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SilentWolf

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  1. Sì, ma io in questo caso stavo parlando di altro. Il mio discorso (quello che ho iniziato un paio di post fa) riguardava unicamente i Punti Caratteristica Bonus assegnati dalle Razze in fase di creazione del PG. Punti che qualcuno suggeriva di trasferire alle Classi. In questo caso la mia opinione è simile alla tua: i punti Caratteristica Bonus in fase di creazione del PG non dovrebbero essere assegnati da alcun Archetipo. Riguardo invece al discorso che mi hai erroneamente attribuito (e a cui io non avevo pensato), ovvero la sostituzione delle Caratteristiche tra loro... In effetti usare la giustificazione in base alla situazione può creare arbitrio. 🤔 Forse una alternativa sarebbe quella di consentire al giocatore di richiedere, in fase di creazione del PG, l'uso di una Caratteristica al posto di un altra in via permanente ("il mio PG usa Intelligenza al posto della Forza per determinare l'Attacco"), ma solo per aspetti del gioco ben delimitati e normati, e stabilendo in anticipo quali Caratteristiche non possono essere sostituite per una data funzione. Insomma, bilanciare lo scambio delle Caratteristiche eliminando le circostanze che possono creare eccessivo sbilanciamento....non diversamente da quel che si fa playtestando le capacità di Classe. Anche in questo caso, però, rimarrebbero dei problemi, più precisamente il rischio che la Caratteristica sostituita (ad esempio la Forza nel caso di un PG che attacca con Intelligenza) perda valore e diventi inutile. Una soluzione a questo problema potrebbe essere quella di consentire la sostituzione di una Caratteristica solo per l'utilizzo di solo una porzione dei benefici concessi dalla Caratteristica originaria. Ad esempio, il giocatore in fase di creazione può stabilire di sostituire l'Intelligenza con la Forza per determinare il valore di Attacco del PG, ma non per determinare il bonus ai danni inflitti al bersaglio se questi viene colpito (bonus che continuerebbe ad essere ottenibile solo se si colpisce il bersaglio usando la Forza). Al contrario, se il giocatore dichiara che il suo PG è in grado di usare il suo mod di Intelligenza per determinare i danni inflitti al bersaglio quando colpito ("ha studiato anatomia e, quindi, sa meglio di altri come infliggere ferite più letali"), non potrà usare Integgigenza per determinare il valore di Attacco in mischia (valore che continuerà ad essere determinato dalla Forza). E così via. E' ovvio che, avendo abbozzato questa soluzione al volo, non sono in grado di prevedere tutte le possibili combinazioni e le eventuali falle. Sarebbe da valutare con attenzione caso per caso e poi da playtestare. Per quanto buono, però, il tuo sistema ha un lato negativo: rispetto alle regole fornite in D&D 5e, aumenta in maniera significativa il numero di tratti che è necessario tenere in considerazione per far funzionare il gioco. Tieni presente, infatti, che, anche se in maniera imperfetta, D&D 5e ha il pregio di poter essere semplificato molto più di quanto sembra. Il tuo sistema è semplificato rispetto ai tratti usati in D&D nella sua versione standard, ovvero Caratteristiche + Abilità, ma è più complesso rispetto alla forma che D&D può assumere nelle sue versioni più sintetiche. Lasciando perdere le opzioni "Background Proficiency" e "Personality Trait Proficiency", infatti, che hanno i loro limiti dovuti all'arbitrarietà, in D&D 5e esiste anche l'opzione "Ability Check Proficiency" (pg 263 della Guida del DM). Tramite questa opzione il sistema di D&D può essere ridotto a un massimo di 6 Tratti in totale da dover tenere traccia sulla scheda. Rimane un sistema imperfetto, ma riduce enormemente il numero di meccaniche che i giocatori devono tenere in considerazione. Il tuo sistema rimane decisamente buono, ripeto, ma se semplifica da un lato, complica dall'altro.
  2. No, non intendevo nulla di così estremo. 😀 Anche se in effetti come idea non sarebbe male....ma in effetti di difficile realizzazione. No...quello che intendevo è ciò che, mi sembra, avevi sostenuto tu: la distinzione tra razza e razza (o tra classe e classe, nel caso si pensasse di trasferire o bonus alle Caratteristiche alle Classi) non dovrebbe essere legata al diverso accesso ai Bonus alle Caratteristiche, ma all'accesso a Capacità diverse. Insomma, per evitare il rischio evidenziato da MattoMatteo le razze e le classi dovrebbero garantire solo capacità e Competenze. Riguardo alla questione "Sostituzione Caratteristiche tra loro": Il limite più grosso delle Caratteristiche, come fai notare, è il fatto che forniscono privilegi tra loro sbilanciati, il che significa che spingono inevitabilmente verso il min-maxing. Per poter fare una roba come quella che hai accennato bisognerebbe riuscire a ribilanciarle, il che significherebbe riprogettarle da zero. Oppure si potrebbe consentire la sostituzione di una Caratteristica con un altra solo per circostanze limitate (che devono essere giustificate dalla situazione in gioco), ad esempio l'utilizzo di una Caratteristica al posto di un altra per gli Attacchi o, come previsto da una Regola Opzionale del Manuale del Giocatore, la possibilità di combinare un'Abilità con una Caratteristica diversa da quella standard (esempio: aggiungere Intimidazione alle prove di Forza).
  3. Anche questa è una alternativa fattibile. L'importante è che le Caratteristiche siano scollegate da qualunque archetipo (Background, Razze, Classi, ecc.) e che il nuovo sistema compensi i bonus alle caratteristiche normalmente dati dalle Razze. Fatto questo, ogni metodo è buono.
  4. Quoto in pieno @The Stroy Per me la soluzione ideale è quella di creare una stringa standard uguale per tutti, mantenendo le Caratteristiche. Se l'intento è quello di rendere finalmente libera la selezione di Classi e Razze senza che le Caratteristiche impongano scelte obbligate, è necessario fare in modo che non siano le Caratteristiche l'elemento che le distingue tra loro. Se tentate in qualche modo di mantenere una differenziazione tra le razze in base alle Caratteristiche, anche se in maniera diversa, siete punto e a capo. Meglio una serie di Punti Caratteristica unica per tutti (tanto, come dice The Stroy, poi i giocatori assegneranno i valori in maniera diversa) e distinguere Classi e Razze in base alle capacità che questi ultimi garantiscono. In alternativa, se proprio si vuole lasciare ai giocatori una maggiore libertà nell'assegnazione dei Punteggi, consiglierei di usare uno dei due seguenti modi: Selezionata la serie base normale (quella descritta sul Manuale del Giocatore), il giocatore può distribuire come vuole dei punti Bonus in due Caratteristiche a sua scelta. Ad esempio, il PG può aumentare di +2 una Caratteristica e di +1 una seconda. Al posto di usare la serie fissa di Punti Caratteristica, il giocatore usa il sistema di assegnazione libera dei Punteggi di Caratteristica, semplicemente aggiungendo ai punti messi a disposizione dal Manuale del Giocatore quelli necessari per compensare i Punti Caratteristica Bonus tradizionalmente assegnati dalle Razze. Ma se volete davvero scollegare i Punti Caratteristica da Razze e Classi, è fondamentale fare in modo che tutti i PG utilizzino lo stesso identico sistema di distribuzione. I PG non sarebbero tutti uguali, perchè sarebbero le capacità di Razza e di Classe a distinguerli tra loro.
