AndreaP

18 Nachgeheim 2518 i.c. Tarda Mattina [Coperto] "Di norma chi entra in casa d'altri si presenta per primo, umano" rispose il nano "e non da sfoggio delle armi. Comunque io sono Annandil, e se tu sei compagno loro, allora sappi che non sarà necessario che ti difenda: sarà sufficiente che tu aderisca al patto che c'è stato fra di noi e di cui sono testimoni i tuoi Dei"

Soladain 28 Flaurmont 992, tarda mattina [poche nubi] Lo scontro proseguiva con violenza Vass, facendosi scudo con i cadaveri, fu più veloce del suo avversario e allungando la lancia colpì il capo dei goblinoidi alla gamba. Questi provò a risponde ma colpì solo il pezzo di carne morta del suo compagno. Arn intanto con un preciso colpo di spada trapassava uno dei due avversari. Il secondo provava a colpirlo con l'ascia da battaglia ma riusciva solo ad impattare con lo scudo del guerriero. Lì affianco Xeno si scambiava colpi con il suo avversario senza che entrambi riuscissero a ferirsi Rhal aveva invece scagliato la sua lancia contro uno dei gobelin armati similmente trapassandolo nella spalla e uccidendolo dopo avergli perforato il polmone Prima che potesse raggiungere Vel un secondo goblin, questa volta armato di ascia da battaglia, fu addosso a Rhal che tuttavia riuscì a schivare all'ultimo il fendente. @all

Share Day 23 Harvest Home 351 A.C. - Sera [Nubi] Intanto la sera era calata sulla piccola cittadina di Solace. I compagni stavano discorrendo sulle possibili azioni da intraprendere quando sussultarono ad un leggero bussare che fu avvertito alla porta della casa in cui si erano rifugiati.

Come richiesto da Dmitri sulla popolazione presente è difficile dire quanti siano: siete arrivati di sera e avete visto quasi solo donne, bambini e vecchi sugli occupanti, fra draconici, hobgoblin e goblin ne avete visti più di 50, ma potrebbero esser di più

Ho parlato con Dalamar: edita l'azione appena possibile. Lo aspetto per postare Ti ho risposto via Telegram

Francis Clark Francis si voltò verso gli altri con il viso luminoso "Mary Daniel Vincent" disse "MDV ovvero 1505 in cifre romane. Sono le 3 e 5 pomeridiane!"

Fehdag 21 Berkano Sera Nella sala scese il silenzio I mercenari misero le mani alle armi ma quello che parlava, che si stava dimostrando il leader, li fermò con un cenno della mano. "Non siamo in Sommerlund" disse a Melanopenthareus "e anche lì tu avresti difficoltà a farti ascoltare. Quanto a voi nessuno mette in dubbio la vostra buona fede, ma non accettiamo di essere minacciati." Fu allora che il mercante parlò. "In effetti anche con noi hanno fatto gli sbruffoni, millantando chissà che diritti per perquisirci. Chissà se sono davvero quello che dicono. Io chiamerei le guardie padrone!" Un mormorio di assenso si sollevò nella sala "Non ce ne sarà bisogno" disse il mercenario "nessuno è così folle da attaccare della brava gente. La vicenda è chiusa qui per me. Torniamo al tavolo: offro da bere per tutti" aggiunse voltando le spalle al gruppo e dirigendosi con i suoi compagni al proprio tavolo, non prima di aver stretto la mano al mercante dicendo "Vi ringraziamo per il vostro supporto"

3 478 862.m41 3.15 Solomon e Victor si sporsero per guardare. Lo scivolo scendeva nell'oscurità senza che si potesse vedere una fine. Aiutandosi con le maniglie e appoggiando i piedi sulle nervature sarebbe stato possibile scendere senza scivolare Ludovicus provò a capire cosa fossero i suoni che sentivano: parevano i suoni delle macchine utilizzate dal Mechanicus risalenti all'era antica.

