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Elvio

Elvio

Lo sguardo di Filomena si fa ancora più confuso alla spiegazione evasiva di Ludovico. Sembra voglia rispondere, con la boccuccia semiaperta, ma a quella ruvida carezza tace richiudendola e abbassando lo sguardo pensosa. Appare fortemente allarmata all'idea di essere portata via ma invece di parlare si paralizza, quasi smette di respirare, limitandosi a fissare Yelena e il Nonno alternativamente mentre decidono il suo destino. In questo ignora Leo che continua a interpretare i simboli incisi sulla testiera del letto. Quando il frate la interroga la piccina sobbalza e torna a guardare il giovane carica di timore No-non lo s-so, si-signore. Cre-Credo pri-prima che na-nascessi... Risponde la bambina con gli occhi dilatati dall'ansia Si-signore... Io... No-non lo s-so... Ma-mamma cercava se-sempre di so-sorridere, di-diceva che anda-dava tu-tutto bene ma ce-certe no-notti la se-sentivo pia-piangere e i suoi ma-mal di testa da un pa-paio di me-mesi sono stati più fre-frequenti... Il balbettio della piccola si intensifica. Ascolta però in silenzio e con attenzione la spiegazione teologica che il frate le espone e ciò sembra consolarla e tranquillizzarla No-no, mi ha-hanno se-sempre prote-tetto e amato... E per i gua-guai... Ma-mamma dice-ceva se-sempre di non me-mettermi nei guai che la vi-vita di pro-problemi no-non è ma-mai avara... Lei non amava i gua-guai, amava so-solo pa-papà, Ge-gesù e me. Risponde subito dopo, veloce perchè un'altra questione sempre angustiarla Qui-quindi, pa-padre, lei cre-crede che ma-mamma sia in pa-paradiso con i no-nonni, pa-papà, la zi-zia Marta, Ge-gesù e Sa-San Lorenzo? Chiede speranzosa mentre un sorriso, il primo sprazzo di serenità che le avete visto in volto fino a quel momento, fa capolino sul faccino ancora sporco di lacrime. Elvio nel frattempo, prende la lettera da Ludovico e, dopo una veloce scorsa, torna nella stanza della donna e inizia a frugare nel cassetto del comodino. Elvio

Lo smarrimento della piccola alle parole del Nonno aumenta sensibilmente Qui-quindi la ma-mamma era in mi-missione per co-conto di D-dio? E ch-chi le ha detto di u-uccidersi e pe-perchè? Lo fissa seria eppure confusa da quelle implicazioni che sfuggono alla sua ragione, attendendo la risposta. L'attenzione poi si sposta su Elvio, che si inginocchia accanto a lei, provocando nella bambina un piccolo passo indietro accompagno da uno sguardo inquieto e da una stretta della bambola al petto. Ciò nonostante non nega la stretta di mano al cacciatore. Ce-Certo si-signore. E' que-quello del co-comodino. Alza la mano che il cacciatore stringe e con l'indice guida lo sguardo di Elvio verso il comodino vicino al letto, che ha un unico cassetto. Quando la voce di Leo riempie la stanza la ragazzina si fa ancora più nervosa ma la sua risposta è pronta e precisa,quasi marziale, come sempre quando si rivolge al Sotium No, si-signore. Ha pa-parlato con le so-solite persone, ch-che io sa-sappia e nie-niente di insolito è su-successo. Co-comunque si, e-era tu-turbata que-questi giorni, infatti i su-suoi ma-mal di te-testa e-erano ta-tali che no-non riusciva p-più a la-lavorare. Ba-badavo io a-alla bo-bottega, fa-facevo io le co-consegne e pre-prendevo ordini e mi-misure iniziali... Filomena si interrompe vedendo l'attenzione del sotium spostarsi ancora su quegli intagli per poi riprendere a parlare per rispondere alla nuova domanda Mio pa-padre, si-signore. E-era fa-falegname. @Iri Quando lo sguardo del sotium si sposta sulla bambola, la bambina la stringe al petto come per proteggerla. S-si signore, in questo pa-paese c'è una tradizione ad ogni ba-bambino ricco o po-povero si regala una ba-bambola quando nasce pe-perchè vegli il bambino co-come un angelo cu-custode L'ultima frase viene detta a voce più bassa. Risponde prontamente all'ultima domanda alzando le spalle No si-signore non l'avevo vi-vista e l'unica pe-persona che è entrata prima di vo-voi qui dentro è stato pa-padre Matteo e gli uomini che hanno po-portato vi-via la ma-mamma o almeno credo.

