Tutti i contenuti pubblicati da FeAnPi
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Sono diversi anche come finalità, non ludica ma didascalica. E, per il resto, un film del genere non è nato per essere originale. Anzi: siamo noi che ci soffermiamo troppo sull'originalità della trama, noi contemporanei intendo dire.
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La trama è archetipica in tutto e per tutto. Peccato perché la si sarebbe potuta giocare meglio. Comunque, il fatto che si rimandi un archetipo narrativo ai film Disney è indicativo... in negativo.
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Chiaramente, Dusdan, i contenuti. Per rispondere al cavaliere (IT!), chiaramente non sono uguali, ma intanto qui la divinità c'è e bella evidente. E poi mica "stesso archetipo" uguale "uguale in tutto e per tutto". Però, se vogliamo vedere il tutto, è una storia archetipica trattata in maniera simile da diverse opere.
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Dubbi sul realismo della catena chiodata
Non sto dicendo che il tuo post sia irrilevante, sto solo dicendo che i nostri non sono stupidi come sostengono alcuni. ^^
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Schede del Personaggio
Perché "squallido PDF"? Come è impaginato?
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Bravo Leonard: Avatar vuole essere un buon 3D e lo è. Punto e basta. Poi, davvero... il canovaccio non è lo stesso di Pocaonthas, è sostanzialmente lo stesso di mille storie ben più antiche. L'esempio l'ho fatto prima con l'episodio biblico di Mosè perché è uno dei più immediati da afferrare, ma ce ne sono molti altri. Certo, magari i film Disney sono più noti della mitologia, però...
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Esperti di Star Wars, datemi consiglio!
Per quanto a Vampiri GdR non abbia mai giocato (ma a Bloodlines un bel po' di volte, anche se lo finisco sempre con lo stesso finale) ci si sta avvicinando abbastanza. E anche la scheda penso che sarà a pallini alla fine. ^^' Comunque, per ora sono arrivato fra suggerimenti vari e "'azzo l'ho dimenticata" a queste caratteristiche. -Agilità -Ascendente -Astuzia -Disciplina -Forza -Percezione -Vigore Mentre tutte le altre partono da un punto, la Forza parte da zero; e i droidi non possono alzarne il punteggio. Un 1 in Vigore rappresenterebbe un ewok, un 4 uno wookie e un 5 Durge. Mi servirebbero dei sinonimi reali (non destrezza o fascino, non rendono allo stesso modo ) perché l'allitterazione in "A" in SW l'hanno già usata ed evitata nella serie animata più recente. Invece, per le abilità ho pensato a queste. Alterazione della Forza Computer Conoscenze artistiche Conoscenze galattiche Conoscenze politiche Conoscenze scientifiche Conoscenze storiche Controllo della Forza Distanza Furtività Inganno Intrattenere Meccanica Medicina Mischia Percezione della Forza Persuasione Pilotare Schivare I dubbi più grossi riguardano il combattimento: ho unificato le abilità di combattimento perché da quel che mi risulta chi sa usare bene un blaster ha una buona mira anche con le astronavi, e chi usa le spade laser se la cava bene anche con le armi da mischia meno straordinarie senza per questo avere un addestramento apposito. O farei bene a creare una abilità "combattimento con la spada laser"? Un po' ci sto pensando anche io, ma fra tratti e uso della caratteristica Forza per certe prove dovrei riuscire a rendere bene il combattimento più tipico di Star Wars senza troppe complicazioni. Un altro dubbio bello grosso riguarda le abilità sulla Forza: le ho prese pari pari dal vecchio GdR, ma mi chiedo se non siano ridondanti con un punteggio di Forza vero e proprio. Il trucco mentale Jedi può essere una prova di Persuasione o Inganno basata sulla Forza, così come inserendo una regola (che sto ancora studiando bene) per sfruttare la Forza come bonus eventuale per le prove di altre caratteristiche potrei replicare più o meno tutto. Anche perché i "poteri" così descritti compaiono solo nei giochi di Star Wars, nei film e nei fumetti la cosa è molto più vaga. Non so bene nei libri non avendone letto alcuno -per ora, quali sono degni di essere letti? Insomma, mi servono ancora, tanti, tanti consigli.
