridotta, da inserire come ultimo tributo al vostro ex-capitano. Il rum fa da comburente ed un fiammifero accende tutti quegli oggetti in un piccolo falò a bordo. "Bidh sinn a 'losgadh na fiachan agad" pronuncia Sigbjorn, e Asvig lo segue, ripetendo il voto nella sua lingua. Poi spende qualche parola in comune per tutti: "Ho seppellito molti più uomini e donne di quanti un uomo debba vederne in una vita sola, ma ora insieme a voi inorridisco di quanto sia terribile non avere nessuno a cui dare l'estremo saluto. Nessuna morte prematura è una buona morte, ma grazie al loro sacrificio siamo qui. Ricorderemo che il sangue versato su questa nave non sarà stato vano. Non per quella bandiera, non per vendetta, ma per onorare il loro ricordo. Per giustizia. Per il loro onore e per il nostro, vi esorto a cogliere la loro eredità! I morti troveranno vera pace quando il nostro destino sarà compiuto." @Silvano La cerimonia funebre termina presto, e tutti tornano sottocoperta; quella sera in pochi avrebbero dormito. Ventiquattro ore dopo, le cose sembrano essere tornate più o meno alla normalità. L'equipaggio si è abbastanza ripreso, e Tiberius conferma a tutti che si tratta di un effetto della presenza dell'Arconte del Terrore: chiunque ascolti la sua voce e non sia abbastanza forte di spirito, resta paralizzato dalla paura per un giorno intero. Per quanto riguarda Nero, le notizie non sono di migliori; pare che le sue condizioni mentali siano state pesantemente danneggiate, e servirebbe una magia curativa di livello più alto della sua per riuscire a rimetterlo in sesto. Fino ad allora, resterà un peso inerme per tutti - a meno che non vogliano abbatterlo, come suggerisce Sigbjorn - ma non siamo nel clan dell'Orso e qui le cose vanno abbastanza diversamente. Di lui si occupa temporaneamente Barbara, che incapace di stare ferma, ha bisogno di concentrarsi su qualcosa; chiamiamola sindrome da crocerossina, chiamiamolo senso di colpa; Nero diventa presto una sua piena responsabilità. Ventura ha tracciato la rotta verso nord-nord-ovest, sperando di poter trovare terra nella direzione dalla quale proveniva la Zephira; proseguite per 18 giorni in questa direzione. La prima settimana di viaggio inizia a nevicare; la Speranza si tinge di bianco durante la notte, ma la neve si scioglie al sole mattutino. Il freddo assale con brutti raffreddori alcuni membri dell'equipaggio, ma avete coperte, tisane e abiti pesanti a sufficienza perché non accadano disagi ingenti a bordo. Più andate a nord, più la temperatura si alza, e all'inizio della seconda settimana di viaggio il tempo è sereno, con ottima visibilità. Le tempeste passeggere ed improvvise non si fanno più vedere per ora - cosa alquanto positiva. Il pescato è altrettanto considerevole; lasciando le aride acque del sud, già all'inizio della seconda settimana riuscite a tirar su abbastanza pesce per colmare il viaggio di un'altra settimana o giù di lì. Durante la terza settimana di viaggio il branco di merluzzi cambia evidentemente rotta, perché le reti iniziano a salire su vuote. Ma sono passati solo tre giorni dall'inizio della nuova settimana, e finalmente il sole battente riscalda di nuovo l'umore della ciurma. Ieri avete visto sbuffi di balene in lontananza, ma le avete perse prima di poter decidere se farne del cibo oppure no. Oggi invece la giornata è abbastanza tranquilla. @Randal @Sandrine, Fortunale @Fortunale @Sandrine @Randal
  3. Piccola informazione off, che Randal già sa: Ventura ha fatto un paio di calcoli e tra un paio di settimane dovreste arrivare nelle terre ghiacciate del sud (l'Antartide, per capirci). Lì ovviamente scarseggia il pesce e il meteo non è dei migliori. Te l'avrebbe detto subito dopo la chiacchierata con Randal.
  4. Allora facciamo così, dopo che Fortunale e Randal terminano la loro parte, faccio un forward in base a quello che mi dite.
  5. @Fezza @Pippomaster92 @Ghal Maraz Ragazzuoli miei, noto che ultimamente andiamo anche più a rilento del solito, ci sono problemi? Posso esservi d'aiuto in qualche modo?
  6. Io ho un progetto da consegnare entro il 7 e non mi funziona nulla. Se sono poco reattivo scusate!
  7. Tiberius annuisce, dirigendosi nella cabina del capitano. Arrigo segue le direttive del cuoco e Asvig ringrazia la contessa; entrambi si ritirano insieme a Randal e Sigbjorn sottocoperta, portando aiuto e tisane calde ai sopravvissuti all'attacco - Barbara inclusa.
