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Topic di Servizio - La Città Sacra
Per individuarlo, Kuro lo individua (su questo non ci piove). Considera però che la mia assunzione di base è sempre che armi "particolari" (come il pugnale necromantico) non ve le portate mai dietro a lezioni, a mensa o in luoghi pubblici dell'Accademia. L'equivalente moderno sarebbe portare un coltello militare (nascosto, ovviamente) ad una lezione universitaria. Siccome è una cosa che di solito non si fa, per questa volta assumi che tu non ce l'abbia appresso, altrimenti il mio post cambierebbe (perché non ti credere che Kuro lo individua e finisce lì... dall'individuazione nasce poi una catena di eventi). Al massimo, se vuoi, lo porti il giorno dopo. Sì (ma sarebbe stato perfettamente equivalente farlo nell'aula L-17).
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@Alonewolf87 Nessun problema. Spero che il tuo trasloco vada tutto liscio! @Garyx Sì, fai bene, approfittane.
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(TdG) La Città Sacra
Aula M-1: Soluzione Rientrati in classe, il professore svela la soluzione al problema. Sia Bernard che Llionas hanno dato la risposta corretta, mentre sono in molti ad aver dato una risposta errata (con ciò includendo una errata giustificazione). "Molti di voi hanno dato risposte basate su fattori psicologici, come mettere in discussione l'onestà del conduttore oppure fare una scelta dettata da preferenze personali. L'aspetto psicologico, specie come esso influenzi le capacità puramente logico-razionali, è proprio uno dei fattori che andremo ad indagare più a fondo in futuro" precisa Ghostdreams. "In questa prima parte del corso, invece, partiamo da nozioni elementari". @Alonewolf87 , @Garyx Alfabeti, Stringhe "Definiamo alfabeto un insieme finito con almeno due elementi, che chiameremo simboli. Una stringa è una sequenza finita di simboli. Tutto ciò che ho scritto sulla lavagna, ad esempio, sono stringhe dell'alfabeto umano" spiega. "Tra tutte le stringhe, identifichiamo un sottoinsieme di stringhe sintatticamente ben-formate. Per ora, non preoccupiamoci di come è stata fatta questa scelta, che nella pratica corrisponde ad avere delle regole di sintassi. Dal nostro punto di vista, è un sottoinsieme arbitrario" continua. La spiegazione prosegue così: è utile considerare un alfabeto e dividerlo in due parti. La prima parte contiene "simboli elementari" (ad esempio lettere e numeri); la seconda parte è un po' più "speciale", in quanto contiene dei simboli chiamati connettivi logici, che saranno oggetto della prossima lezione. Aula M-1: Il Professore di Necromanzia Federick Ghostdreams si congeda con un inchino, uscendo di scena, finendo la lezione con leggero anticipo. Tutti gli arredi che trasformano l'aula M-1 in un piccolo teatro scompaiono con lui. Alle 10:00 in punto, entra dalla porta una figura molto curiosa: un omino un po' basso, magrissimo, la testa una palla di oscurità da cui emergono due grandi occhioni gialli. Questa è la prima volta che vedete di persona il professor Kuro Nightmantle. Alcuni studenti iniziano a dubitare che sia lui il professore, altri ancora lo scherniscono cercando di non farsi sentire. Sia Bernard che Llionas hanno però una reazione molto diversa dalla media. Bernard percepisce un'aura molto particolare circondare Kuro, un tipo di magia nettamente diverso dal solito, quasi unico: noti che una strana maledizione necromantica lo affligge, ma quello è solo un piccolo aspetto dell'aura magica che lo circonda. L'unica parola che ti viene in mente per descriverla è... strana. All'occhio inesperto, ciò potrebbe perfino essere confuso con una debole capacità magica. Llionas, invece, sente a pelle che Kuro dev'essere un mago molto speciale, anche se non sa esattamente il perché. Entrambi concordano sul fatto che Kuro sembri davvero una persona dal cuore buono, vittima però di una situazione alquanto particolare. "Buongiorno a tutti" Kuro saluta la classe con una vocina un po' acuta, ma adorabile e simpaticissima. Alcuni studenti, per salvare le apparenze, devono forzatamente trattenersi dal ridere. "Sono Kuro Nightmantle, Professore