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aykman

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di aykman

  1. Elizabeth Neanche mi spreco a imprecare. Copertura saltata prima ancora di cominciare la festa. Mentre il cervello si ingegna a elucubrare su nuove, fantasiose bestemmie tutte all'indirizzo dell'avventatezza e scelleratezza dei miei compagni, il cervelletto non si perde d'animo: avendo già mosso le mie gambe e le mie braccia in una danza sinuosa attraverso la stanza, il pugnale che finisce tra i denti mentre la piccola spada fa capolino dal suo nascondiglio sulla schiena, ciò che gli rimane da fare non è nulla più che un semplice gesto automatico. @dm
  2. Eike Li guardo e annuisco anche io, poi do un rapido manrovescio al braccio di Olf scuotendo la testa in un plateale diniego: Wil ci farebbe saltare quel poco di segretezza che ancora abbiamo, tirando giù la porta con una spallata. Scivolo tra uomini e cani e approccio la porta laterale, di nuovo ascoltando con un orecchia poggiata sul legno mentre armeggio delicatamente con la maniglia, a verificare se è aperta.
  3. Elizabeth No, troppo lontano per il mio pugnale o per le shuriken. Ma se mi rendi invisibile, arrivo lì in un lampo e gli ficco trenta centimetri di acciaio nella schiena prima ancora che voi facciate un casino. Mormoro a voce bassa e concitata, trattenendo l'eccitazione che l'adrenalina porta con se.
  4. Elizabeth Trattengo a stento un "eh che caxxo!" alla vista della scena sull'altare e delle schiene di un po troppa gente a separarci. Mi sollevo in punta di piedi per sbirciare meglio oltre Guil, che mi copre gran parte dello spettacolo, e aspetto che sia lui a darci le indicazioni: personalmente avrei appoggiato la violenza di un qualunque stregone che senza indugio avesse lanciato una palla di fuoco nella stanza gridando "tana per me" prima di chiudersi dietro la porta, ma al momento ci ritrovavamo del tutto de-stregonizzati, per non dire carrnti di una porta, quindi anche solo proporlo sarebbe fuori luogo. Mi mordo le labbra e tiro fuori un secondo pugnale, in maniera da esser pronta.
  5. Eike Senza indugiare neanche un istante, accodo le mie parole alle loro Palazzo. Ricomincio a correre verso la porta dell'edificio, prima che il freddo mi convinca a rivalutare il nostro operato, raggiungendola nel più breve tempo possibile, e appena li comincio a saggiare la resistenza della serratura mentre ascolto i rumori dietro la porta tenendoci premuta un orecchia sopra.
  6. Elizabeth Si, si, tesoruccio, te lo leggi dopo.. dimmi tu se non dovevano lasciare in giro un libro.. no dico, un gruzzolo d'oro, una mappa con una bella X con un indicazione "scava qui per il tesoro" o magari i piani dettagliati di questi dannatissimi serpenti non era meglio, no? E invece noi ci becchiamo le favole di Freeport.. mugugno seccata e ansiosa, allontanandomi dalle alcove e raggiungendo Mary all'angolo. Sospiro nel tentativo di riacquistare la calma, sbatto un paio di volte le palpebre per abituarmi al buio e mormoro Floki, hai visto nulla? Abbiamo strada libera?
  7. Eike Corriamo. E anche veloci, prima che ci prendano con le mani nel sacco. Ribatto secca dopo essermi massaggiata le braccia stanche, guardando la più facile via di fuga trasformarsi nel coperchio di una bara.
  8. Eike Faccio un cenno del capo a Wilhelm e un breve sospiro, poi mi volto e senza aspettare comincio a correre a perdifiato lungo il sentiero roccioso, cercando di fare meno chiasso possibile e pregando che la pioggia di cui ormai sono parte integrante mi nasconda tanto quanto il buio, senza badare al rumore: chiunque riesca a sentirmi correre con quella pioggia, mi sentirebbe anche se strisciassi.
  9. Elizabeth MI fermo un lungo momento a studiare il corridoio che svolta nel buio, poi sospiro e faccio un passo indietro. Mi alzo in punta di piedi poggiandomi alla schiena di Mary e le sussurro ad un orecchio Non si vede un accidente.. ti mando Floki a tenerti compagnia, che quello ci vede bene anche al buio. Io torno indietro e con Guil diamo un'occhiata alle due alcove, vediamo se troviamo qualcosa.. a meno che non voglia farlo tu e aspetto io col nano..
