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Marco NdC

Circolo degli Antichi
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Messaggi inviato da Marco NdC

  1. Leyrold, Bardo (umano)

    Per un pigro moto della mia fantasia, immaginavo il leggendario Iterius con la barba bianca, il cappello a punta e tutto il resto. Ma invece…

    Il 16/8/2020 alle 10:09, Voignar ha scritto:

    Quando poi il bardo inizia a suonare, e sento il mio nome infilato in una canzone, quasi mi strozzo con la birra, mentre Vertius, giustamente, non si trattiene e ride di gusto. Rosso come un peperone, guardo il bardo che si avvicina a noi, facendo finta che il rossore sia dato dalla birra che mi è rimasta in gola, tossicchio un poco prima di rispondere, ripensando per bene a ciò che ho sentito sulle tribù di cui parla il tizio Si, alla base il principio è quello. Dico per chiudere in fretta la faccenda del famiglio a quanto pare lei conosce il mio nome, Leyrond, e questi è Vertius, baccelliere degli Alchimisti, eccellente accademico e mio collega di studi. Questo signor Clovis è con lei, forse? E, se posso, perché di preciso le tribù del Kurghish gli darebbero ascolto? 



    «Com’è piccolo il mondo!» esclamo incredulo. Forse solo un po’ deluso che il mago non abbia aggiunto ulteriori dettagli sul famiglio di cera. I bambini sarebbero andati in brodo di giuggiole.
    Scaccio l’idea.

    «Non credo nelle coincidenze. Anzi, se non vi spiace, questo brindisi lo offrirei a (Divinità adorata a Grigio Borgo, che non è stata ancora definita), che stasera ha mosso le fila dei nostri destini»
    Mando giù un sorso straripante, a cui segue un’ampia strisciata con la manica sotto la barba.

    «Messere Clovis fa parte di quelle coincidenze-non-coincidenze, a cui non ho bisogno di chiedere particolari garanzie. Voi maghi avrete pure un qualche incantesimo per vagliare l’onestà di chi vi parla. Io… beh, ho i miei sistemi. Clovis, oltre ad avere braccia come tronchi, è troppo lungimirante, troppo scaltro per aver romanzato sulle sue abilità diplomatiche. Tanto mi basta.»

    Stacco il deretano dalla sedia con fare risoluto.
    L’ora è tarda, e il giovane scudiero di Lord Volking ha già attinto troppo allegramente da boccali sparsi. Non vorrei che l’indomani si presentasse in uno stato indecoroso.

    «Di grazia, lor signori ci daranno una mano con il lasciapassare di Clovis?*» mi rivolgo di sottecchi, chinandomi verso i due maghi.

    ---

    Prima di lasciare la locanda col suo variopinto carillon di maschere, volgo il mio commiato al tavolo di Sophia, sperando che non se la sia presa perché ho fraternizzato col “nemico”.
    «Il signor Vertius è troppo giovane e bello per capire il confine tra il galante e il seccante. E il vivere sul cucuzzolo di una torre a Dretus, non aiuta certo a capire certe dinamiche sul resto del mondo. Se posso fare qualcosa per rimediare al suo sgarbo…» le dico sinceramente, senza farmi sentire da Vertius.   
    (Affascinante e Onesto)

    Similmente porgo i miei omaggi al tavolo di Torvis Conclave, il Cavaliere Errante.
    «Messere, come ben sapete, noi bardi ci informiamo sui vizi e sulle virtù di ogni signore che conta. Ahinoi, spesso più i sui vizi che sulle virtù. Ma nel vostro caso c’è solo da decantare le seconde. Il che è un fatto più unico che raro. Sara mio onere e onore mettere un freno alle malelingue sul vostro conto. È una promessa. A parte questo, se c’è qualcosa che posso fare per voi…» mi confido onestamente, ma questa volta facendomi ben sentire da tutti.
    (Affascinante e Onesto)

    «Glover? Andiamo?» quasi lo strappo dal – probabilmente non suo – boccale.
    «Johann, sei dei nostri?» faccio mentre sto per uscire.

    Mi aspetto che anche Clovis e i due maghi ci seguano a ruota, chiudendo il sipario su questo primo atto sul palco di Grigio Borgo...

    Mappa ed elenco delle Città

     

     

    @Voignar
    * «Di grazia, lor signori ci daranno una mano con il lasciapassare di Clovis?»
    In riferimento al tuo off-game:

      

    5 ore fa, Voignar ha scritto:

    la cosa migliore potrebbe essere presentare Clovis all’arcimago: farlo entrare come suo ospite dovrebbe essere facile, anche perché ci sono altri due maghi che garantiscono per lui, e potrebbe essere un ottimo vantaggio politico sugli altri

    Sul quanto le guardie saranno pignole relativamente agli “ospiti”, quando varcheremo le mura, è un elemento sul mondo di gioco (che sta al GM) che ancora dobbiamo scoprire.
    Anzi, da quanto ho capito, Grigio Borgo sembra relativamente blindata… perciò immaginavo più qualche trucco da mago 🙂 … Staremo a vedere.

    ---

    «Il signor Vertius è troppo giovane e bello per capire il confine tra il galante e il seccante. E il vivere su una torre di Dretus non aiuta a capire come ci si comporta nel resto del mondo. Se posso fare qualcosa per rimediare al suo errore…» le dico sinceramente, senza farmi sentire da Vertius.   

    Affascinante e Onesto
    Chiedo al GM riguardo Sophia:
    “Qual è il tuo desiderio più grande?”

    ---

    «Messere, come ben sapete, noi bardi conosciamo vizi e virtù di ogni signore che conta. Ahinoi, spesso più i vizi che le virtù. Ma nel vostro caso c’è solo da decantare le seconde. Il che è più unico che raro. Sara mio onere e onore mettere un freno alle malelingue sul vostro conto. A parte questo, se c’è qualcosa che posso fare per voi…» gli confido onestamente, ma questa volta affinché mi sentano tutti.

    Affascinante e Onesto
    Chiedo al GM riguardo il Cavaliere Errante:
    “Qual è il tuo desiderio più grande?”

  2. @Voignar nella precedente ti chiedevo:
    “Come posso fare in modo che tu aiuti Clovis ad entrare a Grigio Borgo?”

    In base a questa info regolerò il prosieguo del discorso con Iterius.

    Nota: la risposta non deve essermi data da Iterius, ma da te (giocatore che impersona Iterius).
    È una info off-game in base a quello che sai tu giocatore riguardo Clovis, non in base a quanto ne sa Iterius.

  3. Spoiler
    8 ore fa, Casa ha scritto:

    Clovis (barbaro umano, non mezzorco!!!! ☺ )

    Ops. Mi aveva confuso il colore della pelle marrone tendente al verde xD
    Se posso ancora editare, correggo

    Padiglione dei Mercanti
    Leyrold, Bardo (umano)

    (Precedentemente, mentre parlavo con Clovis:) 

    8 ore fa, Casa ha scritto:

    La proposta di Leyrold in effetti mi ha spiazzato; già aver collegato subito le pietre preziose alla pietra grigia e non aver pensato a gemme o diamanti mostra il suo grande fiuto, ma in effetti è solo questione di affari: se la paga del suo signore è migliore di quella di felix... quindi, prima che si avvii al tavolo dei 2 maghi, lo fermo per un braccio e gli dico: "c'è solo un problema: Felix mi ha promesso un po' di quella pietra grigia e io voglio un po' di quella pietra grigia" e lo trattengo in attesa di una risposta alla mia richiesta.

    Rispondo:
    «Ehm… l’idea era di andare prima a pizzicare il contatto di Felix, in quel di Grigio Borgo.
    Probabilmente lo conosco pure quel tizio (precedente mossa Un Porto nella Tempesta).
    Ti aspetta con un carico di pietre, giusto?
    Beh, non ti impedirò di prendere quelle che riesci a portare con te…»

    L’attaccamento di Clovis a quelle pietre un po’ mi delude, un po’ mi stranisce. Non sono nemmeno sicuro che sappia a cosa potrebbero servirgli…
    Il suo doppiogioco servirà a mettersi in buona luce tra i grandi al convegno, anziché fare il facchino per quel viscido voltagabbana. È una questione di lungimiranza, ma avremo modo di tornarci...

