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Dragons´ Lair

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nolavocals

Circolo degli Antichi
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  1. forumfree? c'è possibilità di crearlo da zero, senza particolari paletti?
  2. Visto https://www.worldanvil.com/ Ideale ma purtroppo limitato senza l'acquisto di un plus Per la Wiki provo, unico dubbio, non è editabile da chiunque? Oppure è possibile crearla dandogli un accesso con restrizioni?
  3. Qualcuno di voi ha mai usato programmi per creare il proprio mondo? Sono alla ricerca di un programma che consenta di aggiungere/archiviare/ordinare immagini url + descrizioni per luoghi, npc, mostri e altro ancora, per renderle consultabili in maniera veloce online? Un enorme grazie a chiunque possa aiutarmi.
  4. essendo che le regole la rendono essenziale e permettono la spesa punti, è normale investirci. io faccio riferimento a D&D che ha alcuni problemi di base Nella 5e per regola se tiri sotto percezione prendi la passiva (al max puoi concedere +5/-5 in base alla situazione. Tralasciando chi concede malus, facendo tirare e lasciando il tiro su una base di scelta personale certo non si discute efficacia o funzionamento, ma solo la possibilità maxarla facilmente.
  5. non proprio, essendo la percezione essenziale per tutto diciamo che è l'extralusso delle abilità e, diciamolo, saresti poco "furbo" non spendere punti per aumentarla. Ma il problema sorge proprio da questo, anche nella 5ed molto spesso si tende a prendere qualunque cosa possa aumentarla chi più chi meno quindi occorre trovare un altra soluzione. Ma se la fai aumentare con il livello o solo legandola ad una caratteristica avvantaggi chi già la usa per altro oppure rende tutti i PG uguali. Quella della mutazione devi spiegarmela, intendi che un giocatore, visto che metto una regola allora a casa sua ne inventa un'altra a suo comodo per integrarla e rendere inutile la precedente? @Bille Boo non mi soddisfa la meccanica per come è fatta per i motivi citati sopra.
  6. ormai è integrata quindi avere un valore a cui appoggiarsi nella scheda potrebbe essere apprezzata. Legandola ad una caratteristica, porta automaticamente un vantaggio a chi utilizza la caratteristica di base anche per altro es un chierico Generalmente il valore è aumentabile con il livello, talento quindi porta i livelli maggiori ad essere più forti dei livelli bassi. Vorrei dargli un tocco di caratteristica genetica (come l'altezza) senza tarpare troppo ma evitando come ha giustamente detto @buzzqw
  7. La percezione è sempre stata negli ultimi D&D (anche se prima era suddivisa in tre parti) una abilità sulla quale era possibile spendere punti o altro per potenziarla rendendo il PG più attento. Ho notato che in PF2 finalmente hanno dato una lettura diversa anche se non troppo distante. Io sto cercando altre alternativa per evitare la solita scelta del giocatore che come sempre mette, a mio parere, il building con il role. Qualcuno ha mai sperimentato, creato o trovato regole alternative a questa abilità? Grazie in anticipo
  8. non disdegno le HR ma ho notato anche un effetto "negativo"* quindi preferisco attenermi alle regole il più possibile e magari usarle al meglio *magari si potrebbe aprire un discorso a parte non voglio dare frustrazione ma rendere così ogni PG utile a discapito di quello che dici "un pg saccente nel gruppo" questo è vero per regola e ne capisco la meccanica dietro, ma la trovo così "mhe"
  9. Grazie per le risposte, volevo capire se, volendo mantenere una conoscenza suddivisa per PG (dando un pò di mistero ai luoghi, quando occorre) si contravviene ad una regola. Sembra che il tiro conoscenza a livello di regola abbia effetto su questo (dando praticamente, con un tiro fortunato conoscenza illimitata) quindi vorrei aggiungere una domanda: come per D&D 3.0/3.5, se non ricordo male, non potevi tirare su conoscenze non possedute (esempio sempre D&D solo perché il più utilizzato).