Filomena guarda Yelena con sguardo smarrito e spaventato, come se la maestra le avesse detto che no, Napoleone non fu sconfitto a Waterloo. Si-signora... So-sono sempre sta-tati lì... continua a sostenere, voltandosi verso il nonno come a cercarne l'approvazione. Ascolta le parole del vecchio e si fa incredula No-non è possibile si-signore... I su-suicidi va-vanno all'infe-ferno e ma-mamma non voleva anda-dare all'infe-ferno! Anda-dava tutte le do-domeniche in chie-chiesa!

La bambina sembra confusa annuisce quando il Nonno le chiede se sa leggere e prende il foglio iniziando a leggere. Già alle prime parole inarca un sopracciglio e torna a guardare il cacciatore. Si-signore, non è una le-lettera di no-nonna per ma-mamma, è di ma-mamma per me... Anch-che p-perchè non c-credo no-nonna sape-pesse leggere... Afferma calma la bambina mentre mostra al nonno l'intestazione della lettera indicandola col ditino "Ca-cara Filo", Fi-filo sono io, Fi-filomena. Ma-mamma si ch-chiamava Lu-lucia. Non ha tempo di continuare la lettura che l'attenzione si sposta su quei simboli intagliati nel legno. N-No si-signore... So-sono se-sempre stati li-lì... Risponde serenamente

All'udire quei due nomi la bambina spalanca gli occhi ma risponde prontamente Pa-padre Franco è il pa-padre semplice del pa-paese... il mio ma-maestro. Li-licia invece... Porge con entrambe le mani la bambola che finora aveva stretta fra le braccia verso il vecchio cacciatore con un sorriso nervoso e lo sguardo impaurito No-non me la po-porterete via, ve-vero? chiede titubante per poi continuare a rispondere E-esatto, No-nonno Benito era il mio u-unico no-nonno. spiega seria, per poi farsi triste al ricordo del padre Pa-papà è a-andato via quando ero pi-piccola...lo ricordo a ma-malapena... Lo sguardo va al sotium proprio quando Leo parla nuovamente e allora la bambina sembra irrigidirsi e farsi più nervosa. Non sembra esserci un motivo valido per cui la bambina debba essere spaventata dal ragazzo eppure lui ha il potere di toglierle la serenità nonostante il suo atteggiamento bonario. No-non lo so, signore! La ri-ricetta la aveva la ma-mamma, do-dovrebbe tenerla nel ca-cassetto... Ie-ieri sera ma-mamma mi ha detto di fa-farle un infu-fuso con du-due cucchiai. I-io ho chiesto "du-due o u-uno?" pe-perchè di solito e-e-era uno e le-lei ha ripetuto "Du-due, la cu-cura è ca-cambiata"... Allo-lora io ho-pre-preso il ca-cartoccetto su-sulla scansia do-dove sta di so-solito e gliela ho fa-fatta come diceva le-lei... Detto questo si ammutolisce. Lo sguardo di Filomena si sposta su quel foglio bruciacchiato che passa ora di mano in mano, curioso e insieme preoccupato Co-Cos'è? Chiede timorosa con un filo di voce Yelena

La bambina accenna un risata, che però soffoca immediatamente, vedendo Ludovico imprecare. La domanda sulla nonna sembra stupirla. No-nonna Albe-berta? N-no, è mo-morta qua-quando ero pi-piccola... Ho co-conosciuto no-nonno Be-benito... Yelena

Ludovico allunga la mano e velocemente afferra quel cartoccetto, il prezzo è una piccola bruciatura sul dorso [Re di Picche, 1 danno braccio SX]. Si-Si... Pa-padre Giulio è il no-nostro dottore ed è bra-bravissimo... afferma la ragazza con convinzione prima di aggiungere Fo-forse ho sbagliato io?

