Tutti i contenuti pubblicati da Ghal Maraz
-
Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Carter "Viaggeremo sul treno più famoso al mondo, con in valigia il modellino di treno più assurdo al mondo", rifletté allora Carter, vedendo però ben poche alternative.
-
Capitolo 1 - Fire in the Mountains
Torum "Ma sì, ma sì, già che sei fradicio, perché non approfittarne...", concordò Torum, con una punta di ottimismo.
-
Puntata 1: Benvenuti alla Round Academy
Trysh Tarn "Ma non è più probabile che ti becchi un'altra punizione se dormi in corridoio, piuttosto che in una stanza diversa? Oppure hai già avuto l'autorizzazione?", chiedo a Uwaine, poco convinta. "Oppure posso cederti io il mio posto per stanotte; voglio dire, non ti faranno storie se dormi in stanza con tua sorella gemella, no? Io, a quel punto, potrei spostarmi nella 201...".
-
Capitolo 8. L'ora più buia
Ghal Maraz ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernDieter "Va bene. Andiamo", consigliò Dieter, ma senza aspettarsi obiezioni. "Troviamo questo maledetto magazzino e cerchiamo di capire chi c'è e quanti sono. E se possiamo nasconderci lì o nei pressi".
-
Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Carter "L'idea è interessante... ma qualcosa di piccolo e leggero. Ammesso e non concesso che sia possibile estrarre qualcosa e che questo qualcosa, una volta estratto, torni alle sue dimensioni originarie... non sappiamo a che velocità ciò avverrebbe", suggerì Carter, improvvisamente affascinato da quella stramba, assurda prospettiva.
-
Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Nathan Clark Di Fate e di Follie Come si fa a dimenticarsi dell'aria respirata nel mondo oltre la soglia del Crepuscolo? Eppure, solo ora capisco di averlo fatto... e che, forse, mi succederà di nuovo. Ho attraversato un mare torbido fatto di residui di colori, annusando gli aromi di piante estinte e fiori frattalici (solo qui, solo adesso, ci capisco qualcosa di matematica, anche se non saprei raccontarla). Quella donna... era la stessa dell'altra volta? Perché ogni ricordo é così sfumato? Perché non ho ancora compiuto il mio dovere, forse? E la risposta, l'unica che ho ottenuto, non ha molto senso, almeno per me. C'è... qualcosa di infinitamente antico che si sta per manifestare, sembrerebbe. Ma ancora non so cosa. Devo avere paura? Essere preoccupato? In senso assoluto, forse sì, perché ho come l'impressione che queste Fate non mi abbiano rispedito indietro solo per farmi contento: possibile che volessero una sorta di agente più in sintonia col mondo mortale? Vabbè, devo smetterla con tutte queste domande. Il Bosco mi ha sputato fuori e adesso devo uscire anche dal bosco con la b minuscola. E scrivere a mamma. Sarà pure passato un sacco d'altro tempo, lo sanno tutti che gli orologi dei Folletti vanno a un ritmo diverso. E infatti... "Scusa, mamma, il telefono non prendeva, ma ti avevo detto che tardavo. Comunque, sto arrivando". Non è vero che glielo avessi detto, ma tanto non si ricorda mai queste cose. Andiamo, va.
-
TdS
Perché il Bosco è inquieto?
-
Sovrannaturale - 1x01 - Maleventum
Ghal Maraz ha risposto a L_Oscuro a un discussione Stagioni in Il Mostro della Settimana - The Italian WayLeonardo Pieri Quelli svegli (si fa per dire...) 'F@ncu£o me e le mie idee!', mi maledico, rendendomi conto di essermi appena messo in grande svantaggio numerico con un poco invidiabile successo... Ma ormai sono in ballo e mi tocca ballare. Visto che qui ci siamo solo io e i tre porcellini, voglio provare a vedere se almeno una delle inutili armi dell'agenzia è buona a qualcosa, oltre che a fare del rumore. Imbraccio ľAK-74 e sventaglio Qui, Quo e Qua con una simpatica pioggia di proiettili. O almeno spero.
-
I Figli di Za'ia - TdG
Finn'iann "Potrebbe essere un'idea. Anche solo per dimostrare meglio il nostro impegno e le nostre capacità", replico alla proposta di Ele'wa'tum.
-
Capitolo 1 - Fire in the Mountains
Torum Con Durk "Arcibof! Andiamo, amico mio, o ci perderemo per acqua il nostro compagno", Torum incoraggiò Durk, iniziando a correre verso l'altra stanza.
-
TdS
Allora, potrebbe starci che, essendo la prima volta, essere in giro per una cavolo di foresta fatata E infestata sia sufficiente a Fatino inesperto per provare (e sottolineo il PROVARE!) a dare una bella occhiata al buio oltre (ma anche sopra, sotto, davanti e di fianco a) la siepe. Dalla seconda esperienza, avendo appreso come (non) fare, il metodo si formalizza.
-
Capitolo 3 - Londra 1923: il treno del destino
Carter "È così tanto senza senso, che non fa nemmeno paura... ma come comunichiamo con creature minuscole? E poi, saranno in grado di capirci? Il suono delle nostre voci come potrebbe arrivare loro? Com'è possibile che non siano diventati sordi, nel frattempo?", queste erano solo alcune delle domande che venivano in mente a Carter, il quale, comunque, cerco di evitare la parola "matti", in riferimento a chiunque si potesse trovare lì.
-
TdS
Potrebbe essere un Guardare nell'Abisso, oppure più semplicemente un gironzolare in attesa che accada qualcosa (se accade). Cioè, ci sta anche che inconsciamente sia la Mossa, perché lui non la ha mai attivata e certe risposte le sta effettivamente cercando.
