DarkSight

Albam Disarter Rugris apre la porta e guarda dentro.

Angelo Continuo a scendere, cautamente, cercando di scegliere in maniera opportuna dove mettere i piedi per evitare di prendere buche o punti sdrucciolevoli. Accanto a me Martina, cerco di sfruttare la sua prestanza per darci vantaggio nella discesa.

si scusa avevo postato dal cel velocemente per non bloccare..:|

Rugris si guarda intorno, i suoi occhi hanno un leggero riflesso argenteo, come se stessero studiando l'ambiente circostante, palmo a palmo. @Rugris Albam invece più meticolosamente, trangugia una fialetta con disinvoltura e comincia ad ispezionare l'ambiente, meticolosamente. Non lascia un singolo angolo ne un singolo granello di polvere non esaminato.

fatto:D ora vi rispondo scusate son stati giorni un pò intensi:|

ciao! Gilda : Le cripte di Strahd da spostare e se si può altrimenti no...

ok ora ci gu ok ora guardo come fare!

Angelo Vista la difficoltà della discesa, chiedo a Martina di camminare al mio fianco, diventando di taglia media. Faccio passare un capo della corda attorno alla mia vita, legandola e l'altra estremità attorno al corpo della gufo in una sorta di imbragatura. Poi proseguo. L'idea è quella di cercare di aiutarci a non cadere di sotto qualora inciampassimo nella discesa. In ogni caso, mi prendo il tempo necessario andando particolarmente lento e cauto per scendere. dm

Angelo Retrocedo, e facendo attenzione inizio la discesa delle scale. "non è il momento di combattere in questo terreno.. siamo palesemente svantaggiati" e proseguo senza aspettare un cenno da parte dei compagni.

Angelo Incrocio lo sguardo di Sandor, sorrido , "siamo dalla stessa parte ... e abbiamo lo stesso obiettivo, non c'è giudizio ne c'è bisogno di dimostrare nulla. Collaboriamo o siamo già morti." se il terreno è sgombero proseguo lungo il sentiero

Angelo. Soddisfatto del risultato,"ben fatto Koli..." poi annuisco, "meglio non perdersi in chiacchiere ora... con questo vento il volo non É praticabile e la gradinata è fatiscente .. meglio proseguire per il sentiero"

Dei bambini nemmeno l'ombra, la nebbia è arrivata a cingere il cancello della casa. @ Rugris Entrando nella stanza avete una migliore vista anche delle porte presenti. In totale sono presenti quattro porte nella parete est a sinistra delle scale, e una porta sulla parete ovest a destra delle stesse.

Accarezzo Martina mentre la libero, e lei ri-assume la forma originaria. Le permetto di accucciarsi al di sotto del mio cappuccio. "Beata gioventu' " sibilo a mezza voce. Riprendo una posizione in piedi e attendo. "Io preparei anche la possibilità per una ritirata strategica lungo la scala fatiscente..." @ dm

@Albam Rugris, si fa spazio davanti agli altri, e con coraggio ruota il pomolo della porta.. - clack - e la porta si apre. Davanti a voi, per tutta la larghezza della casa si estende un ampio ingresso. Un camino di marmo nero si trova nella parete nord. Mentre una scala di marmo rosso sale verso l'altro nella parete opposta. Arazzi e pannelli in legno scolpiti adornano le pareti lateralmente, con immagini di ninfe fiori vigne e satiri. Opposta alla vostra posizione vedete altre due porte. L'illuminazione è data da svariate candele accese, poste in candelabri sulle scale, sul camino e anche in alcuni attaccati alle pareti, che sembra che non emettano fumo e dalle ampie finestre sopra le scale.

Angelo. Finito di meditare in comunione con Martina, mi alzo, con il sorriso. Indietreggio e mi riporto al punto in cui si trovano i compagni. "Bene bene bene... quindi?" guardando i visi dei colleghi di sventura. Lo sguardo si sofferma su Sandor. "Avete capito di che cosa si tratta? Magari possiamo ignorarlo e andare oltre? Invisibili?" accarezzo Martina mentre parlo. Guardo verso l'altra possibile strada, la gradinata. Sospiro. dm

Angelo Mi fermo, faccio un inchino, "Prego, avanza pure davanti a me." slegandomi dalla corda. e Attendo fino a che Sandor non mi abbia superato. Poi mi siedo. @dm

La porta si apre con facilità e senza fare rumore, come se fosse perfettamente manutenuta, da accesso ad un breve foyer. Luci di candele illuminano davanti a voi, le lampade sono sospese da alcune catene che pendono dal soffitto. A destra un uno scudo con disegnato un mulino stilizzato color oro su uno sfondo rosso, occupa una posizione centrale, ed è fiancheggiato da ritratti da facce seriose e chiaramente aristocratiche. Una porta a due battenti con pannelli di vetro colorato è chiusa a quattro metri davanti a voi. Non ci sono segni di incuria, nè di polvere. Non ci sono orme o segni di passi.