La piccola segue docilmente il Nonno tenendolo per mano, con la sua bambola sempre stretta al petto, gli occhi spalancati dallo shock e il respiro di chi non vuol far rumore. All'accenno alle bambole incurva leggermente la bocca in un sorriso S-Si, s-signore, Su-suppongo di si. Ma-ma-mamma è... Si incupisce per poi correggersi E-era u-una s-s-sarta. Guarda con un cenno di preoccupazione Yelena a quella osservazione Le-le ho se-sempre avute, si-signora... Dopo aver rianimato quel fuoco che andava spegnendosi,Ludovico fa la sua domanda mentre lo sguardo si sposta verso la fiamma che prende vita e la sua attenzione è colpita da qualcosa che in un angolo della stufa attende la sua naturale distruzione per opera di quella fiamma rediviva [2 Quadri con check 5] La bambina, dopo aver lasciato la mano del vecchio per permettergli di alimentare la stufam, risponde diligentemente anche a quella domanda Ma-Mamma i-ieri ave-veva un bru-brutto mal di te-testa e-e mi ha ch-chiesto di fa-farle la sua so-solita ti-tisana. Vicino al ca-cartoccio ci-ci sta-stava una nuo-nuova ricetta del do-dottore e io ho-ho se-seguito que-quella... Comincia a tremare P-poi... Sono andata a d-dormire e al ri-risveglio ma-mamma era... gli occhi della bambina si riempiono di lacrime e la voce si rompe nel pianto disperato di un dolore che ora sembra crollargli addosso come una casa durante un terremoto.

Il sorriso del prete si irrigidisce mentre commenta mellifluo scrutando la folla Davvero un caso fortunato... E bravi gli excubitores ad approfittarne... Socchiude gli occhi tornando al giovane excubitor Mi sembra giusto, inquisitore... Conviene l'uomo per poi accommiatarsi con un inchino quando Leo gli permette di andar via. La mano di Filomena stringe leggermente piu' forte quella del Nonno alla domanda del Sotium, alla cui richiesta risponde pero' con un cenno deciso di assenso. Inizia dunque per tutti l'esplorazione della casa Leo: Elvio: Ludovico: Yelena:

di nuovo col pc!

La bambina fa involontariamente un passo indietro quando Leo si avvicina, probabilmente la sua voce rassicurante non le da fiducia completamente ma almeno ha smesso di tremare. Sembra avere più fiducia di Ludovico al quale si avvicina meno timorosa, forse per il vestiario da civile. Il vecchio la solletica con al barba e un po' di gioia appare in quegli occhi rossi di pianto che ora si strizzano mentre la bimba, con un versetto infastidito ma con un accenno di sorriso, scuote la testolina pur rimanendo in silenzio. Quando il Nonno lo apostrofa il prete lo guarda stranito per un attimo per poi tornare a rivolgersi a Leo Uh, anche i conversi? E come mai, se il tuo capo è così importante da avere un sotium e un paio di conversi da mandare a indagare, si interessa di un caso così poco stimolante? Guarda la bimba che ormai è vicino a Ludovico, alza le mani e sorride Mi sembra ovvio, è chiaramente vostra competenza ora che siete qui. Me ne vado anche subito,se lo desiderate... Torna al Nonno e alza le spalle E cosa ne so io del come se la è procurata? Siete voi che volete vederci chiaro. A me sembra chiaro che la bambina abbia ucciso la madre avvelenandola con le sue manine sante... Ascolta in silenzio le altre domande del sotium, ignorando la sua frecciatina, per poi rispondere composto Il rapporto che qualsiasi Padre Castigatore ha con i suoi fedeli, di cui conosce ogni segreto acquisito in Confessione. Annuisce alle direttive Sono sicuro che tutta la comunità sarà felice di aiutarla a fare chiarezza... e probabilmente ad arrivare alle mie stesse conclusioni. Prende fiato e inizia a esporre i fatti appena richiesto Ora prima del mattino, vengo chiamato dalla vicina, la signora Maria Vinci, che mi riferisce di essere andata a casa della signora Lucia Cerasari indica la porta, a chiarificare che la morta risponde a quel nome per andare alla preghiera come ogni mattina. Bussando non ha ottenuto risposta e ha sentito grida della bambina dalla finestra del primo piano. Mi reco dunque di fretta presso la casa con altri tre uomini reclutati nelle vicinanze: il signor Fulvio De Giorgi, il signor Paolantonio Musci e suo figlio Amedeo, quest'ultimo scavalca la finestra del piano terra, permettendoci di entrare dalla porta senza sfondarla. Al primo piano la signora giace morta,la tazza di cicuta ancora sul tavolino e la bambina a terra che inscena un pianto. Mentre si prepara tutto per la cremazione , io e Fulvio interroghiamo la bambina che afferma di aver preparato lei stessa l'infuso di cicuta a tarda notte poichè la madre non riusciva a dormire.. Racconta con voce calma indicando con un cenno ognuno dei personaggi da lui nominati. Alla fine di tutti guarda Leo vagamente scocciato Se non c'è altro, tolgo il disturbo per non intralciare le indagini... Yelena

