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apetta88

Circolo degli Antichi
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  1. Wakanda Vanni Diciamo che io in questa vicenda c'entro... relativamente poco... ero al capezzale di un ammalato stamattina... Bofonchia il francescano. La domanda sull'autopsia gli fa spalancare gli occhi Cicuta? Beh è la donna ne faceva uso... era già in casa... Un pugno che batte sul tavolo alle vostre spalle e facendo tintinnare le stoviglie presenti interrompe il frate. Ad averlo tirato è stato il Nonno, che ora appare livido di rabbia. Piantala con le cavolate! Strilla adirato e paonazzo all'indirizzo di Padre Giulio A noi non frega un cavolo delle tue stupidaggini! Ci sta una bambina che ha perso la mamma e che viene trattata come una strega e tu stai qui a parlare del nulla? Continua avvicinandosi con fare minaccioso al francescano, agitando un pugno Ma io ti riduco in polpette, lurido... Un espressione di dolore si dipinge sul volto di Ludovico che impallidisce ancora di più e si porta una mano al petto stringendola spasmodicamente Ma che... Mormora con un filo di voce prima di stramazzare a terra
  2. Per la prima volta la bambina sorride a Frate Leo. Allora era tutta una bugia, come l'uomo nero... Commenta prima di salutare e raggiungere padre Franco. ------- Il Francescano fa accomodare tutto il gruppo con un nervosismo palpabile. La domanda di Vanni è breve e lui risponde altrettanto brevemente. Una faccenda... Uhm... Molto contorta... Una morte così...ehm... Inaspettata... Un giorno ci si scambia gli auguri e quello dopo... Si fa il segno della croce Frate Leo Elvio
  3. La bambina, alle parole di Elvio, lo guarda in silenzio annuendo, strizzando leggermente gli occhi e stringendo la bambola al petto. Poi si volge a guardare Frate Leo, con un'ombra di quel timore iniziale che aveva e che si è sciolta nel corso della conoscenza. Qui- Quindi non se-sei qui per po-portarmi a Fi-Firenze e bru-bruciarmi sul ro-rogo? Chiede infine con un filo di voce ma indubbiamente risoluta a fare quella domanda che sembra tenersi dentro da molto. ----- La casa di Padre Giulio è in un vicolo alle spalle della chiesa. Una casetta di tre piani abbastanza anonima se non per una vecchia maiolica sbreccata di San Francesco sullo stipite della porta. Bussando viene ad aprire un uomo di circa 50 anni, con indosso il saio, la cinta bianca coi tre nodi e un vecchio Tau appeso al collo. La somiglianza con Padre Matteo è spiccata sia nella forma aquilina del naso che nel colore corvino dei capelli, acconciati alla maniera francescana, mentre gli occhi sono di un verde palude e lo sguardo è veloce e nervoso, così diverso da quello color nocciola, superbo e ieratico del Padre Castigatore. Desiderate? Chiede il francescano guardandovi dubbioso e leggermente inquieto inizialmente. Poi lo sguardo viene catturato dal santino di Frate Leo Oh, inquisitore! Mi era arrivata voce del suo arrivo! Prego, si accomodi! esclama il medico, spalancando la porta come a invitarvi ad entrare in un enorme spazio che sembra fungere sia da cucina (vi è infatti un camino su cui bolle una pentola, nonchè una tavola con delle sedie) quanto da studio medico (in un angolo c'è una tenda che nasconde parzialmente un lettino e un paio di armadi al momento chiusi).
  4. Arrivederci... E che Iddio Giusto e Misericordioso vi accompagni... Risponde al saluto di Elvio, con uno sguardo a Frate Leo prima di continuare con un sorriso benevolo E vi illumini nel vostro cammino... Annuisce in risposta alla possibilità di tenere la piccola con se Si, ha già sofferto tanto oggi. Ora ha bisogno di stare in pace... Conviene con aria risoluta. La risposta della bambina è come sempre pronta e puntuale La si-signora Vinci è se-sempre sta-tata ge-gentile con me. A-aiutava spesso la ma-mamma qua-quando non sta-tava bene. e o-ora che lo fa-facevo io mi riempi-piva di complimenti. Ogni ta-tanto prepa-para una to-torta e ce la po-porta.. Elvio
  5. L ansia del vecchio parroco va scemando al sapere che il gruppo di sta caricando sulle proprie spalle il fardello di trovare il bandolo di una matassa di cui il prete sembra avere timore. Certamente! È l'immediata risposta a cui segue una risposta molto dettagliata del percorso da fare per giungere alla casa del Francescano, che è anche il suo studio, come pure la casa di Gianni e la sua farmacia. Wakanda Frate Leo Fuori dalla stanza trovate il nonno ancora intento a raccontare la storia della sua vita ai due bambini seduti accanto a lui, un quadretto davvero dolce, sembra proprio un nonno coi suoi nipotini...