Angelo Non appena soddisfatto dal disegno, seguo gli altri. Mi metto alle spalle di Morinehtar , e lego una parte della corda in vita lasciando l'altra estremità a chi mi segue. Il vento mi sembra estremamente forte ..."Vi ricordate di qualcosa riguardo venti cosi forti?" dico cercando di farmi sentire da tutti. Poco dopo aver cominciato a camminare, sento un rumore che non riesco a riconoscere. Rispondo, "Si" alla richiesta del compagno, cercando di mantenere il tono più basso possibile. "qualcuno può mandare uno scout in avanscoperta?"

@Falkas Albam ispeziona, sospettoso, il cancello, la struttura e l'ingresso. Cautamente apre il cancello, che cigolante si muove sui cardini senza difficoltà. Gnhrrriiiekk. Un breve ingresso, il soffitto con volta a botte in pietra grigia, e vi trovate davanti a una porta a due ante, spesse, in quercia, di colore scuro, con un pomolo e un battacchio in ferro battuto. Non ci sono altri dettagli @Albam

Angelo "Grazie Morinhtar ", dico afferrando la pergamena con cura. Osservo la mappa, tenendola sospesa con una mano magica, e cerco di riprodurla nel diario in una scala più ampia, in modo da avere una visione più precisa dei dettagli possibili. Cerco di differenziare il tratto in modo da creare una differenziazione cromatica fra il vecchio e l'attuale, utilizzo anche prestitidigitazione se serve.

hai gli oggetti comuni e un oggetto magico da 10000mo e basta...

Angelo Con malcelato entusiasmo avanzo, come un bambino curioso delle novità. Faccio in ogni caso precedere un colpo di bastone al suolo prima di mettere il piede. Tanto per verificare che il suolo sia sicuro. Arrivati in cima, seguendo il tunnel verso la luce, rimango deluso, visibilmente deluso. "Ma.. han spento il sole?" Cerco di acuire il più possibile la vista e con l'aiuto di Martina mi guardo attorno. Cerco di capire la stagione, la geografia anche magari cercando di orientarmi. "Mappe non ne abbiamo eh?" e estraggo un diario e con un carboncino comincio a disegnare quello che c'è di tangibile

Il bimbo più piccolo fa spallucce e si stringe al fianco della ragazza, ignorando il giocattolo. Lei invece annuisce, "Non sappiamo che aspetto abbia... abbiamo sentito soltanto gli ululati terrificanti.." poi respira e continua, " I nostri genitori han detto di non scendere nello scantinato.. che è lì il mostro." Si stringono l'un l'altro tremando come se avessero appena udito qualcosa che li ha scossi. Non sembrano intenzionati a muoversi dal di lì. Albam rimane qualche minuto in disparte per poi raggiungervi. Rugris e LeLei si avviano alla casa mentre Falkas rimane accanto ai bambini. Avvicinandovi alla casa, notate la sua imponenza, in pietra scura e con almeno 3 piani. Un cancello in ferro con i cardini da una parte ed una serratura dall'altra occupa interamente l'arcata di ingresso. E' leggermente scostato. @Lelei Mentre incedete e vi guardate attorno, una fitta nebbia si addensa alla vostre spalle, come a chiudersi attorno a voi..lentamente.

Angelo Quella lieve agitazione, quel fastidio allo stomaco quasi come fosse una stretta, improvvisamente si rilassa quando la porta si apre. Annuisco alle parole, frettolosamente, quasi come se fossero talmente vuote da nemmeno toccarmi. Parole di circostanza. Avanzo, mentre con gentilezza, accarezzo la testa di Daniela. Cercando di trovare rassicurazione e dare protezione. Sento la sua emozione e la sua curiosità, pari alla mia. "Salve a tutti, finalmente si va eh?" dico per smorzare la tensione iniziale. Resto dietro in seconda linea, studiando bene l'ambiente. @Descrizione