  5. La Asmodee Italia ha aggiornato la pagina delle sue prossime uscite e ha rivelato la data di uscita di Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus (Baldurs Gate: Descent into Avernus), l'avventura nella quale i giocatori non solo potranno visitare la famosa città di Baldur's Gate, ma anche intraprendere con i loro personaggi una discesa nel primo livello dei Nove Inferi, l'Avernus. All'interno del manuale, pubblicato in lingua italiana, potrete trovare un'avventura per PG di livello 1-13, informazioni sulla città di Baldur's Gate e sull'Avernus, le regole per giocare i patti col diavolo, le meccaniche dedicate ai veicoli - in particolar modo quelle riguardanti le Macchine da Guerra Infernali (Infernal War Machines), che potranno essere usate per partecipare a infernali gare automobilistiche in stile Mad Max -, nuovi mostri e altro ancora. Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus, dovrebbe arrivare nei negozi italiani il 13 Marzo 2020. Naturalmente è bene ricordare che le date pubblicate sul sito di Asmodee Italia sono da considerare sempre indicative, in quanto possono subire modifiche anche all'ultimo nel caso in cui dovesse esserci qualche contrattempo. Scanso imprevisti, dunque, è possibile considerare il 13 Marzo la data di uscita ufficiale del manuale in lingua italiana. Non è, invece, ancora disponibile il prezzo dell'avventura, anche se dovrebbe essere in linea con quello delle altre avventure pubblicate dalla Asmodee Italia. Se cercate maggiori informazioni su Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus, potete leggere la recensione del manuale, gli articoli di anteprima e quelli di approfondimento che abbiamo pubblicato negli ultimi mesi: ❚ Recensione di Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus ❚ Baldur's Gate: Descent into Avernus è la prossima avventura per D&D 5e ❚ Anteprima #1: Le stat delle Macchine da Guerra Infernali ❚ Anteprima #2: La mappa dell'Avernus e altre immagini ❚ Anteprima #3: Sommario e inizio Capitolo 1 ❚ Diamo uno sguardo ai mostri dell'Averno ❚ Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus - Come vendere la propria anima guadagnandoci ❚ Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus - I nostri Oggetti Magici infernali preferiti Qui di seguito, invece, potete trovare la descrizione ufficiale pubblicata sul sito di Asmodee Italia: Dungeons & Dragons - Discesa nell'Avernus Benvenuti a Baldur’s Gate, una città dove l’ambizione, la corruzione e l’omicidio dilagano. Avete appena iniziato la vostra carriera da avventurieri, ma restate subito coinvolti in un complotto che vi condurrà dalle ombre di Baldur’s Gate alle prime linee della Guerra Sanguinosa! Avrete abbastanza fegato da ritorcere le macchine da guerra infernali e i nefandi contratti contro l’arcidiavolessa Zariel e le sue diaboliche legioni? Riuscirete a tornare a casa sani e salvi quando sul vostro cammino vi attendono le sterminate forze del male dei Nove Inferi? Lingua: italiano Data di uscita: 13 Marzo 2020
  6. La Asmodee Italia ha finalmente rivelato la data di uscita dell'avventura in italiano per D&D 5e ambientata a Baldur's Gate e nell'infernale Avernus. La Asmodee Italia ha aggiornato la pagina delle sue prossime uscite e ha rivelato la data di uscita di Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus (Baldurs Gate: Descent into Avernus), l'avventura nella quale i giocatori non solo potranno visitare la famosa città di Baldur's Gate, ma anche intraprendere con i loro personaggi una discesa nel primo livello dei Nove Inferi, l'Avernus. All'interno del manuale, pubblicato in lingua italiana, potrete trovare un'avventura per PG di livello 1-13, informazioni sulla città di Baldur's Gate e sull'Avernus, le regole per giocare i patti col diavolo, le meccaniche dedicate ai veicoli - in particolar modo quelle riguardanti le Macchine da Guerra Infernali (Infernal War Machines), che potranno essere usate per partecipare a infernali gare automobilistiche in stile Mad Max -, nuovi mostri e altro ancora. Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus, dovrebbe arrivare nei negozi italiani il 13 Marzo 2020. Naturalmente è bene ricordare che le date pubblicate sul sito di Asmodee Italia sono da considerare sempre indicative, in quanto possono subire modifiche anche all'ultimo nel caso in cui dovesse esserci qualche contrattempo. Scanso imprevisti, dunque, è possibile considerare il 13 Marzo la data di uscita ufficiale del manuale in lingua italiana. Non è, invece, ancora disponibile il prezzo dell'avventura, anche se dovrebbe essere in linea con quello delle altre avventure pubblicate dalla Asmodee Italia. Se cercate maggiori informazioni su Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus, potete leggere la recensione del manuale, gli articoli di anteprima e quelli di approfondimento che abbiamo pubblicato negli ultimi mesi: ❚ Recensione di Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus ❚ Baldur's Gate: Descent into Avernus è la prossima avventura per D&D 5e ❚ Anteprima #1: Le stat delle Macchine da Guerra Infernali ❚ Anteprima #2: La mappa dell'Avernus e altre immagini ❚ Anteprima #3: Sommario e inizio Capitolo 1 ❚ Diamo uno sguardo ai mostri dell'Averno ❚ Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus - Come vendere la propria anima guadagnandoci ❚ Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus - I nostri Oggetti Magici infernali preferiti Qui di seguito, invece, potete trovare la descrizione ufficiale pubblicata sul sito di Asmodee Italia: Dungeons & Dragons - Discesa nell'Avernus Benvenuti a Baldur’s Gate, una città dove l’ambizione, la corruzione e l’omicidio dilagano. Avete appena iniziato la vostra carriera da avventurieri, ma restate subito coinvolti in un complotto che vi condurrà dalle ombre di Baldur’s Gate alle prime linee della Guerra Sanguinosa! Avrete abbastanza fegato da ritorcere le macchine da guerra infernali e i nefandi contratti contro l’arcidiavolessa Zariel e le sue diaboliche legioni? Riuscirete a tornare a casa sani e salvi quando sul vostro cammino vi attendono le sterminate forze del male dei Nove Inferi? Lingua: italiano Data di uscita: 13 Marzo 2020 Visualizza articolo completo
  7. Grazie della segnalazione. 🙂 Appena possibile pubblicheremo un articolo sull'argomento.
  8. Non è detto. Spiego sotto. E' oramai una politica della 5a Edizione fornire un panorama sintetico di tutta l'ambientazione per poi focalizzarsi solo su una regione specifica. Se ci fai caso, tutti i manuali d'ambientazione della 5e sono così. Mia personale supposizione: penso che i designer abbiano scelto questa direzione, non solo perchè fin ora è stata approvata dalla maggioranza dei giocatori, ma anche perchè hanno bisogno di mantenere la numerazione delle pagine entro un massimo di 300 pagine (manuali più grossi tendono ad essere rifiutati più facilmente dall'acquirente medio, soprattutto dagli acquirenti più giovani) e devono selezionare attentamente il materiale da inserire in quelle pagine. Una sezione che copra tutte le info narrative su Ravnica in maniera approfondita occuperebbe troppo spazio, insomma, costringendo i designer a tagliare cose più importanti. Essi, inoltre, sono ben consapevoli che in giro per la rete ci sono numerosi siti che raccolgono info sui mondi di Magic, come su qualunque altra ambientazione. Con una veloce ricerca su Google, ad esempio, ho già trovato la pagina ufficiale della Wizards su Ravica, una Wiki creata dai fan italiani e una Wiki in inglese. Sono sicuro che cercando ancora se ne trovano degli altri... A queste info gratuite si aggiungono gli Artbook ufficiali pubblicati dalla WotC (come questo su Ravnica), che contengono illustrazioni e informazioni d'ambientazione. E' estremamente difficile, invece, che possano uscire avventure ufficiali bastanti per coprire le varie regioni di tutte le ambientazioni pubblicate. In un sondaggio del 2015, infatti, la comunità dei giocatori ha manifestato il desiderio di un ritmo lento delle uscite per D&D, desiderio che la comunità ha continuato a confermare negli anni. Questo significa che D&D 5e vedrà un numero molto ridotto di manuali, tra cui sono considerate le avventure. Non potrà mai uscire un numero di avventure tali da esplorare nel dettaglio ogni singola regione di ogni singola ambientazione pubblicata nella 5e. I designer, piuttosto, tenderanno a pubblicare avventure legate alle regioni e alle ambientazioni che hanno più probabilità di vendere (dunque quelle che sono maggiormente attese/richieste). In parole povere, se i designer pubblicano avventure su Ravnica saranno costretti a togliere spazio alle avventure su altre ambientazioni, il che è poco probabile a meno che i giocatori lo chiedano in massa. L'approfondimento di altre regioni delle varie ambientazioni, quindi, è più probabile che sarà lasciato all'iniziativa dei singoli utenti che pubblicano su Dms Guild, In particolare agli autori che appartengono alla categoria dei Guild Adept (i quali, purtroppo, non mi sembra abbiano pubblicato avventure su Ravnica).
  9. Su questo aspetto possono contare sulla totale collaborazione della WotC, che fornirà loro tutte le informazioni e tutta la consulenza necessaria. 😉
  10. Non so dirti quante razze/sottoclassi saranno presenti nel manuale (appena posso pubblicherò un altro articolo con qualche info in più sul manuale, ma anche in questo non sarà disponibile il numero esatto delle opzioni per i PG). Tieni presente, però, che molto probabilmente diverse sottoclassi mostrate nei recenti UA riguardano i manuali che verranno pubblicati nella seconda metà del 2020.
