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aykman

Circolo degli Antichi
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  1. Bainzu Doddore Il nemico del tuo nemico non è tuo amico esclama secco il druido, senza mezzi termini anche se può darsi che potremmo raggiungere un accordo. Non dubito che restare qui imprigionato sia di tuo gradimento sorride freddamente pertanto credo dovresti fare uno sforzo per convincerci.. la sincerità è un problema della tua razza, sai.. conclude in tono mellifluo, senza perdere di visto ogni singolo gesto dell'esterno. Nessun dubbio sull'utilità che potrebbe avere per noi, ma allo stesso tempo, l'inaffidabilità di un simile essere è prossima allo zero in qualunque scala, a parte quella del contratto vincolante: in quel modo Azrique deve averlo assunto e spedito qui a commettere l'omicidio, anche se sembra veramente difficile che la regina lich abbia sottovalutato così tanto la sua vecchia luogotenente. E ciò rende sospetta la versione del diavolo, nel ragionamento del druido. Accetteresti forse di impegnarti, solo per orgoglio e per la libertà? Senza danneggiarci in alcun modo? E combattendo all'estremo delle tue forze, col solo fine di finire Baneliness? E lasciando a noi ogni suo possedimento, legittimo o no che possa essere? @votazione @dm
  2. Bainzu Doddore La scelta di evocare le bestie fatate per fornire cure ai compagni era parsa di primo acchito ottima al druido; il raduno di centauri con la testa a punta invece divenne immediatamente chiassosa, tutto tranne che ordinata, sebbene assolutamente pacifica. Ignorando l'odore di stalla a favore delle ottime abilità taumaturgiche delle bestie, Bainzu si accodò al gruppo in movimento alla volta delle stanze di Baneliness canticchiando sommessamente un motivetto che suonava come Unicorni vi amo, unicorni vi amo, uni uni unicorni vi aaaamo. Uni unicorno, ti accarezzerei, se tu esistessi, e io ce l'hoooo. Uno l'ho comprato, per accarezzarlo, e lui ama me, e io amo lui, lalalala... con palese disgusto della tigre alle sue calcagna. La porta aperta e la separazione, forse definitiva, da Mortec, quindi l'incontro con le varie bambole, inquietanti nella loro perfetta immobilità se non per quella col compito di maggiordomo. Il messaggio con cui accoglie, scritto con tanta forbita eleganza, lascia stupefatto il druido che non può altro che scappellarsi Hobyah, siete il più educato e discreto maggiordomo che abbia mai incontrato, parola mia. E la vostra verve letteraria è stupefacente commenta il druido veramente impressionato. Ciononostante, la cosa non aiuta, e la minaccia per nulla velata fornita nel messaggio non fa presagire nulla di buono Cosa facciamo? Corriamo il rischio con i manichini? Se il nostro ospite qua avvisa Baneliness non appena proviamo a toccarli, ci potrebbe chiudere dentro col potere dell'anello.. e dubito che lui stesso sia qui solo a dare il benvenuto a chi arriva.. @dm
  3. Bainzu Doddore Avanzare è meglio che riposare, almeno qua dentro. Sicuramente questa gara alla spossatezza elargita da Baneliness è quanto di più utile alla sua difesa, superiore persino al suo esercito di vampiri. Unico conforto temo sia il fatto che i suoi due campioni sono già caduti per mano nostra mormora sconsolato Bainzu, accingendosi a finire di curare i compagni Datemi ancora un minuto e mi occupo di voi aggiungo indicando il combattente orso, la barda e il cacciatore di taglie. @dm
  4. Bainzu Doddore Bentornata saggezza mormora il druido a voce bassissima, vedendo il viandante ritrovare la ragione e benedetta la lingua di fata di Sophia. Quindi, rivolgendosi a Gunnar ad alta voce Anche io sono debilitato dal tocco dei vampiri, ma mi preoccupa di più Pisittu.. non so per quanto tempo ancora rimarrà paralizzata, e il tempo non gioca a nostro favore qua dentro, anche se.. scocca un'occhiata tagliente a Mortec ..con una guida a indicarci la via, potremmo senz'altro accelerare il lavoro. Potreste indicarci dove poterci nascondere per riprendere le forze, nonché guidarci direttamente laddove sia più utile. Gunnar ha ragione, trovare le bare di quei dannati ci permetterebbe di eliminarli definitivamente e diminuire le forze di Baneliness in maniera decisiva. Nel frattempo, si accosta al combattente orso, cominciando a curarne le ferite con tocchi gentili. @dm
