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Circolo degli Antichi
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  1. Pur esistendo il "volumetto" di conversione di caratteristiche/classe ecc cerco, al fine di convertire qualunque avventura d20 system in 5ed, come risolvere il problema "equipaggiamento dei PG per livello" Sto cercando una soluzione "Meccanica" per soldi/oggetti magici per livello PG essendo sensati nel d20 system ma totalmente sballati per la 5 ed P.S Chiedo cortesemente di astenersi chi risolve le meccaniche "a sentimento/ad occhio/la lascio così" ecc. Grazie a tutti
  2. per precisare in alcune edizioni sono essenziali e parte del gioco. in che senso? se i risultati sono scelte affini al gdr, concordo ma forse non è ciò che intendi questa è per me una cosa nuova, presumo sia della categoria del master che combatte i giocatori e crea cattive abitudini di gioco Questo è un punto abbastanza focale. GS e Gdr nel senso di ecosistema "realistico" non va affatto a braccetto. Esempio Il gruppo si reca all'accampamento di una tribù goblin per salvare il sindaco della città imprigionato durante una razzia il gruppo di 1 livello arriva e la tribù è composta da 4 goblin (per via del GS) il gruppo di 1 livello arriva e la tribù è composta da 300 goblin (una vera tribù)
  3. bhe in verità un moderatore ha diviso un mio messaggio che chiariva le azioni possibili presenti nel manuale tenendo quello poi spiegato da Crawford come azioni minori nel vero senso della parola e che non avessero impatto nel gioco meccanico. direi che il sunto è quello allora io mi schiero (perchè in una discussione bisogna avere una posizione) dalla parte "Attenta a preservale l'equilibrio" corretto. Quanto è cambiato il "potere" del master al tavolo? Su questo punto sarebbe interessante avere più gente al "tavolo" per discuterne
  4. concordo con te e @Alonewolf87 qualcuno può impostare il discorso al meglio in modo da parlarne restando sui "binari"? @Bille Boo visto ora il link sotto i tuoi messaggi, bellissima idea. appena ho tempo lo leggo, i titoli sembrano molto vicine a mie esperienze. Complimenti, progetto solo tuo?
  5. Eri un privilegiato per questo dicevo che il tuo normale fotocopiare un libro intero non era un problema Noi abbiamo giocato le avventure ufficiali. Voi, per come dici, senza aver mai visto un GDR avere fatto una scelta molto controversa a mio parere. Perché? Concordo l'altro lato della medaglia è scoprilo dopo.
  6. ok ma tu giocavi 30 anni fa mentre facevi l'università, per questo posso capire perchè per te le fotocopie erano la norma. Per me è stato diverso e tutto sommato il D&D ha sempre creato due manuali apposta. Nessuno ci pensava a questo. Noi preso la scatola abbiamo decretato un master ed è rimasto quello proprio perchè trovavamo giusto seguire ciò che era normale vedendo due libri. Quello del master che poteva accedervi solo il master e quello del giocatore che ci passavamo a turno per leggerlo e iniziare a giocare Per info: nella scatola rossa tiravi 3d6 secchi per ogni caratteristica in ordine e la classe era decisa da quei tiri. questa è la cosa migliore, anche se credimi lo fanno in pochi perchè il giocatore è facile si lamenti. avete letto tutti i manuali e cambiato le regole.....non ribadisco il mio pensiero sul fatto che questo ha portato cose buone ed altre cose sbagliate. non era per i 3 livelli se ricordi il gioco è che l'unica cosa che aumentava, come dicevo erano i PF e le magie per il mago. Inconcepibile oggi e per me i pf aumentati per livello, che un tempo avevano un suo perchè, ora con i custom/builder non ha proprio senso di esistere. Allacciandomi a tutti il sistema che vabbè ha le sue numerosissime pecche. dipende da cosa intendi per buon giocatore. Un giocatore che fa meta perchè conosce tutti i mostri, le trappole che come accade spesso (mia esperienza) si comporta nella stessa maniera perchè va fatto così, non lo considero un buon giocatore. Al contrario un giocatore che crea un pg con un proprio carattere idee ecc e lo gioca come è fatto, con gli sbagli, il rischio, per me è già tantissimo e ne trovo davvero pochi. GS, numeri ecc hanno cambiato il modo di gioco ma a livello di GDR da quello che ho visto io non l'hanno affatto migliorato. oggi un neofita crede che Critical role o Inn tale sia il modo di giocare senza pensare a quanta preparazione ci sia dietro, quasi impossibile da riprodurre ad un tavolo dove la gente ha una vita oltre al D&D. idem, ma c'era solo la rossa della Editrice Giochi e comprata vedendola in una vetrina di un negozio di giocattoli dall'amico più "grande" ed "in grana". la mia prima partita a girsa fu con un master che aveva una conoscenza di tolkien fuori dal comune per il tempo. Presi molto tempo dopo il manuale per scoprire che il gioco era bello grazie a lui. E mi capitarono altre situazioni simili con altri giochi o ambientazioni (quest'ultima invece in negativo) idem ma perchè decidere di fare così, anche noi non conoscevamo il gioco ma quando apri la scatola e trovi due manuali anche senza sapere nulla era chiaro cosa fare.
