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Dragons´ Lair

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Black Lotus

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  1. @Alonewolf87 @Garyx
  2. Ti sembra una semplice scelta stilistica/estetica. Nessuna firma. È la prima volta che senti parlare di un gioco del genere, sicuramente non è diffuso.
  3. Mensa A Mensa, discutete tra voi su cosa sia opportuno fare. Il pranzo alla Mensa, come sempre, è semplice ma gradevole. Questa volta siete arrivati molto presto e quindi avete tempo di notare un dettaglio riguardo al privé dei ricchi, sul soppalco: vi sono esattamente otto tavoli, decorati con diversi stili, ciascuno dei quali presenta un numero inciso al centro (da 1 a 8). Questi sono esattamente i tavoli che avete visto nelle vostre visioni. Attualmente, sono vuoti e lo restano per l'intera durata del vostro soggiorno alla Mensa. Mentre mangia, Llionas studia il regolamento del gioco. Segreteria Dopo pranzo, Llionas va in segreteria studenti. Trova un po' di fila, ma l'attesa non è lunga. In segreteria, gli assegnano l'aula L-16 per esercitazioni individuali nel giorno di Marittimo (di quella stessa settimana), dalle 14:00 fino alle 18:00. Per quel giorno ed in quella fascia oraria, Llionas è il "proprietario" di quell'aula: solo lui ha il codice magico (l'equivalente di un mazzo di chiavi) per poterla aprire/chiudere. Gli altri, se vogliono entrare, devono rivolgersi a lui. Alle 14:30, Llionas è uscito dalla segreteria.
  4. Aspetta, mi sa che ti sei perso una parte dove dicevo che in realtà venite a conoscenza di ogni singola cosa narrata nel PbF. L'avevo scritto qui (pagina 2): Note Spiegato in meta-game: dei vostri post, lasciate visibile a tutti quello che volete condividere, il resto sotto spoiler rivolto a me. Aprite ogni mio singolo spoiler fin dall'inizio del PbF. Sapete tutto. Buona lettura.
  5. No, ma figurati, nessun problema. Cavolo, trasloco durante la quarantena? Spero che fili tutto liscio.
  6. @Alonewolf87, @Garyx Solo una piccola parentesi. Fate benissimo a consultarvi tra voi, scambiandovi idee, consigli, eccetera, ma ricordate sempre che non siete vincolati a seguire i consigli degli altri. Ognuno di voi ha un BG particolare alle spalle, quindi non è detto che quello che sembri giusto per un PG sia necessariamente giusto anche per l'altro. Quindi sentitevi sempre liberi di essere in rispettoso disaccordo con l'altro PG: non significa fargli un torto, significa solo che la pensate diversamente. E per fortuna che il mondo è così, altrimenti il 99% della tecnologia moderna non esisterebbe. Ho fatto questa piccola parentesi perché questa volta c'è il caso di Lust che posso usare come esempio (che non è un patto col diavolo né una di quelle scelte "pericolose", eccetto se avete particolarmente a cuore questioni di verginità/castità, ma quello penso si fosse capito), un domani succederà per chissà quale altro motivo e magari anche per ragioni più serie. È un PbF decisionale: dover prendere decisioni, facili e/o difficili, sarà il vostro pane quotidiano. Sempre ascoltare i consigli degli altri, ma sempre decidere in autonomia.