  5. Bainzu Doddore Iniziano? E' giorni che sono un'estrema seccatura! esclama il druido seguendo le parole del lich, inviperito dalla piega presa dalla battaglia: Mortec che combatte contro di noi per non si sa bene quale ragione, la vecchia incartapecorita che, stesa a terra, continua a incitare i vampiri a combattere per lei; e dall'altra parte i Guardiani Planari spogliati di gran parte delle difese e oberati di ferite e, peggio, ancora lontani dalla meta. Con gesti frenetici, il druido lanciò un'incantesimo prima di allontanarsi dal vampiro che l'aveva incalzato ripetutamente durante i pochi istanti dello scontro. @dm
  6. Bainzu Doddore La situazione precipita rapidamente, e inaspettatamente spunta fuori anche Mortec Chau, l'ambiguo psicologo di cadaveri ambulanti. Mentre le urla della vecchia Persimmon sottolineano in toto la sua devozione a Baneliness e il disgusto per chiunque non sia se stessa in pratica, i suoi incantesimi fanno strage delle difese dei Guardiani, concedendo facile agio all'assalto dei vampiri. In particolare uno si lanciò alla carica del druido, sputandogli in faccia minacce e l'ennesimo mazzafrusto. Il vecchio incassò stoicamente il colpo e diede l'addio a qualche dente, dopodiché provocò il non-morto; con un sorriso insanguinato guastato dalla smorfia di dolore, disse La vecchia è molto più brava di te.. di tutti voi succhiasangue a pensarci bene.. solo il vecchio Skraith si salvava.. lui si che sapeva cosa voleva dire combattere.. e cos'è l'onore. Si volta appena per incrociare lo sguardo con Mortec Vero, signor Mortec? Siete un uomo d'onore anche voi: tutto per il bene dell'equilibrio, anche il rischio di veder distrutta Baneliness e l'intero piano insieme a voi. Volete prove? Ebbene, aprite gli occhi! Essere umani ridotti a bestiame, il piano in rovina e Azrique alle vostre porte. Dappertutto il male impera, e nulla a bilanciare il vostro beneamato equilibrio, se non noi. E voi state aiutando la bilancia ad abbassarsi ancora di più sul piatto del male! @dm
  7. Bainzu Doddore Grazie, vecchio mio, non c'è bisogno, faccio io per noialtri risponde il druido a Osymannoch, indicando nel contempo la tigre. E infatti, avvicina la bestia mormorando A volte anche aspettare fa parte del combattimento, brontolona. Vieni qui. Si volta dopo aver cambiato aspetto e curato le proprie ferite, pronto ad aiutare gli altri Chiunque abbia bisogno di protezione dal tocco di questi dannati vampiri, lo dica e lo sistemo subito. @dm
  8. Io farei a cambio volentieri. Ho fatto la notte ieri e mi tocca anche oggi e domani.
  9. Bainzu Doddore La gragnuola di dardi ricevuti e in ultimo l'assalto dell'eletto per poco non spezzano il vecchio come un ramo secco. Per poco. Col sangue che sgorga da una mezza dozzina di frecce e un cazzotto sul grugno da digerire, di certo non è il momento di fare del sarcasmo o sbraitare al cielo le lamentele per il destino che continua a mettere sulla strada dei guardiani dei così possenti avversari. O tanto organizzati. O testardi inclini a non arrendersi. Il primo tentativo di parlare porta solo ad uno sbocco di sangue tanto abbondante da poterci riempire un bicchiere, che imbratta ancor di più la veste dell'uomo e schizza il vampiro. Il secondo, accompagnato da un nodoso indice puntato contro il petto del vampiro, suona come un debole Troppo lento, stronz0. @dm
  10. Eileen Daer Tutto avviene troppo in fretta per i miei gusti: il nano-gnomo arcigno dal sorriso misteriosamente gentile e la sua proposta di reclutamento esosamente cara senza alcuna garanzia, e poi lo sfuggente straccione che straccione non è. Mando giù appena qualche boccone che il tavolo si è svuotato, chi a tallonare l'oste, chi a parlare col coccodrillo: sicuramente fra tutte questa è la scena più magnetica. La rivelazione sull'identità del coccodrillo gela gli avventori più di una bufera in salotto, bloccando ogni conversazione. In realtà anch'io mi fermo a guardare come si spoglia degli stracci e si presenta, in maniera che più teatrale non potrebbe. Dei, ma come cavolo si è vestito mi ritrovo a pensare, senza quasi dar peso agli altri dettagli. Purtroppo, la risata maligna e il generale panico tutt'intorno parlano per lui a un livello molto più profondo di quello sonoro. Visto che il silenzio è rotto solo dalla sua voce e dallo schiocco dei ciocchi di legno sul fuoco, attacco un altro boccone, guardandolo di sottecchi.