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Letto. ^^ La diamesia è una cosa fondamentale. Trattasi dell'ambito di variabilità linguistico (ma non solo) relativo al mezzo con cui viene comunicato il messaggio: se una cosa viene scritta viene presentata in un modo, se viene visualizzata in un altro. Senza contatto fisico, la rete... globale sarebbe sembrata una specie di energia magica. In pratica, sarebbe sembrata "La Forza 2 il Ritorno, ora senza midi chlorian". In un libro puoi permetterti di non inserire alcuni particolari, perché puoi metterne altri che però in un film vengono automaticamente a mancare. Riguardo alla lunghezza, invece, io ho notato che all'inizio sembra un po' "difficile" da digerire, ma che poi si fa incalzante verso 1/3 del film. Senza contare che molte delle scene "inutili" sono utili dal punto di vista artistico: provate a riguardarlo, vedrete che è in scene del genere che la resa grafica si fa più elaborata e interessante.
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Che domande, il costo dell'unuptanium serve a mettere in movimento la trama. ^^ Non cerchiamo profondità in un film che non è stato creato per offrirla: sarebbe come andare a Gardaland e lamentarsi perché il trenino dell'Egitto non è storicamente attendibile.
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Beh, se è per questo quando vai al museo mica ti porti via le opere: paghi per vederle e basta. Il succo del discorso è che si tratta di una questione di gusti. Tutto qui. C'è chi gradisce un film pensato come opera d'arte grafica e chi no.
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Sì, così come per 300, se l'hai visto al cinema, hai speso i soldi del biglietto per vedere una sboronata al testosterone. E così come se vai a prenderti una pizza, incredibilmente, spendi i soldi del conto per una pizza.
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Dubbi sul realismo della catena chiodata
Io sono un filologo in fieri... fidati che i filologi ultraperfettini sono roba molto, molto diversa. Gente che critica "agreste" come riferito ai pascoli in base all'etimologia dal latino "ager" campo coltivato. Per il resto, almeno dal punto di vista narrativo se non erro si distinguono diversi gradi di "realismo" come termine generico, alcuni dei quali sono meglio definibili come verosimiglianza o plausibilità. Per dirne una, una trama in stile Verga dove non c'è nessuno strabiliante colpo di scena che salva i protagonisti è una trama plausibile, la vita è crudele, la natura matrigna e il mondo una m*rd*. All'opposto, il Satyricon è un testo realistico dove però sono attive maledizioni soprannaturali.
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E' un film che punta sulla grafica, e va giudicato per quello: la trama è elementare e "scontata", quella del guerriero che "tradisce" la sua gente malvagia per combattere al fianco del popolo di oppressi con cui ha un legame è una storia ben più vecchia della Disney. Voglio dire... avete presente un certo libro chiamato "Bibbia"? Avete presente quel signore chiamato Mosè, ebreo cresciuto fra gli egiziani come nobile egiziano che però abbandona gli egiziani per guidare la ribellione degli ebrei? Ecco, l'archetipo narrativo è lo stesso.
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Dubbi sul realismo della catena chiodata
Ma dai, non possiamo negare la discussione senza discuterne. ^^ Poi se vogliamo ultraprecisione linguistica in ogni thread ci sto, ma mi pare che mettersi a fare i filologi ultrastraperfettini non sia il massimo in un forum informale.
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Esperti di Star Wars, datemi consiglio!
Carro di bantha a questo punto, eh... però sarebbe interessante rivedere le classiche barzellette e i classici proverbi in chiave starwarsiana... chessò... "ci sono un corelliano, uno wookie e un rodiano che entrano in un bar..." o roba del genere. Comunque, ora che ci penso i tratti possono permettermi di fare questo e anche di unificare Destrezza e Velocità senza ignorare Jar Jar (cosa impossibile visto quanto è fastidioso ). Semplicemente, se oltre ai tratti inserisco i difetti, posso trattare Jar Jar come un personaggio con Agilità 3/5 (a seconda che usi il limite di 5 o 7) col tratto "veloce" ma con il difetto "goffo". Voglio dire, a parte lui non mi pare che ce ne siano molti altri così... problematici.
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Il Barbaro (4)
Esiste però un talento dal Bestiario di Dragonlance, "destriero possente" in traduzione se non sto pigliando un abbaglio, che permette a una creatura di farsi cavalcare da un'altra della stessa taglia.
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Dubbi sul realismo della catena chiodata
O forse se l'argomento è così discusso è il caso di smetterla di dire che non è un problema e che non va discusso, I suppose.
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Esperti di Star Wars, datemi consiglio!