Il prete sorride soddisfatto confermando Ha ammesso di averla preparata e portata lei stessa... Alza il sopracciglio all'osservazione sul mutismo della bambina Oh, no, no... Parla, parla, quando lo vuole... Purtroppo. Allunga quindi un braccio a prenderla per la spalla e scuoterla leggerermente fino a tirarla fuori dal suo mondo protetto Filomena, di buongiorno all'inquisitore qui... Gli dice con un tono autoritario che si sforza di essere gentile. La bambina spalanca quindi i suoi occhioni marroni e guarda il prete e poi il giovane Leo su cui fissa lo sguardo impaurito il cui terrore ora sembra ancor più inacuirsi. All'indirizzo di quest'ultimo, socchiuse le labbra che rimangono afone per un istante, articola poi con fatica, stringendosi ancor più la bambola al petto B-B-Buong-giorno Inq-quisit-tore... Quando apprende che Leo la vuole interrogare il prete la spinge verso di lui, quasi come se fosse una bambola anch'essa, aggiungendo con un filo di disprezzo nella voce Prego, inquisitore. Interrogatela pure, io mi innervosisco solo a sentirla parlare... E comunque si, è palese che lo abbia sentito benissimo quando ha specificato di essere un Sotium, ma sembra che la precisazione gli sia entrata da un orecchio e uscita dall'altro. Alla domanda sul cadavere alza le spalle. Mio fratello, che è medico, ha personalmente accertato la morte della donna, confermando la causa della morte: avvelenamento da cicuta Si volge verso Ludovico e prosegue La stessa che sta ancora vicino al letto di morte della povera donna.Come pure la cicuta essiccata è ancora sparsa sul piano della cucina. Ripeto, la casa è aperta perchè voi la possiate esaminare. Alle presentazioni risponde piegando la testa Padre Matteo, Prete Castigatore di questo paese da almeno 30 anni. Sottolinea quel lasso temporale accompagnandolo con uno sguardo di sufficienza al sotium

Il prete si gira a guardarti con stizza e un po' di sufficienza quando gli metti la mano addosso, si volta verso di te e lascia andare la bambina che, pallida e spaventata, si appoggia alla soglia stringendo al petto la sua bambola e bisbigliando qualcosa a capo chino, chiudendosi in se stessa per trovare forse conforto da quella situazione orrenda. Sotium, uhm? Non dovevate certo scomodarvi voi per una sciocchezza del genere. Io volevo portarla da voi per sottoporla al vostro giudizio ma voi siete venuti da me... Quasi come mi leggeste nel pensiero... L'ultima frase la calca bene mentre il suo sguardo arcigno va a cercare qualcosa dietro di te per poi tornare a fissarti. C'è poco da indagare. Ha avvelenato la madre con la cicuta. Cicuta che è ancora accanto al letto. Lei stessa ammette di avergliela somministrata, il Demonio stesso glielo ha sussurrato, senza dubbio, nessun figlio di Dio ucciderebbe mai deliberatamente la propria madre. Spiega serio Il fatto è chiaro e il cadavere è già stato cremato nel bosco qui dietro come d'usanza, non serve che sprechiate tempo. Afferma sorridendo tirato e facendosi da parte, lasciando libera la soglia Se poi voleste indagare di persona, la casa è a vostra disposizione, Inquisitore. ti invita mellifluo, allungando un braccio verso l'interno della stanza in penobra Quanto alla bambina, dubito che vorrete sentire quanto ha da dire. Il Demonio le ha annodato la lingua in culla e dubito troverete la Verità fra le sillabe sconnesse e bugiarde di un essere maledetto da Dio.

Leo Quando arrivi davanti la casa, una umile casa su due piani di quelle di paese, trovate già un capannello di gente davanti alla porta. Si percepiscono chiaramente sopra il brusio della folla le grida irate di un uomo e qualcuno che piange. Facendoti strada fra la folla puoi vedere sulla soglia un prete sui 50 anni che strattona una bambina piangente di circa 7-8 anni che tiene una bambola in mano. Lo avevo detto io che nulla di buono poteva venire da te! Il Demonio ti ha marchiato fin da quando sei nata, eri sua e ora tu lo hai servito a dovere, uccidendo tua madre! Ma ci penserà la Madre Chiesa a purificare la tua anima col fuoco...