  11. Bainzu Doddore Nemmeno il tempo di prendersi cura della tigre che gli stramaledetti abitanti non morti del decadente castello accolgono i Guardiani con un imboscata. Mentre le fiamme si levano alte nel punto in cui siamo, il druido sbotta adirato dannato l'inferno da cui siete spuntati! E dannato il destino che non vi ha ancora portato via aggiunge rimboccandosi le maniche. Un passo avanti e sibila ancora state indietro un momento prima di urlare contro ai vampiri de ceu unu sobi si occidi @dm
  12. Bainzu Doddore Guardando l'abisso e lo stretto sentiero, anche Bainzu sente forte quella sensazione trasmessa dalle parole del lich e del combattente orso: un trucco per fregare, al di là di ciò che si può vedere. A mezza voce replica al non morto non c'è bisogno, ci penso io a Pisittu se decidiamo di volare al di là. Ma condivido il vostro dubbio, Osymannoch.. sembra tutto troppo facile.. Mentre un'immagine di tutti i Guardiani che attraversano il baratro correndo inseguiti da un essere fiammeggiante non dissimile da un gigantesco Rantallion che bandisce spada e frusta, frulla per la testa del druido, con addirittura l'eco di urlo che suona come un "fuggite sciocchi" ad accompagnarla, Bainzu aggiunge si, credo di sì, Gunnar. Dammi solo un secondo. Sfila la bacchetta e con un semplice gesto richiama la magia, poi ispirato dall'ultima idea andata a buon fine richiama i suoi poteri per dar vita ad un essere elementale di pura roccia vai, attraversa il ponte gli ordina a bassa voce indocandogli la stretta cornice di pietra. @dm
  13. Lady Eileen Arrivo con un attimo di ritardo al tavolo, se per attimo si possono considerare venti minuti buoni rispetto agli altri; nemmeno per un secondo penso che la cosa possa rappresentare un problema, vista la necessità di cambiarmi di abito, il corsetto zuppo di neve e la gonna inzaccherata di fango. E poi, diamine, sarà anche una locanda, ma è pur sempre un uscita pubblica, mica ci si può presentare spettinati! Mentre a salti mortali i miei tre servitori si prodigavano per sistemarmi dandosi nel contempo una ripulita anch'essi, non ho potuto fare a meno di pensare al paesaggio innevato così simile a quello di casa, blaterando della serra dove l'orto estivo dei miei soffriva tutto l'inverno nonostante i fuochi sempre accesi all'interno, la neve che si scioglieva sulle vetrate. Quando infine Ayla si ritiene soddisfatta della pulizia degli abiti di Boswell e Sophie mi sistema un'ultima forcina a trattenere una ciocca ribelle, facciamo finalmente il nostro ingresso in sala che già gli altri si vedono recapitati al tavolo birra e bistecche.. e, a quanto pare, anche lo scroccone di turno. Sbuffo rimproverandomi per essere così prevenuta solo per guadagnare un secco rimbrotto da parte di Ayla: il suo essere una subordinata non le ha mai impedito di essere schietta e franca, oltre che inflessibile riguardo all'etichetta - forse, il centinaio di anni in più e il fatto che mi abbia cambiato persino il primo pannolino pesano in suo favore - Non si fanno simili smorfie, milady! Non è educato! Sorrida! Intima con quella voce roca che è l'unico dettaglio che possa rivelare la sua vera età. Non mi scompongo, mi limito ad alzare gli occhi al cielo sospirando, mentre Sophie soffoca una risata e Boswell si agita nervoso mezzo passo davanti a me: non gli piace quella folla, né essere al centro dell'attenzione. Sfilo un borsellino ricamato da una manica e lo porgo ad Ayla, accennando col capo ad un tavolino isolato vicino alla porta d'ingresso Andate a mangiare, io raggiungo gli altri mormoro muovendo impercettibilmente le labbra, prima di incedere a lunghi passi nella sala fendendo la folla. Appena giunta al tavolo, Boswell scosta la sedia e mi accomodo, sussurrando un grazie e sorridendo ai miei ospiti il servizio non regge il confronto con quello di palazzo, ma sicuramente è rapido commento a mò di saluto, avvicinandomi un piatto e odorando la carne arrosto con voluttà Ah.. sospiro estatica, sorridendo in pace col mondo intero .. una delizia.. una vera opera d'arte commento soddisfatta dell'aroma. Non riesco però a cominciare a mangiare che già sono costretta ad interrompermi Acererak, Hawk, si chiama Acererak. Il commento cade nel vuoto, visto che un secondo dopo anche Otan inciampa sullo stesso nome. Alzo gli occhi al cielo, costretta a tacere visto che ho la bocca piena, ma prendo una nota mentale per stuzzicare più tardi il bardo. Invece esplodo quando Nastya espone un pò troppo sfacciatamente le sue idee nel bel mezzo della cena Insomma! Che razza di modi! Siamo a tavola, Anastasya! E abbiamo ospiti. Cosa penseranno di noi? Mi volto con una