    «Affare fatto allora! Scusa se non ti stringo la mano, ma è che tra un po’ vorrei usarla per arpeggiare col liuto» ridacchio, sperando che l’ironia sulla sua forza non lo irretisca più di tanto.
    (Legame: Clovis è spesso bersaglio dei miei scherzi)

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  4. Spoiler
    Il 14/8/2020 alle 12:13, Crees ha scritto:

    Innegabile che la magia che permea le strade del Borgo, sia arrivata serpeggiando anche fra le tende di quella tendopoli multiculturale, contagiando con il suo mistico e profetico zampino gli incontri e gli avvenimenti. La parola di una cameriera, la storia di una spada di fuoco, un cavaliere errante, due maghi , una donna guerriera, un mezz'orco ed un intrepido bardo per raccontare il tutto. Glover si mostra ancora nella sua ingenua giovinezza, sia quando spiega che non puó per nessuna ragione far vedere la spada a nessuno, sia quando si alza impettito per salutare il nuovo venuto. Il coraggio liquido lo porta anche ad ammettere che il temperamento del suo Signore non lo rende il piú abile dei diplomatici e che un uomo e che farebbe comodo un conoscitore della cultura orchesca. Mentre la situazione al tavolo vicino si calma sorprendentemente, ele minacce per nulla velate non scatenano un putiferio, voi tre marionette del destino avete modo di brindare e consolidare la vostra conoscenza. La notte avanza e presto si avvicina l'ora per cui sarebbe saggio tornare ai propri giacigli, visto l'importante giorno di domani. Che fate? 

     

    Padiglione dei Mercanti
    Leyrold, Bardo (umano)

    Aldilà di qualche sgabello ribaltato per la concitazione, la situazione tra Sophia e i due maghi ha preso una direzione tutto sommato soddisfacente.
    Come sospettavo, i due vestiti di tutto punto arrivano proprio dalle lande di Dretus.

    «Cosa ne pensi di fare il doppiogioco?» torno improvvisamente a Clovis, forse spiazzandolo.
    «Felix Brightwood è uno dei lombrichi più viscidi del continente. Lo sanno tutti. Venderebbe anche sua madre per il prossimo dente d’oro… E venderebbe anche te.»

    La storia del contrabbando di pietre grigie non la digerisco proprio.
    Non per la tipologia di lavoro in sé. Non sono certo un’educanda che fa incetta di margherite.
    Ma quelle pietre sono speciali. Piccole, grandi, grezze o levigate… mi hanno sempre ispirato, come se mi parlassero.
    Non voglio, né posso, spiegare certe cose. Sono cose da artistoidi… o da svitati.
    Ad ogni modo l’idea che finiscano nelle grinfie di quel viscido mi fa quasi vomitare.

    Mi trattengo dal farlo e mi avvicino a Clovis.
    Calibro la voce affinché lui solo possa sentirmi.
    Più esattamente lui solo e… “incidentalmente”… anche Johann. La cosa potrebbe interessargli.

    «Come tutti gli scrocconi della sua risma, il pelatone viscido (Felix) avrà di certo un gruzzoletto da qualche parte. Compresa la tua fetta.
    Beh, leviamogli tutta la torta. Ci finanzierai la tua causa, qualsiasi essa sia.
    Sai anche in quale buco il viscido ti sta aspettando. Andiamo a bussargli sulla pelata, e vediamo che ci racconta…
    Beninteso: non lo faccio per soldi. Non in questo caso. Puoi tenerti tutto.

    «Prima però farei una capatina dal suo contatto in città. Da come ho capito è stato pagato in anticipo.
    Significa che i gruzzoletti potrebbero diventare due…

    Non male, ma non è questo il punto.
    Il punto è che per Grigio Borgo la sua pietra è letteralmente sacra.
    Non mi fraintendere. Non sto facendo il sentimentale.
    Ascolta… impedire che la pietra venga rubata, dunque profanata, sarebbe riconosciuto come un gesto davvero eroico dalla comunità.
    Quando domani ti presenterai al congresso, non lo farai in qualità di sconosciuto-venuto-da-chissàddove-capitato-lìpercaso.
    Bensì come uno che è stato voluto e benedetto dagli dei…»
    Lascio il tempo che Clovis valuti l’idea.

    «Glover… piano con quel boccale. Il “coraggio liquido” diventa “stoltezza liquida” quando meno te l’aspetti.
    Non vorrai mica lasciarti andare e farci vedere la “Fiammeggiante” in tutto il suo splendore?» la butto sul ridere, anche se una parte di me vorrebbe davvero vederla quella spada.
    (Non avevo capito che Glover avesse portato la spada con sé…)

    Tornando a Clovis:
    «Vedi quei due maghi lì?
    È vero, quelli di Dretus hanno una pessima reputazione.
    Ma indipendentemente da se se la sono meritata, se quei due avranno bisogno di una mano, noi gliela daremo.
    Perché abbiamo un cuore d’oro? Indubbiamente!» affermo con un certo sarcasmo «Ma anche perché i loro trucchetti potrebbero tornarci utili.
    Quel genere di trucchetti che ti infilano a Grigio Borgo senza un lasciapassare. Non so se mi spiego…»

    Approfitto della finta calma che si è creata, per stringere delle nuove amicizie.
    Mi avvicino al tavolo dei maghi, mentre arpeggio qualcosa di più… esotico:

    “Fulmini e saette viola dalle torri arcane,
    della città terribile, che fu da spiriti eretta.
    L’orròr delle torture, che manco a un cane!
    Inferte da chi del potere ne scalò la vetta.

    Regnano a Dretus i tre Sommi Arcimaghi,
    sugli ordini e i sott’ordini di cui van fieri.
    Ma a noi mortali arrivano racconti vaghi
    di gran maestri, adepti, novizi e baccelieri.

    Di uno in particolare c’è una storia vera
    che vo’ cantando a tutti, sobri e alcolisti.
    Un giovane mago con un famiglio in cera,
    che appartiene all’Ordine degli Alchimisti.

    Il suo nome risponde a Vek Straiushald Iterius!
    Sulla pronuncia non mi gioco un fico secco
    che solo rischio un ‘tacita favella imperius!’
    un malefizio che trasmuta il naso in becco.”»
    (Legame: Ho cantato storie riguardo a Iterius molto prima di averlo incontrato di persona)

    Il sorriso è quello che ho affinato con anni di pratica.
    «Mi fa piacere che in questa locanda si versi ancora vino, piuttosto che sangue» dico al gruppetto del Doppio Soldo e ai maghi. Le loro facce ancora contratte.

    Faccio un cenno anche a Sophia, come per chiederle il permesso.
    Poi mi rivolgo ai due giovani.
    «Questa sonata l’ho composta dopo aver sentito di un certo baccelliere, dell’Ordine degli Alchimisti. Non ci crederete, ma credo che mi abbia suggestionato la faccenda del suo famiglio. Voglio dire, lo immagino come una specie di candela ambulante» faccio spallucce divertito, poi riprendo:
    «Ho un certo seguito anche tra i bambini sapete? Preferiscono questo genere di storie, piuttosto che di gente impalata per orifizi destinati ad altro.
    Beh, se questo Iterius facesse parte della vostra delegazione, quando lo vedete, ditegli che al mondo già si canta di lui…
    Ad ogni modo il mio nome è Leyrold. Proprio come voi sto provando a far filare tutto liscio per domani. Anche se al destino piace mettersi di traverso…
    Piuttosto, con chi ho il piacere di parlare?»

    Narrazione condizionale: se i maghi si mettono a chiacchierare di buon grado.

    «Sarò onesto con voi. (Affascinante è Onesto rivolto a @Voignar)
    Quel pezzo di marcantonio con il quale discutevo si chiama Clovis, e potrebbe essere decisivo nelle contrattazioni di domani.
    Con le tribù del Kurghish nessuno ci ragiona. Ma lui sì.
    C’è solo un problema: è sprovvisto di lasciapassare.
    Pensavo che per voi sarebbe un gioco da ragazzi farlo comunque arrivare dall’altra parte…
    Cosa ne avreste in cambio?
    Beh, intanto vi offro da bere. In secondo luogo avreste qualcuno che vi guardi le spalle.
    Non che voi due non sappiate cavarvela, ovviamente.
    Ma con uno così grosso non ci proverebbero nemmeno.
    Questa sera è andata bene. Le minacce hanno funzionato… ma c’è mancato poco.
    E come disse il vecchio saggio: “prevenire è meglio che curare”, giusto?»

    Mappa ed elenco delle Città
     

     


    Sarò onesto con voi.

    Affascinante e Onesto
    Quando parli onestamente con qualcuno, puoi fare al giocatore che lo interpreta (il GM se è un personaggio del GM) una domanda tra le seguenti. Deve rispondere onestamente, e può farti a sua volta una domanda dalla lista (a cui devi rispondere onestamente).

    • Di chi sei al servizio?
    • Cosa vorresti che io facessi?

    • Come posso fare in modo che tu aiuti Clovis ad entrare a Grigio Borgo?
    • Cosa provi realmente in questo momento?
    • Qual è il tuo desiderio più grande?

