Zellos

Siamo a 29 cariche.

@Pippomaster92, @Organo84, @Nilyn, @Ian Morgenvelt, @AndRe89, @Fezza, @SassoMuschioso, @PietroD, @Plettro, @Minsc, @Ghal Maraz: ditemi quanti pf avete perso per essere curato, grazie. TUTTI I PF ( sto guardando male Trull), grazie u.u

Io continuerei anche, se possiamo introdurre dei checkpoint per rendere il combattimento più scorrevole...e sperando che questo Dungeon prima o poi termini perché non so da quanti mesi ci siamo xD

Arthorius Theos Azuj <<Questo lo direbbero le tenaglie o gli attizzatoi fossimo in un luogo più civile. Non farmi perdere tempo e dimmi perché sei scappato, imbelle! Tu sai qualcosa di Reaner.>> gli dico con tono severo ed autoritario.

Vi incamminate, lasciando alle vostre spalle la taverna, facendo qualche altro giorno di viaggio. È una mattina presto che, in lontananza, notate che sulla via sembra esserci un assembramento di uomini a cavallo, almeno una dozzina. Saranno a due ore da voi.

Ilyas <<Non mi dispiacerebbe esplorare. Potremmo sempre scoprire cosa è accaduto qui. Può esserci utile saperlo.>> dico facendo spallucce.

@Nilyn @Pippomaster92 @Ian Morgenvelt @Koen e @Valena Il portale per un secondo lascia vedere altre immagini, una terra in tumulato, demoni di Golarion che urlano liberi, qualcosa che attende in una spirale, ed un fulmine più imponente si schianta verso l’entroterra delle terre rubate. Una scossa di terremoto colpisce tutti tranne che voi, ma Valena per un secondo non sente più i suoi poteri. C’è poi un nuovo picco di colori, come se lo spettro si invertisse e poi si modificasse. <<Manca poco! Se continua così, il primo sigillo cadrà. E presto o tardi anche Golarion non sarà più un mondo cardine!>> dice Egil, notando poi Koen. Si da un colpetto sulla fronte. << Un mondo cardine è un mondo...immune alle invasioni planari di ogni tipo.>>

@Plettro Lord Ardente Juliano corre verso i suoi compagni, arrivando giusto in tempo per osservare il combattimento procedere: Rajah da una zampata violenta al soldato davanti a lei, che si abbassa dal dolore giusto in tempo per essere azzannato al collo con una violenza inaudita. Si sente un crack secco ed un fiotto di sangue inonda il terreno e la gola della tigre, la quale però non consuma il pasto ma sputa il corpo che cade a terra agonizzante. Incredibile a dirsi, ma l’uomo trova la forza di colpirsi alla collo con la spada per decapitarsi. Il colosso si ferma un attimo, lasciando a terra Svetlana. Afferra la testa del morto ed evita che Rajah lo colpisca con un semplice sguardo. La tigre si ferma prima di colpirlo, impaurita. I colpi di Beregor e di Jasmine trovano entrambi i loro bersagli, uccidendo i soldati che, quando cadono a terra, provano entrambi a decapitarsi, senza riuscirci. Il colosso vi osserva un attimo, poi fa una spazzata con l’ascia sul terreno. <<I vostri teschi non valgono nulla. Non superate questa linea e non vi ucciderò. Tenete la ragazza. Consegnarla all’Apostolo non mi interessa.>> dice mettendosi in spalla l’ascia. Tutto nel suo corpo trasuda violenza e morte e persino in questo momento, rilassato, sembra minaccioso e teso a squartare ed uccidere.

@Nilyn

Per @Pippomaster92 e @Ian Morgenvelt @Nilyn

@Nilyn

Arthorius Theos Azuj L’arrivo di una figura mai vista e conosciuta, a salutarmi ed abbracciarmi, mi lascia sorpreso, ma non più di tanto. <<Oh, sono molto felice di rivedervi. Temevo di dover iniziare a tergiversare con un conoscente di cui mi sono dimenticato. Capita troppo spesso...>> gli dico rispondendo all’abbraccio. <<La giornata non è troppo radiosa, ma non possiamo farci fermare da cose così, nevvero? Vogliamo andare a bere qualcosa? Oppure avete altri programmi?>>