  10. Concordo, hai spiegato esattamente il dubbio che ho sulle informazioni geografiche. L'unico dubbio è la magia ma non credo si possa dare un peso da informazione generale pari a quello di oggi. nel senso che magari conosci il tuo ambiente bene (persone, luoghi ecc) mentre magari senti parlare del monte Bianco con il suo drago ma non sapere di specifiche gallerie o entrate segrete o altro (il drago non è un drago, oppure è morto o altro) salvo abitare nei dintorni o aver letto specifiche informazioni da un libro* * questo comporta anche la gestione dell'accesso ai libri, sono tutti voraci lettori e quindi tutti possono sapere le informazioni del luogo X? P.S. potrebbe essere anche un incipit dare mistero ad un luogo conosciuto solo per dicerie
  11. Dimenticavo, punto importante, che informazioni? Abitanti? luoghi di culto? usanze? Pericoli? Flora/Fauna? Magari un PG che è sempre in una foresta la conosce al "palmo" quindi molti vantaggi nel suo territorio Magari un Pg potrebbe aver sentito parlare di luoghi esotici, ma come si gestisce? come un racconto (non troppo reale)? Vorrei farmi un'idea di come gestire sensatamente o meglio con una regola HR, perché il gestire logicamente non sempre trova consenso universale (oltre a essere troppo stile "opinione personale")
  12. ma per la maggior parte dei casi qualcuno potrà sempre tirare per avere le informazioni, corretto? puoi specificarmi meglio su cosa si basa questo equilibrio? Es. ho un PG di Neverwinter guerriero di 1 livello 15 anni. Quali info geografiche ho accesso senza tiro? quali con un tiro? Quali invece sono negate? P.S. per il background dò per scontato che un PG di 15 anni non possa scrivere d'aver girato il mondo. (generico)
  13. Quindi logica, ci sta, ma prediligi "spingendo" più nel dare o anche utilizzare il non conoscere come parte intrigante dell'avventura?
  14. Io ho creato un HR per gestire il tutto perché credo sia necessario averne sempre "una traccia", ma come ti hanno risposto gli altri, credo che la maggior parte vada "a braccio". Ci sono altre regole, come "prendere 10" che quantifica un tempo o similari oltre al combattimento.
  15. Prendo come esempio Forgotten Realms, ma ovviamente è applicabile ad ogni ambientazione. Un PG di Neverwinter di Primo livello Avventuriero (giovane e che non ha ancora viaggiato) potrebbe aver la sua conoscenza geografica circoscritta ai solo luoghi limitrofi? Potrebbe conoscere voci di luoghi particolarmente famosi? La Classe/razza potrebbe incidere questi fattori? Come quindi valutare PG x PG quanto? p.s. Potrà usare dei tiri per avere informazioni o logicamente alcune devono restare inaccessibili
  16. Giocato appena uscito. Ambientazione ufficiale e meccaniche prese dalla 4ed. A livello di gioco come quest ecc abbastanza simile a tutti il resto che esce in quello stile. Però essendo gratuito resta divertente da giocare con un gruppo di amici.
  17. Ovviamente si parla sempre di gusti personali (come trovare un film bello per uno e meno per un altro) la differenza, senza portare altri esempi è che viene chiesto o si hanno speranze di giocare come su YT. In ogni caso, pur non apprezzandone certi aspetti, non credo che i creatori dei suddetti canali non si divertano cmq a giocare.
  18. Persone fisiche incontrate nei tavoli (esperienza personale, da cui ho riportato alcuni esempi di richieste per il game) + il fatto che inntale e critical role hanno rispettivamente 200.000 e 1.800.000 di iscritti con un impatto notevole sui nuovi giocatori (non solo neofiti alla prima partita).
  19. Ho nominato le edizioni precedenti non per parlare della specifica. Ma perché nei post precedenti, dopo le prime risposte si è fatto riferimento a gioco X, per passare un concetto. Ed è emerso che giocare di ruolo sia: Seguire le regole a livello meccanico. Seguire "a sentimento/discrezione" a livello ruolistico (immune agli effetti di regolamento)* *Alcuni gdr mettono regole al secondo punto altri lo facevano Ma allo stesso tempo piacerebbe tantissimo giocare come in inn tale/critical Role, dove il master prepara la sessione/campagna su personaggi ben predefiniti (come scritto da tutti per motivi lavorativi/a scopo di lucro) Spesso mi si chiede al tavolo di giocare di ruolo (con griglia, parlando come i personaggi ecc.) ed ognuno ha un modo diverso probabilmente perché è stato "iniziato" ad un tavolo diverso. In un qualunque altro gioco, ci sono regole e se ci troviamo a giocare a Monopoly o poker ci si aspetta di giocare allo stesso modo e questo può spiazzare. Quindi ho chiesto qui cosa vuole dire per ognuno GIOCARE DI RUOLO per fare una "media". Ma dopo alcune risposte sembra ora più rivolto in difesa alla libertà.
