Tutti i contenuti pubblicati da Hiade Airik
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"Per me D&D significa..." (sondaggio sugli stili di gioco)
In realtà non è che chiarisca... è un po' confusa. Quello che invece mi chiedo è perchè ci siano così tanti ragazzi della vostra età che non riescono a non fare un tiefling o un aasimar o un mezzodrago o chissà che altra aberrante stranezza. Io finisco per fare sempre umani perchè mi accorgo che non potrei sentire "mio" un PG di razza così strana e diversa! Per carità, niente di strano, ognuno sceglie quel che si sente, ma a me pare ci sia una tendenza a cercare un ruolo da interpretare e non a trovare il proprio ruolo nell'interpretazione. Ma io sono un vecchio e i vecchi sono indietro!!! (scusa Merin... )
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Nuova ambientazione: Egypto, la vita nel deserto.
In effetti concordo con Megres ed estendo il consiglio: visita http://www.athas.org/ prima di fare qualcosa che anche solo per caso ricalchi un'ambientazione già nota e famosa. Nota storica: DarkSun era una splendida ambientazione ufficiale di AD&D, lasciata morire completamente (assieme a PlaneScape, Mystara e RavenLoft, tanto per citarne tre), alla nascita della 3rd Ed. PlaneScape e DarkSun hanno avuto il felice destino di essere state rese pubbliche; sono state quindi raccolte dagli utenti che volenterosi hanno pensato alla conversione e hanno salvato dalla morte questo splendido materiale! In ogni caso, in bocca al lupo!
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Manuale dei Livelli Infimi
Trovo alcuni passaggi del testo di Srikeiron molto belli. In particolare mi piace questo: [cite=Strikeiron] Per questo il Manuale dei Livelli Infimi è destinato a Voi! Per tutte quelle volte che avete desiderato diventare degli eroi e non esserlo da un giorno all'altro. [/cite] A mio avviso coglie proprio nel segno! Ah, averti tra di noi per gli equipaggiamenti sarà un piacere!
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Manuale dei Livelli Infimi
Sephiroth, visto che hai postato ne approfitto per chiederti una cosa che mi frulla già da qualche giorno: avremmo bisogno un fondino per fare il layout del manuale. Riusciresti a creare un fondo simil-pergamenato (tipo acquerellato o simili), con i bordi disegnati come una pila di pergamene dai bordi rovinati? Come se si trattasse di un vecchio libro malmesso. Sarà il fondo di ogni pagina del manuale, almeno nelle nostre intenzioni. Poi io ci metto sopra il resto! Ti va? Puoi provare? Il formato dovrebbe essere lo stesso dei manuali DL (credo A4 ma non sono certo). Aspetto news!
- MethyrFall
- MethyrFall
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MethyrFall
Confermo! Mi sono iscritto al forum della Raven solo sabato ma non ho ancora approcciato (sono troppo DL dipendente! ) Comunque vedo che giocoforza le uscite di MethyrFall sono piuttosto lente. Questo è un gran bene perchè unendo la gran disponibilità dei creatori sul forum Raven, la scarsa diffusione di MethyrFall attuale e l'incedere non esagerato della creazione del materiale, non è escluso di poter contribuire molto "da giocatori" a quello che verrà edito in proposito. Peraltro, è già aperto il primo concorso per la stesura di un'avventura che verrà pubblicata... quasi quasi...