    Nota: Il PNG non deve necessariamente rispondere alla domanda. La domanda è fatta off-game al giocatore che lo interpreta, e la relativa risposta è sempre off-game, per quanto il bardo la intuisca dalle parole/reazioni in-game.
    Stesso discorso per l’eventuale risposta che il bardo darà di rimando.


     

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  5. 9 ore fa, Crees ha scritto:

     

    @Marco NdC @Cuppo @Voignar @Casa

    Ragazzi ho appena parlato con uno dei miei capi, ed ufficialmente dalla prossima settimana torno ad avere due giorni di festa e pure una mezza giornata. Quindi riusciró realmente ad alzare il ritmo ed aprire magari un altra sezione con i vostri personaggi ed i png incontrati per una consultazione veloce e qualche immagine per arricchire il contesto. 

    Questo é un progetto a cui tengo particolarmente, quindi vi chiedo di portare un pó di pazienza che tiriamo fuori una bella avventura.

    @Menog Tu posta pure con calma quando ti senti meglio, non cé fretta. Anche se la narrazione passa alla giornata successiva, ti recupero con qualche post in piú mirato alla tua parte.

    Ripeto, sui ritmi per me non ci sono problemi. Il progetto non lo abbandono. Anche perché ormai è una sfida con me stesso… portare a termine almeno un PbF. Costi quel che costi 😄
     

    L’unica “difficoltà” è che tra una giocata e l'altra bisogna un po’ ripassare i vari post, per ricordarsi del popò di carne la fuoco che è stata messa.
    Tra nomi, fatti, città, etc., ce n'è di roba...  In effetti uno schemino con i PNG non sarebbe affatto male

     

    P.S.: Stasera cercherò già di postare. Lo dico per chi potrebbe ninjare o essere ninjato

  6. 8 ore fa, Casa ha scritto:

    Ps non capisco cosa voglia leyrold con tutte quelle domande! Mi sto facendo l'idea che voglia una fetta della torta! 😁😁

    Leyrold è onesto… almeno in quella circostanza 😄
    Ossia è fedele a Lord Volking, non vuole creargli grane, e vuole presentargli Clovis in veste di intermediario tra umani e orchi. Prima ovviamente deve accertarsi che lo straniero non racconti balle solo per imbucarsi dentro le mura, oppure, peggio, al congresso.

    Come giocatore sono più interessato all’evoluzione politica/bellica delle vicende, piuttosto che impelagarmi in una faccenda di contrabbando di pietre. Per ora spingo il gioco in quella direzione. Ma voi sentitevi liberi di spingere dove preferite 🙂

  7. @Casa

    Visto la scena parallela Maghi VS Doppio Soldo, direi di non andare troppo avanti con la conversazione.
    Non vorrei che parlassimo indifferentemente, mentre al tavolo affianco se le danno di santa ragione 😄

    Aspetto anche di sapere fino a che punto sia vera l’affermazione “Felix lo conoscono tutti”.
    Se lo conosco davvero, ti proporrei qualcosa di alternativo...


    ---

    19 ore fa, Voignar ha scritto:

    Domanda forse sciocca: si possono “concatenare” le mosse? Mi spiego: nel tdg sto parlando con la mercenaria, credo si possa attivare Parlamentare, ma aspetto conferma @Crees, posso comunque usare un incantesimo, magari per dar maggior peso alle mie parole? 

    Le mosse funzionano ad innesco.
    L’innesco può esserci o meno, secondo la tua narrazione.
    È tipo: quando racconti questo -> allora succede questo.

    Parlamentare ha l’innesco:
    Quando hai qualche modo per far leva su un personaggio del GM e lo manipoli -> allora tira + CAR (etc., etc.)

    La tua narrazione su ciò che dici a Sophia, sostanzialmente minacciandola, potrebbe innescare Parlamentare.
    Dico “potrebbe” perché ti sei un po’ buttato ad indovinare.
    Cioè hai immaginato cosa potrebbe far leva su Sophia (le minacce), al fine di manipolarla (fargli fare quello che vuoi).

    Teoricamente le mosse si possono “concatenare” ad libitum.
    Il GM interviene solo quando
    “i PG falliscono i tiri, quando le regole lo richiedono, e quando i giocatori ti guardano per sapere che succede”
    (Il GM -> Fare il GM di Dungeon World: Una Struttura)

    In questo caso hai narrato finché non hai “guardato” al GM per sapere come avrebbe reagito Sophia.

  8. 10 ore fa, Casa ha scritto:

    scusate, come si fa a mettere più spoiler in un unico post?

    nel mio post di gioco mi ha unito tutto il messaggio in un unico spoiler?

    Se scrivi a mano i tag “spoiler” (tra parentesi quadre) la formattazione tende a sbarellare.
    Ti conviene usare il pulsantino con l’icona dell’occhio. Si trova sul form per l’inserimento di un nuovo post, affianco del pulsante della tabella, etc..

    All’interno dell’area spoiler puoi metterci anche delle citazioni o nidificare con altri spoiler.

    Se vuoi fare un’altra area spoiler esterna, ti conviene sempre usare il pulsantino con l’occhio.

    • Grazie 1
  9. Padiglione dei Mercanti
    Leyrold, Bardo (umano)

    L’idea di avere le spalle coperte da Johann e i suoi, mi rende più audace.
    In altre circostanze forse non mi sarei spinto con un “armadio a due ante” (posso definirti mezz’orco?) così, ad un passo dal mio naso.
    Lo ascolto con attenzione mentre sorseggio.

    10 ore fa, Casa ha scritto:

    "come dicevo, durante le guerra mi occupavo di mettere in contatto i mercanti umani con quelli orcheschi, ero come un intermediario..." poi dopo qualche aneddoto continuo" uno di questi mercanti è qui e mi ha chiesto un favore ma non mi considero al suo servizio, non mi importa di lui, mettermi al servizio di un signore che conta e che possa pagare bene vale molto di più! [sono sincero: vedi nel back ground] " e alla fine del discorso "Puntare in alto!" concludo alzando il bicchiere che mi hanno offerto.


    (risp. precedente Affascinante e Onesto)
    «Personalmente non posso rimediarti un lasciapassare. È quel tipo di burocrazia che noi canaglie giramondo odiamo, ma che gli ufficiali impugnano fanaticamente per la sicurezza del paese.
    E Grigio Borgo è un paese così dannatamente sicuro, da permettersi di ospitare i regnanti del continente… senza che temano per una gola tagliata nottetempo.

    Ciò che posso fare è spendere la mia buona reputazione (mossa razziale del bardo: Umano).
    L’usanza è quella di dar ospitalità e ristoro a noi bardi peregrinanti.
    Portiamo conoscenza, buonumore e, per chi ci crede, qualcosa di più “sottile” con la nostra Arte… che sia di risveglio per le menti, di aiuto per chi è in difficoltà, di buon auspicio per gli amici, e di cattivo per i nemici (mossa Arte Arcana).
    Siamo considerati amici. E gli amici degli amici, in genere, sono ospitati altrettanto di buon grado.

    Quindi… questo mercante misterioso che ti ha chiesto un “favore”, sarebbe?
    (Considerando lo scopo della domanda “Di chi sei al servizio?”… se mi occulti il nome del mercante (Felix Brightwood) non sei del tutto onesto 😉 )

    Il tuo sguardo è limpido. Se sarai onesto con me, domani siederai al tavolo con i potenti.
    Ed è quello che vuoi, lo vedo… E magari, chissà, scriverò una ballata sulla tua scalata al potere (legame: Sto scrivendo una ballata sulle avventure di Clovis).
    Anzi, non vedo l’ora di vederti in azione. La tua stazza promette bene. Quasi come la tua ambizione...

    Ma devo sapere che genere di “favore” dovresti fare a questo mercante misterioso.
    Non voglio e non posso deludere la fiducia che Lord Volking ha riposto su di me.
    Per il resto, se non potrò rimediarti un lasciapassare, un altro modo si troverà. Fidati: la creatività non mi manca.»