di Necromanzia. In questo corso, impareremo a conoscere il mondo delle Creature Oscure. In questa lezione introduttiva, vi darò solo una infarinatura generale" si presenta. Inizia a spiegare: come tutti già sanno, fuori dalle Barriere Esterne, vi è il Dark Territory, nel quale dimorano le Creature Oscure. Il Dark Territory è suddiviso in varie zone, di forma irregolare: ogni zona è il dominio di influenza di una specifica (e spesso molto potente) Creatura Oscura, chiamata Dark Lord (Signore del Dominio). I domini sono quasi sempre sovrapposti in piccola parte (vicino ai bordi) con gli altri domini confinanti, ma non si sa se ciò sia fonte di conflitti. Il potere di un Dark Lord è legato alle dimensioni del suo dominio: un grande dominio è indice di un potere maggiore (anche se potrebbero esserci delle eccezioni). Analogamente, i suoi poteri sono più forti dentro il suo dominio e man mano decrescono al di fuori. Fine della Lezione Tramite delle semplici illusioni, Kuro vi mostra una carrellata di Creature Oscure: sono creature orripilanti, di varie forme e dimensioni. Tra esse, c'è anche la creatura che avete visto nella visione degli Otto Passi: il suo nome è Shoggoth. Vi sono poi Non Morti di vario tipo, nonché delle mostruosità difficili da descrivere. Infine, vi è una Creatura Oscura molto diversa dalle altre: ha l'aspetto di uno spaventapasseri. Il suo nome è Scarecrow. Ha un dominio subito fuori dalle Barriere Esterne, molto piccolo, ma Kuro vi mette in guardia: Scarecrow è probabilmente una delle Creature Oscure più pericolose, i cui veri poteri non sono noti, ma si pensa siano legati al rievocare terrori ancestrali nella mente delle sue vittime. Alla fine della panoramica generale corrisponde anche la fine della lezione, in anticipo rispetto all'orario prestabilito. Scambio di Informazioni Prima di andare a Mensa, ne approfittate per scambiarvi tutte le informazioni e conversare tra voi. Mensa Adesso che sono iniziati i corsi, la Mensa è stracolma di studenti. Al contrario delle altre volte, il privé dei ricchi non è più vuoto, anzi è quasi pieno (alcune sedie sono comunque vuote). Riconoscete immediatamente due membri del tavolo numero sette: Hadamard W. Taskerhill, vestito da moschettiere come suo solito, e Mina Fireseed, con i suoi capelli rossi. Al tavolo numero sei, Llionas riconosce invece Melissanda Vernilet, vestita come suo solito. Vi sono molti altri studenti seduti al privé, ognuno vestito a suo modo, ognuno con le sue peculiarità. Tra tutti, però, una figura particolare attira la vostra attenzione. Non l'avete mai visto prima, ma chiunque lo riconoscerebbe semplicemente dai suoi vessilli, o anche solo dal fatto di essere affiancato da due guardie in armatura, due possenti giovani, che avranno qualche anno in più di voi. Seduto al centro del tavolo numero uno, il Tavolo Reale, vi è un giovane bellissimo, affascinante e carismatico, dai tratti perfetti, la cui sola presenza emana un'aura di regalità palpabile nell'aria. Praticamente tutti lo conoscono, vi basta tendere l'orecchio per sentire qualche studente che ne parla sottovoce, con timore e rispetto reverenziale: Allan Kingsblood, il Principe di Labona, nipote del Rettore.
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@Alonewolf87 , @Garyx Tra oggi e domani, dovrei riuscire a postare. Ho fatto un edit al topic di Ambientazione (riguarda il libro sulle spedizioni oscure), dategli una lettura, sono informazioni che assumo condividiate durante le pause (nei luoghi opportuni).
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@Alonewolf87, @Garyx Ragazzi, vi avviso che, in questo periodo, a causa di motivi lavorativi, posterò un po’ meno del solito.
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Sì. È un problema famoso e volevo anche vedere se lo conoscevate. I problemi successivi saranno un po' più particolari.
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@Garyx Mathias è andato a ricevimento da Ghostdreams. Comunque ragazzi non vi preoccupate se dimenticate questi dettagli, sono appunto dettagli: aggiungono realismo al PbF, ma sono solo un "di più" nel grande schema delle cose.