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MethyrFall
Cercala, cercala! Anzi, se vuoi te la mando!!! ... Seriamente, è fenomenale! Mai visto niente di simile. Da tre giorni sul mio desktop troneggia il logo di MethyrFall. Intanto fatti un giro sul sito e leggi gli estratti riguardo a storia, magia e al sistema per la progressione delle gesta eroiche (basato sul valore dell'interpretazione e non sul livello di potenza del PG). MethyrFall ribalta moltissimi degli stereotipi che accomunano tutte le ambientazioni, ma non lo fa cercando di essere strana. Anzi, a prima vista si direbbe che è proprio la solita ambientazione Fantasy. Questo finchè non leggi l'introduzione. Attualmente sto sacrificando parecchi capretti in omaggio all'idea che hanno avuto per regolamentare le gesta eroiche. Ecco il concetto: In DnD il livello di personaggio è indice assoluto del potere e dell'importanza del PG stesso. Questo almeno è l'assunto che viene fatto di solito. In effetti un PG di quinto livello davanti ad un PNG di diciottesimo dovrebbe essere quantomeno intimorito, o ammirato dal suo potere. Ma come questo si manifesta nelle regole? In nessun modo. Ribaltando la questione: se l'unico indice del valore di un personaggio è il suo livello, giocare in mondi come I Forgotten Realms, dove i livelli di potere medio-massimi sono altissimi (quantomeno di livello epico), che senso ha? Come fai a diventare un EROE nel FR in modo coerente con l'ambientazione se devi prima spararti una quarantina di livelli per arrivare nella rosa dei potenti? (inciso: questo credo anche sia il motivo per cui i FR stanno puntanto a pompare sempre più i livelli di potere di classi, CdP, talenti, magia ecc. Forse si sono resi conto che il mondo è saturo di potenza e altri eroi rischiano di non servire). Quindi, riassumendo, abbiamo due problemi: Come faccio a svincolarmi dal concetto (sbagliato) che tanti livelli = tanta fama? Se il mio PG di terzo livello salva un'intera comunità da una minaccia terribile rischiando la vita davanti agli occhi di un sacco di gente, come faccio a far capire che è più un eroe lui di un PG che ha guadagnato il triplo dei livelli ma facendosi i fatti suoi? In MethyrFall hanno introdotto un sistema di regole semplice, efficace e incredibilmente astuto per rispondere a queste due questioni. Un PG veramente devoto ad una causa (qualunque essa sia, non solo paladini e chierici), che non ha paura di rischiare la vita per essa e che compie gesta eroiche, potrà diventare prima un Devoto, poi un Icona e infine un'Incarnazione. La sua fama lo precede al punto che chi si troverà ad avere a che fare con lui, a prescindere dal livello di potere/di personaggio, lo dovrà temere, rispettare o ammirare come convenuto ad un eroe (regolisticamente, bonus alle abilità basate su carisma, alcune piccole immunità al controllo mentale ecc... in generale niente che innalzi il potere del PG ma solo piccoli accorgimenti che regolano i rapporti tra personaggi). Il sistema è fatto anche in modo che diventare un eroe di questo calibro non può essere la norma nel mondo di gioco. Diventare un'Incarnazione è pressochè impossibile, ma pensateci: nelle nostre mitologie e religioni, quante incarnazioni vengono riconosciute? Nel cristianesimo ad esempio, una sola! In questo modo, MethyrFall non rischia di divenire il tipico mondo saturo di potenza, di fama e di gloria come quelli a cui la WoTC ci sta abituando (o così mi pare almeno). Scusate il papiro ma quando parlo di MethyrFall mi accendo come un falò! Saky, in virtù della tua firma, ti consiglio vivamente di fare tuo un manuale di quest'ambientazione! Augh!
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Piccoli simpatici bannerini da firma
Vado matto per queste paciamate! Sono come le spille ma virtuali... sarà che sono stato un bambino negli 80s ma farei collezione di queste cose. Solo che se da un lato sono caratterizzanti, nella firma preferisco essere sobrio. Mi piacerebbe poterle esporre in una vetrina virtuale nel mio profilo pubblico. Sarebbe bello per chi guarda: aiuterebbe a conoscere i gusti e gli orientamenti della gente, a trovare nuovi sodali... Purtroppo non ne ho, mi spiace. Ma perchè non aprire un gruppo di creazione?! ... sento già le vostre voci: Noooooo!!! Un'altroooo....