  20. Possono capire situazioni che possano far fare ad Argo un azione fuori allineamento (come alcuni esempi che hai scritto) ma salvo eventi particolari, Argo dovrebbe seguire il LB. Se usi l'allineamento e poi puoi cambiarlo senza nessun effetto, perché averlo? Ricordo che nelle edizioni precedenti c'era la perdita di PX e non sto dicendo di punire ma tanto vale toglierlo. Dire "il giocatore è Argo e solo lui può saperlo" è, per me la stessa cosa di "non puoi sapere cosa trasporta o le abilità di Argo perché fa parte del personaggio e tu master puoi agire su tutto il tuo mondo tranne il mio PG. Se il master deve/può visionare la scheda per gestire gli incontri meccanici potrebbe farlo per quelli ruolistici. Posso benissimo capire che ora, come già scritto, è tutto per Easy, smart e deve dare accesso "libero" a chiunque (più gente più vendita). Se giochi free (perché alla fine di questo si parla come nuove visione di gioco) totalmente esente da qualunque linea guida, allora stai giocando veramente ad un GDR o ad un gioco qualunque? Le serie che più mi vengono nominate e piacciono tanto, sono le più seguite (portano moltissime persone a giocare di ruolo) e quelle più costruite a tavolino con ogni personaggio che si attiene ad un copione (inn tale, critical Role) Un GDR in cui devi prendere decisioni di come, esempio, Argo agirà occorre prendere del tempo per valutare. Rallenta il gioco? Certo. Come per controllare una regola. *Non a caso, anche nelle sopracitate serie di YT fanno i tagli. Ma questo, dovrebbe essere fare del roleplay, se togli tutto stai solo giocando ad un gioco diverso come regole da Monopoli ma nulla di più.
  21. Non è un fattore di comunicazione. Come scritto ritengo ovviamente impegnativo per il giocatore scrivere e attenersi all'idea durante la campagna. Mentre non mettere nulla e fare scelte sensate ritengo sia il minimo sindacale in ogni gioco. Anche a scacchi o monopoli devi fare scelte sensate per il tuo gioco. Ma non è la stessa cosa. P.s. linee guida non intendo che alla creazione uno debba fare un romanzo ma avere due informazioni (come funziona per l'allineamento). Es. Faccio Argo, guerriero umano LB coraggioso, prolisso, legato alla sorella che sogna di costruire/fondare una gilda di mercenari. Non mi sembra una richiesta eccessiva che il giocatore segua queste informazioni in generale. Mettendo in conto, come già scritto, che possono verificarsi eventi in cui il PG potrebbe agire diversamente ma che siano seguiti da logica*. *Escludendo, lo metodologia da avvocato (quando il giocatore cerca con 10000 discorsi di giustificare l'operato del PG) Es. Argo che deruba il locandiere.
  22. Personalmente "far agire in modo ragionevole il PG" è una base del gioco a livello di ABC. Non è la stessa cosa di giocare di ruolo Che dovrebbe essere interpretare un PG. Non capisco il sentirsi vincolati da 'un copione" che non viene dato da una terza persona ma viene "scritto" dal proprietario. Poi ci può stare far passare un messaggio di accessibilità, facilità ecc a tutti, ma facendo così poi si arriva anche a non contare più allineamento e altre regole che, sono state limate negli anni anche dalle case proprio per dare possibilità a chiunque di approcciarsi al gioco visto il successo e i soldi che porta. Ma questo ha trasformato nel tempo, il GDR ad un gioco che non troppo diverso da un boardgame o videogioco. *La 4ed, paradossalmente (visto che moltissimi si sono scagliati contro) alla fine era l'edizione che rispettava al meglio queste richieste, senza contare che la 5e prende tantissime regole da quest'ultima.
