Mythrandir

Se Andross sta facendo un tiro e se il risultato del tiro di dado è inferiore o uguale a 18, lo scambio con il 19 ottenuto tramite Premonizione.

Alternativamente, se Moretti deve fare un tiro prima di rispondere ad Andross, scambio il suo dado con il 5 ottenuto tramite Premonizione. 

Te lo dico adesso ed in maniera così ipotetica perché, rileggendo le regole, posso usarli solo prima che il tiro abbia luogo. Non leggo gli spoiler degli altri per cui non so, ma immagino, che Andross stia facendo un tiro: se non sta facendo un tiro, ignora pure questo mio messaggio. 

I dadi di Premonizione li posso usare su tiri fatti da qualunque creatura che io riesca a vedere, per cui entrambe le azioni descritte sopra dovrebbero essere legali seguendo la lettera delle regole. Per favore controlla anche tu e dimmi se è corretto :) 

Intuizione +1 sulle risposte di Moretti per capire se ci nasconde qualcosa, o notare elementi che non coincidono con quanto sappiamo dei fatti della sera prima, finora. 

Mi sono reso conto che non abbiamo ritirato i dadi per Premonizione, visto che ho completato un riposo esteso. Potresti tirarli e comunicarmeli, per favore? O preferisci che continuo a usare quelli precedenti (19, 5).

Stesse prove della sera precedente per Micra, senza condivisione dei sensi. Percezioni +3 e Furtività +3. Controllo dove si trovano i cani e se la magione sembra sveglia e attiva o meno. Cerco nuovamente segni di intrusione o scasso, impronte o segni della presenza di qualcuno che si sia intrufolato oltre le nostre due sentinelle, eccetera.

Le tue parole sembrano smuovere in qualche modo gli animi dei componenti del consiglio. Barthen, col viso gonfio e rosso d’imbarazzo alle tue parole, sembra però ascoltare l'ammonimento di Lady Thronton e rimane in silenzio mentre rispondi a lui e poi alla lady. Alla fine del tuo discorso, Barthen bofonchia sottovoce un Robe da matti! ma non sembra intenzionato a continuare la discussione.

È la donna in blu a fianco di Lady Thornton a parlare, invece. La sua voce è ruvida, il tono schietto. Per quanto mi riguarda, se questo… coso—noti una certa esitazione a usare il nome Occhietto—è in grado di vivere civilmente e non presenta pericoli immediati, tanto basta. Che stia per i fatti suoi, noi per i nostri, e tanti saluti. Avete già un’idea di dove farlo stare?

Questo è ancora da discutere, madama Greywind. Risponde il sindaco. A tal propostio, mastro Sildar mi aveva accennato ad un’idea…?

Sì, sindaco. Con il permesso del consiglio, mi pare di capire che il villaggio avrebbe degli interessi ad usare la collina su cui sorgeva il Maniero Tresendar e dove abita questo nothic. Questo protrebbe essere un problema ma non deve necessariamente portare a difficoltà. Come molti di voi sanno, prima di arrivare al vostro villaggio, sono stato catturato e imprigionato da una banda di goblin e bugbear in una caverna non lontano da qui. I miei amici, che tutti avete potuto incontrare poc’anzi, mi hanno salvato e portato qui a Phandalin. La caverna dove sono stato tenuto prigioniero, però, è rimasta vuota e libera.

Sildar sembra poi rivolgersi più direttamente a te. La caverna è ampia, con diversi ambienti, e si apre sul fianco di una collinetta immersa nella foresta a nord-ovest di qui. Al suo interno scorre un corso d’acqua, che nasce da una cascata sotterranea. Avendo scacciato i goblin, sarebbe un luogo ideale per alloggiare il Nothic e far sì che il villaggio possa usare terreni che un tempo gli appartenevano, non trovate? Sul finire della frase, Sildar torna con lo sguardo su tutto il consiglio. Un mormorio d’assesso sembra percorrere il consiglio: Lady Thornton annuisce graziosamente, una ciocca di capelli dorati che le cade civettuola sul viso, mentre il sindaco Wester scuote la testa in un cenno d’assenso con vigore, quasi le parole di Sildar fossero oro colato. Madama Greywind, così come sorella Garaele, annuiscono in maniera più misurata, senza scomporsi, mentre messer Barthen rimane imbronciato e con un’espressione poco convinta in volto.

Madama Void. È sorella Garaele a parlare. Cosa sapete dirci di quel che questa creatura… questo Occhietto, necessita per vivere? Che cibi, che attenzioni, quali amenità? Ammetto che inizialmente pensavo questa vostra idea non stesse né in cielo né in terra, però portate dei validi argomenti a sostegno. Sono quindi incline a concedere il beneficio del dubbio ad… Occhietto. Per la comunità sarà però fondamentale sapere esattamente come e quanto fidarsi di codesta creatura… e quel che voi ed i vostri amici avete riportato dal covo dei banditi induce domande inquietanti.