    • Mi piace 1
  10. Padiglione dei Mercanti
    Leyrold, Bardo (umano)  
     

    Spoiler

     

    Il 7/8/2020 alle 12:00, Crees ha scritto:

    Padiglione dei Mercanti

    Leyrold, Johann Ritrovarvi é fortuna, ma anche metodico segno del destino. Cosí come é sempre opera sua, anche se con il vostro aiuto, se evitate di far culminare quella serata con una scazzottata memorabile. La tensione scema, dal primo balzello del bardo, all'ultimo abbraccio del veterano, mentre il soldato di Torvis torna a sedersi ed il Cavaliere Errante vi saluta, o sarebbe meglio dire, vi congeda con un gesto della mano. Glover arriva trafelato, presentandosi al Veterano cercando di darsi un tono, in una caricatura di se stesso poco convincente, ma assolutamente divertente da guardare. Mentre vi avviate verso il tavolo, notate altri due personaggi alle prese con Sophia, in un siparietto che non ha molto da invidiare a quello che avete appena evitato. Vi sedete per il momento, lasciando che la situazione si evolva, mentre Glover insiste per sapere qualcosa della famosa battaglia delle Lande infrante ,di cui ha sentito cantare , e condividendo con voi alcune delle prodezze viste fare al suo signore, Lord Volking. << La sua spada é pesante, devi impugnarla con due mani per utilizzarla. Anche se ammetto che ho visto Lord Volking brandirla ad una mano in alcune occasioni. Il suo acciaio é color del fumo per tutte le volte che le fiamme l'hanno accarezzata, ma il suo taglio é sempre perfetto. Non l'abbiamo mai affilata, mai. Prende fuoco per incanto, pronunciando una formula, che solo il Lord conosce. Uno spettacolo incredibile. >> dice cercando d'impressionare il suo nuovo amico, mentre beve d'un fiato un boccale che forse non era nemmeno il suo. << Eravamo a largo di Croara, su di un vascello pirata che ci aveva abbordati. Il mio signore trafigge al petto uno di quei predoni del mare, per poi pronunciare l'incanto. Quello ha preso fuoco come un fuscello di legno. >> potrebbe continuare per ore. Che cosa fate?

      Rivela contenuti nascosti

    @Cuppo il tuo tiro di discernere non l'ho preso in considerazione perché il bardo arriva in tempo a frenare gli animi ed i risultati non ti sarebbero serviti.

    @Marco NdC

    - Che cosa qui non è ciò che sembra?  Molti dei presenti non sono sono quello che sembrano. Mentre osservi le facce di chi ti guarda, scorgi fra gli occhi velati e stanchi, alcuni attenti e calcolatori. Non tutti sono li per festeggiare, alcuni sono in cerca di occasioni, chi per rubare, chi per controllare, che per raccogliere informazioni. Anche il Cavaliere Errante, non é solo un cavaliere.
    - Chi ha davvero il controllo della situazione? Impossibile dirlo. Troppe dinamiche sono in gioco per riuscire ad arrivare ad un unica forza motrice. I mercanti che controllano la folla con alcol, le cameriere che controllano le informazioni, i mercenari che si controllano a vicenda e tu che alzi ed abbassi la marea del sentimento con i tuoi versi. Quel padiglione é lo specchio caotico e meno ricco di quello che vedrai domani probabilmente. Tanti interessi, tanti poteri, che cercano d'imporre i propri voleri sugli altri, ma chi ha davvero il controllo? 
    - Cosa qua è utile o di valore per me? Tutto o niente, dipende cosa vai cercando. Hai ritrovato un vecchio amico che potrebbe condurti ad un altra avventura, o comunque ad un altro punto di vista sulla "storia" che si fará domani. Il Cavaliere Errante nasconde sicuramente qualcosa d'interessante per un Bardo come te. Se sei audace da metterti in mezzo ad un altra situazione rissosa, un altro incontro fortuito é a meno di due tavoli di distanza.

     

     

     

     

     

    Quando qualche ora fa mi sono affacciato dal mio alloggio, al calare della sera, ho sentito un certo brivido.
    Ho imparato a riconoscerlo, a seguirne la scia. Ed eccoci qui, pronti a vivere e a raccontare qualcosa di memorabile.
    Qualcosa che è lì lì per accadere. Lo sento.
    Vorrei solo che non fosse memorabile per la sua stupidità…

    «Ed è incredibile che l’elsa della “Fiammeggiante” non abbrustolisca i palmi di chi la impugna!» do manforte alla narrazione di Glover, caricandolo oltremodo.
    Il giovane scudiero si è guadagnata l’attenzione del suo pubblico. E' davvero uno spasso.
    Quasi mi fa tenerezza. Nel senso buono. So che il mondo si fa più duro con gli animi puri come il suo. Ma avrà il tempo di farsi la scorza…

    Alzo il boccale, incrocio lo sguardo dei miei amici… ed anche laggiù, verso il Cavaliere Errante, assorto tra i suoi con un piglio enigmatico.
    Il clangore dei boccali che incocciano è sempre un bel sentire.

    Ma non tutti stanno brindando.
    Una veterana del Doppio Soldo – credo si chiami Sophia – ha il suo bel ridire con due avventori vestiti di tutto punto. Lei è una bella stangona, ben armata, che sfoggia un temperamento fumantino. Se la caverà. Spero non troppo. Almeno per i due avventori di cui prima. Anche perché nel mentre li stanno “accogliendo in un abbraccio collettivo” il resto della compagnia…
    È questo quel qualcosa di memorabile che sta per accadere?

    «Forse sarebbe il caso di…» sto per dire a Johann. Ma lui mi ha già preceduto.
    Faccio per seguirlo, mentre si avvicina uno straniero davvero imponente (Clovis)
    Un vero gigante, dalla pelle orchesca (o quasi) ma dai lineamenti praticamente umani.

     

    Il 7/8/2020 alle 13:23, Casa ha scritto:

    "il vostro signore è un valido combattente" dico rivolto a Glover dopo aver ascoltato le gesta raccontate "ma domani le armi dovranno tacere! sarà altrettanto abile con le parole? ma soprattutto sarà in grado di discernere le insidie che si nascondono dietro una trattativa con quelle bestie? [gli orchi]"

    Lo straniero parla saggiamente… e si informa saggiamente.
    L’ho beccato a parlottare con la cameriera (prec. Discernere “le cameriere che controllano le informazioni…”) e poi, guarda la combinazione, è venuto dritto dritto al nostro tavolo.
    Sa il fatto suo. Adesso voglio saperlo anch’io.

    «Il mio nome è Leyrold e sono un umile bardo giramondo» mi presento con un cenno del capo, e aggiungo:
    «Quel tipo di giramondo che va un po’ qui, un po’ là. Perlopiù a far danni… e a farsi poi perdonare per i danni. Per cui… occhio alle cameriere che solleticano le orecchie, e non solo…

    «Il signore che si è poc’anzi allontanato è il generale Johann. Amico di lunga data, nonché uno dei membri di spicco della delegazione da Iskal. Anche lui ne ha fatti di danni. Stavamo giustappunto ricordando la battaglia delle Lande infrante…

    «Il giovane scudiero di Lord Volking, invece ci teneva col fiato sospeso… con una storia di pirati!
    Glover? Coraggio, stringi la mano. Una stretta forte, da vero uomo!

    «Indubbiamente affasciante la cultura orchesca.
    Ho sempre cercato di carpire… come dire… la relazione tra lo spirito guerriero – se vogliamo chiamarlo così – e le fascinazioni che danno certi tipi di percussione, certi ritmi tribali. Ma non voglio tediarvi con questioni da menestrelli. Nemmeno la birra li renderebbe interessanti.

    «Parlando di spirito guerriero invece, il decantato Lord Volking lo incarna egregiamente. A pieno diritto viene menzionato come il “Lord Conquistatore”» strizzo l’occhio all’indirizzo del suo scudiero.

    «Suppongo che ciò lo renda quantomeno rispettato dai clan del Kurghish… ma ne convengo: la loro cultura, per quanto affascinante, e a dir poco foriera di eccessi, di contraddizioni. Almeno stando al comprendonio umano.
    Un buon mediatore come, da quanto ho capito, lei dovrebbe essere, cascherebbe come la senape sulle salsicce.
    C’è da dire che anche gli orchi hanno i loro grattacapi al confine ovest. Non credo che domani faranno troppo i gradassi.
    Ma meglio non rischiare. Se non ha un lasciapassare per Grigio Borgo, credo che un sistema lo si possa sempre trovare.
    (all. Caotico: Sprona qualcuno a compiere un'azione importante, non pianificata e decisiva.)
    Tuttavia domani… per ritagliarsi uno spazio tra i regnanti… credo che si debba seguire un iter più ufficiale.
    Posso mettere una buona parola con Lord Volking. Ma prima vorrei che si unisse ad un brindisi.
    Con tutto il rispetto, preferisco guardarlo bene negli occhi uno straniero, prima di presentarlo al mio signore.
    Sei d’accordo Glover?
    Brinderei alla buona riuscita del congresso, alla salute, e perché no, alle cameriere sussurranti che intrecciano i destini di noi avventori… a volte donandoci anche la gioia di una dubbia paternità!» rido di gusto.
    (Affascinante e Onesto rivolto a @Casa)

    Mentre sollevo il boccale, butto un altro occhio a Sophia e al suo comitato di accoglienza.
    Quella sfera proprio non vuole saperne di togliersi dal piano inclinato…
    Ma ammetto che una parte di me è anche curiosa di vedere come se la cavano i due che sta fronteggiando. Non sembrano affatto dei tipi comuni.