  7. @Alonewolf87 Rientro Siete ancora emozionati per la dipartita di Johanna, ma sapete che era la cosa giusta da fare: la ragazza-fantasma, dopo così tante vicissitudini, meritava il riposo eterno. Mentre rientrate alle vostre rispettive case, percepite ancora, seppur meno distintamente, la sensazione positiva data dalla sua benedizione. Per strada, la vita sembra procedere normalmente, come se mai nessuna sirena fosse suonata. Le guardie continuano a fare le ronde, qualcuna si avvicina per un controllo veloce, ma subito vi lascia andare per la vostra strada. Ben presto, vi salutate, per poi separarvi. @Alonewolf87 @Garyx AD 563 - Lunare, 3° giorno di Alzamuro È mattina. Vi svegliate ben riposati. Fate colazione da soli, per poi andare a lezione. Purtroppo per Bernard, oggi è di nuovo lezione di attività fisica e Kriovar, questa volta, spreme tutti come limoni, dando esercizi più difficili a chi ha il fisico più allenato, esercizi più semplici a chi è meno allenato, ma in ogni caso, a fine allenamento, siete tutti esausti. Finita la doccia, vi incontrate al solito posto. Il prossimo degli Otto Passi è molto chiaro e non avete dubbi su che aule dovete visitare. Dapprima, andate nell'aula L-12. Questa è una semplice aula-studio, aperta a tutti, ma a quell'ora trovate pochissimi studenti. Nell'armadietto indicato dal messaggio, trovate il regolamento di un gioco di carte. Senza dare nell'occhio, lo prendete. Infine, vi recate presso l'aula L-16. Qui però sorgono i problemi: questa è un'aula sigillata magicamente, quindi richiede prenotazione per potervi accedere. È quasi ora di andare a Mensa. Potete scegliere sia di prenotare l'aula direttamente dalla Segreteria Studenti, che è di strada, sia di chiedere un po' in giro, magari c'è qualcuno che può sbloccarvela.
  8. @Garyx Certamente, nessun problema.
  9. @Alonewolf87 Ok, perfetto. Allora, adesso posto io e vi faccio arrivare direttamente a domani mattina.
  10. Ok, non incontrate nessuno del genere. Incontrate anche delle guardie e tutto sembra regolare. Cosa fate? EDIT: In realtà, dal tuo post, mi sembra di capire che evitate di fare domande. Assumerò quindi così, in caso poi edito.
  11. @Garyx: Bernard non ha preso danni, quindi sparati tutte le cure su di te. La discussione con Bernard di Lust fatela off-game qui sul TdS, assumo che ne abbiate discusso per strada. Tutto il resto ok. @Alonewolf87: Assumo che l'occhio di vetro del mostro lo prendi tu. Per il resto, sì, rientrate ognuno alle rispettive case per ora (poi magari vi organizzate per il futuro). Solo una domanda: chiedete a qualcuno della sirena?
  12. Occhio e Sangue Johanna scuote lievemente il capo, dicendo: "No... non ho fatto niente di speciale...", ma accetta di buon cuore la vostra gratitudine. Llionas prende il suo pugnale (non quello del rituale) e lo immerge nel petto della creatura, finendola. Bernard si avvicina al cadavere ed osserva dapprima il sangue, ma senza trovarvi nulla di strano: sembra sangue umano, solo con un colore più scuro. Poi, prova ad estrarre l'occhio: non dovendo sforzarsi di mantenere in vita la creatura durante la delicata operazione, può permettersi una procedura più rozza. Dopo diverse incisioni fatte alla meno peggio con il suo pugnale, riesce a cavare l'occhio e, assieme a Llionas, inizia ad analizzarlo. La prima cosa che notate è che l'occhio sembra fatto di vetro o di un qualche materiale simile. Inoltre, l'occhio ha un flebile residuo magico addosso, ma oramai l'effetto si è esaurito e non è più possibile ricostruirlo. Intuite che, per poterne discernere il funzionamento, era necessario estrarre l'occhio quando la creatura era ancora in vita, facendo attenzione a non recidere il nervo ottico, il condotto usato per convogliare il flusso magico. La morte della creatura ha portato con sé anche quell'informazione: ora quell'occhio è poco più di una sferetta di vetro inerte. Tuttavia, capite che esiste un'alternativa, seppur macabra. Innestando l'occhio nell'orbita cava di un umanoide (vivo), facendo attenzione a ricucirlo con il nervo ottico, sarebbe possibile ricostruire l'informazione perduta; anzi, molto