Ecco, lo sapevo che Jar Jar avrebbe continuato a creare problemi! La Forza la gestirei in maniera diversa ma affine. In pratica, ogni caratteristica (come ogni abilità) avrà un valore numerico e dei parametri descrittivi. Del genere uno a ogni punto dispari assegnato partendo dal primo, con un punteggio massimo di 5 o forse 7 (devo vedere bene: la tradizione mi dice di usare il d6 e il 5, ma il d8 col 7 viene molto meglio). Quindi, se per "Ascendente" un tratto potrà essere "parlantina sciolta" per "Forza" userò cose legate al Lato Chiaro e al Lato Oscuro. La Forza potrà essere impiegata sia per amplificare abilità varie, sia per utilizzare i classici poteri. E, chiaramente, essendo la Forza una caratteristica a parte andrà anche acquistata a parte. Per cui chi avrà un punteggio di Forza (ovvero: sensibile alla Forza) avrà meno punti in abilità e altre caratteristiche: così potrò far giocare dei padawan, trattando gli jedi già "avanzati" come personaggi che giustamente hanno una bella esperienza sulle spalle. Sto anche pensando a una regola di "credito", per permettere di giocare personaggi più forti della norma ma attivi in meno scene fino a che non hanno colmato il debito. Comunque, il punto ora come ora è sulle altre caratteristiche. Più o meno ci siamo, rimane solo il dubbio sull'aspetto: alcune razze sono caratterizzate come belle, e altre no... e non vorrei assegnare gli stessi punteggi di Ascendente a Palpatine a una stragnocca twi'lek, mi sembrerebbe ingiusto nei confronti di tutti e due.
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Esperti di Star Wars, datemi consiglio!
Ok, grazie! Primo dubbio: le caratteristiche. Io stavo pensando di inserire queste: Agilità, Astuzia, Memoria, Vigore, Aspetto, Ascendente, Disciplina, Tecnica e, naturalmente, Forza (una caratteristica un po' sui generis, chiaramente). Agilità sarebbe una somma di velocità, coordinazione e riflessi. Da quel che ho visto, tipicamente chi ha una delle tre buona in SW non è messo male neanche per le altre. Lo stesso varrebbe per Vigore come unione di forza e resistenza. Mi confermi che queste "semplificazioni" vanno bene, o mi sto perdendo il caso di qualche personaggio particolarmente veloce ma goffo o particolarmente forte ma fragile? L'Astuzia mi sembra d'obbligo visti Shaak Ti e Thrawn. Ma può essere unificata con la Memoria in un'unica caratteristica? Il chiss più imperiale dello spazio suggerirebbe di sì, ma a riguardo sono ancora un po' dubbioso. E queste due caratteristiche da sole vanno bene per la sfera mentale? Un altro dubbio riguarda poi il fascino complessivo: ho pensato ad Aspetto e Acendente visto che molti personaggi caratterizzati come esteticamente belli non sono automaticamente capaci di imporre il proprio volere, e viceversa. Palpatine vecchio deforme è riuscito a far approvare dal senato della Repubblica il Nuovo Ordine, e le varie twi'lek da compagnia non sembrano molto carismatiche, per quanto decisamente gnocche aliene. Infine, Disciplina e Tecnica. La prima mi sembra quasi d'obbligo visto gli jedi, ma mi chiedo se non sarebbe il caso di aggiungerci anche l'Istinto come controparte. O posso rappresentarlo meglio con la Forza? La Tecnica poi mi sembra di troppo: potrei simularla solo con le abilità? So che sono un po' molti dubbi, e un po' sul precisino andante, ma voglio essere sicuro di creare qualcosa di adeguato, per quanto semplice.
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Esperti di Star Wars, datemi consiglio!
Dopo aver verificato con l'altro thread che di GdR di Star Wars recenti (dove convertire tutti i nuovi aggiornamenti non sia impresa titanica) decenti (che non siano adattamenti di altra roba a SW, come purtroppo sono anche quelli targati WotC, ma giochi fatti appositamente per questo scopo), ho deciso di provare a cimentarmi io nell'impresa di creare un minigioco di ruolo facile e diretto creato avendo in mente la saga. Ora, ho già buttato giù una bozza della struttura fondamentale e del regolamento. Tuttavia, mi servono una serie di consigli riguardo alle regole. Nello specifico, ho pensato a un GdR con caratteristiche e abilità: specialmente alcuni dei fumetti recenti di SW sembrano indicare come ottimale una formula di questo tipo. Tuttavia, quali caratteristiche e quali abilità servono? Che generalizzazioni posso permettermi di fare? Posso considerare agilità e abilità manuale un'unica caratteristica? E la resistenza e la forza fisica? Ambientazioni diverse impongono regole diverse, e mi servono una serie di consigli proprio per capire quali sono quelle più adatte a SW. Riguardo alle abilità, ad esempio, stavo pensando di generalizzare abbastanza quelle di combattimento: Mischia, Distanza, Schivare e direi basta pure. Chi usa una spada laser sembra abbastanza capace anche nell'utilizzare altre armi da mischia, dopotutto, e riguardo alle armi a distanza mi pare che i personaggi non si facciano problemi a passare da pistole a fucili blaster (senza contare quell'armeria vagante che è Kyle Katarn). Ma per quelle di conoscenza che generalizzazioni andrebbero bene? Stavo pensando Politica (immancabile dopo l'ultima trilogia), Arte (un certo Mr. Pelleblu la reclama con forza), Galassia, Storia, e poi? Biologia e Genetica separate? O solo Scienze? O Scienze e Genetica separate? Insomma, mi servirebbe che gli esperti di SW della community intervenissero qui indicandomi quali sono secondo loro le caratteristiche e le abilità più adatte a rendere meglio i personaggi della saga, sia "canonica" che Expanded Universe. Grazie in anticipo.