  7. @bobon123 La cosa mistica degli anni 80 è perfettamente riprodotta nei primi 10 minuti dal telefilm strange thinks. I giocatori come descrivi purtroppo ne trovo moltissimi ancora e da diversi anni. Come dici, fanno background ma se chiedi spiegazioni sono giocatori "puntati sul role-play con anni di esperienza", poi in gioco ancora peggio. Role-play e combo difficilmente vanno a braccetto, salvo rari casi e si trovano più giocatori che trovano "scuse" per giustificare le build che fanno. Felice di sapere che sai di cosa parlo. Mi interesserebbero racconti di esperienze dirette in appoggio alle affermazioni. Fare role-play (interpretazione di un personaggio diverso da se stessi, con idee, allineamento ecc come un qualunque personaggio di una storia) è difficile e richiede concertazione al tavolo. Che giochi masterizzati negli anni 90?
  8. Credimi 12 anni c'è differenza è per questo che continuo a dire di possibili differenze. Vedila come per i videogiochi. Vorrei invece, visto che è sostenuto da conoscitori del gioco, un esempio di powerplay con la scatola rossa visto che sono i primi 3 livello del BECMI. P.s. curiosità come tiravi le caratteristiche nel BECMI? Da manuale? Visto che ci giocavi dovresti ricordarlo. Tralascio il fatto che fare le fotocopie non era allora, come ora, legale e probabilmente non sai che 12 anni prima era un po'diverso da come l'hai vissuta. Oltretutto non a caso in ogni manuale cita di tenere diviso i manuali tra master e giocatori. Un master che gioca contro i giocatori rovina solo il gioco ed è uno dei motivi del perché ritengo si sia arrivati a questo punto. Giocatori che usano regole e bonus per "combattere" il master. Una cosa molto brutta. Dire di non aver mai usato gli ingombri a priori mi conferma che il tuo master dalla prima giocata ti ha introdotto una versione diversa ed errata di gioco. Alla fine torna sempre alla teoria del "lo fanno molti, lo faccio anch'io"
  9. senza il sage, il passaggio come da tutti interpretato era criptico, non sicuro. Dico solo che ha spostato la bilancia verso una parte che non trovo sensata in un sistema di gioco così dove, durante il combattimento si hanno già delle azioni e bastano per far tutto nei 6 secondi. visto che le domande vengono poste dai giocatori,come avviene qui. Spesso mosse per ottenere un qualcosa. Ribadisco il cambio generazionale di gioco. con dei bonus si cercherà sempre di averne di più così come tutto il resto, è una "mentalità" avanzata da quella edizione. che è lunga, solo quello non perchè non sia utile. Come quando ho cercato gente per provare pathfinder 2 sai qual'è stato l'ostacolo maggiore? la poca voglia di imparare un manuale. Oggi è tutto veloce tutto smart ed è il maggior punto di forza della 5e. come l'esempio fatto se cambi la base non stai giocando al gioco, ne stai giocando ad una versione tua. Funzionale ecc (lo faccio anch'io delle volte) ma non è il D&D e un giocatore o master non deve sentirsi "sbagliato" perchè lo fa, tante volte trovo gente che si arrabbia perchè non vuole che gli venga detto. ma se vieni a casa mia a giocare a carte e vedo che le regole che usi non sono quelle del libretto, ti dirò che "non stai giocando al gioco originale" quando attacchi devi sempre tirare l'iniziativa gioco da 36 anni (forse il motivo dell'aver visto un cambio generazionale) , se giochi da più di me allora non dico nulla. e credimi fotocopie al tempo che ho iniziato non le facevi come qualche anno fa. se esegui un tiro solo perchè al compagno non è riuscito lo considero meta, tu no? fatto anch'io tranquillo nessun problema a leggere (cosa importante quando si deve rispondere) il problema è che non mi divide sempre il "cita" e mentre scrivo arrivano altri 3 messaggi.