di più: il suo funzionamento si paleserebbe al suo nuovo utilizzatore. Fine dell'esplorazione Per sicurezza, esplorate anche le ultime stanze che non avevate visitato di Villa Porpur. Oltre a 6 monete d'oro, che vi dividete equamente, non trovate nulla che possa sembrarvi d'aiuto, eccetto per quanto segue. Quando arrivate nella sala da pranzo, avete una brevissima visione della famiglia Porpur pranzare assieme, con Johanna ed Anna ancora bambine. Dopo tale visione, Johanna vi dice che si sente più leggera, come se un peso dal cuore le fosse stato tolto. Nella stanza accanto, però, trovate una cosa inattesa: un cerchio di rune (dello stesso viola del rituale che imprigionava la ragazza) e, al centro del cerchio, un'urna funebre. Le finestre di questa stanza sono state murate, in modo che dall'esterno non fosse possibile vederlo, ed anche la porta era bloccata, infatti Llionas ha dovuto sfondarla con un calcio. Sia Bernard che Llionas capiscono immediatamente che quello è il pezzo del rituale che tiene ancorata Johanna a quella casa... o forse al loro mondo. Questa volta, però, Johanna prende l'iniziativa, facendosi coraggio proprio come le aveva insegnato Ludwig. "Questo non è un addio... Bernard, Llionas... sono convinta che ci rivedremo... come sono convinta che potrò riabbracciare Ludwig... però... ora devo lasciarvi... è giusto così... lasciate fare a me... quelle sono le ceneri del mio corpo... e devono tornare dov'è giusto che siano: nella cappella della mia famiglia, accanto ai miei genitori" e vedete che Johanna unisce le mani, come in segno di preghiera, mentre una luce bianca invade la stanza e le rune viola scompaiono, dissolvendosi. "La mia benedizione è su di voi... sarà sempre al vostro fianco, veglierà su di voi... e vi accompagnerà lungo il vostro duro cammino..." dice Johanna, mentre parte di quella luce bianca sembra posarsi su di voi. Avete la sensazione di essere inondati da qualcosa di purissimo ed immensamente positivo. L'urna si solleva da terra, per poi emettere a sua volta una luce bianca. Avete una visione brevissima, dove vedete l'urna adagiarsi in una cappella, proprio dov'è il loculo di Johanna Porpur, originariamente pensato per ospitare la sua salma. Vi è un lampo di luce bianca accecante... dopo il quale, non percepite più Johanna e la sua urna è sparita. Su di voi, però, sentite ancora la sua benedizione... come se, prima di andarsene, vi avesse sfiorato la guancia con un bacio affettuoso. Fuori, finalmente, ha smesso di piovere... è il crepuscolo. Le nubi si sono diradate, lasciando spazio ad un cielo terso. La tempesta è finita.
  13. @Garyx No, tranquillo. Posto io. Solo che purtroppo ho un po' di impegni oggi e domani, quindi posterò più sul tardi.
  14. Round 2: Llionas Il giovane paladino non viene scoraggiato dalle ferite subite e nuovamente si getta sul mostro. La sua prima bastonata colpisce la creatura alla schiena e non è più necessaria una seconda, in quanto la luce cremisi si spegne ed il mostro, finalmente, cade, abbattuto. Il marchio serpentino su Johanna sparisce immediatamente. Il combattimento è finito. L'abominevole mostro giace prono sul pavimento, in una pozza del suo stesso sangue che, lentamente, si sta espandendo. Johanna tira un sospiro di sollievo: il piano dei due giovani è stato rocambolesco, ma ha funzionato alla grande. Il mostro aveva una resistenza davvero notevole: se non fosse stato per la strategia di utilizzare il candelabro, con il mostro opportunamente distratto, difficilmente l'avrebbero abbattuto. Sia Llionas che Bernard sanno che il mostro non è ancora morto: pur essendo moribondo, il suo cuore sta ancora battendo. Devono decidere se lasciarlo lì a morire lentamente dissanguato, finirlo... oppure mantenerlo in vita. Bernard, inoltre, è tremendamente incuriosito dall'occhio di quel mostro: intuisce che nasconde qualche arcano segreto. L'unico modo per poterlo analizzare con cura... è usare un pugnale per estrarlo, immergendolo in una fiala con ceralacca. Tra le varie cianfrusaglie, nel ripostiglio, Bernard ricorda che c'erano anche delle fialette ed aveva pure trovato della ceralacca.