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In Un Altro Mondo
Grazie a te per il tempo dedicatomi. Nel caso, fammi sapere: penso che per come l'ho strutturato IUAM si presti molto più di altri giochi al pbf.
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Tornato ora dal cinema. Probabilmente, sul giudizio peserà anche la serata complessivamente positiva, ma in ogni caso mi è piaciuto. Non è il film del secolo, né il mio film preferito (a schiodare Spaceballs dal suo posto speciale ce ne vuole ), ma è un buon film. E' buono per quello che vuole essere: un'opera d'arte digitale in tre dimensioni. La trama non è chiaramente niente di che, ed è molto scontata... o meglio, è "automatica". Molte "pistole di Chekhov", troppe per far considerare la trama valida di per se stessa, ma non è questo il suo fine: la trama serve a permettere il film e a trasmettere un messaggio quasi elementare di valori. E lo fa dannatamente bene, per il fatto di essere quasi archetipica: non è la Disney a essersi inventata certe cose, anche se le ha utilizzate al meglio in tempi recenti. L'approfondimento dei personaggi è quasi assente, vero, e molto "telefonato". Ma è la grafica il punto di forza. Ora non so, ma mi viene quasi in mente che l'ambientazione del film sia stata scelta in base alle possibilità di resa grafica: una foresta abbinata a delle tecnologie futuristiche rappresenta il fondale migliore su cui sviluppare la grafica in tre dimensioni. I giochi di fiori, insetti, pollini, vapori e cavi sono quasi virtuosistici, completamente virtuosistici in alcune scene. E sono fatti dannatamente bene. Questo è un film fatto non tanto per essere un buon film d'azione, quanto per avere una buona grafica. E ne ha una ottima. Ci sono film che sono volutamente "stupidi" (l'ultimo Sherlock Holmes, ad esempio), che sanno di essere tali e che risultano validi per questo motivo. Ci sono film volutamente comici, e quando guardo il Dracula di Mel Brooks non mi infastidiscono i buchi nella trama o le fesserie nel riadattamento, perché il fine del film è far ridere. Ci sono film volutamente d'azione, e quando guardo 300 non mi infastidisce il fatto che le spade degli Spartani siano quelle sbagliate. Questo è un film volutamente "grafico" e "artistico"; forse un po' tendente al barocco, ma nel senso positivo che si usa per il barocco di Bernini. Vuole essere arte di grafica digitale e lo è, punto.
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Domani dovrei andare a vederlo. Mi esprimerò poi.
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Il Guerriero (4)
Visto solo ora. La padella come arma (improvvisata) compare in Dragonlance. Ambientazione che supporta nel manuale War of the Lance il combattimento con padelle e altre armi improvvisate appunto mediante una serie di talenti che migliorano le abilità del PG con "quel che passa il convento o meglio la cucina". Questo thread ormai è morto, ma visto che forse ne ho la "soluzione" a portata di mano penso che sia meglio condividerla.
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In Un Altro Mondo
Quella che vi propongo è la mia "fatica" più recente: un gioco di ruolo, minimale ma completo, che ho realizzato oggi. L'idea di base mi frullava in testa da tempo, come mille altre, ma non avevo ancora trovato il modo di concretizzarla; poi oggi, tornando a casa in pullman dopo aver dato un esame, madama l'Ispirazione mi è venuta incontro: oltre che a comporre una poesia, sono riuscito a capire dove intervenire per completare il GdR. Mi sono messo all'opera qualche ora fa, e finalmente posso mostrarvi i frutti del mio lavoro. In Un Altro Mondo è un gioco di ruolo forse particolare, di sicuro non tanto speciale, ma probabilmente interessante e gradevole per farci ogni tanto qualche partita. Spero che vi piaccia e, mi raccomando, giocatelo: ora come ora, io l'ho potuto creare ma causa impegni non ho modo di provarlo sino a metà marzo, a voi l'onore di inaugurarlo.