  10. Concordo con te lo usavo anch'io tranne che per le trappole perché sarebbe un uso errato visto che le faresti scattare se prendi 20. Una cosa importante era però calcolarne il tempo altrimenti non aveva senso. Questa invece era una cosa specifica con il tuo gruppo. Apprezzo il tuo modo di gioco e condivido la sensazione del gruppo. Purtroppo sono pochissimi che accettano questo perché per tanti risulta "non avere il controllo"
  11. dall'uscita del regolamento d20 system: il giocatore è diventato colui che tira l'abilità Così, quando il giocatore esegue il tiro davanti a tutti crea una conoscenza del risultato non solo per il master (che come arbitro deve conoscere tutto) ma di tutto il tavolo da gioco. Si crea così il Meta game (la conoscenza da parte dei giocatori di una cosa che non dovrebbero sapere) un'altro giocatore presente al tavolo noterà che Devis non è riuscito il Tiro e lo eseguirà nuovamente aggiungendo tiri al tavolo. Aggiunto alla meccanica creata nel d20 system, porta a tirare ogni volta che si entra in una stanza (es in un dungeon) ascoltare, cercare, ecc ecc molteplici volte durante una sessione. La 5e ha aggiunto l'abilità passiva che margina in parte questo. saresti uno dei pochi e fai bene, anche se sono i tiri che, di regola, non potresti fare.
  12. la discussione alla fine è stata divisa in più forum per quello ho una soluzione: hai un dubbio? si decide insieme e la regola resta per il tavolo ed applicata a tutte le situazioni analoghe AMEN metagame (concordo, d'altronde è l'uso della conoscenza del giocatore a favore del gioco) però era diverso e ti spiego il perché: non c'era il PDF si compravano libri che costavano e solo il master li aveva i giocatori avevano solo il manuale del giocatore quindi non esisteva il furbetto che si legge il manuale dei mostri per sapere tutte le caratteristiche (tristezza) in secondo luogo non c'erano i 3000 di tiri per sessione portati dal d20system quindi non potevi fare meta se non eseguivi molti tiri abilità o su una porta nascosta se non vedevi il tiro "lo schermo del master era essenziale per questo ed esisteva dalla prima avventura della scatola rossa in italiano" power player assolutamente no perchè non potevi costruire con talenti il pg avanzava senza scelte e l'unica cosa che aumentava erano i PF nel base (scatola rossa) ora lo trovo ridicolo l'aumento dei PF per livello visto che il pg guadagna altro (ma sono idee mie). purtroppo, e ribadisco non vengono menzionate alcune cose e non sono proprio certo che siamo causate da dimenticanze anzi, non volevano venissero usate cos^ poi sai....la gente compra se l'accontenti e quindi.....benvenuto Crawford. (parere mio basato su quello che scrive) sapevo che una risposta "difensiva" sarebbe stata questa, è ovvio che le azioni le conti nel combattimento ma è diverso per: 1) il combattimento inizia quando tiri l'iniziativa 2) il pg con in mano due boccette al suo turno (o ancora meglio nel round di sorpresa) farà cadere l'oggetto con un azione a costo 0 grazie a Crawford. Quindi io, giocatore lascio due boccette, visto che è una "attività minori" (free