  11. Per chiunque fosse interessato, ora è disponibile anche la descrizione ufficiale del contenuto del manuale, che uscirà a Giugno al posto che a Maggio: Non è un obbligo, ovviamente. Mi è già capitato in passato, però, di leggere fan di Magic che chiedevano l'introduzione di un sistema a punti mana colorati per rendere l'esperienza più vicina a quella di Magic. Per quanto mi riguarda, nemmeno si pone il problema: io giocherei con il sistema standard così com'è. 😀
  12. La WotC ha ufficialmente annunciato il secondo manuale di D&D in uscita nel 2020, ovvero manuale d'ambientazione legato a Magic e basato sul tema della Grecia Antica. E' ufficiale! Dopo la fuga di notizie avvenuta nei giorni scorsi, la Wizards of the Coast ha rivelato la data di uscita, il prezzo e il contenuto del secondo manuale in arrivo per D&D 5e nel 2020 (il primo, in uscita a fine Marzo, sarà Explorer's Guide to Wildemount). Si tratta di Mythic Odysseys of Theros, un manuale d'ambientazione dedicato a Theros, ovvero uno dei piani d'esistenza che appartengono all'universo di Magic: the Gathering. Mythic Odysseys of Theros, dunque, sarà il secondo manuale cartaceo per D&D 5e ispirato a Magic dopo Guildmasters' Guide to Ravnica. L'ambientazione di Theros, tuttavia, non è stata scelta dalla WotC solo in quanto appartenente al mondo di Magic, ma anche perchè collegata a una tematica votata dai giocatori in un sondaggio del 2017, ovvero la Grecia Antica (in particolar modo l'atmosfera epica e il soprannaturale che contraddistinguono quest'ultima). Diversamente da quanto rivelato dalle indiscrezioni dei giorni scorsi, il nuovo supplemento non uscirà a Maggio, bensì il 2 Giugno 2020 al prezzo di 49,95 dollari (non sono ancora noti data di uscita e prezzo della versione italiana). Mythic Odysseys of Theros conterrà informazioni generali sul mondo di Theros, la nuova meccanica dei Doni sovrannaturali (Supernatural Gifts), nuove Razze, nuove Sottoclassi, nuovi Mostri e altro ancora. Come al solito, il manuale sarà venduto con una copertina alternativa in un gruppo selezionato di negozi. Eccovi qui di seguito la descrizione ufficiale di Mythic Odysseys of Theros pubblicata sul sito della Wizards of the Coast: Mythic Odysseys of Theros Scontratevi con gli dei di Theros in questo supplemento di campagna per il più grande gioco di ruolo al mondo. Il gioco di ruolo più popolare al mondo incontra il gioco di carte collezionabili più popolare al mondo in questo supplemento di campagna, nel quale viene dettagliato il mondo di Magic: the Gathering Theros in modo da renderlo utilizzabile in Dungeons & Dragons. Le leggende percorrono le terre di Theros, un mondo plasmato dalle divinità e dalle gesta degli eroi. A partire dai templi abitati dagli oracoli che parlano per presagi ai cinque regni dell'Ade, i campioni delle divinità competono per il favore immortale e per un posto tra i miti viventi del mondo. Scegliete un dono sovrannaturale che vi ponga sul cammino del fato, schieratevi con una delle quindici divinità di Theros, dopodiché date forma a una storia composta da odissee e ordalie vissute attraverso i domini dei mortali, degli dei e dei morti. Quali leggende sfiderete? Potenti eroi, profezie inevitabili o titani imprigionati dagli dei? Il destino e i piani degli immortali dove vi condurranno? E quali racconti vi lascerete alle spalle, celebrati nel pantheon dei miti e scritti tra le stelle eterne? (Il manuale) introduce i doni sovrannaturali, abilità che distinguono il vostro personaggio dalla massa comune. Meccanicamente simili alle razze, ognuno di essi fornisce al vostro personaggio una varietà di tratti. Selezionate per il vostro personaggio una delle nuovi razze, come quelle dei popoli mitici dei leonid (leonin in inglese, NdT) e dei satiri. Nuove sottoclassi includono il College dell'Eloquenza (College of Eloquence) per il Bardo, maestro dell'oratoria; e il Giuramento dell'Eroismo (Oath of Heroism) per il Paladino, un'affermazione del destino stabilita per voi dalla divina provvidenza. Incontrate mostri mitici, creature la cui potenza e la cui fama sono tali che il loro nome sono veri miti viventi. Più che semplicemente leggendarie, queste creature hanno capacità che risulteranno una sfida adatta a delle divinità. Brandite le armi degli dei, oggetti simbolo delle divinità che consentono al vostro personaggi di distinguersi dagli altri eroi. Queste armi potrebbero essere un dono della vostra divinità o forse gliele avete coraggiosamente rubate in una scommessa per il raggiungimento del potere supremo. DETTAGLI DEL PRODOTTO Lingua: inglese (versione italiana ancora non annunciata) Prezzo: 49,95 dollari Data di uscita: 2 Giugno 2020 Formato: Copertina rigida Fonte: https://dnd.wizards.com/products/tabletop-games/rpg-products/mythic-odysseys-theros Visualizza articolo completo
  13. E' ufficiale! Dopo la fuga di notizie avvenuta nei giorni scorsi, la Wizards of the Coast ha rivelato la data di uscita, il prezzo e il contenuto del secondo manuale in arrivo per D&D 5e nel 2020 (il primo, in uscita a fine Marzo, sarà Explorer's Guide to Wildemount). Si tratta di Mythic Odysseys of Theros, un manuale d'ambientazione dedicato a Theros, ovvero uno dei piani d'esistenza che appartengono all'universo di Magic: the Gathering. Mythic Odysseys of Theros, dunque, sarà il secondo manuale cartaceo per D&D 5e ispirato a Magic dopo Guildmasters' Guide to Ravnica. L'ambientazione di Theros, tuttavia, non è stata scelta dalla WotC solo in quanto appartenente al mondo di Magic, ma anche perchè collegata a una tematica votata dai giocatori in un sondaggio del 2017, ovvero la Grecia Antica (in particolar modo l'atmosfera epica e il soprannaturale che contraddistinguono quest'ultima). Diversamente da quanto rivelato dalle indiscrezioni dei giorni scorsi, il nuovo supplemento non uscirà a Maggio, bensì il 2 Giugno 2020 al prezzo di 49,95 dollari (non sono ancora noti data di uscita e prezzo della versione italiana). Mythic Odysseys of Theros conterrà informazioni generali sul mondo di Theros, la nuova meccanica dei Doni sovrannaturali (Supernatural Gifts), nuove Razze, nuove Sottoclassi, nuovi Mostri e altro ancora. Come al solito, il manuale sarà venduto con una copertina alternativa in un gruppo selezionato di negozi. Eccovi qui di seguito la descrizione ufficiale di Mythic Odysseys of Theros pubblicata sul sito della Wizards of the Coast: Mythic Odysseys of Theros Scontratevi con gli dei di Theros in questo supplemento di campagna per il più grande gioco di ruolo al mondo. Il gioco di ruolo più popolare al mondo incontra il gioco di carte collezionabili più popolare al mondo in questo supplemento di campagna, nel quale viene dettagliato il mondo di Magic: the Gathering Theros in modo da renderlo utilizzabile in Dungeons & Dragons. Le leggende percorrono le terre di Theros, un mondo plasmato dalle divinità e dalle gesta degli eroi. A partire dai templi abitati dagli oracoli che parlano per presagi ai cinque regni dell'Ade, i campioni delle divinità competono per il favore immortale e per un posto tra i miti viventi del mondo. Scegliete un dono sovrannaturale che vi ponga sul cammino del fato, schieratevi con una delle quindici divinità di Theros, dopodiché date forma a una storia composta da odissee e ordalie vissute attraverso i domini dei mortali, degli dei e dei morti. Quali leggende sfiderete? Potenti eroi, profezie inevitabili o titani imprigionati dagli dei? Il destino e i piani degli immortali dove vi condurranno? E quali racconti vi lascerete alle spalle, celebrati nel pantheon dei miti e scritti tra le stelle eterne? (Il manuale) introduce i doni sovrannaturali, abilità che distinguono il vostro personaggio dalla massa comune. Meccanicamente simili alle razze, ognuno di essi fornisce al vostro personaggio una varietà di tratti. Selezionate per il vostro personaggio una delle nuovi razze, come quelle dei popoli mitici dei leonid (leonin in inglese, NdT) e dei satiri. Nuove sottoclassi includono il College dell'Eloquenza (College of Eloquence) per il Bardo, maestro dell'oratoria; e il Giuramento dell'Eroismo (Oath of Heroism) per il Paladino, un'affermazione del destino stabilita per voi dalla divina provvidenza. Incontrate mostri mitici, creature la cui potenza e la cui fama sono tali che il loro nome sono veri miti viventi. Più che semplicemente leggendarie, queste creature hanno capacità che risulteranno una sfida adatta a delle divinità. Brandite le armi degli dei, oggetti simbolo delle divinità che consentono al vostro personaggi di distinguersi dagli altri eroi. Queste armi potrebbero essere un dono della vostra divinità o forse gliele avete coraggiosamente rubate in una scommessa per il raggiungimento del potere supremo. DETTAGLI DEL PRODOTTO Lingua: inglese (versione italiana ancora non annunciata) Prezzo: 49,95 dollari Data di uscita: 2 Giugno 2020 Formato: Copertina rigida Fonte: https://dnd.wizards.com/products/tabletop-games/rpg-products/mythic-odysseys-theros
  14. Ragazzi, volete introdurre il Mana colorato di magic in D&D senza smantellare il sistema della 5e? Usate il sistema dei Punti Incantesimo (Spell Points) descritto a pagina 288-289 della Guida del DM 5e, stabilendo che esistono Punti Mana di colore differente. A questo punto fate in modo che i PG possano "raccogliere" Punti Mana di un determinato colore meditando/studiando/Pregando/o quel che volete in certi luoghi magici/sacri corrispondenti al tipo di colore desiderato: montagna (rosso), pianura/luoghi consacrati ai celestiali (bianco), fiumi/laghi/mari (blu), foreste/giungle (verde), paludi/luoghi corrotti/luoghi consacrati agli immondi (nero). Un PG, dunque, potrà raccogliere Punti Mana di colore diverso purchè non superi il punteggio massimo stabilito dalla regola descritta nella Guida del DM Infine, come suggerito da @MattoMatteo, ricomponete le liste degli incantesimi in modo da assegnare questi ultimi ai 5 colori. Credo che il motivo per cui i designer non hanno introdotto qualcosa di simile è il fatto che va a complicare l'esperienza di gioco, in quanto richiede che i giocatori perdano tempo a tenere traccia dei punti di vario colore spesi, oltre a doversi ricordare quali magie richiedono quali colori. Il sistema standard di D&D, invece, per quanto meno coerente con Magic, rimane quello più semplice da utilizzare.