Il cadavere del povero Thel Dendrar, infatti, ci è stato restituito monco della mano destra. Monco, e monco per via di quelli che paiono segni di denti accuminati. Vedi Mirna tremare mentre sorella Garaele pronuncia questa frase ma, al tempo stesso, annuire debolmente. Voi, madama Void, chiedete un grande atto di fiducia e altruismo a questa comunità. Quali garanzie portate a nome del nothic, affinché questi non assalga i nostri compaesani in cerca di nutrimento? Siete pronta ad assumervi la responsabilità del suo comportamento?

@MasterX

L'hobgoblin alla sinistra di Dakkar s’è appena ripreso dal torrente di fiamme scatenato da Neroon, che quest'ultimo gli si avventa contro roteando un’ascia bipenne fatta interamente di fiamme. Il goblinoide ha giusto il tempo d'alzare lo scudo per parare il colpo del barbaro, dissipando parte delle fiamme che formano la lama dell’ascia e riuscendo a non venirne lambito. Questa parata lascia però il nemico esposto all’attacco a distanza di Xavir: evocando un globo d’energia magica, questi lo lancia contro l’hobgoblin appena assalito da Neroon, colpendolo al fianco e strappandogli un muggito di dolore.

L’addestramento superiore di queste creature è comunque evidente anche nel suo suo compare, impegnato da Dakkar, che riesce a parare il primo colpo del monaco con lo scudo. La flessbilità, mentale e fisica, del monaco però gioca a favore di questi: con un repentino scatto di reni, Dakkar cambia angolo d’attacco ed il secondo calcio colpisce il cranio del nemico, spezzandogli l’osso del collo.

Dalle spalle di Dakkar, una figura dall'aspetto misto d’elfa e di albero spunta da dietro la piccola staccionata oltre la quale s’era riparata e, con l’agilità tipica della sua stirpe, la scavalca. Correndo poi ad affiancare Dakkar, l’elfa brandisce il proprio bastone di legno, il quale brilla di luce verdolina, contro l'hobgoblin. Nonostante lo spirito e la veemenza in grandi dosi, l’elfa non riesce a colpire neanche una volta l’hobgoblin. Quest’ultimo, vedendosi sopraffatto dai nemici, senza scomporsi abbaia alcuni ordini nel linguaggio gutturale dei goblin, prima di ritirarsi continunando a fronteggiarvi.

Iniziativa

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Gli occhi di tutto il consiglio cittadino si voltano verso di te quando il sindaco ti pone la domanda, per poi seguirti mentre ti alzi e cominci a parlare. Vedi Lady Thornton sorridere in maniera enigmatica alle parole che le rivolgi ma non dice altro. 

Man mano che parli, le espressioni di chi ti osserva si fanno più attente, fino a quando cominci a parlare del Nothic. Alla tua descrizione della creatura, le sopracciglia del sindaco schizzano verso l’alto, mentre l’uomo dall’aspetto di mercante scrolla le spalle in un brivido di ribrezzo. Mirna si avvolge più stretto lo scialle attorno alle spalle, e Lady Thornton apre la bocca come per dire qualcosa ma il tuo fiume di parole non le lascia spazio. Sorella Garaele rimane impassibile, mentre la donna vestita in toni di blu a fianco di Lady Thornton si china in avanti come ad osservarti più attentamente. 

Quando termini il tuo discorso, un silenzio leggero aleggia sulla riunione per alcuni istanti. Il sindaco poggia la piuma d’oca con cui ha preso appunti per l’intera riunione, lo sguardo stralunato fisso verso di te. 

State scherzando, vero? È l’uomo vestito da mercante che ha preso la parola. È chiaramente uno scherzo. Dopo aver sofferto la presenza dei Mantelli Rossi e aver perso denari e commercio, dovremmo accogliere questa… questa… creatura, questo… Mothic o come si chiama, nel nostro villaggio? Un mostro dall’aspetto deforme? Sindaco Wester, questa proposta è oltraggiosa! Che venga cacciato, o anche meglio ucciso, e la collina e le rovine tornino in pieno possesso del villaggio. Se si spargesse voce che il villaggio ospita una tale creatura, finiremmo nel dimenticatoio delle rotte commerciali. Robe da matti!