  8. La grida di Barbara che si dispera riecheggiano per tutta la nave. La sua magia inquieta provoca scintille e brevi folate di vento sul ponte, così Ventura le si avvicina e cerca di tranquillizzarla, portandola sottocoperta, lontano dagli altri. Farla ragionare è impossibile adesso, ma provare a fornirle una spalla su cui piangere è sempre meglio di impedirle di lanciare palle di fuoco sul ponte per disperazione. La nave è silenziosa. Tiberius usa la sua magia per rimettersi a posto la spalla, e poi cicatrizza le ferite dei mercenari feriti; col poco di magia che gli rimane in corpo, si avvicina a Randal: "Le contusioni multiple ti faranno male stasera, se non ti fai dare un'occhiata. Siediti e non ti muovere." e la magia avrebbe preso a scorrere curando buona parte delle sue ferite. Arrigo si sarebbe fatto vivo proprio allora, chinandosi sul cuoco: "T'hann pigliat a paccheri, compare mio?" Besnik, nei pressi del timone, avrebbe potuto tranquillamente sostituire Ventura come da lui desiderato, ma con nessuna nave all'orizzonte, andare a riprendere Josie e Kiltus - semmai fossero sopravvissuti - non pareva un'impresa facile. Le ferite sanguinanti, poi, non si sarebbero ricucite da sole. Asvig sarebbe rimasto lì ad osservarlo per un po', poi avvicinandosi: "Senza capitano e primo ufficiale, siete voi al comando. Andremo ancora a Sud?" Intanto Sigbjorn si sta dando da fare per accudire alla meno peggio l'equipaggio, ancora visibilmente scosso; è come se fossero tutti in preda ad un attacco di panico che dura ore e ore. Uno ad uno vengono portati sottocoperta e infilati nelle loro brande; ma da solo Sig non ce la farà mai a occuparsi di tutti. "Randal" pronuncia, avvicinandosi al cuoco "Infuso caldo." e poi fa cenno con le mani per indicare un grande pentolone da portare all'equipaggio. Tiberius commenta "Con l'equipaggio in queste condizioni non andremo lontano. Siamo tutti degradati a mozzi finché non si riprendono?" ...e Nero? Abbandonato a sé stesso, balbettante e immobile, qualcuno lo ha portato sottocoperta insieme agli altri mozzi e lo ha fatto sedere su uno sgabello dal quale non si muove affatto.
  9. All'orizzonte la sagoma della Zephira, fumante ed immobile, inizia a farsi più lontana e minuscola; Bensik si butta in acqua e inizia a nuotare furentemente in direzione dei suoi compagni, ma dopo qualche secondo una forza telecinetica lo riportato a bordo - Tiberius ha un braccio disteso verso di lui e trema, con la sua magia che si fa sempre più debole. L'altro braccio è a penzoloni, con la spalla destra probabilmente rotta. Quando Fortunale, fradicio, è di nuovo a bordo, il mago si accascia a terra dolorante e la Zephira in lontananza sibila implodendo su sé stessa in un barlume magico. Di Kilagas e della sua ciurma non c'è più traccia. "Abbiamo già avuto abbastanza eroi, per oggi." esala l'incantatore rivolgendosi a Fortunale, grugnendo per il dolore. Il cielo torna lentamente sereno quando Fortunale esaurisce la sua furia, ma la brezza continua a spirare sui vostri visi. A bordo, solo ora vi rendete conto del massacro: di Lupo Grigio non è rimasto granché da identificare. Il silenzioso Sigbjorn vi si avvicina, pur sanguinante, cercando qualcosa nelle frattaglie che possa onorare il suo ricordo; trova solo una piuma di rapace intrisa di sangue, la mette da parte, e poi si siede sotto l'albero maestro a riposare. Barbara riprende fiato, e solo ora si accorge della scomparsa di sua figlia. "Josie? Josie! Dov'è mia figlia?" chiede ansiosa a Sandrine, prendendola per un braccio. "JOSEPHINE!" urla nervosamente, mentre la cerca a bordo, invano.L'ex-equipaggio della Cercascogli è ancora in preda ad una furente crisi di panico; la maggior parte di loro sono accucciati agli angoli della nave, tremanti, e balbettano frasi senza senso dondolando nervosamente; i meno fortunati sono stati investiti dalla collera omicida di Xoranos, che ha trasformato il povero Jimbo in pietra prima di dargli un calcio e ridurlo in mille pezzi. Destino ancora più infausto per Nero: il Flagello dei Mari è diventato un vegetale senz'anima dall'espressione vuota e impaurita. Asvig si precipita immediatamente presso la sua protetta, chiedendole del suo stato di salute - anche se, a guardarlo, è lui a doversi far dare immediatamente un'occhiata. Ventura e Arrigo, rimasti finora sottocoperta, escono quando sentono il richiamo di Sandrine; la ragazza esegue subito gli ordini, spaventata dall'orribile spettacolo che le si para davanti. La Speranza invece, a parte alcune ammaccature sul ponte ed una ballista distrutta, è rimasta miracolosamente intatta e procede a velocità di crociera verso Sud. @Randal
  10. Partendo dal presupposto che Meliodas è un personaggio di livello epico (se non addirittura con grado divino 0, per quanto mi riguarda): la classe che ti può essere maggiormente utile è il Crusader per la sua capacità di Contrattacco. Le Stirpi di Arcani Rivelati possono darti una mano con il concetto di mezzo-demone. Per la perdita di controllo e l'aumento di potere, il Berseker Furioso è quello che stai cercando. Con i cloni non so aiutarti, ma un oggetto magico che ti permetta di evocare alleati planari con le tue sembianze non dovrebbe essere troppo difficile. La rigenerazione, stessa cosa di sopra: un oggetto che offre l'incantesimo rigenerazione 1/sett non è altrettanto un problema, considerando il livello di build.