  15. Round 1: Bernard La Fiamma Sacra del giovane Warlock colpisce in pieno la creatura, che essendo stordita non ha alcuna possibilità di schivare il colpo. Una radianza a forma di bianche lingue di fuoco discende sulla creatura, danneggiandola. Johanna, nel frattempo, passa attraverso i muri e la perdete di vista. Round 2 Sia Bernard che Llionas capiscono che la creatura è molto mal ridotta: una frattura alla testa, un livido alla schiena ed ora delle ustioni sparse un po' ovunque. Ma non è ancora morta. L'occhio rosso della creatura si illumina, per un attimo, di luce bianca: il corpo della creatura emette un'ondata di forza tuonante. Llionas, assieme al candelabro, viene sbalzato via. Il suono è fortissimo, udibile fino a 90 metri di distanza, ma fuori c'è un temporale e quindi potrebbe esser stato confuso per un tuono. Llionas viene danneggiato da quel tuono e gli esce un po' di sangue dalle orecchie. Bernard riconosce quell'effetto magico come simile all'incantesimo Thunderwave, seppur di potenza un po' ridotta, ma senza dover richiedere formule magiche o particolari gesti. Inoltre, capisce che è stata una scelta tattica non da poco: con una sola mossa, si è liberata del candelabro e di Llionas. Il loro avversario, a dispetto delle apparenze, non è stupido. La creatura si rialza in piedi. Il cono rosso emesso dal suo occhio guarda verso Llionas, che vede l'aria tra sé ed il mostro tinta di rosso. Llionas si sente come se venisse analizzato da quel maledetto occhio. Il mostro sembra che stia per fare qualcosa, ma Johanna interviene, uscendo da un muro ed esclamando: "Lascialo in pace! È me che vuoi, non è vero?" portandosi una mano al petto. La creatura si volta e, non appena il suo occhio rosso inquadra Johanna, come in risposta alle sue parole, un lungo simbolo runico serpentino, scarlatto, compare sulla "pelle" di Johanna. Le conoscenze arcane di Bernard lo identificano come un effetto magico praticamente identico all'incantesimo Hunter's Mark: il mostro, quando colpirà Johanna con le sue armi, le farà più male. Intuite che, con quel gesto coraggioso, Johanna ha attirato su di sé l'attenzione del mostro, che stava per usare il suo marchio sul già ferito Llionas.
  16. Round 1: Llionas Con un lungo bastone in mano, Llionas sferra due colpi, sfruttando il vantaggio tattico appena acquisito. Il primo colpo va a segno, mentre il secondo, durante lo slancio, urta sfortunatamente un braccio del candelabro. Il mostro accusa la bastonata, che gli causa un livido sulla schiena.