Gli fa eco Lady Thornton, con tono più conciliante e rivolta all’uomo che ha appena finito di parlare. Suvvia mastro Barthen, non c’è bisogno di dare d’escandescenze. È una proposta quantomeno singolare ma credo vada perlomeno discussa, arrivando da coloro che tanto si sono prodigati per la nostra sicurezza. Poi si volta verso di te. Madama… Void, giusto? Avete detto d’aver incontrato questa creatura e averci parlato assieme. Diteci, per quale motivo si trovava nel covo dei Mantelli Rossi? Cosa ci faceva e perché i Mantelli Rossi non lo hanno scacciato, o ucciso? Verrebbe da pensare che fosse in combutta con i briganti...

La donna in blu a fianco di Lady Thornton annuisce con espressione pensosa, mentre il sindaco rimane in silenzio in attesa della tua risposta. Anche Sildar non pronuncia parola, per ora. Sorella Garaele continua ad osservarti con sguardo penetrate e curioso, mentre Mirna rimane in silenzio, con la testa china ad osservare le mani raccolte in grembo.

Con la lama avvolta di un’energia azzurrina, Thalion corre in avanti verso il prossimo goblin. Arrivato a pochi passi, estrae un pugnale e lo scaglia con forza contro il nemico. L’arma colpisce in pieno il bersaglio, strappando al goblin un grido che si trasforma in un gorgoglio d’aria che fuoriesce dai polmoni mista a sangue che sgorga dalla ferita.

L’arco impugnato dal goblin cade in terra, seguito rapidamente dal nemico stesso. Thalion non fa in tempo a rallegrarsi, che una freccia morde la carne della sua spalla. Quasi contemporaneamente, un nugolo di frecce si abbatte su Neroon, Dakkar e Xavir.

Da dietro i tronchi di diversi alberi, vedete spuntare le sagome di goblin che impugnano archi corti. Con mira inusualmente accurata per dei goblin, ciascuna freccia scoccata trova il bersaglio. Un dardo si conficca nel fianco di Dakkar, impegnato a combattere i due hobgoblin, ma il monaco non sembra neanche accorgersene, concentrato com’è sul nemico che gli sta di fronte. Neroon viene raggiunto da una freccia scoccata da un goblin appena dietro i due hobgoblin, che lo colpisce di striscio alla spalla. Infine, Xavir, già aggrappato precariamente all’albero su cui s’è arrampicato, viene colpito in pieno da una freccia che gli trapassa il polpaccio destra, strappandogli un ululato di dolore. Ancora straziato dal dolore, Xavir cattura con lo sguardo il goblin che lo ha colpito e pronuncia una parola in un linguaggio sconosciuto. Il nemico viene avvolto da lingue di fuoco violetto, che gli straziano le carni senza però ucciderlo.

Rapidi come sono comparsi, i goblin scompaiono nel sottobosco, con solo l’eco dei loro passi veloci ed ovattati a indicare che sono coinvolti nel combattimento. Solo uno, inciampando in una radice, rimane in vista mentre tenta di ritrovare l’equilibrio.

Iniziativa

Mappa

Stats

Per me possiamo fare un ‘avanti veloce’ fino al mattino, salvo inconvenienti :) Il famiglio rimane con Obrekt e Elured e, se succede qualcosa, viene in volo da me per avvisarmi. 

Cercando di rimanere nascosto, Xavir comincia ad arrampicarsi sul tronco dell’albero dietro cui si è nascosto, mentre Neroon ribatte all’hobgoblin. Il legno, però, è ancora umido della rugiada mattutina e le mani di Xavir scivolano sulla presa! Il chierico riesce a rimanere aggrappato ad un ramo, a circa un metro e mezzo da terra, ma con qualche difficoltà.

L’hobgoblin rimasto in silenzio, accorgendosi del trambusto, sposta lo sguardo verso la sorgente del rumore, nello stesso istante in cui Dakkar lancia la sua sfida e carica il nemico che gli sta davanti. Il monaco copre l’ultimo metro di distanza dal nemico con un poderoso balzo, durante il quale ruota il corpo con un colpo di reni e in tal modo scarica due poderosi calci uno dopo l’altro sull'hobgoblin distratto. Questi a malapena riesce a alzare le braccia a proteggersi, riuscendo a bloccare entrambi i colpi con i bracciali dell’armatura. 