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Il Mago
Penso che Vincent parlasse del caso in cui si sceglie di indossare un'armatura, qualunque essa sia! Bracciali, oggetti meravigliosi e cose simili sono la scelta migliore per un mago, in genere... Non hai alcun talento di creazione oggetto? Io mi son fatto da me un mantello che è costato quanto un vascello ma n'è valsa la pena!!!
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Manuale dei Livelli Infimi
Nessuna illustrazione, nemmeno quelle delle classi, sarà a colori? Pensavo ad una giusta commistione delle tecniche... @Ake: vedo che nutri un sano spirito di ammirazione cameratesca e sudditanza reverenziale nei confronti di Gid. Ma si, dai... è bravino ma cosa vuoi che sia? Lui mica fa la pubblicità delle patatine!!! @Gid: e di che ti preoccupi? E' solo un complimento verace!
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Manuale dei Livelli Infimi
@Dado: :clap: YEEEEAAAAHHHH! Bene, bravissimo, bisss! :clap: Bellissimi davvero, anche se bozzetti. Siamo sulla giusta strada!!! @Ake e Gideon: Ragazzi, il solo vedervi postare qui mi intimorisce e assuddita. Sarà che siete ormai esseri mitologici qui sul forum ma io sensazioni di simile reverenza non le provavo da quando a sedici anni ho visto un film di Rocco Siffredi... Questo lavoro rischia di venire una figata pazzesca!!!
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"Per me D&D significa..." (sondaggio sugli stili di gioco)
Trovo questo ragionamento molto bello... il fatto di voler accrescere alcuni lati del proprio essere giocatore è a mio avviso una delle più grandi manifestazioni di passione riguardo al GdR! L'importante è non fossilizzarsi in uno schema preimpostato. Tra l'altro nella mia vita di giocatore ho imparato che per regola, tre sono le variabili che condizionano al 99% il giocatore: 1) il master e il suo stile 2) i compagni di gioco, il loro atteggiamento e la loro risposta agli stimoli 3) l'ambientazione scelta Il miglior giocatore ruolista, in mezzo al gruppo "sbagliato", nell'ambientazione "sbagliata" e/o con il master "sbagliato" non riuscirà a fare la minima interpretazione, magari scoprendo di divertirsi anche con i lati meno impegnativi del GdR. Viceversa, un giocatore solitamente molto spensierato, immerso giocoforza in un'atmosfera di stampo differente dal suo, può trovarsi improvvisamente ad apprezzare i lati meno convenzionali e manualistici, a recitare parti e a cercare di dare spessore al suo PG...
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"Per me D&D significa..." (sondaggio sugli stili di gioco)
Grandeeee!!! Siamo d'accordissimo! Anche per me sono i livelli a prendere te e non tu a prendere i livelli! Cioè, intendo che i livelli vanno scelti per la storia del PG, non per i numeri che ti permettono di scrivere sulla scheda! Interpretazione SEMPRE!