  17. Sì, nessun problema. Avevate tutto il tempo per gestirvi come volevate.
  18. Scelta: Combattere Effettuate tutti i preparativi necessari. Johanna sembra molto preoccupata, ma si nasconde e vi lascia fare, confidando in voi. Mentre Llionas tira un calcio al corrimano, rompendolo, Bernard si acquatta in un angolino. Nel frattempo, i colpi continuano ininterrotti ed infine la prima porta cede. La creatura avanza. Llionas e Bernard sono pronti, in posizione, mentre Johanna prega che tutto vada bene. Due lame solcano la porta che dà sull'atrio, per poi ritirarsi. Con un colpo poderoso, il mostro sfonda la porta, entrando finalmente nel vostro campo visivo. La creatura è esattamente come l'avete vista nella vostra visione: nessuno di voi due ha mai visto una mostruosità del genere. Nella villa, c'è il silenzio più totale. Il mostro avanza a passi lenti, il suo occhio rosso sembra emettere un cono luminoso, quasi impercettibile, che tinge di un colore rossastro il pulviscolo nell'aria. Bernard aveva già sfruttato il rumore della porta per salmodiare la sua magia. Appena il mostro è sotto al candelabro, Bernard lancia la sua magia. La voce illusoria di Ludwig dice: "Fatti sotto brutto ammasso di carne malformata!" e l'origine del suono proviene dalle spalle del mostro. La creatura, distratta, si volta immediatamente. Contemporaneamente, Llionas balza sul candelabro, che cede immediatamente a causa del peso, rovinando sul mostro. La creatura fa solo in tempo ad alzare lo sguardo, sentendo il rumore della catena che si spezza. Il lampadario d'ottone la colpisce alla testa, fratturando il cranio, e l'impatto violento schiaccia il mostro sul pavimento. Llionas si è fatto solo un livido a causa di quella caduta. Del sangue, di un rosso così scuro da sembrare quasi nero, schizza come una fontana dalla ferita alla testa del mostro, il cui occhio sembra diventato di un rosso ancora più acceso di prima. Stranamente, la creatura non sembra reagire subito, probabilmente perché il colpo è stato così violento da stordirla. Llionas è stato macchiato sui vestiti e su una guancia dagli schizzi di sangue del mostro, il cui odore è identico all'odore del sangue umano fresco, ma il cui colore lascia presagire chissà quali rituali oscuri.
  19. @Alonewolf87 Assolutamente, sì. @Garyx Il tutto avrà una conclusione, anche questo è un principio irrinunciabile (almeno, secondo me).
  20. @Alonewolf87 @Garyx Importante: Se dovete farmi delle domande, ricordate di taggarmi (@Black Lotus), altrimenti non mi arrivano le notifiche e potrei rischiare di perdermele!
  21. @Alonewolf87 @Garyx Sono stato un po' troppo ottimista nel dire 12 pagine di PbF. Anche se alcuni dei "Passi" sono brevissimi (tipo il Settimo, dovremmo riuscire con soli 3-4 post miei) e questo è comunque un passo abbastanza articolato, penso che una stima più realistica sia 15-20 pagine del PbF. Se non vi piace, lo interrompiamo prima senza problemi oppure velocizziamo, però per correttezza vi sto avvisando.
  22. Sì, hai trovato armi improvvisate: scope, pezzi di sedia, bottiglie, eccetera. Più una mazza (club) ed un bastone (quaterstaff).
  23. Monster Per la prima dozzina di secondi, non accade nulla. Poi, la sirena smette di suonare. Siete tutti nella stanza da letto dei genitori, con Llionas davanti che, sporgendosi il minimo necessario dalla balaustra, sorveglia dall'alto l'atrio, in direzione della porta d'ingresso. Proprio come nel sogno, Llionas sente dei pesanti colpi d'ascia sul legno della robusta porta d'ingresso (che evidentemente era stata rifatta dopo l'accaduto, infatti era una delle cose meno rovinate della villa). Johanna è spaventata, ma vi dice: "Non pensate a me! Io sono già morta. Voi dovete scappare. Mettetevi in salvo!" vi invita alla fuga. Lei non può lasciare le mura di quella casa, ma è un fantasma, non pensa di essere in pericolo. Sia Bernard che Llionas hanno una visione. Bernard e Llionas intuiscono che, a dispetto delle apparenze, il mostro non sembrava avere grandi capacità visive, ma aveva invece un buon udito, che Ludwig aveva usato contro di lui. Inoltre, vedete un altro oggetto che potrebbe rivelarsi molto utile: dal soffitto dell'atrio, pende un grande candelabro, in ottone. Il candelabro è attaccato al soffitto con una catena, in buona parte già arrugginita. Applicare un peso maggiore la farebbe cedere sicuramente. Il candelabro non è molto distante dalla balaustra, si tratta di un salto non particolarmente difficile. Se quel candelabro cadesse in testa al mostro, l'impatto potrebbe spaccargli il cranio o, quantomeno, immobilizzarlo sotto il suo peso. Johanna, però, invita i due ragazzi alla fuga. Le vie di fuga abbondano, tra porte sul retro e finestre: c'è solo l'imbarazzo della scelta. Il mostro non ha ancora rotto la porta d'ingresso: a giudicare dalle visioni, stimate di avere poco meno di venti secondi prima che arrivi alla porta che dà direttamente sull'atrio, che però non reggerà per più di pochi secondi.