@Ian Morgenvelt

@Pretzel Jack @Nyxator @Nyxator e @Landar

Koen e Valena escono quindi dal magazzino e tornano in strada. A differenza di quando siete arrivati, i servi in livrea non sono in giro ad aiutare la popolazione ma sono a fare la guardia ed armati. Delle guardie in nero neppure l’ombra. Le staffette pistolero che facevano la guardia alla porta del Gallo Nero sono state redistribuite, perché una delle unità fa avanti ed indietro nella “piazza” dove siete adesso anche voi. I fenomeni in cielo si stanno decisamente aggravando, con i popolani che sembrano preoccupati ma anche in trepidante attesa. Iniziano a sentirsi canzoni ed inni partire dalla popolazione, ed i fuochi fatui che si vedono danzare nel lago si fanno più grandi e più veloci. @Nilyn

@Plettro Aggirata la taverna , Beregor e Jasmine ricevono una pessima accoglienza. Ciononostante decidono di attaccare egualmente, a testa bassa. Il colosso emette un basso ruggito fin soddisfazione, mentre esce totalmente dalla locanda con in mano Svetlana, tenuta come si può tenere una bambola non pezza, quasi fosse senza peso. Dall’interno si ente sommessa, una marea di imprecazioni: potete notare come all'interno ci sia una nube spessa di fumo biancastro che già da qui vi risulta urticante al naso, gli occhi e la gola. Beregor è il primo che raggiunge il “suo soldato” e cerca di colpirlo alla gola. Il colpo viene facilmente parato, ma il giovane fluviale tira prima un cacio allo stinco, poi un colpo a ginocchio, aprendo la difesa del soldato che viene colpito di striscio ad un braccio e poi più duramente alla coscia: lo squarcio sanguina vistosamente. Jasmine e Rajah non sono da meno, almeno nelle intenzioni: la prima è costretta ad aggirare Beregor, mentre la seconda si getta quasi in balzo contro il suo avversario. Il soldato però pare essere ben addestrato ed agevola il movimento di Rajah facendola atterrare di lato e non sopra di lui. Jasmine invece porta a termine un veloce scambio di colpi con il suo avversario, per poi affondargli la lama nella spalla. Veloce la estrae per non subire ritorsioni. Il colosso, con la donna in spalla, si allontana a passo d’uomo dopo aver mormorato qualcosa con tono seccato e terribilmente basso. I tre soldati si preparano al contrattacco ( od a vendere cara la pelle, visto che tranne uno sono tremendamente feriti) quello ferito da Beregor fa per vibrargli un colpo, ma poi lascia andare una bomba dietro alle spalle di lui. Beregor se ne accorge appena in tempo per stargli al fianco e chiudersi, ma la minor protezione rispetto a quella del nemico si fa sentire quando la carica esplosiva detona investendolo di schegge. Fortunatamente la sua chiusura a riccio è servita a limitare i danni. Più sfortunata è Jasmine, che dopo il pesante colpo inferto si era rilassata: il suo avversario sfrutta una lama che ha al braccio per aprirle una ferita superficiale alla pancia e poi conficcarle nella coscia la spada.

Oceiros Squadra 1

<<Io non uso nessuna aura!>> dice con un che di inizio arrabbiatura, iniziando a diventare rosso al collo. @tutti Il ragazzo poi scuote il capo. <<Solo gli stupidi si fanno fregare dai demoni! Loro vogliono il nostro male e le nostre anime ( beh, tranne le bestie di Nonno Peste, quelle vogliono solo affetto, ma pesano più di una valanga), molto peggio gli uomini: da loro non sai mai cosa aspettarti e spesso sono molto peggio dei mostri e dei demoni. Almeno da quest’ultimi sai già cosa aspettarti, dagli uomini no.>> gli si abbassano le spalle. <<Come voi. Vi ho detto tutto dall’inizio, e come sempre voi civilizzati dopo aver chiesto e preso... mi scansate per come sono.>> si gira verso gli orchi, verso il cannone ( che in tutto questo tempo vi guardava fisso). <<Lily, magari ripasserai da qui e potremo mangiare qualcosa insieme, magari dopo un’altra battaglia. Io vado a forgiare ora. Andatevene da qui, qui ci stanno “i mostri”.>> dice indicando gli orchi ed il cannone. Si rimette le manette e vi lascia “soli”.