Leo

Yelena

Ne discutiamo su telegram o whatsapp?

La domanda di Yelena appare superflua nel momento in cui il nonno pigia sull'acceleratore, lasciandosi alle spalle i Morti che, nonostante si lancino all'inseguimento, perdono via via terreno fino a desistere dalla loro caccia. Il restante viaggio fino a Sovicille prosegue sereno, sebbene un profondo silenzio cali nella macchina e favorisca pensieri che normalmente non vi toccherebbero. Ludovico Yelena Elvio Leo Arrivate dunque alla Domus Populi di Sovicille, dove gli Excubitores preparano una camera per gli inquisitori, una per i due cacciatori e una terza per Yelena. Dopo la cena, andate a riposare pronti per ripartire domattina SOVICILLE, 4 MAGGIO 1958 Leo

Posso proporvi le seguenti idee: Paese dei balocchi: piccole marionette a cavallo fra mondo di mezzanotte e paese dei balocchi, alla ricerca rispettivamente di qualcuno e di qualcosa molto importanti... 3Reich: da un omicidio dai risvolti per nulla scontati alla ricerca di un manufatto molto particolare. Parigi: cosa combinano i tedeschi in quel bunker? Domande pericolose per partigiani coraggiosi... Anglia:IRA contro Servi di Sua Maestà. Un attentato in programma. Chi sarà più veloce? Giappone: una spada contesa fra vivi e morti, orientali e occidentali... Usa:viaggio verso la terra promessa, un paradiso senza Morti... ma qual è il prezzo del biglietto? Posso eventualmente proporvi anche soviet (Russia), regno di Osiride (Egitto), Grecia e Sanctum (Italia).

Alla frenata il Morto semplicemente viene sbalzato in avanti e nella caduta incontra entrambi i colpi del canne mozze di Elvio che lo colpiscono in pieno addome. Ora alle cervella del morto sul parabrezza bucato si aggiungono i frammenti di intestini putrefatti e insanguinati spalmati sul cofano, per la gioia del Nonno e di chi dovrà pulire tutto quel lerciume. Che sta succedendo? Chiede Padre Geremia preoccupato, guardando smarrito il suo sotium, all'udire così tanti spari così ravvicinati.

A mali estremi, estremi rimedi. Il Nonno punta alla testa del Ferox, spiaccicato sul parabrezza dalla velocità del mezzo, la sua pistola. Il gesto di Elvio di fermarlo non sortisce l'effetto voluto, una rapida e violenta scrollata della canna allontana la mano del compagno, per poi riprendere la mira e fare fuoco. Il proiettile buca il vetro e si pianta senza problemi nel cranio marcio che esplode sporcando di sangue e materia cerebrale tutto il parabezza dalla parte di Elvio ma ben poco dalla parte di Ludovico Ovviamente il morto non smette di muoversi e di tentare, seppur senza testa, di sfondare a pugni il parabrezza e in effetti una piccola crepa, a partire dal foro, inizia a allungarsi...

Yelena ricarica senza alcun problema mentre Elvio spara col suo fucile a canne mozze al morto che ora vi corre incontro, sbavando e righiando mentre gli altri Ferox vi inseguono da dietro, come cani dietro a una macchina. Due colpi, uno per ogni canna, vanno a segno (quattro di Quadri, check 6) colpendo il braccio sinistro, riducendolo poltiglia (Luna e Imperatrice, P 3+3 +1+1), lambendo la testa, la cui calotta nella parte sinistra, viene spellata, lasciando intravedere i muscoli al di sotto (Torre, P 0+ 3) mentre qualche pallettone arriva anche al ventre (Appeso, P 1+1). Ovviamente ciò non basta a fermare la bestiaccia. Ludovico prova a sterzare ma stavolta i suoi riflessi non sono abbastanza pronti e il Morto viene preso in pieno, finendo sul parabrezza, fortunatamente lato passeggero (Regina di cuori).

@spappo Leggo che sei pugliese. Di che zona? Io sono in astinenza da gruppo cartaceo! Per tutti: Per me va bene. Conoscete le ambientazioni? ve ne piace qualcuna in particolare?