flourish) confermata dal sommo e posso avvalermi di tutte le altre per farlo nuovamente o armarmi diversamente. E purtroppo Crawford ha scritto che si può fare e non si può seguire/accettare una regola a seconda della comodità altrimenti giochi ad un gioco HR fino all'osso (ed il tavolo non sta giocando a D&D ma a D&D HR) rallenta certo, soprattutto causa a chi non è abituato a farlo. ma ha importanza nel gioco la stima ad occhio, non funziona a meno che non si sia creato un tavolo in cui i giocatori usano o gli vengono applicate regole o gdr diversificato. Il fatto che non trovo comprensibile che pagine di regolamento vengano saltate se lo stesso va a leggere i sage per avere le regole più dettagliate motivo? il gioco è questo se non lo segui le regole non stai giocando al gioco (e parlo del manuale base per non divagare anche se spiegato alla buona) Non tiriamo fuori esempi di altri manuali ecc. parlo come se fosse un qualunque libretto di regole base e non seguirle significa non giocare al gioco ufficiale (vale per le carte o qualunque altro gioco) nell'esempio del peso: è come giocare a risiko ma visto che ti scoccia contare i carri armati allora vai a pugno il regolamento serve da quando è uscito il d20 system al quale il giocatore si aggrappa per contestare e quindi visto l'impossibilità di tornare indietro meglio usarlo. Quando parlo di giocatori che contestano non è per frustarli o perchè devono morire silenziosamente (visto che ci si immagina solo il peggio) ma perchè un bravo master è imparziale e se ti dice che non puoi farlo non lo fa perchè ti odia Purtroppo capirlo non è sempre così facile, visto che si viene fraintesi anche qui. nessuna idea avendole giocate e sapendo che le regole non erano proprio usate. Ci si affidava al master, un concetto impossibile oggi. Forse tra amici ma in altri ambito lasciamo perdere. noto questa idea sulle vecchie edizioni di chi ha le ha provate, purtroppo dopo l'uscita della 3.0 la mentalità è cambiata molto mi faccio 3000 HR e cambio sempre modo di gioco, la meccanica mi intriga quindi sono sempre dietro a provare novità la 5e è un sistema che può essere modificato molto se si lasciano le "travi portanti" intatte. si parla di Crawford come se dal suo scantinato avesse partorito da solo il manuale, mi fa così ridere Io personalmente considero ufficiale il manuale visto che come dicevo i sage non spiegano ma a volte cambiano la struttura meccanica del gioco ho deciso di escluderli fino a che non usciranno in un manuale. Es hanno ristampato oltre la 10 volta il manuale base in inglese, ma della spiegazione crawford nessuna traccia. Perchè se è regolamento ufficiale che spiega meglio dei passaggi non includerlo? Per me è differente. P.S. è una mia idea e non voglio certo farla cambiare ad altri. Ho scritto per chiarire se si è interessati, se non piace quello scritto o se non si comprende bene, magari per averlo scritto male, prego di chiedere e non partire per una crociata. Altrimenti vi lascio alle vostre discussioni senza problemi @Lord Danarc cosa c'entra nella discussione EUMATE se si parlava di Builder/combo/metagame/powerplayer?