  11. Nero è diventato un burattino senza intelligenza dopo che la medusa l'ha guardato negli occhi. Vi servirà qualche prova di guarire e sapienza magica per comprendere meglio il suo stato.
  12. Bellerofonte ha pubblicato una immagine di una gallery in Immagini in Advenit Ventum Orientis
  13. Acrobazia CD 15 per muoversi all'indietro senza AdO.
  14. @Fezza: RD 10/- Oh, e altre tre cose: La bestia era rimasta con 5 pf, per la cronaca. Non essendo abituato alle meccaniche del PbF a volte non capisco se la frenesia dei combattimenti riesco a renderla appieno oppure se sembra solo tutto confuso. Si accettano consigli. Considero il combattimento concluso, quindi effettuate pure le vostre azioni senza considerare i turni di 6 secondi, da qui in avanti. Un un punto 4. che non è un punto 4. Non è stata solo una vostra impressione, lo scontro era decisamente fuori dalla vostra portata. La sfida in questo caso non era soltanto sopravvivere, ma anche riuscire a restare nel personaggio. In ogni caso bravi, ma nei prossimi incontri vi servirà un po' più di tattica.
  15. Josephine scivola via dalla minaccia delle spade della medusa, poi prende qualche metro di rincorsa e salta fuori bordo usando i suoi pugnali per aggrapparsi ad uno dei tentacoli e usarlo come trampolino per atterrare addosso al goliath, caduto a terra a causa dell'incantesimo della contessa. La ciurma gioisce quando con le ultime forze rimaste loro in corpo dopo aver visto Randal, Asvig e Sigjorn mozzare gli altri tre tentacoli alla meno peggio; il mostro si ritira nelle profondità, ferito almeno quanto lo siete voi; ed ora che la corrente che teneva ancorata la Speranza è svanita, questa continua a prendere velocità distanziando la Zephira. Siete a un passo dal mettervi finalmente al riparo. Ora che i tentacoli non sono più un problema, tutti i presenti catalizzano la loro attenzione (e la loro ira) sulla medusa che ancora occupa il vostro ponte; Besnik non perde tempo e si vendica immediatamente dell'onta subita qualche secondo prima, lanciandosi addosso alla pseudo-donna per infilzarle la lancia nella spalla sinistra; prima che il sangue inizi a sgorgare, un rombo di tuono scatena un fulmine che cade su Xoranos, bruciando alcuni dei suoi orridi capelli serpentini. Nonostante le sue capacità combattive siano di tutto rispetto, ora è in una pericolosa inferiorità numerica e la sua risolutezza vacilla dopo aver provato il potere di un altro Arconte. Sull'altra nave, le cose non si sono messe per niente bene per lei. Il goliath inginocchiato si trova alla mercé dei colpi di Josephine, che gli impedisce di bloccare nuovamente le acque; di fronte a sé, una ciurma inferocita e Kilagas ancora impegnato nello scontro con il suo fratellino. Con uno scatto appoggia un piede sulla balaustra e balza rapidamente sulle sartie di mezzana per poi giungere sul ponte di poppa dove ad aspettarla c'è una Sandrine appena messasi al timone insiem al pennuto più desiderato dell'Est continente. Quelli sono gli ultimi momenti di Vaniglio: Xoranos si getta a capofitto sulla contessa afferrando l'uccello magico (lol) e buttandosi fuori bordo. E' stato tutto troppo veloce perché qualcuno potesse raggiungerla fin lì sopra, ma quando i suoi piedi si staccano dal cassero, una sfilza di proiettili magici inseguitori la raggiungono. Tiberius ha sbattuto per terra il suo bastone pochi attimi fa, ma il suo incantesimo (piuttosto debole, se comparato ai colpi che ha sferrato finora) non è diretto contro la medusa, no. Ora che la nave è fuori portata dai cannoni, è costretto a fare ciò che deve essere fatto: "C-Cra! T-Tradim-" Vaniglio viene disintegrato da una raffica di colpi arcani prima di poter terminare la frase. La medusa urla di rabbia prima di finire in mare, persa tra le onde dell'Oceano d'Oriente. @Randal
  16. Sfato il mito che tutti quelli del sud parlino come Arrigo, e ti rispondo: per oggi puoi lanciare quello di 2° spontaneamente.

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