  15. @Malevento @MattoMatteo @The Stroy Per fare una connessione tra le due ambientazioni di Magic basta introdurre il viaggio interplanare già messo a disposizione da D&D 5e. Il resto sono dettagli narrativi...che non conviene già darli per esclusi, considerando che questo manuale ancora non è uscito e non si sa cosa conterrà. Per creare connessioni tra i piani basta solo qualche accenno...o anche solo andarsi a leggere un qualunque sito dedicato alla raccolta delle informazioni d'ambientazione di Magic, visto che ce ne sono diversi in rete. In ogni caso già in Ravica c'è almeno un dettaglio che connette tra loro i vari mondi di Magic, quando viene detto che Jace Beleren (l'incarnazione vivente del Patto delle Gilde) è un Planewalker e che spesso è assente da Ravnica perchè si trova in altri mondi. Se un Master vuole creare una connessione tra i mondi gli basta farlo, permettendo i viaggi tra di essi e collegando tra loro le lore delle varie ambientazioni.
  16. Sì, sì.. sicuramente si tratta di soluzioni già introdotte in altri giochi. Se ho parlato di novità nell'articolo è semplicemente in riferimento a Baldur's Gate I e II. Riguardo il sistema a turni, ho la sensazione che non potrà essere rimosso. Ma chi lo sa...
  17. Larian Studio ha deciso di mostrare il gameplay di Baldur's Gate III, seguito di una delle più celebri saghe videoludiche tratte da D&D. Nei giorni scorsi a Boston si è tenuto il PAX East 2020, una delle più grandi fiere americane dedicate ai videogiochi, ai board game e ai giochi di ruolo. Durante quest’occasione Sven Vincke di Larian Studios ha presentato dal vivo il gameplay di Baldur’s Gate III, l’attesissimo seguito dei celebri Gdr videoludici dedicati a D&D e rilasciati nel 1998 e nel 2000. Baldur’s Gate III, annunciato per la prima volta all’E3 2019 con un video in computer grafica, uscirà per PC e Stadia (non sarà disponibile, invece, per PS4 e Xbox One, in quanto per gli sviluppatori le attuali console non hanno la potenza necessaria per far girare il gioco). Come abbiamo già potuto constatare dal video mostrato all’E3 2019, inoltre, il gioco non si farà problemi a mostrare scene abbastanza crude, motivo per cui sarà adatto solo a un pubblico adulto con l’assegnazione di un PEGI 18. Non è ancora stata rivelata la data di uscita, ma Sven Vincke ha promesso che a breve Baldur’s Gate potrà essere giocato in accesso anticipato (entro il 2020), servizio che consentirà agli Sviluppatori di perfezionare il gioco grazie al feedback fornito dai giocatori. Vi ricordiamo che Baldur’s Gate III utilizzerà una versione riadattata del regolamento di D&D 5e, il quale verrà modificato quanto basta per renderlo più adatto all’esperienza videoludica. Come i capitoli precedenti, inoltre, il videogioco presenterà anche una modalità Multiplayer. In questo articolo vi forniremo una sintesi delle caratteristiche del gioco rivelate durante la presentazione al PAX Est 2020, ma, se siete interessati a vedere il gameplay del gioco con i vostri occhi, troverete qui di seguito il video integrale della presentazione. Il video dura circa 1 ora e mezza, ma nonostante ciò può essere molto divertente da guardare, visto il modo singolare in cui il gioco è stato presentato. Infatti, contrariamente a quanto fatto di solito dagli sviluppatori di videogiochi (che in genere mostrano una demo pianificata nei dettagli, così da fare la miglior figura possibile), Sven Vincke ha deciso di giocare dal vivo una versione ancora in lavorazione di Baldur’s Gate III, senza avere a disposizione opzioni che gli semplificassero la vita e, ancora più importante, salvataggi già preparati in anticipo. In caso di morte del suo personaggio, dunque, lo sviluppatore si sarebbe trovato a dover ricominciare tutta la partita dall’inizio, non diversamente da quel che spesso accade a noi comuni videogiocatori. Una scelta che, paradossalmente, ha pagato: non solo il gioco si è rivelato molto promettente, ma è stato anche possibile avere la conferma di quanto possano risultare assurdi e divertenti gli imprevisti in una partita giocata dal vivo….come qualunque giocatore di ruolo ben sa. In ogni caso, se per voi la presentazione del PAX East è troppo lunga, potete dare uno sguardo al gameplay anche grazie a questo video messo a disposizione da Game Informer e lungo 16 minuti circa: Un po' di storia Non si conosce ancora molto della storia che verrà raccontata in Baldur’s Gate III. In base a quanto era stato dichiarato da Larian Studios e dalla WotC in occasione dell’E3 2019, sappiamo che il gioco sarà un diretto seguito dell’avventura Baldur’s Gate: Descent Into Avernus, uscita l’anno scorso per D&D 5e, e non proseguirà direttamente le avventure narrate nei primi due capitoli della saga videoludica. Durante la presentazione al PAX Est 2020, invece, Sven Vincke ha mostrato un filmato in computer grafica che ci consente di conoscere quantomeno l’inizio della storia di Baldur’s Gate III: Nel filmato possiamo notare un Illithid che si prepara a creare nuovi Mind Flayer in una scena che ricorda molto la serie di film Alien: un gruppo di persone è tenuto prigioniero attorno a un misterioso calderone, dal quale l’Ilithid tira fuori larve di Mind Flayer con l’intenzione di inserirle negli occhi delle sue vittime e dare così avvio al processo di ceremorfosi. Il nostro personaggio, ovviamente, sarà uno di questi prigionieri. Il filmato prosegue rivelandoci che la stanza con il calderone altro non è che la cabina di comando di una temibile nave volante aliena, i cui enormi tentacoli sono in grado di abbattere edifici e catturare nuove vittime da usare per rimpolpare l’esercito Mind Flayer. Dopo la fase di Creazione del Personaggio, il filmato prosegue mostrandoci la nave volante assaltare una città che Sven Vincke afferma essere Yartar, situata a nord della Costa della Spada. Grazie all’intervento di una squadra di cavalieri di draghi, tuttavia, l’assalto fallisce e la nave precipita, permettendo ai prigionieri di fuggire. È a questo punto che otteniamo il controllo sul nostro personaggio, il quale si risveglia in luogo imprecisato a circa 200 miglia dalla città di Baldur’s Gate. Creazione del Personaggio Una volta terminata la prima parte del filmato introduttivo, Baldur’s Gate III ci consentirà di creare il nostro personaggio. Più precisamente il gioco ci metterà di fronte a due diverse possibilità: creare il PG da zero, come da tradizione, oppure selezionare uno dei vari personaggi già pronti messi a disposizione dagli sviluppatori. Nel primo caso, come potete immaginare, avremo la possibilità di personalizzare il PG in ogni dettaglio, distribuendo i Punti Caratteristica e scegliendo il Background, la Razza, la Classe, la Sottoclasse e così via. Nella versione che sarà rilasciata ad accesso anticipato le opzioni per il PG saranno di numero limitato, ma saranno ampliate in occasione dell’uscita definitiva del gioco. Le Classi e Sottoclassi inizialmente disponibili saranno: Guerriero (il Maestro di Battaglia, ovvero il Battle Master, e il Cavaliere Mistico, ovvero l’Eldritch Knight) Mago (Invocazione e Abiurazione) Ladro (il Mistificatore Arcano, ovvero l’Arcane Trickster, e il Furfante, ovvero il Thief) Ranger (il Cacciatore, ovvero l’Hunter, e il Signore delle Bestie, ovvero il Beast Master) Chierico (Vita, Luce e Inganno) Warlock (Immondo, ovvero Fiend, e Grande Antico, ovvero Great Old One) Le Razze inizialmente disponibili, invece, saranno: Elfo Nano Umano Githyanki Drow Tiefling Progenie vampirica In alternativa il gioco ci consente di selezionare una Origine (Origin), ovvero uno dei vari personaggi già pronti e progettati in modo tale da essere perfettamente collegati alla storia raccontata nel gioco. Le Origini disponibili nella versione ad accesso anticipato saranno solo 5, ma ne verranno aggiunte altre in seguito. Le 5 Origini inizialmente disponibili sono: Wyll: Umano Warlock Shadowheart: Mezzelfo Chierico Lae’zel: Githyanki Guerriero Gale: Umano Mago Astarion: Elfo Progenie Vampirica Ladro Esplorazione L’esplorazione è una delle fasi di gioco che ha ricevuto maggiori cambiamenti rispetto a quanto visto in Baldur’s Gate I e II. Innanzitutto, ora abbiamo più opzioni per quanto riguarda la visuale: possiamo usare la classica visuale dall’alto a volo d’uccello, che abbiamo imparato ad amare nei primi due capitoli della serie, oppure possiamo decidere di avvicinare la visuale fino alle spalle del nostro PG. Gli sviluppatori di Larian Studios, inoltre, traendo spunto dalle meccaniche ideate per Divinity I e II (i Gdr videoludici per cui lo studio è più famoso), hanno dato forma a un mondo di gioco tridimensionale, strutturato su più livelli e in grado di permettere ai PG ampie possibilità d’interazione con lo scenario, garantendo quindi ai giocatori un’esperienza molto vicina a quello