  13. Io intendo off combat invece concordo con @bobon123 per on combat
  14. Immagino tu intenda meccanicamente perché a livello di GDR o con la frase "il master decide" non c'è modo Sarebbe davvero difficile salvo che non sia andato in avanscoperta e avvisa gli altri tornando indietro. Nella 5e "non è possibile preparare prima di uno scontro" Infatti la sorpresa è abbastanza "tosta" e non facile da ottenere. Es tirare tutti furtivitá vs la percezione passiva dei nemici e visto che molti avranno armature che danno svantaggio non è facile ma se riescono ecco fatto. Se parli ti sentono se c'è silenzio in giro. Se come molti vedo mettono mano il master potrebbe fare eseguire un tiro furtivitá per parlare piano dando due percezioni passive a seconda della distanza es vantaggio ai giocatori +15 ed i mostri il normale il tiro non deve superare la percezione passiva dei PG (altrimenti non sentono) ma superare quella dei nostri (altrimenti sentono)
  15. Ringrazio tutti, ma più leggo, più mi rendo conto il messaggio che passa su di me è davvero molto distante. Ho cercato di mostrare come Crawford rispondendo ad un tweet oltre a "spiegare" abbia "migliorato" (lo scrivo tra parentesi perchè vorrei un altra parola) una meccanica a favore di chi la usava già da tempo (e che come scritto più volte viene concesso, per mia esperienza, solo a giocatori e lo trovo ingiusto non perché devono essere puniti ma perché un master a mio parere deve essere imparziale sempre) La mia esperienza è che attualmente, mi ritrovo giocatori che (e parlo solo di un breve periodo): arrivano da altri gruppi dove i master limitano o fanno preferenze oppure dove cambiando una regola hanno avvantaggiato uno e svantaggiato un'altro (basta leggere nel forum alcuni poco contenti) non seguono regole (e parlo delle regole da manuale) perchè abituati da x a fare così chi vuole essere innovativo e sperimentale portato per il gdr poi esegue la stessa combo (druido con il circolo X soliti talenti se dati a disposizione ecc. ecc.) passo - tiro di dado - passo - tiro di dado magie sempre le stesse ecc ecc Veder ripetere all'infinito questo mi fa solo riflettere a come siamo arrivati ad abituare (da master) i giocatori in questo modo. E trovo che uno come crawford abbia solo rincarato la dose ad un problema che percepisco.
  16. Se posso fare una critica costruttiva: La sensazione (ovviamente era peggio qualche tempo addietro con alcuni moderatori che erano molto più "attaccabrighe") quando posto nel forum idee controcorrente (senza specificare, colpa mia a questo punto, che adotto anch'io alcune delle soluzioni) per il piacere di uno scambio di opinione tranquillo è quella di far a "botte contro un branco" ed alla lunga non è piacevole. Se dopo 50 post sono "riuscito" a dimostrare che la regola aggiunge un attacco quindi cambia la meccanica a differenza di come veniva scritto nei primi post e trovo risposte "ma vabbè" allora scusatemi se ho iniziato a mettere in discussione il sacro Crawford ed a "raccontare" le mie esperienze al tavolo per cercare di trasmettere i miei pensieri riguardo alla faccenda. Detto questo buon proseguimento a tutti quanti.
  17. scritto sopra (un attacco extra) perchè (io ovviamente) sono di una scuola che o si fa in un modo o nell'altro. o decide il master ma varrà per tutto o si usano le regole e varrà per tutto La neutralità è indispensabile per tanti motivi nelle esperienze che ho e che ho avuto. un attacco in più che ovviamente usa solo il giocatore, sbagliato per moltissimi motivi se vuoi calcolare tutte le variabili mi sa che non ne esci più cmq userà le sue azioni se vuole farlo. E' come alcuni trovano inconcepibile che un nemico intelligente che ne atterra un altro, non si accerti di dargli il colpo di grazia. se era magico un giocatore non lo molla neanche sotto tortura (psicologia probabilmente) e cmq deve sopravvivere per farlo e seguendo le regole non è certo un problema questo aspetto al max userà la sua azione per raccogliere un arco e quel turno non darà aiuti ai suoi compagni orchi
  18. l'esempio che ho fatto è solo usando le regole della 5e per come li concepisco. Se dovessi fare la versione con la regola crawford (in questo caso il giocatore ha diritto di fare questo giochetto) che come puoi vedere porta a fare 2 attacchi invece che 1 e sarebbe: INIZIATIVA 1.orco 2.PG 1 turno Orco azione di movimento + scatto (ma non arriva in corpo a corpo) Pg azione attacco (scaglia la freccia) azione crawford lascia cadere arma - azione gratuita estrae spada 2 turno l'orco fa azione movimento ed azione attacco (tiro per colpire VS CA) il PG azione gratuita estrae una seconda spada azione attacca azione bonus attacca.