  6. Il discorso del pellerossa convince tutti, tranne Vanni che, scrutando negli occhi dello straniero, percepisce un qualcosa di omesso in quella spiegazione in apparenza così lineare e bastante a se stessa Il prete sembra raffreddarsi a quelle parole e ne mormora altre con la fatica di chi cerca di trattenersi Allora aiutaci a risolvere questa questione... ti prego... Wakanda Annuisce alla spiegazione del Sotium e poi soggiunge Mi sembra una saggia idea, d'altronde sembra essere l'unico modo per dirimere la questione I'espressione si fa dispiaciuta vi accompagnerei ma temo che qualcuno lo sguardo si abbassa e i pugni si contraggono potrebbe pensare che sto mettendo il naso nelle indagini, che sto cercando di dirottarle... potrebbero farvi problemi Guarda Leo concludendo E io problemi non ne voglio creare. Non in questo frangente.
  7. Il sotium riceve in risposta alla citazione un lieve segno di assenso e uno sguardo profondo, come a dire che ha colto perfettamente il senso del discorso Anche il prete sembra aver colto il fastidio di Yelena e solo l'arrivo del forestiero lo blocca dal dire (o forse chiedere?) altro a riguardo. Wakanda L'anziano prete, ripresosi dalla sorpresa, fissa a lungo il Navajo con aria sospettosa fino alla conclusione del suo discorso quando socchiude gli occhi e la voce si colora di un velo di sospetto e discreta aggressività, ricamando quanto già chiesto dalla cacciatrice E cosa ne sai tu di questa storia? Avanti, parla!
  8. Dentro la canonicas Corridoio La voce squillante del bambino, udibile distintamente tanto da chi sta nella canonica quanto da chi staziona nel corridoio, richiama su di se l'attenzione di tutti Nossignore. Risponde immediatamente il piccolo Oreste rivolto a Elvio E' molto gentile, anzi. Sembra proprio una brava persona Ma è... strano... precisa subito dopo L'insistenza del bambino fa sbottare il prete in uno scocciato Fallo entrare... Il bambino si volta verso Wakanda per annunciare Uomo strano da molto lontano, vieni a conoscere Padre Franco!! lo incita aspettando che lui lo raggiunga sulla soglia Nel frattempo il prete risponde a quella domanda che, per fortuna, non sembra scomoda come le precedenti Semplicemente, secondo lui, il forestiero è qualcuno di cui non puoi fidarti. Potrebbe essere, malato, pazzo, malvagio, perverso... quindi non deve entrare nella nostra città. Lo sguardo si sposta su Leo, come a cercare un appoggio mentre dice Anche se io continuo a pensare che Cristo sia stato dannatamente chiaro nel suo "io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi" . Detto questo tace bruscamente, come chi si accorge di aver parlato troppo. Alla vista del pellerossa il prete sembra spaventarsi Buon Dio! mormora guardando allarmato Wakanda.
  9. Nome della Gilda: Sanguine Corona Link da spostare: https://www.dragonslair.it/forums/topic/50491-sanguine-corona-tdg Mille grazie per la disponibilità.
  10. Nonno Wakanda Sorride l'anziano prete alla rassicurazione di Elvio Perfetto, allora mi metterò subito alla ricerca dei suoi parenti più prossimi Conclude visibilmente sollevato. La domanda su Lucia sembra portare nuovamente un'ombra sul volto del parroco Più che negli ultimi giorni, negli ultimi mesi... I suoi mal di testa peggioravano e lei non riusciva quasi più a lavorare. La vedevo più affranta, più preoccupata, continuava a preoccuparsi di non potermi pagare le lezioni per la bimba spiega profondamente dispiaciuto, per poi scuotere la testa come se io potessi anche solo pensare di chiederle del denaro... Dopo tutti questi anni... Chiedere soldi per aiutare la bambina che ho battezzato e a cui ho dato la comunione la prima volta... Che razza di prete sarei? Conclude guardando il sotium, come a cercarne la comprensione o a indagarne la reazione in seguito al concetto appena espresso.