20 Aprile 1922 Tarda mattina @Niklas Lentamente gli amici sorreggendo il dottor Morgan tornarono all'accampamento dove Devlin e Miguel li stavano aspettando. Anche Niklas li aveva raggiunti, dopo essere tornato sui suoi passi per recuperare la sua arma. Giunti all'accampamento Devlin subito si rivolse al gruppo osservando le ferite dell'archeologo e Lockly ammanettato. "Cosa è successo?" chiese. In mano aveva il suo fucile. L'indigeno intanto stava accendendo il fuoco.

Confermo

Procedete pure in autonomia a curarvi

@Dmitrij Senti mi pare di aver capito che il marchingegno rappresenti uno spaccato del sistema solare. Dalla posizione dei pianeti, tenendo il settimo come riferimento, si capisce qualcosa su come si sia fermato, come sono disposti ora i pianeti simulati, e via dicendo? Insomma ha un senso quello che vede Omar o continua a navigare nell'ignoranza come mi sembra? Perchè continuo davvero a capirci poco anche io di questo settimo pianeta e del suo allineamento a non so bene cosa. facciamo ordine: ci sono due punti di indagine distinti 1. La pendola nella navata principale dove siete ora: agendo con le chiavi sui meccanismi avete aperto un passaggio 2. Il modello del sistema solare nell'osservatorio dove eravate prima e dove avete incontrato Kornothus, che prima era bloccato ma poi avete sbloccato, in cui i pianeti si muovono intorno alla stella e ci sono 12 pianeti.

@dalamar78 confermo che stanno dormendo, puoi modificare il post liberamente Posto stasera

Kyrian "Andrej!" urlò il barbaro vedendo cadere il compagno. Quindi, sperando che il suo avversario fosse impegnato con Eren, caricò il mannaro che aveva ferito Andrej @Master

Bezahlt 11 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tardo Pomeriggio [Sereno] Quando Alrik insieme a Gudrod e Mìa tornarono nella stanza da letto, il sigmarite era intento ad aprire un sacchetto di velluto rosso trovato nel doppio fondo della cassapanca. All'interno vi era una collana d'oro, un braccialetto d'oro e un anello d'argento recante un sigillo, una corona stilizzata a nove punte.

Godday 21 Mid-season Harvest 419, Mattina [Sereno] La mano terminò di fare colazione e quindi venne il momento di salutare Annabelle e Goonathan. "Che gli Dei vi proteggano" disse la donna guardando i cinque "solo loro sanno cosa dovrete ancora affrontare." "E se avete bisogno di aiuto chiamatemi" aggiunse il bardo ancora assonnato intercalando uno sbadiglio ad ogni parola Fuori l'aria era fresca. Seguendo le indicazioni di Gromnir i compagni si diressero al vicino tempio. Presto gli amici giunsero in una piazza dove una costruzione quadrata in pietra svettava; il simbolo dell'occhio dorato sopra la porta mostrava che questo era il tempio del dio Cavaliere: la porta era aperte e presidiata oggi da due guerrieri Servi della Spada Rapida. Quando la mano si fu avvicinata all'ingresso i due li osservarono senza dir nulla ma lasciando loro la possibilità di varcare la soglia ed entrare nella grande sala.

Aubentag 27 Sigmarzeit 2511 - Tardo tramonto [Qualche nube] @Sala da pranzo

Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto. [Parzialmente Nuvoloso] "Qui purtroppo non ci sono cacciatori di streghe" disse il giovane rassicurato dalle parole di Eike "Se no avreste potuto rivolgervi a loro. Ogni tanto ne passa qualcuno..." Poi guardando il templare di Ulric aggiunse "Morrslieb non ha un'orbita, lo sanno tutti. Compare dove vuole e la sua presenza segna la presenza del Chaos, quale porta per la sua luce. Nessuno sa dove compaia, ma animata da una sua intelligenza spinge il suo percorso seguendo i sentieri del Chaos." "Quanto alla guerra, ti sbagli fratello. E lo so molto bene perché noi la studiamo come esemplificativa per i preti di Sigmar. La grande guerra contro il Chaos avvenne fra il 2302 e il 2303. E fu uno dei segno più grandi della benevolenza del nostro Dio Sigmar: la storia di Magnus il Pio, il primo imperatore dopo più di 1000 anni, che mise fine all'invasione e fece uscire l'Impero dall'età oscura di divisione ne è segno. Giovane di nobile stirpe da sempre aveva portato come blasone il simbolo della cometa a due code: lui riuscì a riunire le forze di tutto l'Impero, anche gli Ulrichiani che, come purtroppo accade anche ora, non riconoscevano del tutto la maestà del nostro Patrono. Con la frase "Tutti siamo veri figli di Sigmar" unì i popoli di queste regioni, e riuscì a fermare l'invasione." "Non possiamo dire che 90 anni fa l'Impero fosse in pace - non penso che l'Impero lo sia mai stato - ma la grande guerra fu molto prima"