    Mappa ed elenco delle Città

     

     


    preferisco guardarlo bene negli occhi uno straniero, prima di presentarlo al mio signore (…)
    Affascinante e Onesto
    Quando parli onestamente con qualcuno, puoi fare al giocatore che lo interpreta (il GM se è un personaggio del GM) una domanda tra le seguenti. Deve rispondere onestamente, e può farti a sua volta una domanda dalla lista (a cui devi rispondere onestamente).

    Di chi sei al servizio?
    • Cosa vorresti che io facessi?
    • Come posso fare in modo che tu ______?
    • Cosa provi realmente in questo momento?

    • Qual è il tuo desiderio più grande?

    ---

     

    Il 7/8/2020 alle 13:23, Casa ha scritto:

    leva per il Leyrold: potrei raccontartene tante di storie sugli orchi!

    leva per johann: tengo presente i discorsi che abbiamo fatto nel topic non di gioco come se li avessimo fatti in locanda quindi non cerco di convincere te della mia utilità ma cerco di metterti il dubbio che invece sia la tua signora a potermi ritenere utile.


    Se per "leva" ti riferisci all'innesco di Parlamentare/Parlé, questa mossa funziona solo con i PNG 🙂


     

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  11. Padiglione dei Mercanti
    Leyrold, Bardo (umano)

    6 ore fa, Cuppo ha scritto:

    "Il vino è sempre un'ottima idea, Leyrold!" Rido, mentre batto una mano sulla sua spalla. "Solo il cielo sa quando potremmo avere altri momenti come questo in futuro!" Getto un'occhiata finale, verso Torvis, cercando di capire se anche lui è  dello stesso avviso, poi mi volto nuovamente verso Leyrold. "Vuoi unirti a noi in onore dei vecchi tempi?" Chiedo indicando il tavolo a cui siamo seduti con i Fratelli.

    «Scherzi? Le rime migliori mi vengono tra lo sbronzo e lo sbronzo fradicio» sdrammatizzo. «Non vedo l’ora che mi presenti al resto della Compagnia. Ma anch’io ho qualche mano da farti stringere… Glover dove sei?»

    Allontanarsi dal sottoposto di Torvis è senz’altro un’ottima idea (prec. Affascinante e Onesto). Teneva ancora i pugni troppo stretti per i miei gusti.

    Al tavolo del Doppio Soldo.
    «Glover, il generale Johann potrà sicuramente insegnarti qualche buon trucco con la spada. Anche la sua è molto speciale, sai?

    Johann, il nostro giovane amico, nonché scudiero personale di Lord Volking, detiene l’onore e l’onore di custodire la sua spada fiammeggiante. Scommetto che anche lui avrà in serbo qualche aneddoto che ci terrà col fiato sospeso…»

  12. Spoiler
    17 ore fa, Crees ha scritto:

    Padiglione dei Mercanti

    Applausi, risa, urla, insulti e tutto quello che ci si puó aspettare da una locanda di questo tipo. Il bardo accende gli animi dall'alto della sua cassa, Johann attizza le fiamme e Iterius per ora riesce almeno ad ordinarsi da bere assistendo alla scena.

    Leyrold, la tua voce arriva anche alle orecchie dei sordi, e stai certo che molti dei presenti, almeno quelli meno ubriachi, domani si ricorderanno di te e soprattutto del tuo Signore e della sua Spada Fiammeggiante. Quando Johann ti richiama lo riconosci subito e come non farlo. Volente o nolente eravate entrambi presente alla battaglia delle Lande infrante. Una delle tue ballate migliori fra le altre cose. Osservi l'uomo accanto a lui. Torvis Conclave il Cavaliere Errante. E' alto con le spalle larghe, protetto in una spessa armatura di metallo grigio, e cuoio. I suoi lunghi capelli grigi sono raccolti in una coda di cavallo. Il volto segnato dal tempo, mostra una barba di media lunghezza, ben curata. Le storie che hai sentito su di lui sono molte e tutte incredibili. Così ben studiate che sai che c'é la mano di un bardo esperto dietro. Qualcuno che lo ha seguito e ha romanzato ogni suo passo, ogni sua avventura. Solitamente i Bardi raccolgono solo il buono, trasformando ogni evento infausto in qualcosa da sfruttare. Gli aneddoti vergognosi vengono accuratamente raccolti ma celati, sia per evitare le ire dei signori, sia per usarli per ricatti quando servono. Gli ordini dei Bardi si scambiano spesso queste storie, in uno spirito di condivisione ed unità proprio di un ordine tanto nobile e votato al tramandare la storia come il vostro. Ma purtroppo, che tu sappia, Torvis Conclave potrebbe veramente essere il piú grande Cavalieri di tutti i tempi. 

     

    Padiglione dei Mercanti
    Leyrold, Bardo (umano)

    In giro per le locande del continente, di risse e scazzottate ne ho viste di ogni risma.
    Riconosco a pelle quella sfera sul piano inclinato che, se prende velocità, diventa inarrestabile.
    Non che le risse mi dispiacciano. Anzi, magari sono la parte più divertente, più folcloristica, della serata.
    Ma stasera le circostanze sono diverse.
    Una rissa tra veterani pieni di birra e vecchi rancori, non si risolverebbe in qualche sganassone o sedia volante.
    E un bagno di sangue è l’ultima cosa utile per il buon esito del congresso di domani…

    Attacco con uno strimpellio monocorde, cavalcante, che sovrasta il brusio generale. Come quei rulli di tamburo prolungati, quando l’attore fa attendere la sua battuta, e il pubblico se ne sta lì impalato, a pendere dalle sue labbra.

    Dall’alto della mia cassa di chissà-cosa mi guardo attorno, e l’attorno mi restituisce lo sguardo, come un carillon di tante facce che girano lente.
    Facce indurite, facce sbronze, facce assenti, facce interrogative, facce divertite, facce deficienti.
    Facce di ogni tipo che, mentre incalzo col ritmo, osservo attentamente (Discernere Realtà).

    Ma alla fine la mia battuta non arriva.
    Arriva invece un agile balzello: «E hop!»
    Prima regola: il pubblico va sempre spiazzato. Soprattutto quando devi prendere tempo.

    Sceso dalla cassa, mi armo di sorriso confidente ma non sfacciato, petto gonfio ma non tronfio, e sguardo fisso ma non fesso.
    Mi avvicino al duo Johann-soldato di Torvis.
    Quest’ultimo è più basso del mio vecchio compagno d’avventure (legame: Questa non è la mia prima avventura con Johann), ma è un tipo tosto: sembra scolpito di freddo marmo. Il suo sguardo però tradisce una brace accesissima…

    «Suvvia signori. Siamo all’alba di un gran giorno. Concentrerei il nostro ardore sull’attuale nemico comune: l’oscuro esercito che assedia i nostri confini, la nostra casa.
    Generale Johann, gli dei di nuovo ci mettono sulla stessa strada. È bello rivederti.
    Torvis Conclave, il mio inchino è anche per voi. Scommetto la mia reputazione che quanto si narra sulle vostre imprese, corrisponda a pura verità.»

    Il mio sguardo torna fugace sul Generale Johann. Forse non l’ha presa benissimo, ma dovrebbe conoscermi abbastanza da fidarsi di ciò che faccio. Siamo qui per unire le nostre forze… e comunque, ci sarà tempo per le spiegazioni.

    Infine mi rivolgo al soldato di Torvis, quello che ancora sta fronteggiando il mio vecchio amico:
    «Ti fa onore difendere il buon nome del tuo signore. Sono sincero, avrei fatto anch’io lo stesso (Affascinante e Onesto). Le malelingue sono dure a morire… ma a volte conviene farle morire… affogandole nel vino. Questo giro lo offro io!»

    Mappa ed elenco delle Città

     

     


    osservo attentamente (gli astanti della locanda)
    Discernere Realtà
    2d6+SAG = 4 +5 +1 = 10;

    Domande:
    - Che cosa qui non è ciò che sembra?
    - Chi ha davvero il controllo della situazione?
    - Cosa qua è utile o di valore per me?

    ---

    Sono sincero, avrei fatto anch’io lo stesso (rivolto al soldato di Torvis)
    Affascinante e Onesto
    Quando parli onestamente con qualcuno, puoi fare al giocatore che lo interpreta (il GM se è un personaggio del GM) una domanda tra le seguenti. Deve rispondere onestamente, e può farti a sua volta una domanda dalla lista (a cui devi rispondere onestamente).

    • Di chi sei al servizio?
    • Cosa vorresti che io facessi?