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INT 10 è una intelligenza normalissima, quindi puoi rispondere tranquillamente senza nessuna prova.
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@Alonewolf87 Il mio ultimo post riguarda anche a te. Appena riesci, posta.
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@Garyx AD 563 - Stellare, 8° giorno di Alzamuro Il fatidico giorno dell'inizio dei corsi è arrivato. Come ogni mattina, vi siete preparati ed avete fatto colazione. Oggi, però, vi attende la vostra prima lezione di uno dei professori più rinomati dell'Accademia. L'aula M-1 è una grande stanza, simile all'Aula Magna, quindi la sua forma ricorda quella di un teatro. Mentre prendete posto, rivedete molti studenti che avevate visto il giorno della cerimonia d'inaugurazione. Circolano diverse voci: sentite di ragazzi che dicono che il professore sia bravissimo, ma il suo esame un incubo, e molti ne parlano con terrore misto ad euforiche aspettative. Con quel professore, ogni lezione è una sorpresa. Alle 8:00 precise, le luci si abbassano un po' e, al centro del "palcoscenico", vi è un imponente sbuffo di fumo bianco, dal quale emergono tre piccoli draghi illusori, ma fatti così bene da sembrare reali. I draghi svolazzano per la stanza, lasciandosi dietro scie magiche scintillanti, soffiano luce, fuoco e ghiaccio. Seduto sulla cattedra, ad osservare i vostri volti distratti e stupiti da quelle tre apparizioni illusorie, vi è una figura snella, vestita con abiti eleganti e senz'altro eccentrici, dall'aspetto curatissimo in ogni dettaglio, l'ombra del cilindro che copre il suo sguardo da occhi di falco ed il suo sorriso velato: Federick Ghostdreams. Il professore batte le sue mani, ricoperte da bianchi guanti di velluto, e subito i suoi tre piccoli draghi illusori fanno ritorno a lui. Nell'aula, cala il silenzio. "Buongiorno a tutti. Sono Federick Ghostdreams, Professore di Illusione. Oggi iniziamo il corso di Fondamenti di Logica, durante il quale io sarò il vostro cocchiere e vi guiderò verso strade della mente ai più sconosciute. Siete pronti per questo viaggio?" la sua introduzione è molto diversa dal solito e subito l'entusiasmo si accende nella classe. "Prima di iniziare, però, devo chiedervi un grosso favore da parte vostra: dovete fare tabula rasa di tutto ciò che pensate di sapere. Nella nostra mente, infatti, albergano pregiudizi ed altri preconcetti che potrebbero ostacolare il viaggio. E le abitudini e la pigrizia mentale giocano a nostro sfavore: spesso ci illudiamo di sapere la verità. Ma basta poco, come un piccolo trucco di magia, per far vedere che non è così" inizia. "Dopotutto, una mente non allenata è facile da ingannare" recita una delle sue frasi preferite. "Ed ora ve ne darò un assaggio" conclude, mentre delle rosse tende si abbassano dietro di lui. Aula M-1: La Prima Lezione di Federick Ghostdreams L'atmosfera nell'aula cambia completamente. Vi sembra di essere in uno di quegli spettacoli circensi, con giochi a premi. Tre porte illusorie, numerate da 1 a 3, compaiono dietro il professore. "Giochiamo con tre porte. Dietro una di queste tre porte, si cela un premio favoloso: una carrozza d'oro" ed una carrozza d'oro (illusoria) compare da un movimento della tenda rossa. "Le altre due porte contengono solo due capre, per giunta effimere!" le capre (illusorie) belano, per poi sparire, ed alcuni studenti si mettono a ridere. "Voi siete i concorrenti, io l'onesto conduttore di questo gioco. Iniziamo a giocare. Tu... scegli una porta" indica uno studente in prima fila. Lo studente, incerto, risponde: "Ehm... la prima" e la porta numero 1 si accende di giallo. "Bene. Ma prima di aprire questa porta, c'è un evento speciale... osservate..." e la porta numero 3 si apre da sola, rivelando una capra illusoria. "Ora... il conduttore vi fa una domanda: tieni la porta o cambi? Aspettate a rispondere" dice. Il gioco sembra mettersi in pausa. "Ora mi rimetto il cappello da professore. Ebbene, miei cari studenti, questa è la vera