-
Capitolo 7 - Destini Lacerati
Victor "Forse è precipitato dal piano di sopra", suggerì Victor: "Proviamo a trascinarlo via da lì, così poi lo controlliamo. Non vorrei che si staccassero altri pezzi dal soffitto e ci cadessero addosso: Nuadap, riesci a capire se è rischioso?".
-
Capitolo 4 - Power Behind the Throne
Mìa No Varian "Bene, allora sistemiamoci e vediamo come va: mi aspetto davvero una notevole maestria, dagli aspiranti campioni di una città come Middenheim", commentò Mìa, che in quel momento sentiva comunque accesa la sua scintilla marziale, frutto della devozione a Myrmidia.
-
Puntata 1: Benvenuti alla Round Academy
Trysh Tarn "Ma perché non dormi qui, a questo punto? Oppure quella ragazza può venire nella mia stanza, per stanotte", dico, pensierosa. "Però, sì... mi pare che siano un po' troppe cose strane tutte assieme, figuriamoci poi per il nostro primo giorno qui...".
-
Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Nathan Clark Salve, oh Selva! Non posso fermarmi proprio ora, ma il problema è che non so dove sto andando. Sono intrappolato tra la mia curiosità e la mia ignoranza. La cosa, tuttavia, mi importa ben poco. Uscire vorrebbe dire affrontare la vita là fuori, così com'è fatta, di noiose banalità, scelte che non posso prendere e strani sentimenti. Qui, almeno, la stranezza è una ragione di vita. Controllo, per curiosità, il cellulare: l'intuito mi dice che non ci sarà campo. Come quel giorno, se ricordo bene. Mi pare... mi pare di averlo controllato, prima di essere risucchiato fuori dal mondo: pelle, anima, corpo e mente. Da allora ho sempre evitato di ripercorrere certi sentieri e anche oggi non avrebbe fatto differenza... eppure, ho l'impressione di essermi perso. Di essere, comunque, tornato verso casa. "C'è... qualcuno?", sussurro, senza grande convinzione. Chi potrebbe esserci? "C'è qualcuno?", riprovo, ma stavolta la voce è diversa. La mia voce. La mia?
-
Capitolo 8. L'ora più buia
Ghal Maraz ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernDieter "Fino a che ora lo fai andare, questo traghetto?", domandò poi Dieter, prima di accomiatarsi.
-
[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Sappiamo che è tutta colpa tua, in special modo la presenza del Nichilifero", prendo la parola per primo, questa volta. In fondo, c'è poco da girarci attorno. "Come pensi di poterti giustificare? E, più che altro, pensi di fare ammenda, in qualche modo?".
-
Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
Arn "E io vi dico che non vi daremo nulla: né un'arma, né un denaro. Perché dovremmo?", rispose Arn, colpito da quella imprevista compagnia. Colpito sì, ma non impressionato.
-
Capitolo 1 - Fire in the Mountains
Torum Team Palombari "Va bene, va bene!", Torum tranquillizzò Dumli, mentre teneva tirata la fune e controllava la scena: dovevano anche ricordarsi di raccogliere il pacchetto dei beni del compagno immerso!
-
TdS
Io lo farei... immaginati gli incubi che ti tira fuori il MC!
-
Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
Nathan Clark La Selva Oscura 'Non è giornata, Alice, mi spiace. E io non leggo nelle menti, d'altronde'. Questo non è forse il pensiero più dolce del mondo, ma... è stata lei, lei mi ha invitato. Per cosa, però? Perché si aspettava qualcosa da me? È vero che vive in un mondo e in un modo tutti suoi, però, insomma... prima di stamattina, cosa eravamo? Diamine... cosa siamo in questo stesso momento? Io forse non sono pronto, in special modo oggi, ma dubito anche che lo sia lei. Non è che mi dispiaccia o che io abbia qualche particolare riserva, tuttavia... Alice è così incomprensibile e io sono un disastro ambulante, soprattutto in questo lunedì allucinante. Non ho chiavi di lettura e non ho... fretta? Urgenza? Se almeno fosse stata un minimo chiara, al di là dei suoi sogni assurdi. A essere del tutto onesti, questa storia del bosco mi sta consumando e... boh. Vorrei solo tornare indietro. Guardo per un attimo il cielo che si scurisce, come se potessi già vedere le stelle: chissà che suono potrebbero fare, se il silenzio dello spazio non uccidesse ogni rumore? "Certo, ci vediamo domani"... 'Se qualche stron$o buzzurro ipertrofico non mi ammazza prima!'. La lascio andare, osservandola con una certa curiosità, mentre ondeggio sui piedi. Conto fino a 120, nelle convinzione di fermarmi così... e poi giro comunque i tacchi e torno verso il Verde.
-
Capitolo 8. L'ora più buia
Ghal Maraz ha risposto a AndreaP a un discussione Libro 1 - Il Nemico nell'Ombra in das Neue Feind im InnernDieter "Ottimo, grazie. Una cosa: qual è la zona dei magazzini merci?", chiese Dieter, diretto. Meglio al traghettatore, che alla restante feccia del Pit...
-
Capitolo 4 - Dragons of Desolation
Ghal Maraz ha risposto a AndreaP a un discussione Dragons of Autumn in Dragonlance - War of the LanceSturm Sturm si maledisse per non essere riuscito a trarre in salvo Flint, sebbene il suo senso di colpa venisse subito mitigato dalle parole del Nano. Essendo ancora troppo distante dal ragno sospeso sopra di loro, il solamnico estrasse la sua spada e si avvicinò al cumulo di macerie, pronto a difendere chiunque pensasse di prestare soccorso a Flint.