che in genere si ha in un Gdr cartaceo. La mappa strutturata su più livelli, ad esempio, richiederà che i giocatori prendano in considerazione più opzioni rispetto al semplice cliccare con il cursore del mouse su un punto più distante dello scenario. I PG, infatti, ora possono scalare i dislivelli, saltare in alto o in lungo, lanciarsi giù, volare, ecc. Esplorando in giro, invece, sarà possibile interagire con gli oggetti e con gli elementi dello scenario molto più che in passato. Gli oggetti, ad esempio, non solo potranno essere aperti o chiusi per vedere che cosa si trova al loro interno, ma potranno anche essere sollevati, spostati, lanciati o impilati tra loro: disporre delle casse una sopra l’altra può tornare utile per creare una scala improvvisata; lanciare gli stivali del proprio PG contro un nemico può aiutare a ucciderlo….come Sven Vincke ha ben dimostrato nel video di presentazione! I PG, inoltre, potranno interagire con lo scenario anche in altri modi: usare le torce per incendiare le frecce dell’arco, esaminare lo scenario per scoprire segreti e informazioni (azione che richiederà di ottenere successo in prove di Caratteristica+Abilità dipendenti dal tipo di elemento analizzato, come succede in D&D), spegnere le torce o altre fonti di luce per creare zone d’ombra in cui nascondersi, ecc. Proprio il sistema di illuminazione, che trae ispirazione da quello descritto nel Manuale del Giocatore di D&D 5e, si collega a una delle novità più interessanti dell’esplorazione di Baldur’s Gate III. Nel gioco di Larian Studios, infatti, i PG possono sfruttare le zone di parziale o totale oscurità per nascondersi dai nemici e muoversi furtivamente. Spegnere le luci in un’area o creare zone di oscurità usando la magia, dunque, può consentire di muoversi indisturbati e raggiungere obbiettivi altrimenti inaccessibili. Se questa strategia dimostra già un gran potenziale se usata giocando in tempo reale, acquisisce una grande importanza tattica nel momento in cui decidiamo di usare una nuova opzione introdotta dagli sviluppatori: la modalità di esplorazione a turni, che consente di usare il sistema a turni al di fuori del combattimento (sistema che, come vedremo più avanti, ha sostituito quello della pausa tattica usata in Baldur’s Gate I e II). Cliccando su un pulsante presente sulla barra delle opzioni del PG (un pulsante blu con il disegno di un orologio), infatti, il giocatore può rallentare il tempo ed esplorare il mondo di gioco procedendo a turni con i potenziali nemici della zona. Questa modalità è perfetta per le fasi in cui abbiamo bisogno di esplorare una zona rimanendo nascosti, così da studiare con attenzione ogni nostra singola azione, spegnendo luci, scegliendo dove recarci, osservando le mosse degli avversari, ecc. Con questa modalità attiva, in particolare, saremo in grado di vedere il cono di visuale degli avversari (l'alone rosso sul terreno che potete vedere nell'immagine qua sotto, anche se Vincke ha detto che questo effetto grafico è solo temporaneo), così da sapere in anticipo le aree in cui questi ultimi potrebbero essere in grado di scoprirci. Combattimento Anche la fase del Combattimento ha ricevuto importanti modifiche rispetto a Baldur’s Gate I e II, pur risultando in molti aspetti molto simile a quanto visto nei precedenti capitoli. In particolare, come già anticipato, gli sviluppatori hanno deciso di sostituire il sistema della pausa tattica con un sistema a turni. Il motivo per cui hanno introdotto questo cambiamento è che D&D è famoso per avere un combattimento organizzato in turni e, quindi, hanno ritenuto che questa opzione fosse più adatta per un videogioco basato su di esso. Più precisamente, il sistema utilizzato da Larian Studios è uno di quelli descritti come opzionali nella Guida del DM di D&D 5e, ovvero l’Iniziativa di Gruppo (Side Initiative): all’inizio del combattimento viene tirata una sola iniziativa per l’intero gruppo di PG e una per tutti gli avversari, dopodiché inizierà la fazione che ha vinto il tiro; quando sarà il turno del gruppo di PG, il giocatore potrà decidere di far eseguire a tutti i suoi PG il loro turno nell’ordine che preferisce; proprio come avviene in D&D 5e, infine, il giocatore dovrà studiare attentamente per ogni PG le Azioni, Azioni Bonus e gli spostamenti che essi compiranno, oltre a dover fare attenzione alla quantità di metri di movimento che essi consumeranno. Un altro grande cambiamento rispetto al sistema di Combattimento di Baldur’s Gate I e II è il fatto che le capacità dei PG non saranno l’unica risorsa a disposizione del giocatore per sconfiggere i nemici. Anche in Combattimento, infatti, sarà possibile utilizzare tutte le opzioni di interazione con lo scenario disponibili durante le fasi di esplorazione, motivo per cui il giocatore sarà invogliato a usare in maniera tattica anche i vari elementi dell’ambiente di gioco. Ad esempio, come succede in D&D 5e, fare in modo che il PG si metta in posizione sopraelevata rispetto a un nemico (salendo su una cassa, su un terrazzamento, su una scalinata, ecc.) gli permetterà di ottenere vantaggio quando tenterà di colpire quest’ultimo. Il personaggio, inoltre, potrà lanciare oggetti contro i nemici, balzare su di essi, spingerli (Sven Vincke, in particolare, ha usato Mano Magica per far cadere un nemico giù da un terrazzamento), saltare o lanciarsi giù per sfuggire agli avversari, interagire con l’ambiente per ottenere benefici vari (Sven Vincke, ad esempio, ha usato il fuoco per incendiare le sue frecce, che poi ha usato contro un ordigno esplosivo in modo da far saltare in aria alcuni mostri) e così via. Questa soluzione permette di rendere il combattimento un’esperienza molto varia, visto che i giocatori avranno modo di affrontare uno scontro in numerosi modi diversi, a seconda delle tattiche di loro preferenza. Inoltre, essa consente all’esplorazione dell’ambiente di avere un peso molto maggiore in gioco. Prima di iniziare un combattimento, infatti, ai giocatori potrà tornare molto utile esplorare l’area (magari usando la modalità di esplorazione su turni descritta in precedenza), così da scoprire come usare lo scenario per vincere più facilmente lo scontro. L’ultimo cambiamento importante nel combattimento arriva dritto dritto da D&D 5e e riguarda la gestione dei PG morenti. Quando un PG finisce a 0 Punti Ferita, infatti, cadrà a terra e sulla sua posizione comparirà una finestra che mostrerà al giocatore il numero dei successi e fallimenti ottenuti negli oramai celebri Tiri Salvezza su Morte: ad ogni nuovo turno il PG eseguirà automaticamente un Tiro Salvezza su Morte e tornerà in piedi se otterrà 3 successi, mentre morirà se accumulerà 3 fallimenti. Naturalmente gli altri compagni potranno tentare di avvicinarsi al PG morente per curarlo, mentre il giocatore dovrà stare attento ed evitare che i nemici continuino a infierire su di lui. Interazione Sociale L’Interazione Sociale è l’esperienza che, invece, ha ricevuto meno cambiamenti rispetto ai precedenti capitoli della serie. Quando parleremo con uno dei PNG, infatti, ritroveremo le familiari risposte multiple, grazie alle quali potremo decidere in che maniera far progredire una discussione, anche tenendo presente la personalità che abbiamo deciso di attribuire al nostro PG. La principale novità introdotta dagli sviluppatori di Larian Studios riguarda la presenza di scelte di dialogo che richiedono l’esecuzione di una prova per poter ottenere un successo, similmente a quanto proposto in molti Gdr videoludici realizzati negli ultimi anni. Nel caso di Baldur’s Gate III, in particolare, ci saranno alcune scelte di dialogo che richiederanno di superare una prova di Carisma (Persuasione), Carisma (Intimidire) o Carisma (Raggirare): selezionata la domanda, si attiverà la finestra che, in genere, compare ogni qual volta il PG dovrà affrontare una prova di Caratteristica (ad esempio quando decideremo di utilizzare una capacità che richiede un tiro) e all’interno della quale potremo vedere il risultato della nostra prova; ovviamente, a seconda che il tiro risulterà in un successo o un fallimento, otterremo risultati vantaggiosi o negativi durante il dialogo con il PNG. Commento finale Per quello che si è potuto vedere, Baldur's Gate III sembra un gioco molto promettente. E' diverso rispetto ai capitoli precedenti, ma non tanto da risultare irriconoscibile. Le modifiche introdotte, piuttosto, hanno reso il gameplay più coerente con le esigenze del pubblico odierno e introdotto possibilità di gioco che ai tempi di baldur's Gate I e II sarebbe stato difficile rendere altrettanto bene. La possibilità di interagire in maniera molto più significativa con lo scenario di gioco, in particolare, non solo ha permesso di variare enormemente l'esperienza tattica dei combattimenti e delle esplorazioni, ma ha anche il pregio di avvicinare la saga di Baldur's Gate un passettino più vicino all'esperienza che tutti noi viviamo nelle campagne di ruolo giocate al tavolo. La speranza, dunque, è che la versione del gioco finale si mantenga all'altezza di quanto ci è stato mostrato in questi ultimi giorni. E voi che ne pensate di Baldur's Gate III? Vi sono piaciuti i cambiamenti introdotti oppure avreste preferito un gioco più simile ai capitoli precedenti? Fatecelo sapere nei commenti. Fonti: https://www.enworld.org/threads/world-reveal-of-baldurs-gate-3.670601/ https://multiplayer.it/notizie/baldurs-gate-3-ps4-xbox-one-non-essere-possibile-dice-larian-studios.html Visualizza articolo completo