  11. All'udire del destino della bambina si fa preoccupato Portarla con voi? E dove? Chiede inizialmente, poi la proposta di Elvio sembra preoccuparlo di più Per amor di Dio.. In orfanotrofio che fine farebbe? E i suoi studi? E il mestiere che la mamma le ha insegnato? Poi sembra riprendere compostezza Se per voi non ci fosse problema, vorrei che restasse sotto la mia responsabilità. Provvederò io alle sue necessità economiche e alla sua educazione Fissa Leo E se fosse sconveniente tenerla nella mia canonica come fosse la mia perpetua, mi adopererò personalmente per trovarle un posto dove stare... Potrei chiedere ai suoi parenti a Stigliano, se ancora ne ha...
  12. La spiegazione di Leo riceve in risposta una espressione fortemente dubbiosa da parte del religioso. Quindi qualcuno ha richiesto il vostro intervento... Ma chi? Sembra trapassarlo da una parte all'altra con lo sguardo, come se volesse leggergli nella mente. L'accenno a incastrare la bambina disegna sul volto di padre Franco una profonda riga sulla fronte a partire dalla base del naso, inosservata per Elvio ma che Yelena e Leo colgono come un chiaro segno di qualcosa che al vecchio prete non è piaciuto. Eppure alla domanda sulla famiglia Cerasari, sembra non aspettare altro. Si mette comodo sulla sedia e comincia a parlare in maniera lenta ma chiara, che man mano che la conversazione procede sembra sciogliere la sua iniziale corazza di fredda diffidenza per diventare quasi colloquiale. Da dove iniziare? La famiglia di Lucia la conosco da sempre erano paesani, il padre era un contadino, la madre sartina come lei. Lucia era più piccola di me di una decina di anni, siamo cresciuti insieme. Avevo piacere a stare con lei, era una donna buona ma allo stesso tempo interessante, le insegnai a leggere, scrivere e fare di conto di nascosto dal padre e lei non smise mai di ringraziarmi. Paolo, il marito, lo ho conosciuto solo dopo, quando si sono sposati. Sorride lievemente al ricordo È stato il primo matrimonio che ho officiato. Come me lo posso scordare? Paolo veniva da Stigliano, si erano conosciuti quando lei andò da una sarta di Stigliano a imparare l'arte. La bottega dove Paolo era apprendista era lì vicino e dopo una lunga corte e una litigata col padre di lei riuscì a ottenere la sua mano. Un bravo ragazzo e un brav'uomo timorato di Dio , come lei d'altronde. Nostro signore li ha messi alla prova per tanti anni, negandogli la gioia di un figlio da crescere e quando finalmente è arrivata Filo Lo sguardo va alla porta Il povero Paolo non ha potuto nemmeno godersela per molto... La tubercolosi, lo portarono via per internarlo in un lazzaretto sette anni fa e nessuno ne seppe più nulla... Aveva 40 anni o giù di lì. Scuote la testa Tutti in paese adoravano Lucia, era sempre di conforto quando c'era un lutto o una difficoltà... Quanto a Filo, era una bambina educata e intelligente, forse un po' vivace e curiosa ma, ehi, sono pur sempre bambini... Commenta guardando tutti con lo sguardo di chi cerca di carpire complicità per poi continuare Insomma, conoscevo bene mamma e figlia, a quest'ultima avevo il piacere di insegnare personalmente, nei ritagli di tempo in cui la bambina non era impegnata ad aiutare la madre in bottega o in qualche commissione, le poche nozioni apprese in seminario che questa vecchia testa non ha ancora dimenticato: mi sembra che fossimo fermi alle frazioni...