Entrambi gli hobgoblin snudano le zanne, lanciando ordini ai goblin nel loro linguaggio gutturale. Sarà ancora più piacevole macellare quell’orrida orecchiaapunta, dopo che avremo finito di giocare con voi vermi. Ringhia di rimando a Dakkar l’hobgoblin che ha parlato in precedenza. Vedendo il compagno scatenare lo scontro, Neroon non si tira indietro. Spostandosi di lato, il barbaro rotea l’ascia infuocata davanti a sé rilasciando lingue di fuoco che arrivano a lambire entrambi gli hobgoblin, ma lasciando illeso Dakkar. Il nemico più vicino viene investito in pieno e a poco gli vale l’ottima cotta di maglia: le lingue di fuoco lambiscono il metallo, che da argenteo diventa rosso lava e penetra, incandescente, nelle carni dell’hobgoblin strappandogli un acuto ruggito di dolore. Thalion, cogliendo l’attimo, scatta verso il goblin intravisto fra i cespugli. Lo spadone esce silenzioso dal fodero, e altrettanto silenziosa prende la vita del goblin. 

Alle vostre spalle, sentite i passi concitati dell’elfa allontanarsi di poco. Con la coda dell’occhio, la vedete accucciarsi dietro una bassa palizzata a lato della strada, fra due alberi. Un bagliore verdastro lampeggia per un istante da dove s’è accovacciata.

Nonostante il forte assalto subito, i due hobgoblin non si danno per vinti. Con rapidità marziali, entrambi snudano la spada e imbracciano lo scudo, stringendosi fianco a fianco per fare fronte comune contro Dakkar e Neroon. L’hobgoblin bruciato da Neroon rotea l’arma, cercando di colpire Dakkar ad un fianco. Il monaco si difende, schivando l’attacco ma troppo tardi si rende conto che si tratta di una finta, atta a lasciare spazio al secondo hobgoblin che incalza Dakkar con un affondo e riesce a colpire l’uomo alla gamba opposta. 

Xavir

Iniziativa e Condizioni

Stats

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La donna non se lo fa ripetere due volte, spostandosi agile alle spalle di Dakkar e Neroon, i quali invece si voltano e si ergono a scudo della fuggiasca. Nel frattempo, Thalion e Xavir si spostano in modo da fiancheggiare i compagni e rimanere nascosti rispetto agli sconosciuti assalitori.

Il 23/5/2021 alle 15:29, MattoMatteo ha scritto:

"Fuggite, o preparatevi ad incontrare la vostra fine... la scelta è solo vostra, luridi cani!"

Il 24/5/2021 alle 10:02, Pippomaster92 ha scritto:

"Forse è già troppo tardi, b@stardelli... la vostra fine è vicina"

Alle parole gridate di Neroon e Dakkar, la foresta si fa silenziosa: i passi degli assalitori si fermano di botto. Sentite un rapido confabulare in una lingua gutturale e aspra, messo presto a tacere da una voce più profonda e autoritaria. Dopo qualche istante, sentite solo più i pesanti passi di quelli che ora riconoscete essere stivali chiodati. I passi si avvicinano fino a che, dal folto della foresta, non fuoriescono due hobgoblin. Alti quasi il doppio dei goblin che avete affrontato in passato, i due goblinoidi sfoggiano mole e muscoli da rivaleggiare con quelli di Dakkar e Thalion. Nonostante si stiano muovendo nel sottobosco di una foresta, indossano pesanti armature di maglia e portano grossi scudi sulla schiena. Da dietro lo spalle spuntano anche lunghi archi e faretre piene di frecce, mentre al fianco ciascuno porta una lunga spada dalla lama ricurva e l’aspetto feroce. 

Gli occhi, lanceolati ed attraversati da pupille simili a quelli di un gatto, vi osservano con sguardo infuocato. Uno dei due Hobgoblin distoglie lo sguardo quel tanto che basta per lanciare un’occhiata feroce ai goblin che sentite ansimare fra gli alberi, come a volervi bloccare dove si trovano. Con un tono secco e autoritario, abbaia alcuni ordini in una lingua che non capite. Poi si volta, e fa per fare un passo in avanti mentre con la mano già sta snudando la spada, quando l’altro alza un braccio a fermarlo

Non abbiamo problemi con voi, umani. Dateci l’elfa e vi lasceremo continuare per la vostra strada. Vi dice, in un comune spigoloso e rauco ma, per la maggior parte, corretto. Il disprezzo che colora la sua voce quando pronuncia la parola “elfa” è evidente. L’hobgoblin accompagna queste parole squadrando Dakkar e Neroon da capo a piedi, quasi come a volervi soppesare. Il suo sguardo si sofferma soprattutto sull’ascia fiammeggiante e crepitante brandita da Neroon, prima di tornare a piantarsi nei vostri occhi.

Thalion e Xavir, intanto, dalle loro posizioni nascoste, intuiscono le sagome di tre goblin, accucciati tra gli alberi ed i cespugli del sottobosco, arco in mano e frecce incoccate. 

Thalion e Xavir

Dakkar e Neroon

Mappa 

Termino la condivisione dei sensi, ordinando a Micra di tornare da noi.