  23. se tu dai vertigini e poi aggiri la stessa limitazione in game il problema è del giocatore che non riesce a seguirne la traccia durante lo svolgimento. Non c'entra nulla il maturare, il prenderne atto (o altre 3000 spiegazioni sul perché e il come), ma solo che mediamente un giocatore non vuole ostacoli (anche se è lo stesso ad averli messi) durante lo svolgimento del gioco. esempio: avendo le vertigini non può attraversare un ponte sospeso che lo porta ad un tesoro. * è il percepire il tratto vertigini come ostacolo il fulcro e non un modo di interpretare il personaggio perché questo pensiero si applica a tutto il resto.(un attore che modifica il ruolo del suo personaggio perché non vuole che alla fine muoia ecc ecc) **non è meglio al posto di dare un tratto e poi non seguirlo dire " non seguo nulla" e ci si risparmia eventi di questo tipo? Cmq per riassumere. Cos'è giocare di ruolo? versione 1: creare un personaggio, sia a livello meccanico che personale (una storia, un carattere, valori, allineamento) e seguirne "la traccia scritta" durante l'avventura. versione 2: creare un personaggio a livello meccanico (caratteristiche abilità , talenti, equipaggiamento) e prendere decisioni su ciò che valuto "migliore" al momento durante l'avventura.
  24. si avevo capito, sono, come dici ininfluenti alla creazione della tua preparazione/avventura come avviene per le avventure acquistabili, che devono poter essere giocate da chiunque. certo era solo curiosità, vedendo che parlavi di obblighi e libertà volevo capire se questo si estendeva anche alle regole. il fatto che dici non sia capitato non vuole dire che non accada. Spesso leggo di master che si trovano in difficoltà addirittura giocando con amici e non credo giochino come intendo io. Non volevo solo far passare un messaggio stile "giocare nel modo X non porta Y" perché non è una sicurezza. Come già detto abbiamo due gusti diversi, ma ripeto, gioco entrambi e mi chiedevo se lo avessi fatto anche tu. ok Se uno può scegliere se fare la stessa cosa (intendo giocare ad un gdr) in maniera facile vs una difficile, in maggioranza, verrà scelta la prima. Se una persona ha molti impegni (studio, lavoro, famiglia ecc.) e gioca come svago, fare un sandbox con PG come dico, sarebbe un incubo perché richiede tempo, impegno, soprattutto attenzione al tavolo in sessione. E' uno dei motivi perché la 5e ha avuto più successo (ha un approccio smart) Chi ha notato quanto sia veloce fare la scheda in 5e dopo aver giocato alla 3.5? Ma posso assicurarti che non è la stessa cosa, non è la stessa esperienza e c'è un motivo perché esistono termini come sandbox e rail (il modo di gioco più comune, come hai fatto presente tu) Può non piacere, ci sta. Ma consiglio sempre di provarla se si riesce a trovare i giocatori/master adatti. *l'importante è non fare propaganda negativa (esempio: come accadde per la 4ed) portando tantissimi a non provarla a priori.
  25. Capisco benissimo gioco e mastero anche questa "versione" e non è un fatto di fortuna, ma dal fatto che è più facile giocare con "meno regole" perché si presta a una cerchia maggiore soprattutto ora che chiunque gioca. certamente ed è lo stesso motivo per il quale abbiamo due visioni dello stesso gioco. Per me, dopo anni è diventato l'opposto del tuo, giocare un'avventura acquistata (intesa come non cucita sui PG) non mi darebbe lo stesso appagamento (perché mi è capitato, come avviene per chi guarda un film, telefilm ecc. di vedere buchi di trama o altro che lo rende meno interessante). certo vostra usanza? il fatto che apra un forum per parlare di certe tematiche non implica il farlo a priori. Come dicevo sono alcuni aspetti del gioco che ho provato e li ho trovato più soddisfacenti nonostante giochi anche in altro modo. ah ok. Presumo che questo metodo porti ad escludere anche regole come l'equipaggiamento(pesi, locazione ingombro) o allineamento ecc. che fa parte delle regole base non opzionabili (essendomi capitati giocatori che credevano fosse regola una HR) Posso chiederti se questo lo fai presenti a chi gioca al tavolo? ok Potresti far giocare senza prepararti nulla ma solo seguendo le azioni dei pg? In questo non sarebbe ancora più libero il gioco? es. resto in taverna, viaggio a est, viaggio ad ovest ecc. Parlo di muoversi in una mappa, luogo o altro senza ovviamente usare meta per creare l'illusione di scelta (es. il master ha un'avventura in un castello ed è ininfluente se i personaggi vanno a est o ovest perché tanto gli metto il castello) no, che tu dia per scontato che non lo sarebbe nel mio

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