traccia di lieve imbarazzo verso l'incappucciato dall'altro lato della tavola Vi domando scusa. Il disagio del viaggio e il tempo inclemente hanno provato i miei compagni. Vi prego di non dar troppo peso alle loro mancanze, non volevano certo offenderla. Rivolgo uno sguardo scandalizzato alla donna e per poco non mi tradisco facendole una linguaccia - decisamente il viaggio ci ha provato, e anche io agogno a quel poco di civiltà che la locanda offre, sia esso cibo, un vero letto o un bagno caldo - quindi riporto la mia attenzione sul nostro basso ospite Dovrete perdonarmi, temo di non aver afferrato il vostro nome chiedo, tentando di riportare la conversazione sui giusti binari anzi, già che ci penso, temo non ci abbiano affatto presentato dico alzandomi nuovamente - e maledicendo mentalmente le mie buone maniere che imperterrite continuano ad allontanare la succulenta bistecca dal mio stomaco affamato - e facendo una bella riverenza, allargando la gonna quel tanto che mi consente lo spazio tra le sedie dei miei vicini Lady Eileen Daer, incantata esclamo rivolta al barbuto ospite. Come accenno ad accomodarmi nuovamente, sento la sedia grattare leggermente e spingere le mie gambe, e con la coda dell'occhio noto Boswell che la guida sotto di me: l'uomo deve aver attraversato la sala come un turbine per arrivare in tempo, ma non mi piace l'occhiata di sfida e rimprovero che gli vedo rivolgere agli altri commensali per non essere stati solerti come lui stesso Grazie mormoro nuovamente, accantonando la cosa per dopo.
  14. Bainzu Doddore Guidati come agnelli ( a parte un paio di montoni e le immancabili capre) i prigionieri verso il Teschio, venne fin troppo presto il momento di decidere che fare, incalzati nuovamente dal suono della campana che aveva decretato la fine della missione il giorno prima. Dobbiamo uscire da questa stanza subito, non è il luogo dove rimanere quando tutti ci cercano, consapevoli che siamo qua. Un'idea scontata, che probabilmente tutti stanno già rimuginando nel proprio cervello. Non possiamo correre a caso in giro. Abbiamo bisogno di una direzione precisa. Quindi.. dove andiamo? Cerchiamo Mortec o le catacombe? Oppure la governante dei golem?
  15. Bainzu Doddore Tutto quel prepararsi, e poi accorgersi di aver toppato perché, come capito talvolta, si è troppo presi da quello che faranno gli altri da dimenticarsi di far bene prima il proprio dovere. Il druido china il capo sconfortato e con voce sepolcrale mormora Dannazione a me, troppo lento, una volta ancora. Colpa mia.. colpa mia.. fissando la grata con odio, dimentico per un attimo delle persone ancora in catene attorno a lui. Alla fine si riscuote quando Sophia fa pesare la situazione Non so proprio come fare, non ho quel genere di capacità, Sophia..
  16. ho letto il post di @Azog il Profanatore a proposito della mappatura solo adesso. A me è sempre piaciuto, da master, portare il più possibile la realtà nel fantasy, dando più valore quindi all'essere speciale tipico di ogni pg, ma contemporaneamente facendogli pesare il fatto che siano prima di ogni altra cosa esseri reali. Quindi, consigli come "prendete appunti" o "disegnatevi la mappa" li do sempre e mi sforzo che ne tengano conto, a meno di capacità che permettano loro di "ignorare" la cosa: per fare un esempio, in 5E c'è il talento mente acuta; se un pg ha questo talento, per forza di cosa ricorderà a memoria la strada del dungeon, persino a distanza nel tempo, quindi è quasi inutile cincischiare sul disegnare o non disegnare, quando da regola lui la deve ricordare. Ciò detto, preferisco sempre che i giocatori facciano da loro stessi, perché alla fine offre più spunti per cambiare le carte in tavola al momento del bisogno.
  17. Bidreked - paladino oro Guardo l'incantatore seriamente intenzionato a non rispondere, poi mi mordo le labbra e scrollo le spalle Snapjaw. Rispondo solamente con lo stesso tono piatto, poi, quasi controvoglia, mugugno Non mi piace l'idea di lui in giro, armato e ammantato d'autorità, con noi ancora qua incastrati: avessimo già finito e stessimo abbandonando questo luogo infausto, mi rassegnerei; ma l'idea che lui, appena diventato capo-villaggio grazie al nostro indiretto aiuto, e per di più fornito di un giocattolo in grado di mettere fine a qualunque protesta o pretesa, sia libero di far pendere la bilancia della nostra missione, tacendo o tradendo la nostra presenza, bè, è qualcosa che non riesco a tollerare. Lo guardo negli occhi e con voce ancora più fredda concludo Sai com'è quel detto: tienti stretti gli amici, e più stretti i nemici.. @flashback
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