  13. La prima reazione della bambina alla vista del prete è di affrettarsi verso di lui, speranzosa e concitata, come a riunirsi con un padre, un amico, un fratello. Ma la mano del nonno non la lascia andare. Uno sguardo confuso al cacciatore come a chiedere il perché di quella costrizione, uno al prete come a chiedere cosa fare. Per la prima volta da quando siete entrati il prete rinuncia alla sua espressione contrariata e sorride benevolo, guarda la bambina abbassando lievemente il capo e solleva le sopracciglia, gesto che riconduce Filomena a una quieta obbedienza. La bambina quindi esce dalla stanza con il Nonno ascoltandone con attenzione il racconto, non prima di aver lanciato uno sguardo a Padre Franco al momento di varcare la soglia. Nonno All'uscita della bambina dalla stanza il prete riprende il suo atteggiamento precedente. Una bambina balbuziente, senza padre, che sa leggere e scrivere, accusata di aver ucciso la propria mamma sedotta dalla voce del Maligno... Direi che potreste parlarne per settimane, voi inquisitori... Mormora lui alzando le spalle Mi stupisce che siate già qui... Eppure Firenze è ad almeno mezza giornata di strada Osserva il prete sbottonandosi il colletto Ma si sa, le vie dell'Inquisizione sono infinite quando si tratta di perseguire i suo venerabili scopi. Quando le sedie sono sistemate come Elvio ha scelto, prende posto nella sedia più vicina. Speravo ci deste un attimo di pace per renderci conto di cosa fosse avvenuto ma ho fatto appena in tempo a dire un requiem per l'anima di donna Lucia che vi vedo già qui... Continua squadrando il sotium Deve averlo a cuore, come caso, il vostro maestro... Wakanda
  14. Lo sguardo del prete scruta la figura del sotium, senza cambiare atteggiamento allo scoprire del suo essere un semplice apprendista, per poi andare a Elvio, al quale stringe la mano e soffermandosi poco su Ludovico e su Yelena. Si lo immaginavo... E' la risposta sbrigativa all'osservazione di Leo prima di dedicarsi al cacciatore Anche se volessi sottrarmi, credo che non avrei scelta... Commenta con un sorriso tirato Allora, se ci accomodiamo parleremo più sereni... Conclude il prete indicando una cassapanca e un paio di sedie contro il muro antistante, come a invitarli a sedersi mentre lui rimane in piedi
  15. Vi avviate dunque in silenzio verso la chiesa, la ragazzina segue il Nonno, se lui le da la mano la stringe con affetto altrimenti cerca di stargli il più vicino possibile. Guarda con sospetto Yelena mentre di Leo sembra avere una specie di timore sacro. Padre Franco è un prete grassoccio e fortemente stempiato, coi capelli brizzolati e l'aria stanca. Al momento si trova nella sagrestia, insieme a un chirichetto. Ha appena celebrato messa e si sta svestendo dei paramenti sacri. Quando entrate nella sagrestia (qualche pia donna che esce dalla chiesa vi indirizza lì appena chiedete di lui) vi scruta pensoso. L'inquisitore, presumo. Commenta in tono neutro (Ma Elvio è l'unico a cogliere un sottofondo di fastidio, molto ben celato, mentre Yelena, sebbene lo percepisca, lo scambia per paura) al vedere gli abiti di Leo.
  16. Lo sguardo della bambina si fa smarrito. Vi-vive in un pa-paese vici-cino... Zio Le-leonardo non po-poteva più sta-tare qui... Dice-ceva che si senti-tiva mo-morire... confessa candidamente. Vi fissa preoccupata quando parlate di andare via, per poi pigolare timida Vi-Vi aspe-petto qui?
  17. Alla domanda di Elvio la bambina alza le spalle Ma-mamma ha vo-voluto co-così. risponde stringata
  18. All'espressione "Dio d'amore" Filomena guarda Leo con gratitudine ed è più tranquilla nel rispondere alla domanda seguente Zia Ma-marta era la so-sorella di papà. E' mo-morta tre anni fa. spiega con un sorriso per poi chinare il capo E-era una do-donna molto buo-buona. E' mo-morta mentre aspetta-tava il mio cu-cuginetto ricorda con malinconia e affetto. La domanda di Elvio sembra non turbarla Ne-nessun pro-problema si-signore! Ho sme- messo di andare a scuo-cuola ma è pe-perchè mi segue pa-padre Franco... Con gli a-altri bambi-bini gio-gioco molto me-meno di pri-prima ma pe-perchè la ma-mamma che non sta-tava bene e mi ha chie-chiesto di sta-tarle accanto per aiuta-tarla. Ci sta-tava ta-tanto da fare in bo-bottega!
  19. La bambina annuisce alle parole di Elvio S-sì si-signore.. Do-dovrebbe essere in chie-chiesa a di-dire Me-messa... mormora la bambina dopo averci pensato un attimo
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