Hero81
Circolo degli Antichi
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Visualizza la discussione: Cronaca: il mio ritorno a D&D al tavolo
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Capitolo 1: Anno 2512 del calendario imperiale, da qualche parte poco a nord di Pavona.
Anduin un giovane ragazzo esile, dalla pelle chiara e i capelli biondi, viene a prendere in consegna i tre cavalli che porti per le briglie. Conti rapidamente i cavalli presenti nelle stalle: sono sette, quattro dei quali, giudichi dalla muscolatura, sono cavalli da tiro. In effetti accanto la stalla noti due carri: uno di grandi dimensioni, l'altro più piccolo. Baldovino Mentre ti avvicini alle due guardie per interloquire la tua attenzione viene catturata da rumori all'interno. Vociare allegro e chiasso festoso nonché...tendi l'orecchio.... musica: una melodia dolce molto ben eseguita con l'accompagnamento di un qualche strumento a fiato e di un liuto. La guardia più giovane, palesemente afflitta da balbuzie, ti risponde "C-certo che potete entrare. S-senza nessun ti-timore." La guardia più anziana aggiunge "Il locandiere ha avuto problemi con degli ubriachi ma ora è tutto tranquillo. Siamo qui per evitare che si ripetano." Estrella Guardi distrattamente nella direzione delle guardie ma non noti, complice la stanchezza, niente di speciale. Subito fuori dalla locanda c'è un gatto bianco e nero, palesemente di casa, che ti guarda con aria curiosa. Dopo un attimo, come in riposta ai tuoi pensieri, si siede, quasi a farti un inchino.
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Capitolo 1: Anno 2512 del calendario imperiale, da qualche parte poco a nord di Pavona.
[ANTEFATTO] "I semi di papavero nero" esclama Baldovino "ovviamente ne ho sentito parlare, madamigella cara, ma non ti nascondo che li osservo adesso per la prima volta." "Sono una droga pericolosa" interloquisce Estrella "e diffusa anche. Quasi tutti, tra i cani neri, li hanno usati almeno una volta. Tranne me. Dicono rendano le percezioni più acute, la mente più affilata. Sarà anche vero non lo metto in dubbio ma.... vale davvero la pena provare? Chi diventa dipendente inizia a mutare. L'ho visto con i miei occhi. Orribili deformità. Pazzia." "Vanno distrutti e il loro uso categoricamente proibito" aggiunge un giovane elfo dall'aria gelida "come qualunque cosa derivi dai poteri perniciosi. Il mio maestro è stato categorico: debellare la nuova 'droga dei poveri' ....cosi ha detto. Per questo mi sono unito ai cani neri.'" "MMMhh lasciatemi riflettere" dice Baldovino, versando qualcosa in un alambicco ed esaminando con attenzione "la mistura che mi avete portato è composta in minima parte da finissima polvere di mutapietra. Per il resto sono stimolanti ed allucinogeni ordinari, almeno nella zona di Pavona." "Allora è da li che proviene! " esclama l'elfo. "Ho un contatto a Pavona. Goffredo Ammazzacorvo del Cardo. Un uomo facoltoso con le mani in pasta dappertutto. Ha offerto lavori remunerativi ai Cani neri in passato. Bazzica sempre gli stessi luoghi. Magari possiamo chiedergli informazioni!" dice Estrella guardando Anduin con aria interrogativa. "Ottimo piano....e tu " esclama Anduin rivolgendosi a Baldovino "tu potresti tornarci utile." "Ma certo " conclude Baldovino "andare in giro in cerca di guai e di misteri da risolvere è la mia unica fonte di gioia.... attualmente." Cosi i tre si mettono in sella. Il clima della Tilea è gentile e, nonostante sia pieno inverno, mantenendosi sempre su strade trafficate, riescono a viaggiare in sicurezza. Dopo circa dieci giorni di viaggio, stremati dai pasti frugali e dal continuo cavalcare giungono alla fine nei pressi di una locanda. "Il monaco in amore..." Anduin legge l'insegna con un ghigno "almeno ai Tileani non manca il senso dell'ironia." "Questo è il posto. " mormora stanca Estrella "Goffredo me lo ricordo sempre qui: spesso ubriaco." "Benissimo allora non ci resta che entrare e vedere se siamo fortunati." conclude Baldovino. [FINE ANTEFATTO] Vi trovate all'esterno di una massiccia locanda. Avete viaggiato a lungo: siete stanchi, affamati e infreddoliti. Dalle finestre proviene un tenue, giallo chiarore che lascia presagire il tepore di un fuoco scoppiettante. Alcuni dettagli, in questo quadro idilliaco, sono però fuori posto. Due guardie, in armatura di cuoio e alabarda, si trovano ai lati dell'ingresso. Espressioni corrucciate, volto teso. Qualcosa non va.
