Cariddi

Invece come funzionano gli incantesimi dell'umano esemplare? Da quello che ho capito io l'incantatore è considerato di due livelli superiore per quel che concerne gli incantesimi conosciuti e quelli al giorno. Sperò di aver inteso veramente male, perché è troppo. Cioé: un bardo liv 5, umano esemplare liv 3, viene considerato bardo liv 7 per i suoi incantesimi? e se poi sale di livello è considerato bardo liv 8?

Salve a tutti, volevo sapere come funziona la progressione dei talenti normali del personaggio (quelli ogni 3 livelli) e le stirpi; ovvero: i livelli da stirpe contano per determinare se un personaggio può acquisire o meno il suo talento standard al suo 3°-6° etc. Esempio: monaco Liv 2 + stirpe liv 1, LEP 3, ottiene un talento?

Curiosità: come è che hai una sola scuola proibita se sei in illusionista?

nono qui fa distinzione, infatti, all'inizio del capitolo, ti spiega come gestirlo con le multiclassi e le cdp. Quindi penso che la classe esemplare si aggiunge alla base della razza. Giusto?

e ma il problema (come scritto sul libro) che in queste particolari "classi", razze e classi hanno un confine sottilissimo. Se si va a controllare il mezzo-drago esemplare, di mezzo-drago archetipo del MM non ha nulla. Per questo sono parecchio confusa a riguardo. Perché in casi come mezzo-drago e drow, la perdita dei benefici è enorme (se la classe esemplare non si aggiugnesse alla razza base, ma la sostituisse)

Salve a tutti avrei una domanda tecnica riguardo gli esemplari razziali de Arcani Rivelati: quando si prende un livello da umano esemplare, si devono comunque usare i benefici di razza umana? Quindi, io sono umano (talento bonus, pa bonus...) e poi aggiungo il livello esemplare, oppure parto direttamente come livello esemplare e ignoro la razza di base?

alle cdp probabilmente rinuncia, sulla sessualità non penso credo proprio che butterò sugli archetipi

onestamente non so se voglia multiclassare, potenzialmente si. Mi sa che a questo punto mi butterò su qualche archetipo.

però una cosa: ricordo male io o il chierico è preferito dalle donne e non dagli uomini?

mmm avrei preferito evitare l'archetipo Ho letto la guida di social.distorsion, però devo dire che le razze non mi sconfinferano molto ^^

Nella campagna che sto masterizzando un nuovo giocatore si sta aggiungendo e mi ha proposto di fare un chierico. Io ho acconsentito a razze con modificatore di livello massimo +3, taglia media e senza dadi vita iniziali di razza. Purtroppo non mi viene in mente nulla che abbia lep iniziale e che sia adatto al chierico. Quindi mi rimetto a voi. EDIT: dimenticavo: la campagna è malvagia.

Alla fine di un dungeon i giocatori incontrano un Golem di Carne, scorrendo tutte le iniziative si arriva al Mago: DM: "Cosa fai?" Mago: "E' resistente alla magia, non posso fare granché... allora estraggo lo stocco e lo carico!" DM: "Cosa? Sei sicuro?" Mago: "Sì, certo! Estraggo lo stocco e lo carico!" DM: "Ok, io intanto preparo una nuova scheda"

Sisi thx mille siete stati gentilissimi ^^

il punto è che se l'incantatore casta l'incantesimo, si muove e tocca, non dovrebbe neanche farlo il tiro sulla concentrazione, perché l'incantesimo lo ha castato fuori dall'area minacciata. O sbaglio? Oo

Quindi tipo uno stregone/mago potrebbe castare l'incantesimo, muoversi (ammesso che non lo avesse fatto prima) e toccare l'avversario?

Salve a tutti, ho un dubbio che mi attanaglia e, nonostante abbia letto il manuale infinite volte, continuo a non capire la descrizione degli "incantesimi a contatto in combattimento" (mi sa che più mi incaponisco a leggere peggio è). Il mio problema è fondamentalmente: un incantatore può lanciare un incantesimo (ad esempio stretta folgorante - 1 azione standard), muoversi (9 m) ed entrare nell'area minacciata e toccare l'avversario nello stesso turno? (parlo di incantesimi a contatto in mischia) oppure dovrebbe lanciare l'incantesimo, muoversi, entrare nell'area, conservare la carica e al turno successivo toccare l'avversario? in alternativa potrebbe fare: lanciare l'incantesimo, fare il passo da 1,5 (entrando nell'area minacciata) e toccare l'avversario?

Salve a tutti, avevo un dubbio riguardo ai bonus degli archetipi. In particolare il mezzo-drago. Un umano mezzo-drago o un elfo mezzo-drago, prende i bonus da mezzo-drago, ma prende pure quelli della razza (es. umano), quindi il talento bonus e i punti abilità in più? Grazie in anticipo

Perfetto, siete grandiosi ragazzi!!! Adesso è tutto chiaro! Assolutamente mitici!

Indubbiamente siete stati esaustivi e, in effetti, già mi sembra limitato a sufficienza da se. Io vi ringrazio infinitamente anche perché non capivo bene come gestire gli attacchi. Avrei un altro dubbio, le armi naturali devo sempre trattarle come armi secondarie? O tipo il mio monaco potrebbe anche non attaccare a pugni e attaccare solo con artigli e morsi, senza penalità.

Salve a tutti, sto improntando una campagna con un ambientazione tutta mia. Uno dei miei giocatori vorrebbe fare il mezzo-drago monaco, ma io ho paura che, nonostante l'alto lep di 4, sia troppo forte. Avrei dei dubbi in particola sull'attacco di questo pg, in quanto il mezzo-drago usa gli artigli e il morso. Tecnicamente, il mio giocatore, potrebbe effettuare nel suo turno: dare un pugno, un'artigliata e un morso?? Credo di avere le idee abbastanza confuse, quindi chiedo a voi dei chiarimenti. In caso come potrei limitare il personaggio? Anche perché gli altri giocatori non vogliono razze con lep >1, non vorrei quindi incappare in uno sbilanciamento del gruppo.