  24. @Alonewolf87 Nessun problema, anch'io Sabato mattina e Domenica pomeriggio non ci sarà a causa di sessioni via Discord/roll20.
  25. Esplorazione Villa Porpur "La stanza da letto dei miei genitori..." risponde Johanna, timidamente. "Ma prima continuate le vostre ricerche..." aggiunge. Non si vuole imporre minimamente. Riprendete l'esplorazione. La seconda stanza per gli ospiti (accanto alla vostra) è una semplice stanza, normalissima. Andate nello studio, cercando la chiave per il baule in soffitta, ma non trovate nulla. Salite comunque in soffitta, dove c'è buio pesto, mentre fuori continua a piovere. Guidati da Johanna, trovate facilmente il baule, così rovinato che non serve nessuna chiave per aprirlo. Con un po' di forza, lo aprite ed iniziate a svuotarlo da varie cianfrusaglie... ma del diario di Robert Porpur non c'è traccia. Trovate solo un piccolissimo frammento, un angolino di una pagina, ingiallito dal tempo. Appena lo toccate, avete entrambi una brevissima visione: vedete Ludwig che recupera il diario di Robert Porpur, per poi portarlo con sé. Per scrupolo, andate a controllare le stanze degli inservienti, inclusa la lavanderia ed il ripostiglio. Ma trovate solo oggetti comuni, usurati dal tempo... più 4 monete d'oro, che vi dividete equamente. Controllate anche la sala da pranzo e la stanza accanto (un salone), ma è tutto in rovina totale. Cercate dei documenti nella stanza di Anna, ma anche lì non c'è niente. Infine, andate nella stanza da letto dei genitori. Purtroppo, anche questa sembra un buco nell'acqua, ma almeno Johanna può ammirare il ritratto dei suoi genitori nel giorno delle nozze, appeso al muro. Dietro al ritratto, però, c'è una data: AD 529. È compatibile solo con il vostro calendario. Johanna abbassa il capo, triste. "Sono nata l'anno dopo il matrimonio dei miei genitori. Quindi le date che ho in testa non hanno senso... perdonatemi..." mugugna, scorata. Fuori continua a piovere a dirotto e ci sono già i primi segni del temporale. D'improvviso, sentite il suono di una sirena in lontananza: Suono: ClickMe È la prima volta che sentite un suono del genere. Non avete idea di cosa significhi, ma non promette nulla di buono. Johanna, però, sembra ricordarsi qualcosa: "La sirena... ! Era... era un allarme... per indicare... una breccia di natura magica nelle sacre mura... !" dice, sforzandosi di ricordare. Eppure, le sue memorie non sembrano molto affidabili. Un attimo dopo, però, sentite tutti quanti un silenzio innaturale. Ogni suono sparisce, per un intero secondo. Poi, tutto ritorna come prima. Llionas sa bene cosa quel segno stava a significare: l'arrivo del mostro.

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