  19. ok conviene estrapolare la meccanica nel tuo racconto con regole 5e sarebbe un azione di movimento + scatto (ma non arriva in corpo a corpo) azione attacco (tiro per colpire VS CA) colpito tirato Danni (dico colpito visto che la freccia resta conficcata nel braccio) l'orco fa azione movimento ed azione attacco (tiro per colpire VS CA) che tu abbia un arco o una spada questa non cambia questa è descrizione che non potrebbe avvenire perché sulle regole potresti farlo solo preparando una reazione (ma avendo attaccato amen) questa è solo la descrizione dell'orco che manca il TxC se hai "sparato" la freccia non è presente. Come detto se attacchi il turno successivo l'orco può attaccarti ma la tua CA è invariata. Se vuoi una spada da attaccare (che non cambia da prima) quando ti è in corpo a corpo farai in maniera diversa: 1 turno arco alla mano (tanto il Pg ha sempre le armi in mano, ma non divaghiamo) ed orco che carica ma con doppio movimento non arriva. 1 turno prima orco poi PG Orco azione di movimento + scatto (ma non arriva in corpo a corpo) Pg azione attacco (scaglia la freccia) azione gratuita ripone l'arco 2 turno l'orco fa azione movimento ed azione attacco (tiro per colpire VS CA) che tu abbia un arco o una spada questa non cambia (manca il TxC9 il PG azione gratuita estrae la spada azione attacca. sono conscio che molti la pensano così (esempio whatsapp) ti ho scritto in 5e come funziona meccanicamente (almeno giocando con me) La mia idea di abitudine sbagliata, che tutti sanno che era fatto, era gettare armi a terra per "guadagnare tempo". Narrando gente che buttava armi, per poi (nel d20 system) averne altre indosso (tanto il peso e posizione è relativo) altre per evitare AdO nel raccoglierla (salvo non sia un arma magica il quel caso il giocatore preferisce morire con l'arma in mano) questo è quello che mi viene mostrato da molto tempo nel modo di giocare. Come Pg che hanno fonte di luce che spariscono durante uno scontro Incantesimi luce tirati esattamente quando il precedente si esaurisce senza restare un secondo senza, e "castando in silenzio??" per non farsi sentire. Meccanica semplice e GDR sarebbe la miscela perfetta. Per me la 5ed funziona senza un crawford che spiega passaggi (o meglio che lo fa modificando alcuni piccoli aspetti per far riemergere quel metodo della 3.0 che trovo davvero inappropriato per la 5e)
  20. grazie, per il d20 system invece lo trovo perfetto Bastava dire master getto lo zaino a terra e corro a più non posso ed il master narrava l'accaduto (senza come avviene spesso una media di 50000 tiri di dado e sessione) in 5e è molto facile da fare (hanno fatto un lavoro indiscutibilmente bello) una delle cose che avevo proposto al playtest era non mettere le abilità scritte in scheda ma usarle come la rules cyclopedia o AD&D. Effettivamente potevano esserci esempi migliori ma volevo catturare l'attenzione sulla regola ufficiale e sempre presente di peso/movimento che sembra nessuno usi, perchè? infatti Era un abitudine sbagliata e giocata praticamente da tutti, assurdo! Lo vedo in guerra gente che getta le armi come se piovesse. Il d20 system se giocato come presentato e non mischiando gdr/regole funziona benissimo ma non come gdr più come VG. Ed a dirlo sò che mi tiro dietro accidenti di tutti quelli che "giocano di ruolo con questa edizione" (è ovviamente un parere personale da quello che vedo in molti giocatori che giungono alla mia porta) Ma ritengo sia molto bello, basti vedere che chi apprezza il role spesso scansa D&D se non giocandoci solo perchè (come per un whatsapp) lo fanno tutti