  10. ELizabeth Mi volto un secondo e sussurro Nessuno prima di incamminarmi lentamente lungo il corridoio ignorando la stanza. Mi appoggio alla parete ala mia destra, scivolando lentamente fino ad avere una rapida visione di ciò che ci aspetta avanti lungo il percorso, attenta sia a non fare rumore, sia a non espormi alla vista di eventuali persone in attesa alla fine del corridoio @dm
  11. Eike Faccio un cenno con la testa ad Olf, indicando le voci al piano di sopra. Era scontato che la porta fosse protetta, ma il fatto che le sentinelle lo facessero al calduccio al terzo piano, ridendo e cantando, stonava con la normale rigorosità di un esercito. Un mezzo sorriso di speranza mi si apre in volto, quando mi volto a chiamare, con cenni e un tremulo fischio, Radagast e Wil con i loro compagni a quattro zampe. Quando arrivano, velocemente e a bassa voce gli illustro la situazione Le guardie stanno su a far baldoria: attraversiamo di corsa e poi vediamo cosa fare per i cancelli.
  12. Elizabeth Mi mordo il labbra con ferocia mentre accalcati studiamo le tracce. Dopo poco, è evidente che questo sembra più un crocevia che non un semplice corridoio. Con stizza, mormoro seccamente Va bene rossa apostrofo Mary Tu guardi l'apertura a sinistra, io corro a quella di destra. Guil tiene il centro, pronto a correre da te o da me. Floki vieni a rimorchio, ma piano, così intervieni solo se servi.. ci lasci spazio per ritirarci, se serve. Non una parola, a meno che non spunti fuori un mostro pronto a farci secco. Va bene? @all
  13. Eike Va bene. Vado io per prima, do un'occhiata e torno indietro a prendervi se ce la possiamo fare. State nascosti e a cuccia dico scuotendo vigorosamente la mano verso il muso di Huan, probabilmente molto più a suo agio di me in quella notte tempestosa. Prendo un bel respiro e comincio a camminare da un'ombra all'altra verso lo stretto passaggio di fronte a me, girando la testa di continuo nel tentativo di penetrare il buio e la pioggia.
  14. Bidreked - paladino oro Guardo lentamente i miei compagni, la loro determinazione velata di preoccupazione. Nascondo una smorfia e a voce bassa ma secca mi limito a spronarli Abbiamo già messo la testa nel cappio, inutile preoccuparsi ulteriormente. Andiamo avanti finché dura la musica! Il primo che si accorge che è finita, da inizio alle danze dico accarezzando delicatamente l'impugnatura della mazza e che il signore dei draghi sia fiero del ballo!
  15. Elizabeth Con uno scatto repentino mi infilo a forza tra Guil e Mary, acchiappando quest'ultima per la camicia. Aspetta sibilo tra i denti guarda bene per terra.. quei segni.. sono come quelli nella caverna.. i mostri serpenti. Sono sicuramente passati di qui, ne sono certa concludo cercando rapidamente un pugnale nelle profondità del corsetto, giusto per avere un valido argomento di conversazione qualora spuntassero all'improvviso. @AndreaP
  16. Eike Nuovamente zuppa e per di più allo scoperto anche da una freccia nel buio. Mi mordo con forza le labbra e mi guardo le mani arrossate dalla corda, ancora doloranti. Sbuffo piano anziché ringhiare al cielo la mia frustrazione per tutta quella dannatissima umidità in caduta, poi accenno piano col capo ad Olf e mi appoggio alla porta. Una mano si stringe sulla maniglia, l'altra su un pugnale, pronta a lanciarlo qualora ciò che troviamo all'interno necessitasse di un immediato consiglio al proposito delle urla. Guardo verso gli altri e accenno col capo, ripeto il gesto ad Olf e lentissimamente, sperando di non far rumore con la serratura, ruoto la maniglia e schiudo appena la soglia. @dm
  17. Elizabeth La corda, la santa, santissima, miracolata e mai abbastanza lodata corda legata ai miei fianchi, già utile nell'affrontare il baratro attorno al tritapietre poc'anzi, mi torna in mente con sentimenti contrastanti: da un lato il suo fastidioso ingombro nel tenerla legata ai fianchi; dall'altro, la sua innegabile utilità. A bassa voce, dico a Mary porgendole un'estremità di quel miracolo di fibre di canapa attorcigliate Tienila e continua a cercare, vado io ad avvisare gli altri: e non fare scherzi! Non sparire dentro qualche botola del cavolo. Mimo un bacio nell'oscurità verso la rossa e mi volto verso la lama di luce proveniente dall'ingresso, camminando rapida finché non riesco ad inquadrare perfettamente le facce di Guil e Floki incorniciate dal passaggio nel muro Di qua si scende. Mary sta dando un'occhiata per possibili deviazioni. Accendete un paio di torce e venitemi dietro pian pianino. E non avvicinatevi troppo, lasciateci spazio per lavorare. Ma non troppo lontano neanche, che non si sa mai. E fate attenzione a dove mettete i piedi, specialmente tu dico indicando con un fosco cipiglio il povero nano, campione di agilità solo nello svuotare boccali di birra.