  18. Nei giorni scorsi a Boston si è tenuto il PAX East 2020, una delle più grandi fiere americane dedicate ai videogiochi, ai board game e ai giochi di ruolo. Durante quest’occasione Sven Vincke di Larian Studios ha presentato dal vivo il gameplay di Baldur’s Gate III, l’attesissimo seguito dei celebri Gdr videoludici dedicati a D&D e rilasciati nel 1998 e nel 2000. Baldur’s Gate III, annunciato per la prima volta all’E3 2019 con un video in computer grafica, uscirà per PC e Stadia (non sarà disponibile, invece, per PS4 e Xbox One, in quanto per gli sviluppatori le attuali console non hanno la potenza necessaria per far girare il gioco). Come abbiamo già potuto constatare dal video mostrato all’E3 2019, inoltre, il gioco non si farà problemi a mostrare scene abbastanza crude, motivo per cui sarà adatto solo a un pubblico adulto con l’assegnazione di un PEGI 18. Non è ancora stata rivelata la data di uscita, ma Sven Vincke ha promesso che a breve Baldur’s Gate potrà essere giocato in accesso anticipato (entro il 2020), servizio che consentirà agli Sviluppatori di perfezionare il gioco grazie al feedback fornito dai giocatori. Vi ricordiamo che Baldur’s Gate III utilizzerà una versione riadattata del regolamento di D&D 5e, il quale verrà modificato quanto basta per renderlo più adatto all’esperienza videoludica. Come i capitoli precedenti, inoltre, il videogioco presenterà anche una modalità Multiplayer. In questo articolo vi forniremo una sintesi delle caratteristiche del gioco rivelate durante la presentazione al PAX Est 2020, ma, se siete interessati a vedere il gameplay del gioco con i vostri occhi, troverete qui di seguito il video integrale della presentazione. Il video dura circa 1 ora e mezza, ma nonostante ciò può essere molto divertente da guardare, visto il modo singolare in cui il gioco è stato presentato. Infatti, contrariamente a quanto fatto di solito dagli sviluppatori di videogiochi (che in genere mostrano una demo pianificata nei dettagli, così da fare la miglior figura possibile), Sven Vincke ha deciso di giocare dal vivo una versione ancora in lavorazione di Baldur’s Gate III, senza avere a disposizione opzioni che gli semplificassero la vita e, ancora più importante, salvataggi già preparati in anticipo. In caso di morte del suo personaggio, dunque, lo sviluppatore si sarebbe trovato a dover ricominciare tutta la partita dall’inizio, non diversamente da quel che spesso accade a noi comuni videogiocatori. Una scelta che, paradossalmente, ha pagato: non solo il gioco si è rivelato molto promettente, ma è stato anche possibile avere la conferma di quanto possano risultare assurdi e divertenti gli imprevisti in una partita giocata dal vivo….come qualunque giocatore di ruolo ben sa. In ogni caso, se per voi la presentazione del PAX East è troppo lunga, potete dare uno sguardo al gameplay anche grazie a questo video messo a disposizione da Game Informer e lungo 16 minuti circa: Un po' di storia Non si conosce ancora molto della storia che verrà raccontata in Baldur’s Gate III. In base a quanto era stato dichiarato da Larian Studios e dalla WotC in occasione dell’E3 2019, sappiamo che il gioco sarà un diretto seguito dell’avventura Baldur’s Gate: Descent Into Avernus, uscita l’anno scorso per D&D 5e, e non proseguirà direttamente le avventure narrate nei primi due capitoli della saga videoludica. Durante la presentazione al PAX Est 2020, invece, Sven Vincke ha mostrato un filmato in computer grafica che ci consente di conoscere quantomeno l’inizio della storia di Baldur’s Gate III: Nel filmato possiamo notare un Illithid che si prepara a creare nuovi Mind Flayer in una scena che ricorda molto la serie di film Alien: un gruppo di persone è tenuto prigioniero attorno a un misterioso calderone, dal quale l’Ilithid tira fuori larve di Mind Flayer con l’intenzione di inserirle negli occhi delle sue vittime e dare così avvio al processo di ceremorfosi. Il nostro personaggio, ovviamente, sarà uno di questi prigionieri. Il filmato prosegue rivelandoci che la stanza con il calderone altro non è che la cabina di comando di una temibile nave volante aliena, i cui enormi tentacoli sono in grado di abbattere edifici e catturare nuove vittime da usare per rimpolpare l’esercito Mind Flayer. Dopo la fase di Creazione del Personaggio, il filmato prosegue mostrandoci la nave volante assaltare una città che Sven Vincke afferma essere Yartar, situata a nord della Costa della Spada. Grazie all’intervento di una squadra di cavalieri di draghi, tuttavia, l’assalto fallisce e la nave precipita, permettendo ai prigionieri di fuggire. È a questo punto che otteniamo il controllo sul nostro personaggio, il quale si risveglia in luogo imprecisato a circa 200 miglia dalla città di Baldur’s Gate. Creazione del Personaggio Una volta terminata la prima parte del filmato introduttivo, Baldur’s Gate III ci consentirà di creare il nostro personaggio. Più precisamente il gioco ci metterà di fronte a due diverse possibilità: creare il PG da zero, come da tradizione, oppure selezionare uno dei vari personaggi già pronti messi a disposizione dagli sviluppatori. Nel primo caso, come potete immaginare, avremo la possibilità di personalizzare il PG in ogni dettaglio, distribuendo i Punti Caratteristica e scegliendo il Background, la Razza, la Classe, la Sottoclasse e così via. Nella versione che sarà rilasciata ad accesso anticipato le opzioni per il PG saranno di numero limitato, ma saranno ampliate in occasione dell’uscita definitiva del gioco. Le Classi e Sottoclassi inizialmente disponibili saranno: Guerriero (il Maestro di Battaglia, ovvero il Battle Master, e il Cavaliere Mistico, ovvero l’Eldritch Knight) Mago (Invocazione e Abiurazione) Ladro (il Mistificatore Arcano, ovvero l’Arcane Trickster, e il Furfante, ovvero il Thief) Ranger (il Cacciatore, ovvero l’Hunter, e il Signore delle Bestie, ovvero il Beast Master) Chierico (Vita, Luce e Inganno) Warlock (Immondo, ovvero Fiend, e Grande Antico, ovvero Great Old One) Le Razze inizialmente disponibili, invece, saranno: Elfo Nano Umano Githyanki Drow Tiefling Progenie vampirica In alternativa il gioco ci consente di selezionare una Origine (Origin), ovvero uno dei vari personaggi già pronti e progettati in modo tale da essere perfettamente collegati alla storia raccontata nel gioco. Le Origini disponibili nella versione ad accesso anticipato saranno solo 5, ma ne verranno aggiunte altre in seguito. Le 5 Origini inizialmente disponibili sono: Wyll: Umano Warlock Shadowheart: Mezzelfo Chierico Lae’zel: Githyanki Guerriero Gale: Umano Mago Astarion: Elfo Progenie Vampirica Ladro Esplorazione L’esplorazione è una delle fasi di gioco che ha ricevuto maggiori cambiamenti rispetto a quanto visto in Baldur’s Gate I e II. Innanzitutto, ora abbiamo più opzioni per quanto riguarda la visuale: possiamo usare la classica visuale dall’alto a volo d’uccello, che abbiamo imparato ad amare nei primi due capitoli della serie, oppure possiamo decidere di avvicinare la visuale fino alle spalle del nostro PG. Gli sviluppatori di Larian Studios, inoltre, traendo spunto dalle meccaniche ideate per Divinity I e II (i Gdr videoludici per cui lo studio è più famoso), hanno dato forma a un mondo di gioco tridimensionale, strutturato su più livelli e in grado di permettere ai PG ampie possibilità d’interazione con lo scenario, garantendo quindi ai giocatori un’esperienza molto vicina a quello che in genere si ha in un Gdr cartaceo. La mappa strutturata su più livelli, ad esempio, richiederà che i giocatori prendano in considerazione più opzioni rispetto al semplice cliccare con il cursore del mouse su un punto più distante dello scenario. I PG, infatti, ora possono scalare i dislivelli, saltare in alto o in lungo, lanciarsi giù, volare, ecc. Esplorando in giro, invece, sarà possibile interagire con gli oggetti e con gli elementi dello scenario molto più che in passato. Gli oggetti, ad esempio, non solo potranno essere aperti o chiusi per vedere che cosa si trova al loro interno, ma potranno anche essere sollevati, spostati, lanciati o impilati tra loro: disporre delle casse una sopra l’altra può tornare utile per creare una scala improvvisata; lanciare gli stivali del proprio PG contro un nemico può aiutare a ucciderlo….come Sven Vincke ha ben dimostrato nel video di presentazione! I PG, inoltre, potranno interagire con lo scenario anche in altri modi: usare le torce per incendiare le frecce dell’arco, esaminare lo scenario per scoprire segreti e informazioni (azione che richiederà di ottenere successo in prove di Caratteristica+Abilità dipendenti dal tipo di elemento analizzato, come succede in D&D), spegnere le torce o altre fonti di luce per creare zone d’ombra in cui nascondersi, ecc. Proprio il sistema di illuminazione, che trae ispirazione da quello descritto nel Manuale del Giocatore di D&D 5e, si collega a una delle novità più interessanti dell’esplorazione di Baldur’s Gate III. Nel gioco di Larian Studios, infatti, i PG possono sfruttare le zone di parziale o totale oscurità per nascondersi dai nemici e muoversi furtivamente. Spegnere le luci in un’area o creare zone di oscurità usando la magia, dunque, può consentire di muoversi indisturbati e raggiungere obbiettivi altrimenti inaccessibili. Se questa strategia dimostra già un gran potenziale se usata giocando in tempo reale, acquisisce una grande importanza tattica nel momento in cui decidiamo di usare una nuova opzione introdotta dagli sviluppatori: la modalità di esplorazione a turni, che consente di usare il sistema a turni al di fuori del combattimento (sistema che, come vedremo più avanti, ha sostituito quello della pausa tattica usata in Baldur’s Gate I e II). Cliccando su un pulsante presente sulla barra delle opzioni del PG (un pulsante blu con il disegno di un orologio), infatti, il giocatore può rallentare il tempo ed esplorare il mondo di gioco procedendo a turni con i potenziali nemici della zona. Questa modalità è perfetta per le fasi in cui abbiamo bisogno di esplorare una zona rimanendo nascosti, così da studiare con attenzione ogni nostra singola azione, spegnendo luci, scegliendo dove recarci, osservando le mosse degli avversari, ecc. Con questa modalità attiva, in particolare, saremo in grado di vedere il cono di visuale degli avversari (l'alone rosso sul terreno che potete vedere nell'immagine qua sotto, anche se Vincke ha detto che questo effetto grafico è solo temporaneo), così da sapere in anticipo le aree in cui questi ultimi potrebbero essere in grado di scoprirci. Combattimento Anche la fase del Combattimento ha ricevuto importanti modifiche rispetto a Baldur’s Gate I e II, pur risultando in molti aspetti molto simile a quanto visto nei precedenti capitoli. In particolare, come già anticipato, gli sviluppatori hanno deciso di sostituire il sistema della pausa tattica con un sistema a turni. Il motivo per cui hanno introdotto questo cambiamento è che D&D è famoso per avere un combattimento organizzato in turni e, quindi, hanno ritenuto che questa opzione fosse più adatta per un videogioco basato su di esso. Più precisamente, il sistema utilizzato da Larian Studios è uno di quelli descritti come opzionali nella Guida del DM di D&D 5e, ovvero l’Iniziativa di Gruppo (Side Initiative): all’inizio del combattimento viene tirata una sola iniziativa per l’intero gruppo di PG e una per tutti gli avversari, dopodiché inizierà la fazione che ha vinto il tiro; quando sarà il turno del gruppo di PG, il giocatore potrà decidere di far eseguire a tutti i suoi PG il loro turno nell’ordine che preferisce; proprio come avviene in D&D 5e, infine, il giocatore dovrà studiare attentamente per ogni PG le Azioni, Azioni Bonus e gli spostamenti che essi compiranno, oltre a dover fare attenzione alla quantità di metri di movimento che essi consumeranno. Un altro grande cambiamento rispetto al sistema di Combattimento di Baldur’s Gate I e II è il fatto che le capacità dei PG non saranno l’unica risorsa a disposizione del giocatore per sconfiggere i nemici. Anche in Combattimento, infatti, sarà possibile utilizzare tutte le opzioni di interazione con lo scenario disponibili durante le fasi di esplorazione, motivo per cui il giocatore sarà invogliato a usare in maniera tattica anche i vari elementi dell’ambiente di gioco. Ad esempio, come succede in D&D 5e, fare in modo che il PG si metta in posizione sopraelevata rispetto a un nemico (salendo su una cassa, su un terrazzamento, su una scalinata, ecc.) gli permetterà di ottenere vantaggio quando tenterà di colpire quest’ultimo. Il personaggio, inoltre, potrà lanciare oggetti contro i nemici, balzare su di essi, spingerli (Sven Vincke, in particolare, ha usato Mano Magica per far cadere un nemico giù da un terrazzamento), saltare o lanciarsi giù per sfuggire agli avversari, interagire con l’ambiente per ottenere benefici vari (Sven Vincke, ad esempio, ha usato il fuoco per incendiare le sue frecce, che poi ha usato contro un ordigno esplosivo in modo da far saltare in aria alcuni mostri) e così via. Questa soluzione permette di rendere il combattimento un’esperienza molto varia, visto che i giocatori avranno modo di affrontare uno scontro in numerosi modi diversi, a seconda delle tattiche di loro preferenza. Inoltre, essa consente all’esplorazione dell’ambiente di avere un peso molto maggiore in gioco. Prima di iniziare un combattimento, infatti, ai giocatori potrà tornare molto utile esplorare l’area (magari usando la modalità di esplorazione su turni descritta in precedenza), così da scoprire come usare lo scenario per vincere più facilmente lo scontro. L’ultimo cambiamento importante nel combattimento arriva dritto dritto da D&D 5e e riguarda la gestione dei PG morenti. Quando un PG finisce a 0 Punti Ferita, infatti, cadrà a terra e sulla sua posizione comparirà una finestra che mostrerà al giocatore il numero dei successi e fallimenti ottenuti negli oramai celebri Tiri Salvezza su Morte: ad ogni nuovo turno il PG eseguirà automaticamente un Tiro Salvezza su Morte e tornerà in piedi se otterrà 3 successi, mentre morirà se accumulerà 3 fallimenti. Naturalmente gli altri compagni potranno tentare di avvicinarsi al PG morente per curarlo, mentre il giocatore dovrà stare attento ed evitare che i nemici continuino a infierire su di lui. Interazione Sociale L’Interazione Sociale è l’esperienza che, invece, ha ricevuto meno cambiamenti rispetto ai precedenti capitoli della serie. Quando parleremo con uno dei PNG, infatti, ritroveremo le familiari risposte multiple, grazie alle quali potremo decidere in che maniera far progredire una discussione, anche tenendo presente la personalità che abbiamo deciso di attribuire al nostro PG. La principale novità introdotta dagli sviluppatori di Larian Studios riguarda la presenza di scelte di dialogo che richiedono l’esecuzione di una prova per poter ottenere un successo, similmente a quanto proposto in molti Gdr videoludici realizzati negli ultimi anni. Nel caso di Baldur’s Gate III, in particolare, ci saranno alcune scelte di dialogo che richiederanno di superare una prova di Carisma (Persuasione), Carisma (Intimidire) o Carisma (Raggirare): selezionata la domanda, si attiverà la finestra che, in genere, compare ogni qual volta il PG dovrà affrontare una prova di Caratteristica (ad esempio quando decideremo di utilizzare una capacità che richiede un tiro) e all’interno della quale potremo vedere il risultato della nostra prova; ovviamente, a seconda che il tiro risulterà in un successo o un fallimento, otterremo risultati vantaggiosi o negativi durante il dialogo con il PNG. Commento finale Per quello che si è potuto vedere, Baldur's Gate III sembra un gioco molto promettente. E' diverso rispetto ai capitoli precedenti, ma non tanto da risultare irriconoscibile. Le modifiche introdotte, piuttosto, hanno reso il gameplay più coerente con le esigenze del pubblico odierno e introdotto possibilità di gioco che ai tempi di baldur's Gate I e II sarebbe stato difficile rendere altrettanto bene. La possibilità di interagire in maniera molto più significativa con lo scenario di gioco, in particolare, non solo ha permesso di variare enormemente l'esperienza tattica dei combattimenti e delle esplorazioni, ma ha anche il pregio di avvicinare la saga di Baldur's Gate un passettino più vicino all'esperienza che tutti noi viviamo nelle campagne di ruolo giocate al tavolo. La speranza, dunque, è che la versione del gioco finale si mantenga all'altezza di quanto ci è stato mostrato in questi ultimi giorni. E voi che ne pensate di Baldur's Gate III? Vi sono piaciuti i cambiamenti introdotti oppure avreste preferito un gioco più simile ai capitoli precedenti? Fatecelo sapere nei commenti. Fonti: https://www.enworld.org/threads/world-reveal-of-baldurs-gate-3.670601/ https://multiplayer.it/notizie/baldurs-gate-3-ps4-xbox-one-non-essere-possibile-dice-larian-studios.html