domanda che vi pongo: tra le due strategie, ovvero tenere oppure cambiare, vi è forse una strategia che conviene di più dell'altra? In altre parole: una delle due strategie ha più probabilità di vittoria dell'altra? Sono forse equivalenti?" vi interroga. "Ognuno di voi, sul proprio banco, ha un foglio bianco, dove è riassunto il testo di questo problema. Senza interagire con altri studenti, scrivete privatamente la vostra risposta. Fatto ciò, consegnatele qui sulla cattedra. Siete poi liberi di uscire fuori per una breve pausa. Dopo che siete usciti, siete liberi, anzi siete invitati a dialogare tra voi, esponendo i vostri dubbi ed i motivi dietro le vostre scelte. Ci rivediamo qui alle 9:00, dove commenteremo assieme la soluzione al problema noto come il paradosso delle tre porte" e, ciò detto, Federick fa un profondo inchino, per poi svanire nel nulla. Breve Pausa Durante la pausa, uscite dall'aula ed andate nello spazio aperto lì vicino, dove vi sono molti altri studenti. Bernard e Llionas si ritrovano e Llionas vede che c'è anche Elariel, seduta all'ombra. Sentite un po' di spezzoni di dialoghi: "Io ho scritto che tenevo la porta. Ma dopotutto, quando faccio una scelta, difficilmente cambio idea" dice uno, "Io invece ho scritto cambio" "E perché?" "Mi piace il rischio! E cambiare fa bene ogni tanto" dice una, "Ed ecco perché avete entrambi sbagliato: le due strategie sono equivalenti! Dai, non era difficile: due porte. O cambi o tieni... 50 e 50... come una moneta" dice un altro ancora. "Ah ah! Ed è qui che vi sbagliate tutti! Il professore è stato furbo... ce l'ha fatto capire velatamente... l'ha detto tra le righe... il conduttore... vuole fregarti! Ma secondo te perché avrebbe aperto un'altra porta? Perché vuole sviarti! Hai avuto fortuna ed hai scelto la porta giusta. Quindi la scelta corretta... è tenere! Capito? Questo significa la mente allenata... per non farvi fregare!" dice uno dall'aria un po' da sbruffone. "Ne sei sicuro? Eppure, mi pare che l'onestà del conduttore non fosse stata mai messa in discussione..." risponde un altro ancora. "Eh! Mai dare niente per assodato!" dice un altro. "Quindi ho indovinato?!" dice il primo, che aveva scelto di tenere, per un attimo felice. "Per il motivo sbagliato! Ma come ragioni? Non te lo accetterà mai per buono! È un corso di Logica, devi usare la testa!" conclude. Bernard vede una ragazza elfica, molto attraente, vestita con abiti verdi e con una spilla dorata floreale sul petto, che si avvicina. Sembra fare cenno a Llionas di avvicinarsi. Dopo che Llionas si avvicina, la ragazza (Elariel) gli chiede: "Allora? Com'è andata? Che hai risposto? Io purtroppo ho fatto tardi alla Serra... quando sono arrivata, la lezione era già inoltrata... ho dovuto consegnare in bianco..." dice, un po' sconfortata.
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Hai ragione. Purtroppo in questi giorni, non sono riuscito a postare. Sto preparando il prossimo post proprio ora. Dovrebbe esserci anche il cambio di giorno, ma magari vedo di spezzarlo visto che Alone ancora non c'è.
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@Garyx
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Il trucco è parlare di quello che sta attorno, oppure usare metafore 😉
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Sarà fatto! 😉
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@Alonewolf87 @Garyx
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😂 ma cosa ti ha portato a dirlo? EDIT: Ah, sì, certo, il grandissimo maggiordomo! 😉
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Guarda, è una cosa che ho pensato mentre formulavo la domanda. Diciamo che l'intento è quello che conta e quindi fai finta che ti abbia chiesto quello. Per quanto riguarda la descrizione, considera che tu non vedi praticamente niente (ha un'armatura completa). Dal tono di voce, avrà una quarantina d'anni, corporatura imponente. Per la foto, devo trovarne una che mi piaccia, altrimenti no.
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