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Manuale dei Livelli Infimi
Approccerò con piacere alle mie nuove mansioni. Commento la proposta di Megres riguardo alle illustrazioni. Anche secondo me la mano che disegna le illustrazioni "associate" dovrebbe essere una sola, un po' come per il manuale di Empyrea. Visto lo stile di Dado, vedrei anche io molto bene le sue illustrazioni per scene dinamiche, esemplificative, giocose e in generale più narrative, mentre i personaggi potrebbero essere illustrati da Akéiron, che credo (CREDO) da quel che ho visto abbia una maggior esperienza in ambito raffigurativo. Come ultima cosa vorrei notificare di nuovo che sto aspettando una risposta da Dado (che ho già trovato in giro qui sul topic ma anche per il resto del forum) a proposito di materiale che mi serve per il layout. Io sono fermo e non riesco ad ottenere risposta in proposito. Cosa faccio? Qualcuno mi può aiutare con un semplice acquerello pressochè piatto per lo sfondo? Posso almeno sapere se Dado non è disponibile? Se trovo una risposta mi metto di nuovo al lavoro, per ora sono inchiodato! Ciao ciao
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Il Metal... è vario
Scusate, puntualizzo perchè mi pare che si inferisca parecchio dalle mie parole. Ho detto che i Manowar hanno suonato un genere che IMHO è stato il nocciolo (il seme, il bocciuolo, il prototipo, il preludio, la sorgente, la bozza, e tutti i sinonimi che potete trovare per qualcosa di non ancora definitivo ma molto orientato) di quello che OGGI sono Epic E Viking. Non solo non affermo che i Manowar sono epic e/o Viking ma anzi, puntualizzo sul fatto che in tempi in cui la categorizzazione dei sottogeneri non era ancora possibile, i Manowar hanno sfiorato (o sfondato) alcune tematiche e hanno usato artifici creativi che oggi accomunano tutti i gruppi epic e viking: vedi ad esempio le spade, o un guerriero in copertina o i temi bellici o la promozione di valori camerateschi o la tendenza alla monarchia musicale, all'erosimo e all'autocelebrazione! Anche i Saxon, già nominati, con dischi come Power and The Glory hanno spesso usato temi simili, anche gli Armored Saint... ma nessuno l'ha fatto con la costanza e la monotonia simbolistica dei Manowar, almeno a quel che ne so. Persino i Judas hanno spesso fatto comunella con il concetto "noi siamo i più fighi e ammazziamo tutti", ma una volta ogni tanto. I Manowar ne hanno fatto il loro baluardo: "Other bands play, Manowar kill!". Come la chiamate la tendenza bellica di tipo barbarico/arcadica dei Manowar? Epic no, viking nemmeno, questo è certo! Ma la canzone "Thor (The Powerhead)" ha preceduto di almeno cinque anni tutti i gruppi viking dei primi 90s. Solo in questo senso affermo che i Manowar hanno gettato il seme per tutto quello che è venuto dopo. Persino gli Amorphis che hanno suonato per dieci anni Death malvagissimo, hanno detto "We began to play because we were mad about Manowar and we wanted to play as loud as them!" (Esa Holopainen, chitarrista della band). I Manowar hanno creato quell'approccio crudo e asciutto che permette di prendere una canzone metal e farla venire bene anche attorno al falò: una canzone ottima per i campi di battaglia. L'epic di oggi è una branca del power che riprende queste tematiche in modo barocco, architetturale e hollywoodiano. Tutto questo non per riprendere di nuovo la discussione, ma per dire che non intendevo per nulla ciò che ha detto Hanzo, ovvero che i Manowar fanno epic come lo si intende oggi! PS: personalmente ODIO la divisione in mille sottogeneri... non ha molto significato quando ogni band ha il suo. E se una band è brava alla fine ha proprio il suo stile!