    • Come posso fare in modo che tu eviti di buttarla in rissa?
    • Cosa provi realmente in questo momento?
    • Qual è il tuo desiderio più grande?

    Nota: Il PNG non deve necessariamente rispondere alla domanda. La domanda è fatta off-game al giocatore che lo interpreta, e la relativa risposta è sempre off-game, per quanto il bardo la intuisca dalle parole/reazioni in-game.
    Stesso discorso per l’eventuale risposta che il bardo darà di rimando.

    Nota: Se il soldato non si dà una calmata di suo, l’idea sarebbe di usare la sua risposta per un successivo Parlamentare.
    Oppure puoi darmi la risposta off-game, e continuo la giocata editandola.

    • Mi piace 1
  13. 10 ore fa, Casa ha scritto:

    Ps In realtà non ho capito bene quando si attiva quella mossa del barbaro (ovvero se è tipo un'ira che si attiva quando si ha l'oggetto dell'appetito a portata di mano o se l'oggetto dell'appetito può essere anche un obiettivo a più lunga distanza)

    Il barbaro i suoi appetiti ce li ha sempre, ma sei tu che decidi cosa il tuo PG fa, dice, pensa, prova.
    Quindi sei tu che sai quando sta perseguendo la soddisfazione dei suoi appetiti, e tiri i dadi di conseguenza.

    Come sempre, l’unico limite è il non contraddire la fiction.

  14. 7 ore fa, Cuppo ha scritto:

    Scusate, mi sono un po' perso causa lavoro e non sono riuscito a modificare il post. A questo punto pensavo di giocarla sul fatto che Johann non ha riconosciuto subito Leyrold e magari nel prossimo post se ne rende conto. Potrebbe andare?

    Per velocizzare alcuni passaggi che richiederebbero un botta e risposta, in passato abbiamo usato sui PbF delle "giocate condizionali".

    Qualcosa tipo
    Se riconosco Leyrold:
    Quel bardo non mi è affatto nuovo…
    «Leyrold, vecchia canaglia!»

    Altrimenti:
    Bla bla bla…

    -----------------------------------------------------------------

    8 ore fa, Crees ha scritto:

    Sono ancora a lavoro ma stasera leggo tutto quello che avete scritto e se non sono morto rispondo.

    ...

    PS se riuscite e volete, modificate stasera, così se riesco posto fra stanotte e domani 

    Per quanto mi riguarda questo ritmo non mi dispiace. Per cui non preoccuparti di fare notte, per incastrare il gioco con il lavoro e tutto il resto…

    • Grazie 1
  15. 1 ora fa, Bille Boo ha scritto:

    Gli faccio l'incantesimo appena abbassa le braccia per colpire o per fare qualsiasi cosa. Comunque, anche se non potessi, ottenere che il nemico abbia le braccia di fatto "impegnate" o vincolate è un enorme vantaggio tattico, anche se non soffoca. Anzi, così si ottiene il vantaggio senza nemmeno spendere (di nuovo) l'incantesimo, quindi è pure gratis: ottimo! 😁

    Suvvia, D&D non è un gioco fiction first e cercare di inquadrarlo in un approccio fiction first sarebbe una forzatura che non vale la pena fare, semmai meglio passare a un altro gioco.

    Certo che si può risolvere come dici tu, cioè con il DM che si inventa un meccanismo "in fiction" per neutralizzare il trucco "in fiction" usato dal giocatore. A quel punto il giocatore si inventa un altro trucco in fiction per aggirare la difesa inventata dal DM, che se ne inventa un'altra, e così via. Può essere divertente per qualcuno, per carità, questione di gusti. Ma le regole strutturate di certi giochi (come appunto D&D) sono nate proprio per ovviare a questo tipo di escalation.

     

    L’esempio del mostro che si protegge le branchie, l’ho ipotizzato per un sistema di gioco fiction first. Cosa che D&D non ha.

    Lo colpisci dove non si protegge? Sì, ha senso. Ma non hai “l’instakill delle branchie”, e se non lo uccidi te lo ritrovi addosso.
    Magari la fiction stabilisce pure che il mostro è una montagna di muscoli, mentre il mago è uno scricciolo… Mmh...

    Non funziona con un "tu ti inventi qualcosa", "io me ne invento un’altra", e così via… giusto per il gusto di inventare, come se le scelte non avessero un peso strategico. Anzi.

    Sul come si possa risolvere la cosa in D&D, al netto dell’esempio del mostro acquatico, non lo so.
    Sono d’accordo. Semplicemente non la risolvei.
    Quando gioco a D&D mi attengo alle regole come faccio con qualsiasi altro gioco.
    A volte le regole mi stanno bene, altre volte mi stanno strette.
    Ma ci si può divertire ugualmente. Ci mancherebbe.

  16. @Cuppo

      

    2 ore fa, Cuppo ha scritto:

    Abbassiamo il volume solamente quando notiamo un uomo salire in piedi sopra ad una cassa e cominciare a decantare le gesta di un certo Lord Volking: nessun mercenario può resistere ad una buona storia perchè in fin dei conti spera sempre di essere il protagonista della prossima.

    ...

    "Ehi, bardo!" grido. "Hai mica qualcosa nel tuo repertorio che celebri una delle INNUMEREVOLI e MAGNIFICHE gesta del grande Torvis?" Enfatizzo le due parole cercando di rendermi il più sarcastico possibile. Intanto, con la coda dell'occhio controllo la reazione del Cavaliere Errante.

    Non ne sono sicurissimo, ma anche se siamo partiti da luoghi diversi, credo che ci conosciamo già.
    Non solo per i Legami, ma proprio per un presupposto del gioco:
    “I personaggi sono amici? No, non necessariamente, ma lavorano insieme in una squadra verso obiettivi comuni. Le ragioni che li spingono possono essere diverse, ma comunque sia lavorano in gruppo.”
    (Prima Sessione –> Iniziare)

    Non ho nessun problema se non dovessimo già conoscerci… anche se sarà più difficoltoso raggrupparci - forse anche forzato - e dare un senso ai Legami.

    EDIT: Al netto del fatto che un legame:

    Questa non è la mia prima avventura con Johann

  17. Il 26/7/2020 alle 20:51, Calabar ha scritto:

    Per capirci faccio un esempio di quello che potrebbe essere un caso limite. Non so se sia l'esempio più adatto, ma credo comunque aiuti a focalizzare la questione. Poniamo di avere un incantesimo di creare ghiaccio in grado di trasformare una certa quantità di acqua in solido ghiaccio. Attaccati da una creatura acquatica, il mago ha l'idea di utilizzare l'incantesimo sull'acqua nella zona delle branchie, creando un danno da soffocamento non previsto dall'incantesimo (supponiamo che l'incantesimo sia abbastanza veloce e preciso da consentirlo, in teoria). Come comportarsi?

    Io probabilmente non l'avrei concesso, snatura troppo l'incantesimo e crea un precedente troppo forte, avrei trovato una soluzione descrittiva per rendere l'idea inefficace. O forse  avrei potuto dargli una piccola possibilità di successo (dopo magari aver dato qualche avvisaglia delle difficoltà al giocatore) e magari un'efficacia inferiore alle aspettative del giocatore, in maniera tale renderlo comunque sconveniente rispetto ad un incantesimo pensato per fare quel danno.

    Con buona probabilità la tua conclusione deriva dall’idea che il grado di sfida (GS) sia un dogma imprescindibile.

    Beh, altri sistemi non lo prevedono nemmeno il GS.
    Per cui, se anche fosse che una sfida più facile del previsto, sarebbe (il condizionale è d’obbligo) anche meno divertente… tale mancanza verrebbe ben sopperita dalla soddisfazione di avere avuto, chessò, un’idea brillante, imprevista e da ricordare.
    Come per il congelamento delle branchie del mostro che hai posto come esempio.

    Basta mettere più carne al fuoco. Ossia più variabili, più opzioni.
    In modo che, se anche si dovesse stabilire un precedente “scomodo”, il gioco difficilmente si romperebbe.
    La carne al fuoco ce la mette perlopiù la fiction. E in un gioco fiction first, la fiction è limitata solo dalla tua fantasia.

    Immaginando che nel tuo esempio l’incantesimo sia un raggio congelante, e che la creatura sia una sorta di uomo-pesce:
    GM: «Imparando dalla sorte del suo collega, la seconda creatura ti carica portando le braccia a protezione delle branchie, e…»
    Mago: «Non posso soffocarlo come quell’altro?»
    GM: «Puoi fare qualsiasi cosa, ma rispondendo prima alla domanda: come faccio a mirarlo alle branchie se ha sollevato le braccia a loro protezione?»