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Tempo libero e hobby "profondi"
Online in effetti è gia più facile: l'utenza è vasta e più 'specializzata'...sono tutti fortememte interessati al GdR in genere....ma dal vivo: solo one shot a non-d&d. Almeno nella mia esperienza.
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Fai una prova di Elfitudine
Una semplificazione che mi è venuta in mente è questa: invece di: il narratore propone e il giocatore accetta.... invertire i ruoli: il giocatore propone e il narratore accetta cosi se il giocatore propone un uso negativo dei tratti che, per il PG, ha conseguenze di nessun impatto il narratore può semplicemente dire 'No'. Il vantaggio rispetto all'impostazione standard di Fate è che il narratore non deve ricordarsi tutti gli aspetti.... deve solo attendere l'imbeccata dei giocatori e rispondere 'Si' o 'No'.
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Le armature aumentano la robustezza. Viene presa in considerazione ogni volta che subisci danno: Ogni volta fai una tiro di robustezza per vedere se assorbi il danno o subisci una ferita (anche grave o mortale se ti va male il tiro) È una statistica importantissima: l'equivalente dei punti ferita. Ha assolutamente senso usare armature.
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@Creesoggi sono in viaggio per Milano. Questa sera do un'occhiata per l'arco. La mia idea si base è che non vogliano dare mira letale ad armi che sommano forza: archi, fionde, giavellotti, asce da lancio. EDIT: allora si ti confermo che l'arco è escluso. Solo armi da fuoco e balestre. Non te lo consiglio come talento.... c'è tanto per guerrieri basati sulla destrezza. ALTRO EDIT: di base useremo solo le regole nel manuale base. Tranne le combat challenges del manuale dei guerrieri che applichiamo.
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I PbF sono lenti -> come sfruttare tale caratteristica?
Zoomiamo un attimo sul tema combattimento: secondo me solo quelli con tanti punti ferita risultano proibitivi. Il gioco è il True20 un d&d-like senza pf ma con status di salute.
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I PbF sono lenti -> come sfruttare tale caratteristica?
MMmh forse l'esordio classico non è consigliabile: meglio andare entrare subito nel vivo....anche solo per partire 'col botto'.
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Briciole di creatività
Livello tecnologico: medievale/rinascimentale...armature di piastre accanto alle primissime armi da fuoco. Tutta incentrata sui pirati...il mondo di gioco è un vasto arcipelago ma con un twist: Ogni isola/gruppo di isole dell'arcipelago è un piano esterno. Avremo quindi come big player: * i pirati infernali, con navi cariche di diavoli. * mostri marini cavalcati da demoni direttamente dall'abisso. * gli ovvi Maridi nonché geni di altro tipo. * la marina militare di Celestia. Praticamente una variante di planescape con le navi al posto dei portali.
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I PbF sono lenti -> come sfruttare tale caratteristica?
Mantenendo un ritmo 'medio' (uno o due post al giorno) i PbF consentono di giocare senza dover mai veramente improvvisare.... o almeno è un'improvvisazione 'ponderata'. Secondo me funzionano bene con gli hex-crawl. Tante location da esplorare, tante avventure attivabili... tanto non c'è bisogno di definire tutto al giorno 0: si possono sviluppare i contenuti via via che i PG vanno avanti con l'esplorazione. A me pare un idillio per master: che mi dite voi che avete maggior esperienza di PbF?
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Fai una prova di Elfitudine
Sono i giocatori che usano il lato negativo quando, e solo quando, le conseguenze per il loro PG sono di nessun impatto. Prova questo Twist: è il Narratore a decidere quando un aspetto si applica in positivo e in negativo. Può proporre un'applicazione negativa: se il giocatore accetta riguadagna un uso del tratto o un punto karma. (non ricordo esattamente i dettagli di fate) Esempio: "Siccome il tuo PG è una testa calda prova il forte impulso di lanciarsi in mezzo agli orchi a salvare la fidanzata. Se accetti riguadagni un uso di testa calda." In True20 c'è una meccanica simile. Ogni PG ha un vizio e una virtù che son, tout court, tratti liberi. Il Narratore propone applicazioni del vizio e della virtù e, se il giocatore accetta, egli riguadagna un punto determinazione.
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Stavo sfogliando WFRP 1e: devo ammettere che i vecchi manuali di GdR hanno delle illustrazioni veramente affascinanti. Sarà che il bianco e nero mi è sempre piaciuto ma quando guardo WFRP, Rolemaster, Dungeon Crawl Classic o qualche vecchio manuale d'ambientazione di Mystara mi sbrilluccicano gli occhi.