  19. No, Sage Advice non è una pagina ufficiale della WotC.
  20. Una fuga di notizie ha rivelato quello che dovrebbe essere il manuale di D&D 5e previsto per metà 2020: si tratta di un manuale d'ambientazione collegato a Magic: the Gathering e basato sul tema dell'Antica Grecia. Avviso: l'immagine utilizzata nell'intestazione di questo articolo non è quella della copertina del manuale, ma si tratta di una delle illustrazioni usate per pubblicizzare l'espansione Theros: Beyond Death per il gioco di carte Magic: the Gathering. Potete trovare in fondo all'articolo l'immagine della copertina del manuale. In queste ore una fuga di notizie ha permesso di scoprire quello che dovrebbe essere il prossimo supplemento in arrivo per D&D 5e. Lo store online Penguin Random House, infatti, ha per sbaglio caricato in rete la copertina e le informazioni del nuovo manuale, rivelandole al pubblico. Si tratta di Mythic Odysseys of Theros, previsto per il 19 Maggio 2020 al costo di 49,95 dollari. E' importante precisare, comunque, che ancora non c'è stata alcuna conferma ufficiale da parte della Wizards of the Coast, dunque al momento la notizia va ancora presa con le pinze anche se tutto fa credere che sia vera. Per averne la certezza dovremo aspettare le dichiarazioni ufficiali del D&D team. E' interessante notare, tuttavia, che Theros è un'ambientazione appartenente Magic: The Gathering, dunque è plausibile che - visto il successo ottenuto da Guildmasters' guide to Ravnica - la WotC abbia deciso di pubblicare per la 5e un altro manuale d'ambientazione tratto dal celebre gioco di carte. Altro dettaglio significativo, invece, è il fatto che Theros è un'ambientazione basata sul tema dell'Antica Grecia, uno dei temi che la WotC aveva proposto in un Sondaggio del 25 Agosto 2017. Questa è la descrizione di Theros fatta dalla wiki di Magic: the Gathering: Vi aggiorneremo appena avremo maggiori notizie al riguardo. Nel frattempo diteci cosa ne pensate nei commenti. Fonte: https://www.enworld.org/threads/official-d-d-greek-themed-mythic-odysseys-of-theros-setting-coming-in-may.670615/ Visualizza articolo completo
  21. Avviso: l'immagine utilizzata nell'intestazione di questo articolo non è quella della copertina del manuale, ma si tratta di una delle illustrazioni usate per pubblicizzare l'espansione Theros: Beyond Death per il gioco di carte Magic: the Gathering. Potete trovare in fondo all'articolo l'immagine della copertina del manuale. In queste ore una fuga di notizie ha permesso di scoprire quello che dovrebbe essere il prossimo supplemento in arrivo per D&D 5e. Lo store online Penguin Random House, infatti, ha per sbaglio caricato in rete la copertina e le informazioni del nuovo manuale, rivelandole al pubblico. Si tratta di Mythic Odysseys of Theros, previsto per il 19 Maggio 2020 al costo di 49,95 dollari. E' importante precisare, comunque, che ancora non c'è stata alcuna conferma ufficiale da parte della Wizards of the Coast, dunque al momento la notizia va ancora presa con le pinze anche se tutto fa credere che sia vera. Per averne la certezza dovremo aspettare le dichiarazioni ufficiali del D&D team. E' interessante notare, tuttavia, che Theros è un'ambientazione appartenente Magic: The Gathering, dunque è plausibile che - visto il successo ottenuto da Guildmasters' guide to Ravnica - la WotC abbia deciso di pubblicare per la 5e un altro manuale d'ambientazione tratto dal celebre gioco di carte. Altro dettaglio significativo, invece, è il fatto che Theros è un'ambientazione basata sul tema dell'Antica Grecia, uno dei temi che la WotC aveva proposto in un Sondaggio del 25 Agosto 2017. Questa è la descrizione di Theros fatta dalla wiki di Magic: the Gathering: Vi aggiorneremo appena avremo maggiori notizie al riguardo. Nel frattempo diteci cosa ne pensate nei commenti. Fonte: https://www.enworld.org/threads/official-d-d-greek-themed-mythic-odysseys-of-theros-setting-coming-in-may.670615/
  22. Sì, sicuramente. Ma il mio interesse in questo caso è spingere la WotC a uscire dai soliti schemi e produrre meccaniche per setting più diversificati. 😉 Avere un manuale basato su Horizon: Zero Dawn sarebbe una cosa stupenda, ma ancora di più per me sarebbe avere un manuale ufficiale di D&D dedicato a Firefly. 😀 A parlare di dimenticanze, mi fai venire in mente che ho dimenticato di inserire un suggerimento di genere Cyberpunk e uno di stile Contemporary Fantasy!🤯 Quanto sarebbe bello, ad esempio, giocare una campagna in stile Grosso Guaio a Chinatown. 😀 Era matematico. 🤣 A parte gli scherzi, considerato che è quello che aspetti, hai fatto bene a rispondere così. Io ho provato a usare la domanda sulle idee/situazioni tipiche di D&D che vorremmo vedere per inserire suggerimenti verso ambientazioni classiche un po' meno "classiche". In particolare ho citato cose del tipo "vincere in una scalata al potere" e "governare il mio personale dominio".
  23. Buona idea. 😉 Questo corrisponde alla seconda delle loro domande sul tema. La prima domanda riguardava il creare materiale per D&D 5e (ad esempio supplementi di gioco) collegati a IP esterni, come hanno fatto ad esempio con lo Starter Set di Stranger Things o con quello di Rick e Morty. E questa è davvero la cosa più interessante. Significa che la situazione è abbastanza solida da spingere i big boss della WotC (o della Hasbro) ad aprire la 5e a licenze esterne, che in genere costano. Il che significa anche che D&D 5e può potenzialmente diventare molto più vario, a seconda delle licenze che riescono/hanno voglia di ottenere. Le sperimentazioni, infatti, stimolano a provare soluzioni meccaniche nuove. Per questo spero che osino. Ci credo poco, ma ci spero. 😀
  24. Ok, gente. Questo nuovo sondaggio sui prodotti di D&D ha un paio di dettagli di grande importanza, quindi vi consiglierei di rispondere. Tra tutte le domande poste, infatti, ne risaltano due davvero importanti: La WotC chiede se ci sono altre IP esterne a D&D per cui vorremmo veder pubblicato materiale per D&D 5e, come fatto con Rick&Morty, Critical Role, Acquisition Inc., ecc. La WotC chiede se ci sono giochi diversi da D&D all'interno dei quali vorremmo veder utilizzati gli elementi dell'IP di D&D (la domanda non fa esempi, ma pensate alle ambientazioni ufficiali, alle creature e, in generale, al lore ufficiale di D&D). Due domande che sottintendono una cosa straordinaria, del tutto impensabile fino a poco tempo fa: la WotC (e, chissà, forse la Hasbro stessa) è aperta all'idea di stringere accordi commerciali con entità terze per la pubblicazione di manuali basati su una licenza esterna o per garantire loro l'utilizzo delle IP di D&D. Il che fa pensare che il successo della 5e è tale che non solo la WotC (e/o la Hasbro) si sente di poter monetizzare le IP di D&D offrendole ad altri, ma anche che in giro stia aumentando l'interesse di aziende esterne riguardo l'uso di D&D come mezzo per pubblicizzare i loro brand. Quali IP vorreste fossero utilizzati per realizzare un manuale di D&D? Io, come al mio solito, ho proposto opzioni decisamente fuori dall'ordinario e che difficilmente potranno essere usati (sognare, però, non costa mai): Horizon: Zero Dawn, Firefly, The Expanse, Penny Dreadfull, The Witcher, Uncharted, Vikings e The Walking Dead. Il mio è un consapevole "wishful thinking", come dicono gli americani, ma amo sempre ricordare ai designer che in giro ci sono giocatori interessati ad ambientazioni diverse dal classico Epic Fantasy.
  25. La WotC ha rilasciato il secondo Arcani Rivelati di Febbraio 2020, dedicato a una sottoclasse ciascuno per l'Artefice, il Druido e il Ranger. Allo stesso tempo i designer ci chiedono di rispondere a due sondaggi, uno dedicato all'Arcani Rivelati del 6 Febbraio e l'altro riguardante in generale i prodotti di D&D 5e. Articolo di Ben Petrisor, Jeremy Crawford, Adam Lee, Dan Dillon e F. Wesley Schneider - 6 Febbraio 2020 Nota del Traduttore: le traduzioni italiane dei nomi delle Sottoclassi presentate in questo articolo non sono ufficiali. Continuando la nostra serie del 2020 dedicata a nuove Sottoclassi, gli Arcani Rivelati ne presentano tre nuove per voi da provare: l'Armaiolo (Armorer) per l'Artefice, il Circolo delle Stelle (Circle of the Stars) per il Druido e il Vagabondo Fatato (Fey Wanderer) per il Ranger. E' disponibile anche un Sondaggio riguardante il precedente Arcani Rivelati, il quale presentava il College della Creazione (College of Creation) per il Bardo, il Dominio dell'Unità (Domain of Unity) per il Chierico e l'Anima a Orologeria (Clockwork Soul) per lo Stregone. Per favore, seguite il link del Sondaggio per farci sapere cosa ne pensate. In aggiunta, per favore prendetevi un po' di tempo con il Sondaggio sui Prodotti per farci sapere in che modo vi state divertendo e come state interagendo con i nostri prodotti. Questo è Materiale da Playtest Il materiale degli Arcani Rivelati è presentato allo scopo di effettuarne il playtesting e di stimolare la vostra immaginazione. Queste meccaniche di gioco sono ancora delle bozze, usabili nelle vostre campagne ma non ancora forgiate tramite playtest e iterazioni ripetute. Non sono ufficialmente parte del gioco. Per queste ragioni, il materiale presentato in questa rubrica non è legale per gli eventi del D&D Adventurers League. arcani rivelati: sottoclassi, parte 3 sondaggio: sottoclassi, parte 2 sondaggio sui prodotti Link all'articolo originale: https://dnd.wizards.com/articles/unearthed-arcana/subclasses_part3 Visualizza articolo completo
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