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Il Metal... è vario
Ehi, ehi!!! Mai detto che i ManowaR sono power! I ManowaR sono i ManowaR e basta. C'è chi dice che siano "epic" ma a mio avviso sono eventualmente solo i precursori di quello che dopo è stato chiamato "epic" o "viking". I ManowaR han fatto capolavori incommensurabili come Into Glory Ride o Sign of the Hammer in tempi in cui in inghilterra infuriavano al massimo i Saxon... I Manowar non sono superficiali, sono solo più vecchi di dieci anni... cavoli, se non ci fossero stati i Manowar probabilmente i Blinf Guardian sarebbero tutti a giocare a pallone invece che suonare... Sono d'accordo: i Manowar non sono bravi. Sono solo geniali nell'aver creato il nocciolo di quello che da li in poi sarà l'epic metal. Melodie catchy su una base cruda quanto i pezzi degli AC/DC. Alla fin fine i Manowar suonavano semplice ma (bassista a parte) non erano degli incapaci... semplicemente andavano dritti. Ora che il chitarrista fa schifo (perchè Karl Logan fa schifo!) non hanno più mordente, vanno dritti senza un briciolo di melodia, di fantasia e di groove. Ecco, secondo me adesso vorrebbero essere un gruppo power ma non ne hanno le capacità. Mi spiace Dado, ognuno ha il suo parere ma per me il prog è proprio diverso! Non basta fare un pezzo in sette ottavi per suonare prog: col mio gruppo abbiamo scritto un pezzo in 17/16 e non è che siamo mostri sacri... Per quanto riguarda il rinnovarsi, purtroppo non ho i titoli a mente perchè dopo aver sentito l'ultimo disco l'ho messo sotto la gamba di un tavolo che ballava, ma (ti andrò a prendere titolo per titolo appena mi viene in mano) i Maiden hanno messo, nell'ordine: - L'arpeggio e la struttura armonica di Infinite Dreams in un pezzo - La melodia del cantato di Wasting Love nel ritornello di una ballad - Il riff COMPLETO di Fear is the key sotto tutto un pezzo intero (vergogna! ) Per non citare la ripetizione della struttura dei pezzi: Arpeggio -> pezzo pesante 2x strofa/rit -> doppio assolo -> ritornello quattro volte -> arpeggio di chiusura. Al concerto volevo morire. Avevo di fianco il mio chitarrista che a un certo punto senza nemmeno girarsi a guardarmi mi fa "Se a cinquant'anni suono così buttami nel canale!". Gliel'ho promesso. E non parlo di tecnica: i Maiden suonano da trent'anni, quella è scontata (e vorrei vedere!). Parlo piuttosto proprio dell'inventiva. Per me i Maiden avevano tutta la possibilità di fare un disco come quello dei Rain (italiani peraltro) o provare a fare un lavoro come The X Factor. Secondo me QUELLO è stato il vero capolavoro dei Maiden "diversi", fuori dai loro schemi. Ovviamente non è piaciuto a nessuno perchè non cantava Dickinson e la massa ottusa non è pronta ad un simile salto verso l'ignoto come una voce nuova (peraltro ottima!). Su questo invece siamo d'accordo. Ma per quanto mi riguarda anche gli Helloween con Rabbits han fatto un lavoro degno di nota, un'ottima ripresa dopo The Dark Ride che considero generalmente banale (ma almeno differente dal solito). Sarà che hanno preso Mikki Dee a suonare (e forse per questo denominatore comune nè i Motorhead nè gli Helloween mi deludono), sarà che hanno trovato una sonorità cupa e solare allo stesso tempo ma per me Rabbits è stato una sorpresa pazzesca. L'ultimo Keeper invece ancora non riesco ad apprezzarlo! Comunque rimane che tutto quanto sopra è mia personale opinione, forse un po' falsata dall'essere musicista (ma mi par di capire che anche tu suoni, quindi la cosa non fa testo). L'importante è che si ami la musica e non la si subisca solo perchè "la suona quello li!". Rimango dell'opinione che troppe perle son gettate ai porci in questa Italia dove ormai puoi girare a suonare solo se fai tributi o cover! puah...
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Il Metal... è vario
A parere anche mio... molto meglio quei gruppi come i Crimson Glory che si son sciolti dopo due capolavori e a fronte del terzo album, accortisi che era veramente inutile... Fanno più bella figura. A dicembre sono andato fortuitamente a sentire gli Iron, cresceva un biglietto al mio chitarrista e non sapeva con chi andare. Non l'avessi mai fatto! Io ADORA...VO gli Iron! Ho visto le loro ombre. Per non parlare dei Manowar che dovrebbero veramente finirla li con questi aborti di dischi che stan facendo!!! Senza un chitarrista serio dove vogliono andare? Bah, quel che mi rattrista è vedere che questi vecchi riciclando gli stessi quattro accordi da vent'anni fanno un disco all'anno e riempiono gli stadi, mentre fior di gruppi che meriterebbero fama mondiale non riescono ad uscire dalla mediocrità perchè nessuno se li fila, tantomeno tra i grandi nomi... Alla fin fine tutto il mondo è paese, anche nel ghetto, purtroppo! Una regola almeno è ancora valida: se sentite un "grande nome" del metal, andatene a cercare i primi tre album! Molto probabilmente saranno tre capolavori!