    Qui il GM non è tanto mosso dal problema che il GS sarebbe troppo facile, per cui deve inventarsi qualcosa. Ma è mosso dal fatto che una buona storia è più avvincente se, via via, racconta qualcosa di nuovo.
    Si è limitato ad aggiungere quello che per lui era un elemento di interesse.

    Questo è più difficile da ottenere con un approccio gamistico. Ossia che limiti le opzioni a ciò che prevedono le meccaniche. Per cui se le meccaniche non prevedono che il mostro ottenga un vantaggio portando le braccia sulle branchie… nisba.
    E se anche ottenesse un vantaggio statistico, forse sarebbe più interessante rispondere al quesito:
    “come faccio a mirarlo alle branchie se ha sollevato le braccia a protezione?”

    Chiedo scusa per la lungaggine.

  18. 18 ore fa, Casa ha scritto:

    Chiedo questo solo per avere un confronto sulle regole (chiunque può rispondere): concedere un pugnale al costo di in utilizzo degli attrezzi dell'avventuriero sarebbe troppo?

    Capisco che è un arma, ma magari dato che si tratta di un piccolo oggetto dall'uso trasversale (penso più ad un coltello che un pugnale) in fondo allo zaino c'è! 😁

    Non credo che sia una discriminante la grandezza dell'oggetto. Tra gli esempi degli Attrezzi infatti si fa anche quello di un'asta...
    Non c'è scritto, ma credo che gli Attrezzi da Avventuriero sottintendano un "tutto il resto" rispetto gli oggetti elencati, a patto che siano oggetti comuni e utili. 

    Potresti più trovare un coltello da cucina, o un punteruolo, ad esempio.
    Niente comunque che rientri nella Lista di Armi, ossia di item con delle etichette ad hoc che li rendano specificamente efficaci in combattimento.

    • Grazie 1
  19. Spoiler
    Il 28/7/2020 alle 01:02, Crees ha scritto:

    Interno delle Mura, Palazzo di Lord Volking -----> Padiglione dei Mercanti

    << Maestro Leyrold, come ci riuscite? Ad avere sempre la parola giusta, pronta li quando serve. >>

    Glover, lo scudiero, si avvicina trafelato, come se avesse corso per arrivare comunque in ritardo. I lunghi capelli riccioli e neri coronano il volto perfettamente squadrato e giovane. 

    << Eccitato? Assolutamente, sedere assieme a tutti quei grandi Lord, ai Re dei luoghi piú remoti, ai grandi generali delle piú importanti compagnie d'arme. Come potrei non esserlo? Domani si fa la storia. E voi, voi sarete la per scriverne e cantarne, sará un giorno incredibile. >> 

    Avanza a grandi passi per alcuni metri, prima che tutta la spavalderia generata da quei discorsi lasci il posto al suo solito fare vagamente imbranato. << Avete visto Lady Meave stasera? Era bellissima in quell'abito rosso. >> La figlia del vostro signore ha moltissimi abiti e di moltissimi colori differenti, ma sembra che al povero Glover l'ultimo sembri sempre il piú bello. Mentre camminate osservi la cittá. É incredibile come in dieci anni niente sia cambiato, ne una pietra, ne una pianta. Come se tutto fosse magicamente tenuto immobile nel tempo. Tutto a parte ovviamente i suoi abitanti, volti invecchiati ed alcuni del tutto nuovi. Uscite dalla grande porta immergendovi nel caos delle tendopoli, tenendovi ben stretto il vostro lasciapassare, sapendo che senza quel benedetto documento rimarreste bloccati fuori insieme a tutti gli altri. In lontananza la tenda "locanda" vi attira con i suoi richiami. Donne, cibo, birra e vino. Oltre a questo, per te ci sono anche i volti di guerrieri dalle gesta ben note ai bardi. Che cosa fai?

      Rivela contenuti nascosti

    La risposta alla tua domanda é 

    Diventare un grande Lord, famoso e considerato da tutti.

    La domanda che ti faccio io é la stessa. 

    Quale é il tuo desiderio piú grande?

     

     

    Ps aggiungi pure la nuova Cittá dove vuoi!!

     

     

    Leyrold, Bardo (umano)

    Interno delle Mura
    Il tragitto che conduce alla grande porta si snoda in un dedalo di viuzze, archi e ponticelli.
    Lo divoriamo da veri scavezzacollo. La spensierata giovialità di Glover riecheggia tra le solenni facciate in pietra, creando un contrasto del tutto inusuale.

    «Svoltiamo di lì, conosco una scorciatoia.

    Che l’assenza di nebbia sia di buon auspicio per domani? I regnanti hanno ancora il cuore diviso, e in questo momento i vecchi rancori non devono ripresentarsi al tavolo…

    Occhio allo scalino.
    Vediamo…

    “Lady Meave, di rosa sbocciata,
    austera ninfa dai passi gentili,
    sfiorando l’erba di gocce adornata,
    tu dèsti i sospiri, conquisti gli ostili.”

    Puoi cantargliela se vuoi, se la vedrai più tardi. Prima che cambi vestito però. Le strapperai un sorriso. Coglierà senz’altro la relazione tra “rosa sbocciata” e il suo nuovo abito rosso» ammicco con fare complice.

    ---

    Padiglione dei Mercanti
    Fuori dalle mura la tendopoli esplode in roboante contrasto con il grigio di prima.

    «Se il fato ci assiste ti potrò presentare qualche signore che conta, o chissà, qualche vecchio compagno d’avventura.
    Diventerai un grande Lord, ma prima dovrai stringere le mani giuste» dico al ragazzo, mentre dispenso sorrisi e cenni di capo alla folla.

    La scia odorosa della selvaggina arrosto ci conduce dritti dritti alla locanda.
    È piena come un uovo.
    Quella cassa di chissà-cosa dovrebbe andar bene.
    Ci salgo sopra, attiro l’attenzione e attacco con un ritornello piuttosto noto nei regni del sud.
    Ovviamente il ritornello decanta le gesta del mio signore, Lord Volking, ma più soffermandosi sulla sua abilità in battaglia e la sua leggendaria spada fiammeggiante, che infierendo sui malcapitati regni avversari.
    Non è il mio ritornello preferito, ma di certo non voglio aizzare nessun animo.

    Nel chiosare, non posso non incrociare lo sguardo di Torvis Conclave, il Cavaliere Errante.
    Se ne dicono sul suo conto… (Conoscenze Bardiche, Grandi Storie del Mondo Conosciuto)

    Mappa ed elenco delle Città

     

     


    Se ne dicono sul suo conto…
    Conoscenze Bardiche (Grandi Storie del Mondo Conosciuto)
    Quando ti imbatti per la prima volta in una creatura, un luogo o un oggetto importante (a tua discrezione) che rientri nelle tue conoscenze bardiche puoi fare al GM una domanda al riguardo, il GM ti risponderà sinceramente. Il GM potrà chiederti da quale racconto, canzone o leggenda hai tratto questa informazione.

    Domanda:
    Esiste un episodio vergognoso, ma poco noto, che metterebbe il Cavaliere Errante in una pessima luce?

    ---

    Precedente Affascinante e Onesto
    R: Il mio desiderio più grande è vedere tutti i regni uniti in una lunga, prosperosa era di pace.

    ---

    Adocchio anche Johann in locanda?

  20.  

    Spoiler
    13 ore fa, Crees ha scritto:

    Interno delle Mura, Palazzo di Lord Volking.

    Dalla finestra della tua camera la vista è incredibile ed ancora non riesci a non rimanerne incantato. Il solo osservare le guglie, i tetti spioventi, gli archi di pietra e le acque mistiche ti fanno venir voglia di tramutare le tue sensazioni in musica e versi. Ringrazi ancora la tua buona sorte che ha messo fra il pubblico di una delle tue prime esibizioni in città Lord Volking. Gli è piaciuto così tanto sentir cantare delle sue gesta che dalla povera stanza sopra la Taverna del Tasso D'Oro, all'ampia camera con terrazzo sull'intera città è stato un attimo. Il Lord Conquistatore, si é assicurato che tu possa godere di ogni agio, mentre ti prepari ad essere al suo fianco al piú grande evento della recente storia del mondo. Oltre a te, nella magione che Grigio Borgo ha messo a disposizione per il signore di Viseriz, dimora la moglie, la figlia ed il giovane scudiero membro di un altra famiglia nobile minore. Suo l'arduo compito di mantenere al sicuro la famosa spada fiammeggiante di Lord Volking. La sera sta per sopraggiungere e sei libero dai tuoi doveri fino al mattino. Potresti continuare l'esplorazione della incredibilmente vasta e tentacolare città da dove avevi interrotto nei giorni passati ( dimmi tu dove), oppure scoprire il significato dei continui sorrisi della figlia del tuo signore, o ancora accontentare la voglia di svago dello scudiero, che vuole andare a vedere la tendopoli. Che cosa fai?