  18. Elizabeth Mi avvicino alla schiena di Guil e in punta di piedi gli rifilo un bacetto sul collo, prima di rispondergli che cavaliere. Poi, con un languido movimento sinuoso, scivolo oltre all'uomo in maniera da raggiungere Mary, già intenta a verificare la sicurezza del corridoio
  19. Eike Scivolo giù lungo la corda, con le braccia che ormai tremano per lo sforzo e i bicipiti che bruciano. A fiato corto, scuoto la testa in segno affermativo verso Wil, anche se non ho la più pallida idea di come fare ad individuare gli alloggi dei nobili senza passare davanti ad una sfilza di servitori e guardie. Da.. uff.. datemi.. solo un.. un minuto..
  20. Bidreked - paladino oro Andiamoci cauti borbotto cupamente l'ultimo assalto non lo abbiamo dato ad una fortezza.. questo non è il covo marcescente in via di ricostruzione del nuovo signorotto locale, è il dannatissimo maniero di un signore della guerra. Guardate là! Accenno appena col mento in direzione dell'ingresso trafficato Soldati in armatura, armi pesanti sugli spalti, pesci piccoli a portar dentro tesori e viveri.. sono organizzati come un esercito o una compagnia di ventura, non come un branco di fanatici religiosi né tantomeno di briganti. Dobbiamo avere un piano, non possiamo solo improvvisare. Siamo in cinque.. chi è il nostro capo e portavoce, e che ruolo hanno gli altri nella compagnia? Siamo cultisti, va bene; e poi? Che altro? Chi ci guida deve essere per forza qualcuno che vuole un posto a sedere tra i grandi dell'organizzazione.. io e Bhalasar possiamo essere guardie del corpo.. gli altri invece? Sbuffo dalle narici nervosamente Fatevi venire un'idea, avanti..
  21. Elizabeth Sorrido a Mary maliziosamente, prima di godermi la ninna nanna di Floki al disgraziato: altro che dimenticare, quel poveretto ricorderà tutto molto bene e a lungo, attento a non capitare nuovamente in una situazione tanto sfortunata. Bravo papà Floki. Così si mettono a nanna i nani.. con le vostre testacce dure, dev'essere l'unico metodo funzionante.. o forse è il motivo perché le vostre testacce diventino così dure.. commento seria in volto, prima di raggiungere Mary alle prese col passaggio segreto.
  22. Eike A fatica, tenendomi come posso con le gambe, libero una mano per accennare agli altri con un gesto perentorio di stare fermi. Studio la botola per notare se filtra qualche luce, oltre a origliare quanto più possibile del discorso delle due voci sopra di me @dm
  23. Eike Senza indugiare, prendo la corda e ne saggio rapidamente la resistenza, replicando Datemi un secondo, il tempo di salire a vedere se riusciamo a nasconderci. Detto ciò, con un piccolo balzo comincio ad issarmi sulla fune, sfruttando tutti gli insegnamenti che ho imparato negli anni passati con i saltimbanchi in giro per le fiere di paese.
  24. Eike Ancora rintronata, esco dalla torre e guardo stralunata il cadavere a terra e Wil incombere su di esso col martello in mano. Trattengo a malapena un conato e bofonchio Dobbiamo sparire, non possiamo combattere con tutto il castello in tre soltanto. O torniamo alle gallerie, oppure corriamo a nasconderci da qualche parte.. c'è una corda che si apre su una botola, nella stanza quaggiù, alla base della torre aggiungo indicando la strada agli altri, mentre prego mentalmente che si spiccino
  25. Elizabeth Guardo sconcertata l'uomo, le leve e le facce dei miei compagni, indecisa se incazzarmi, rallegrarmi o semplicemente voltare le spalle a tutto e mirare decisa l'uscita. Di sicuro, una cosa ce l'ho ben fissa in mente andiamocene via. Questo poveraccio non aveva nessuna idea del fatto che ci avessero infilato in quel dannato trita pietre.. leviamoci dai piedi e andiamo a darci una sistemata mi alzo e avvicino Mary, ferma sulla porta al mio posto, e le sfioro distrattamente una ciocca di capelli impolverati Abbiamo bisogno di una strigliata e di un bagno.. guarda qui, ci vorrà una settimana per levare la polvere, i calcinacci e questi dannatissimi nodi aggiungo cercando di disfare la matassa ingarbugliata di quell'unica ciocca. x Mary, gergo ladresco
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