  21. Questo è un punto interessante a mio parere (magari dovuto anche dall'età che distanzia le due edizioni) nella 1 o 2 ed ricordo che era il master a decidere alla fine (c'era un portavoce) Anche nell'esempio della giocata di stranger things (prima puntata) il master non aspetta iniziativa ecc dice che sentono dei passi ed arriva il mostro dopo qualche attimo di indecisione sul da farsi dei PG. SI giocava così (se pur c'erano delle regole) e funzionava! il master era davvero il "capo" e nessuno discuteva le sue decisioni: "master, il nemico è nel raggio del mio incantesimo?" "si/no" e si proseguiva senza 8000 discussioni o frasi "master non puoi impedirmelo è scritto sul manuale". Con il famosissimo D20 system (anno 2000) sono arrivati le griglie/scacchi, i GS, il valore in oggetti/oggetti magici/tesoro per livello che ha portato moltissime belle idee per i giocatori es. il PG builder ma senza accorgersene il modo di giocare di tutti è cambiato. E percepisco l'impossibilità di giocare come si faceva. Per 3000 motivi e perchè visto l'altra faccia della medaglia a nessuno andrebbe più bene questo concetto. Solo questa settimana ho avuto 5 schede di 5e compilate a "sentimento" del giocatore senza chieder nulla applicando manuali, regole a propria descrizione. Scusate, ma a qualcuno sembra normale? La 5 ha fatto un gran lavoro (partito nel playtest su promesse di un ritorno al AD&D facilitato, poi fatto solo in parte, purtroppo) ma ha dato la possibilità di "assaggiare" il gdr di un tempo, che rese famoso il gioco. 1 per turno Se sostituire un oggetto costa sempre 1 azione gratuita il cambio armi ecc diventa più "studiato" prendo l'arco se poi quando mi sono addosso non posso nello stesso turno cambiare arma ed attaccare? Se vedo un mostro con un arma da distanza conviene avvicinarmi, sapendo che non potrà cambiare arma ed attaccare. Piccole differenze che evitano ad un bravo arcere PG/NPC/MOSTRO di godere della sua abilità senza che possa avvantaggiarsi verso un PG/NPC/MOSTRO che abbia un arma da mischia. Per come spiegato da Crawford un abile ranger può sparare a distanza e se viene attaccato da vicino rispondere immediatamente con un attacco di mischia (butta l'arco - estrae con la gratuita - attacca con l'azione) Spero di esser stato chiaro su questa piccola sfumatura Oppure chi ha uno scudo +2 CA avrà una mano occupata sempre facendo differenza quando tutto costa e si hanno solo 5 azioni (4+1) durante il turno di qualunque essere presente. Sia a livello GDR che a livello meccanico è semplice e funziona Il gettare a terra l'arma era un gioco facile della 3.0 che era ancora più rigido nelle azioni in battaglia.
  22. Alla fine D&D dalla terza edizione è diventato un videogioco. Magari qualcuno come ora aggiungeva regole per renderlo meno spigoloso, ma il succo era quello. Builder/combo/metagame/powerplayer parole che prima dell'uscita del d20 system non esistevano. P.S. come ora viene notato quanto materiale di AD&D era narrativo e non "regole". Se pur nel AD&D hanno ampliato il tutto (con delle regole) era un approccio diverso al gioco. La 5e, a mio parere, è una versione (voluta al playtest tanto da non avere più le abilità) di svecchiare e facilitare quella edizione. Io personalmente aggiungo attività chiamate "gratuite" ma non in combattimento che volente o nolente deve poggiare su regole (meglio se facili e ridotte all'osso, anche se possa risultare, come dici "rigido") Ovviamente parlo di esperienza personale, di trovarsi ogni volta a dover spiegare/scremare al giocatore (fin dalle precedenti edizioni) come funzionano certe meccaniche perché "io ho sempre giocato così" dopo anni e anni diventa frustante. Spesso durante i dubbi (che possono capitare, soprattutto con la 5e essendo poco chiara in alcuni passaggi) di guardare insieme o utilizzare piattaforme per cercare la regola ufficiale evitando le milioni di HR che ora dilagano (che ben vengano ma non utili a chiarire un passaggio del manuale). Es. se chiedessi "la regola dei pesi" troverei risposte diverse e non solo in riferimento alla regola scritta. Come la risposta alla regola "spiegata meglio" da Crawford sul lasciare cadere un oggetto: "è giusto, anch'io avrei fatto così" ma poi sorgono dubbi se il giocatore utilizza la regola come un "bug" problema