     



    Leyrold, Bardo (umano)

    La sera ombreggia sulle guglie rimarcandone i contorni.
    Dal terrazzo che domina la città inspiro eccitazione a pieni polmoni, mentre le finestrelle sullo sfondo si animano di bagliori ambrati e paglierini.
    Grigio Borgo, spoglia della sua leggendaria nebbia, è uno spettacolo ancora più inconsueto.
    Chiudo gli occhi per fissarlo in memoria, rientro nell’alloggio, recupero il liuto, do un’ultima nostalgica occhiata alle lenzuola fresche di lavanda, e finalmente guadagno le stradine dabbasso.

    ‘Dove si sarà cacciato?’ mi chiedo.
    Ho appuntamento con lo scudiero di Lord Volking.
    Mi appoggio ad una fontanella grezzamente lavorata che fa da angolo.
    Sono impaziente. L’attesa smorza l’eccitazione.
    Avevo anche altre opzioni in effetti...

    Volendo seguire il cuore, avrei esplorato i misteri di Grigio Borgo in compagnia della giovane Volking. Chissà, magari mettendo in versi i suoi graziosi sorrisi.

    Sarei anche potuto tornare al Tempietto dei Mille Vasi. Un luogo dalle sonorità suggestive, in cui la musica diventa preghiera.

    Ma alla fine ho puntato sulla voglia di avventura del ragazzo.
    Nutro anche un certo interesse per la spada fiammeggiante di cui è custode, nonché sui dettagli della vita di Lord Volking che potrebbero trapelare tra una chiacchiera e l’altra.

    Ah, eccolo!
    «Le donne e gli uomini più potenti,  
    umili paggi e rampolli di gran boria,
    son giunti lesti da ogni continente
    per un incontro che passerà alla storia.

    Nel santuario di nuda roccia scolpito,
    che della pace ci rende tutti amanti,
    tra le viuzze scorgi il re e il bandito,
    insieme a vassalli, spioni e lestofanti…»

    Anticipo lo scudiero con il mio solito, collaudato, sorriso, cercando di attizzare in lui le braci dell’intrigo.
    «Anche tu eccitato per il gran consiglio di domattina? Sarò onesto con te…» (Affascinante e Onesto, vedi spoiler)

    Dopo essermi aperto con lui, annuso nuovamente l’aria. Sorrido ancora. Sembra frizzante.
    «La notte è giovane. Occhi aperti e gambe in spalla amico mio!»

    Assecondo i desideri dello scudiero e andiamo dove “lo porta il cuore”

    Ci avviamo verso la tendopoli (ho editato qui). Sfioro con le dita le lisce mura di pietra, quasi ad assaporarne la sensazione di rimando.
    Saranno almeno dieci anni che manco da queste parti… (Un Porto nella Tempesta)

    Mappa ed elenco delle Città

     


     Aggiungo Viseriz alla mappa?

    ---

    Sarò onesto con te…»
    Affascinante e Onesto
    Quando parli onestamente con qualcuno, puoi fare al giocatore che lo interpreta (il GM se è un personaggio del GM) una domanda tra le seguenti. Deve rispondere onestamente, e può farti a sua volta una domanda dalla lista (a cui devi rispondere onestamente).

    • Di chi sei al servizio?
    • Cosa vorresti che io facessi?
    • Come posso fare in modo che tu ______?
    • Cosa provi realmente in questo momento?

    • Qual è il tuo desiderio più grande?

    Nota: Il PNG non deve necessariamente rispondere alla domanda. La domanda è fatta off-game al giocatore che lo interpreta, e la relativa risposta è sempre off-game, per quanto il bardo la intuisca dalle parole/reazioni in-game.
    Stesso discorso per l’eventuale risposta che il bardo darà di rimando.

    ---

    Saranno almeno dieci anni che manco da queste parti…
    Un Porto nella Tempesta
    Quando torni in un luogo civilizzato che hai visitato in precedenza, di' al GM quando ci sei stato l'ultima volta. Lui ti dirà che cosa è cambiato da allora

  21. Complimentandomi con @Crees per la sontuosissima intro, auguro buon gioco a tutti.

    Riguardo la mappa, metterò il suo link in calce ad ogni post, insieme all’elenco delle città/luoghi di interesse.
    Sono sempre aperto alle modifiche/correzioni del caso.
    Per eventuali screenshot, magari focalizzati su questo o quel punto, chiedete pure.

    Tempo permettendo potrei occuparmi di riunire in un unico post anche religioni, divinità e personalità di rilievo.

    • Mi piace 1
  22. 10 ore fa, Casa ha scritto:

    In ogni caso la mia remora era proprio su quel "stabiliscono un fatto" che se deciso unilateralmente potrebbe non rispecchiare l'idea di pg di colui a cui ti sei legato.

    Il gioco cerca di evitare questa “unilateralità” facendo chiedere, prima di iniziare, se i legami stanno bene a tutti.

    Ma al netto del fatto che possono restare inesplorati e poi cambiati se non vanno/piacciono, in genere non sono così vincolanti.

    Il tuo legame “Leyrold è gracile e sciocco, ma mi fa divertire”, non determina che Leyrold sia gracile, sciocco e divertente, ma che Clovis lo percepisca come tale.

     

    10 ore fa, Casa ha scritto:

    Non mi sarei mai permesso di dare al tuo personaggio il legame "devo difenderlo da se stesso" se mi dicevi che il tuo pg era un calcolatore che pondera pro e contro di ogni situazione o che "mi fai tanto ridere" se in realtà dai toni drammatici alle tue ballate.

    Non è necessario stabilire prima che il gioco inizi la personalità del PG o anche il suo background (il GM può eventualmente fare domande in tal senso, e non è comunque vincolato dalle risposte).

    Anche un legame tipo “Leyrold finisce sempre nei guai: devo proteggerlo da sé stesso” non è vincolante più di tanto.
    Se in game non mi mettessi mai nei guai, il legame si potrebbe benissimo risolvere con un… ok, in passato è stato così, adesso hai messo la testa sulle spalle. Per me questo legame non è più rilevante, va bene per te se lo cambiamo?

    Ripeto, con i legami non vale la pena scervellarsi più di tanto. Anzi, più sembrano “sbagliati” più è possibile tirarci fuori qualcosa. Sta alla fantasia dei partecipanti.

    GM: «Leyrold sta mandando tutto all’aria col suo fare calcolatore. Gli orchi odiano i calcolatori, e di questo passo si metterà nei guai. Devi proteggerlo. Cosa fai?»

    Indipendentemente dal fatto che sia vero o meno, il GM usa un appiglio fictional (legame, “devi proteggerlo”) per farti una mossa morbida.
    Se la ignori, può farti una mossa dura. Tipo:
    GM: «Fatichi a star calmo. La situazione ti ha messo un gran nervoso addosso. Prendi -1 al prossimo tiro.»

    • Mi piace 1
  23. 45 minuti fa, Casa ha scritto:

    Se assegni quello allora ti prendi il mio

    "_________ è penoso e sciocco, ma mi fa tanto ridere" 😉

    anche se non ho capito bene come si farebbe a risolverlo

    Se c'è qualcuno che vuole il tuo legame, ben venga, altrimenti puoi darlo anche a me (del tipo tu mi prendi in giro, io ti rincorro spada in mano per mezzo dungeon e alla fine dopo che ti sei definitivamente dileguato, ripenso allo scherzo e scoppio a ridere)

    I legami non implicano qualcosa che deve accadere in gioco.
    Stabiliscono un fatto che può essere esplorato o meno.
    Viene esplorato quando qualcuno al tavolo (non necessariamente i due giocatori coinvolti) lo tira nella fiction.
    Se nessuno lo trova interessante, in generale o relativamente alle circostanze attuali, semplicemente non viene esplorato.
    In entrambi i casi è ok.
    A fine sessione il giocatore con il legame può dire all’altro: per me lo abbiamo esplorato a sufficienza. Lo consideriamo risolto?
    Se l’altro risponde sì, allora si sostituisce e guadagna un PE.
    Ma può anche dire: per me questo legame non ha nulla da aggiungere al gioco. Lo consideriamo risolto?
    Stesso discorso: se l’altro risponde sì, allora si sostituisce e guadagna un PE ugualmente.

    Che vengano esplorati o meno, i legami danno comunque un vantaggio meccanico (ad es. con la mossa aiutare/interferire).
    Per cui è sempre consigliato metterne quanti più possibile…
    Per me vanno tutti bene i legami che mi proponete. Uno perché avrò più possibilità di essere aiutato in game, due perché è divertente scoprire a cosa potrebbero riferirsi.
    Consiglio caldamente di non prefigurarsi in cosa i legami verranno esplorati 😉

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