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Dracomilan

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Commenti al blog inviato da Dracomilan

  1. Il 28/2/2024 at 11:11, Graham_89 ha scritto:

    Prova ad indagare su che prodotto fiinito hanno intenzione di fornirti

    Sto aspettando risposta, in effetti è ragionevole.

    Apprezzo il feedback generale: l'Alfeimur è un prodotto semi-professionale, ovvero è venduto solo su canali digitali, autoprodotto da un team piccolissimo e non genera utili, ma aspira a standard qualitativi elevati. Quindi anche se potremmo cavarcela con un semplice 'alcune immagini sono generate da AI' preferiremmo un 'l'illustratore pippo ha utilizzato AI' nei credits per essere totalmente trasparenti.

    E' far ammettere a PIppo che ha utilizzato l'AI che sta diventando difficile.

    • Mi piace 1
  2. 1 ora fa, buzzqw ha scritto:

    Come lettore mi fa piacere leggere se nel libro sono presenti illustrazioni generate da AI.

    Il tema è proprio questo, temo che alcuni studi di grafica (economici, per un progetto che resta autofinanziato e non intende vendere più di qualche centinaio di copie) ricorrano all'AI senza comunicarlo. E che questo possa avere un impatto negativo a nostra insaputa. Chiederemo, vediamo cosa rispondono.

     

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  3. Il 29/3/2023 at 14:48, Graham_89 ha scritto:

    potrebbero decidere di "dimenticare" un incantesimo vecchio in favore di qualcosa di nuovo?

    Quando è capitato durante la campagna l'ho concesso, nel processo di crescita e apprendimento legato al passaggio di livello.

    Il 29/3/2023 at 14:48, Graham_89 ha scritto:

    un incantesimo che fa parte sia della lista degli incantesimi da mago che da druido, potrebbe essere insegnato appunto da un mago ad un druido?

    Sarebbe un'interessante occasione di ruolare la scena... Arcanisti e Druidi vedono la magia in maniera radicalmente diversa, gli effetti possono essere simili ma vengono codificati diversamente. Se un Arcanista volesse insegnare un incantesimo a un Druido dovrebbe avere una certa conoscenza della magia della terra... come minimo chiederei una buona competenza in Natura e una prova di Conoscenza Arcana Oscura per tradurre il rituale.

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  4. La tendenza ad annacquare le ambientazioni più gritty e dark è da un lato una soluzione a una possibile problematica d’immagine per la WotC e i suoi azionisti, spaventati da una possibile resurrezione della “fobia demoniaca” degli anni 80 proprio ora che il gioco è diventato un cash cow invidiabile.

    Dall’altro è un’opportunità per tutti gli altri editori, che ora possono utilizzare il regolamento senza paura che venga ritirato, e possono affrontare le tematiche più oscure senza problemi. 
     

    Ah, la versione 4e di Dark Sun era molto buona, e si trova in giro a 5€…

  5. 5 ore fa, Checco ha scritto:

    Anzi, addirittura, Arneson usava le miniature quando giocava al prototipo del gioco, ben prima che venisse pubblicato!

    Esatto! Ho cercato di farglielo capire un paio di volte, ormai mollo il colpo.

    Ultimo tentativo: la Scatola Nera NON era un gioco in scatola derivato da D&D, ma la scatola base di D&D del 90, cui far seguito con la Rules Cyclopedia. 
    Poi oh se uno è convinto che prima della 3a non si giocasse con le miniature e ha tutte le risposte, non so che fare.

    • Mi piace 3
  6. 1 ora fa, nolavocals ha scritto:

    trovo cmq strano che si faccia riferimento alla rules cyclopedia

    E perchè? È con quella che ho iniziato a giocare come Master, scatola nera + RC. 

    Questa scatola nera, se vuoi approfondire.

    Alla quale fecero seguito un pò di avventure con battlemat incorporate. 

    La B2 è di dodici anni prima…

    E comunque la gestione sulla griglia dei combattimenti venne ufficializzata e resa mainstream dai giochi gold box dal 1988 in poi… da allora non si tornò più indietro.

    Quindi anni prima di questa uscita ufficiale molti (almeno un mio amico, altri in associazione in seguito confermarono) gestivano già i combattimenti con griglie (anche a esagoni).

    E prima ancora credo capitasse di frequente che si usassero i fogli quadrettati sui quali si disegnavano i labirinti man mano che si esploravano, per poi posizionarci sopra i nemici all'occorrenza. Se dicordo bene ne aveva parlato anche Arneson, che li usava nella sua campagna.

     

  7. Perché strana? Mica l’ha introdotta il d20 la griglia.
    Le avventure di D&D ai tempi della RC uscivano con le mappe di battaglia incorporate. Da lì ai giochi gold box su PC (tutti su griglia) alla whiteboard a quadretti è stato un attimo. 
    E per tener conto del facing di AD&D 2 (con classe armatura frontale e posteriore) una griglia era fondamentale.

    Poi la griglia non è forse fondamentale per esaltare la battaglia come momento topico, ma a noi ha sempre aiutato.

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  8. 4 ore fa, nolavocals ha scritto:

    dipende a che libertà ti riferisci c'è chi gioca la 5e con la griglia di battaglia 

    Noi giocavamo con la griglia di battaglia anche a D&D 🙂 (tempi della Rules Cyclopedia), ma siamo sempre stati fissati sul ruolo eroico delle battaglie

  9. 2 ore fa, Bille Boo ha scritto:

    Se la penso così:

    • È preferibile che in ciascuna prova siano combinate una caratteristica (o quello che è) e una competenza (o quello che è).
    • È preferibile che la combinazione di caratteristica + competenza sia flessibile a seconda della situazione, e non fissa.
    • È preferibile che la mancanza di competenza (in generale) non impedisca di compiere la prova: sarà solo più difficile.
    • È preferibile non coinvolgere più caratteristiche (sommandole, mediandole o altro) in una singola prova.
    • È preferibile non coinvolgere più competenze (sommandole, mediandole o altro) in una singola prova.
    • È preferibile non fare più di una prova per risolvere una certa azione.

    Faccio rientrare questo scenario in

    Possedere caratteristiche/abilità/competenze è un prerequisito/un plus per risolvere una prova con un altra caratteristica/abilità/competenza

    In merito alla domanda 5: la prima opzione è sostanzialmente D&D e derivati, dove ogni personaggio ha (per esempio) un'azione standard, un'azione bonus, un'azione minore, un'azione di movimento e un'azione gratuita. La terza opzione è Centro, dove ogni personaggio ha X Punti Azione dati dalla somma di Caratteristiche, abilità ed esperienza, e ogni azione ha un costo differente, a partire da muoversi di 1 metro (o una casella) che costa 1, tirare un colpo di spada costa 5 ecc ecc.

    Spero di essermi chiarito. 😀

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