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Il Metal... è vario
Beh, se stai parlando degli Stratovarius post-Visions, sono d'accordo col dottore... Io ADORO gli Strato, ovvero quel gruppo che ha suonato Twilight Time (piacevole tentativo) e i capolavori DreamSpace, Fouth Dimension e Episode. Si, quelli che hanno copiato i Queensryche con 030366 e i Megadeth con Reign of Terror. Però secondo me la misclea della "macchina" Tuomo Lassila e del tastierista ultra-atmosferico Antti Ikonen che teneva tappeto senza sverniciare i maroni con quel cavolo di clavicembalo di Johanson (se lo potesse infilare nel vaso dei geranei quel Triton!!!) ha creato un sound unico. E Tolki cantava con una voce tutta sua: male ma particolare. Kotipelto è un bravissimo clone di Kiske: niente da dire sulla tecnica e sull'espressione ma poco notevole in quanto a novità... Gli Strato dopo Visions? Citando Marcello Cesena che fa "Doctor House" a MdM: "banaleeee!!!". Ovviamente tutto IMHO!
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Il Metal... è vario
Braaaavooooo!!!! Ma scusa... i ManowaR dove li lasci? Dovrebbero incarnare perfettamente quello che desideri: la semplicità del vecchio metal e l'epicità dei temi di questi gruppi novellini DnD-based! Ti consiglio però di non ascoltare niente dei ManowaR successivo al 1994. Potresti rimanere molto deluso!
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Manuale dei Livelli Infimi
@Dado: Fantastico il disegno!!! Proprio quello che avevo in mente io (e credo pure Megres, condividendo un solo cervello a giorni alterni... ) Una sola domanda: ma ti è arrivato il mio MP riguardo alle bozze del layout? Non ho più avuto risposte e sono un po' bloccato... @Ferdil: Mi piace molto questo entusiasmo e mi piacerebbe riuscire a farmi una bella bevuta con te! Ci vuole la gente così in questi progetti. Grazie per l'aiuto. Per quanto riguarda lo spam, in effetti non è questo il posto.
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-Noi- (IV)
Ue, non faccio in tempo ad andare via una giornata ed ecco che Megres, non pago di pompare il suo ego, ci tenta anche col mio! Un grazie a Pal per aver fatto la (un tempo naturale) associazione capello lungo -> batterista heavy metal. Queste sono quelle cose per cui tengo i capelli lunghi in questo tempo dove pure i metallari vogliono stare comodi! Bah... @Freppi: è da quando s'è aperto il topic che parli di fattezze di ragazze: sei uno gnomo in piena tempesta ormonale? Merin, te non gli dici niente?
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Il Metal... è vario
Vabbè, e sai che problema! Tanto la mia l'ho detta lo stesso. Comunque se hai pensato di unire Death e Gothic, forse non ascolti molto death... Siccome mi pare d'aver capito che sei sul power/epico con toni un po' speed (insomma, sul teutonico dei secondi 90s), ti consiglio di dare un ascolto a Children of Bodom - Somthing wild In Flames - The Jester Race Dark Tranquillity - The Mind's I Death - The sound of Perseverance nell'ordine. Ecco il Death come lo si intende, dal più commerciale al più puro! Rifatti le orecchie, spero ti piaccia!!! E comunque complimenti per l'idea del sondaggio: sempre bello parlare di musica!!!! :cool:
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Cambia canzone!
Capperi, vi sembrerò fuori dal mondo ma io 'sto Meneguzzi proprio non lo conosco... Cioè, l'ho giusto sentito nominare ma mi sa che non ho mai sentito nulla...
- Il Metal... è vario