Baldr sta per dire qualcosa a Valena, quando si gira verso Koen. <<Aura?>> domanda interrogativo, prima di continuare scuotendo la testa. << È proprio quello il senso! Loro controllano tutto e tutti alla fine, l’unico modo di prenderli in giro è sconfiggerli e costringerli a fare ciò che vuoi te. >>

Una delle due lame venne colpito in pieno dal bagliore emanato da un incanto di Beregor ed accerchiato da molti goblin: sfortunatamente la sua pelle sia impervia ai danni dei piccoletti. Juliano venne raggiunto dall’altro mutante, che saltò con forza sovrumana verso di lui: grazie ad un rapido balzo di lato il cheliaxiano scartò di lato giusto in tempo il colpo di ambo le mani fuse in un pesante ammasso di metallo. Beregor, Jasmine e Rajah lasciano solo il loro compagno che dopo aver lanciato un incanto riesce a sfruttare un’apertura nella difesa del suo nemico, mozzandogli il fiato con un pesante pugno allo stomaco. Il mutante ancora è in piedi, ma barcolla leggermente, prima di urlare ferale. Gli altro aggirano la locanda correndo, arrivando in tempo per veder dissiparsi un gran polverone. Tre soldati in strane livree scagliose sono appostati in attesa, come se attendessero Beregor e Jasmine: sparano con strane armi simili a fucili, ma emettono suoni simili a scariche elettriche: Rajah viene colpita di striscio due volte, mentre Beregor una volta. Dal fumo emerge però, abbassando la testa per uscire dalla voragine scavata nella parete della taverna, una figura che sulle prime pensate sia un ogre, ma che poi capite avere una fisicità più simile ad un essere umano. Al suo passaggio ( lento e cadenzato) si sente un rumore di sciacquio, come se stesse camminando sul bagnato. Immensamente muscolare, possiede solo un’arma, una gigantesca ascia dentellata che utilizza ad una mano. Le gambe sono coperte da una armatura corazzata in modo assai strano e pesante, ma i piedi sono nudi: uno dei due termina in uno zoccolo caprino, l’altro in un normale piede umano. Se nella sinistra impugna l’ascia, nella destra “impugna” Svetlana, la sorella della taverniera, adesso svenuta e portata in giro come un fuscello, il volto ridotto ad una maschera di sangue. Il colosso neppure vi guarda. <<Nessuno è il messia se non qualcuno di per te innominabile. Ma verrà il momento in cui sentirete il suo nome e tremerete estatici al suo suono. Adesso mirate che succede a chi va contro i miei ordini, omuncoli!>> la voce di prima riecheggia di nuovo per l’intero spiazzo.

Bald guarda Valena come avesse scoperto l’acqua calda. <<Si, il Libro della Magia è un demone, come tutti i miei altri sconfitti. Li ho combattuti ed adesso sono miei.>> dice con orgoglio.

@Nilyn e @Pippomaster92 Baldr vi porta nella zona appartata dove si trovano il suo cannone e gli orchi. Li butta per terra il suo gioiello di osso, dopo averlo rotto ed inizia a mulinellare le braccia. In breve si palesa una creatura grottesca, seduta su una manta crudele che vola. La ributtante creatura ha quarto occhi ed una bocca simile ad un becco, un torace immensamente piccolo e quattro braccia con mani veramente enormi (due delle braccia gli fanno da gambe probabilmente). Scrive su un grosso tomo con tre pennini da tatuatore, mentre con una mano fuma da una pipa delle terre di Osiride. Il libro vergato si muove, rivelando una costola piena di occhi. <<Che volete?>> bofonchia il libro con voce stridula. Baldr gli spiega del rituale ed il libro si sporge un secondo, mentre la creatura blu con le quattro braccia smette di scriverlo. << Presto detto, Ladro e compagnia planare: il rituale in corso è in tutto per tutto planare ed in parte planare. Il mago sta vedendo l’allineamento del nostro vecchio piano con questo. Nel reame del caos, che ha divorato e distrutto la realtà del Ladro Baldr, il tempo è una illusione degli dei ed egli si godono a volte lo spettacolo di carneficine e tragedie osservando “di nuovo” una scena. Per noi il tempo non ha significato, ma alcuni eventi si. Il Mago cerca di trovare quell’attimo per portare qui qualcosa. O chissà che attimo. Non infattibile, visto la natura magica e temporale del portale. Se fallisse, il portale o si chiuderebbe o tornerebbe collegato allo strano piano di appartenenza. Se ci riuscirà, trascinerà qui qualcosa di casa del Ladro...spero anche un orda dei miei, ah! Questo posto sembra pieno di sapienti...>> a quel punto inizia tutto a sparire come un vento multicolore, che si rimette nel gioiello. <<Si, c’è l’ho fatta! È ancora qui!>> grida di gioia Baldr.

Oceiros squadra 1

<<Uhm...>> fa Baldr, guardando Valena. <<Credo che voglia ripetere ciò che è successo a noi. Quindi porterà qui gente ed un pezzo di mondo. Credo scegliendolo.>> Estrae poi dai capelli un piccolo feticcio di ossa, intagliato e decorato. Guarda sia Koen che Lily <<Anche voi d’accordo?>>

Tenda dei diarchi @Pretzel Jack Tutti tranne Ulrich