Festag 17 Pflugzeit 2515 i.c. Pomeriggio [Nubi] @Hans @Willebrod "Bene il mio compito è finito" disse decisa Karelia "siete arrivati sani e salvi a Pfeildorf. E io mi sono guadagnata la mia paga." "E' giunta l'ora di salutarci" aggiunse con un sorriso.

confermo

Segnalo che c’è un errore nella mappa i gobelin a sinistra (9 10 1) dormono ancora @Nereas Silverflower correggi pure il tuo post se lo ritieni

Share Day 23 Harvest Home 351 A.C. - Tramonto Inotrato [Nubi] Tika annuì alle parole di Tanis e Tass mentre gli amici lasciavano il locale. L'elfo all'ingresso aveva abbassato subito il cappuccio sul viso al loro avvicinarsi, evitando di guardarli e di essere osservato Fuori il tramonto stava finendo e le nubi del cielo erano parzialmente velate di rosso. Un'aria fredda spirava da nord I compagni si mossero verso il luogo dove sapeva un tempo esserci la casa di Tika, attraversando una Solace desolata dove ormai i pochi abitanti si stavano rifugiando nelle case, e le uniche presenze in giro erano i gruppi di Draconici. La casa di Tika era stata ricavata con le assi di quella che una volta stava sull'albero, ed aveva un'aspetto posticcio. Come la ragazza aveva indicato la porta non era chiusa: all'interno, visibile nella scarsa luce proveniente dall'esterno, vi era un'unica stanza abbastanza spoglia, con un letto singolo e una cassa ai piedi di questo, un tavolo con tre sedie e un focolare in un angolo senza camino. Su alcuni scaffali vi erano utensili da cunina e pentole, mentre in un angolo un barile conteneva granaglie e ingredienti per cucina. Una lampada a olio dal soffitto completava l'arredamento.

18 Nachgeheim 2518 i.c. Tarda Mattina [Coperto] "E voi chi siete?" chiese il nano ignorando la richiesta di Kull, mentre i non morti si muovevano a protezione del loro padrone "Sono i compagni dei prigionieri, maestro" disse uno dei non morti

3 478 862.m41 3.15 Victor non riuscì ad identificare un ordine in cui operare le chiavi: affidatosi alla protezione dell'Imperatore si decise quindi a girarle una ad una Quando anche l'ultima ebbe completato un giro la pendola si fermò e si udì un rumore metallico. L'intera pendola si mosse ruotando su un cardine posto sulla destra e rivelando alle sue spalle un'apertura nel muro Al di la si vedeva uno scivolo con la superficie nervata di acciaio nero, come il calco negativo di un'enorme spina dorsale. Maniglie arrugginite sulle pareti permettevano di scendere verso il basso. L'odore di olio e ruggine venivano portati da una leggera brezza fredda che saliva dal basso, insieme al suono di macchinari in moto. @all

20 Aprile 1922 Tarda mattina @Terence Terence fasciò la ferita ma il dottor Morgan era molto dolorante e faticava a stare in piedi. Gli amici si mossero lentamente verso l'uscita, con Ludwig che controllava Lockly e Carter e Niklas a fare da baglia all'archeologo. Fuori l'aria era calda e afosa. Quando il gruppo, muovendosi lentamente, ebbe raggiunto la piazza principale del complesso videro sulla riva opposta Devlin che, fucile al braccio, chiedeva "Che è successo? Ho udito uno sparo" @Shadizar @all