molto frequente dalle precedenti edizioni quando il giocatore può appellarsi alla regola per "superare o contrastare" la decisione del master. All'esempio che avevo fatto: di un PG che sale sopra qualcosa (casa, grotta) per far cadere oggetti (avendo in mano dei liquidi esplosivi) sfruttando la regola spiegata da Crawford un master che farebbe? Un master o farebbe "storie" oppure se gioca mettendo sul piedistallo i PG (un esempio di quando dei giocatori vanno in una nuova città ed è consuetudine maltrattare, ordinare o altro a sconosciuti come se fosse un diritto farlo e questo non è fare certo roleplay) farebbe un eccezione speciale. Nel fare RPG ci vuole un giusto equilibrio tra regole (che se semplificate sono meglio) e giudizio. Pg che scalano montagne con zaini, scudi ed armi in mano. Chi dorme con tutto indosso, chi non scappa mai, chi muove sempre allo stesso movimento anche con una barca in spalla, chi accende torce o lanterne e impugna due armi ecc ecc ecc. Ci sono a mio parere tantissimi fattori tra questi aspetti che ritengo, soprattutto nel combattimento, funzionare meglio usando solo le 5 azioni. -Perché non limitano o avvantaggiano nessuno -Perché non limita nessuna delle descrizioni di combattimento esteticamente belle fatte in precedenza da alcuni di voi. Un altro esempio di meccanica e gdr: PG che scappano da un mostro veloce ed uno dei giocatori butta lo zaino per superare tutti nella corsa. Quante volte è capitato nelle vostre partite?
  23. Credo, nonostante gli sforzi di essere più chiaro possibile di venire forse "frainteso". Magari è una sensazione sbagliata ma con esempi come quest'ultimo: "master che gioca contro i giocatori". Capisco che l'idea generale, anche di chi conosce meno la 5e, propende per la risposta di chi si ritiene più competente e sembra emergere l'impossibilità di giocare con solo il manuale senza i sage. "Se non l'avesse chiarito, l'avrei fatto così" Probabile abbia (e su più fronti) esempi live sulla brutta abitudine di gioco proveniente da un'edizione che era diventata un boardgame/videogioco. Ho visto l'apertura di un ulteriore post ma sempre con più azioni delle 5 presenti. Questa interazione gratuita concordo possa essere interpretata come poco chiara ma se, ripeto, si utilizza le sole 5 azioni, il gioco funziona molto bene. Qualcuno ha provato?
  24. era un famoso giochetto del d20 system (per aggirare le azioni) a cui, sono convinto giocasse chi ha posto la domanda fatidica a Crawford. Non capisco con la frase sul "tenere le regole nascoste ai giocatori" cosa tu intenda. in questo caso facendo questa HR aumenti il rischio dei PG (essendo purtroppo gli unici a fare queste cose) Se il PG deve raccogliere un arma a terra ed è ingaggiato (seguendo il manuale) farà: Azione gratuita (raccoglie l'arma) - azione (attacca) Se è ingaggiato e l'arma è lontana farà: azione (disingaggio) - moviemento (verso l'arma) - Azione gratuita (raccoglie l'arma)
  25. Come detto, visto che la regola deve valere per tutti se un PG/NPC/Mostro vuole cambiare arma ed attaccare nello stesso turno non può farlo. L'unico motivo che spinge a farlo e riempire il pg di armi (perchè tanto per rincarare la dose, continuo a trovare gente che pesi, locazioni, movimento ecc "non l'ha mai usato" se pur sono regole base chiare e non opzionabili, se si gioca al manuale) è la possibilità data da Crawford, di usare l'azione extragratuita per farlo normalmente non accade e questo molti lo sanno (regole sull'uso dell'arma X, di solito tutti hanno la loro) ovviamente il pensiero mi porta ad intendere che il tuo giocatore non l'abbia fatto perché l'arma è magica (teoricamente rara nella 5e) Resta implicito che si parla per parlare e nessuno (spero) vuole inculcare idee o cambiare modo di gioco. Ognuno a casa sua fa come vuole. L'unico problema riscontrato è la "confusione" del giocatore al cambio di tavolo da gioco.
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