Idee sparse.
Mi sembra che nell'ambientazione gli incantatori divini siano decisamente ridimensionati. E questo non è necessariamente un male... Non avere la possibilità immediata di resurrezione o cura rende il gioco sicuramente diverso, ma non necessariamente peggiore.
Detto questo, per gli adoratori degli spiriti, che hanno incantesimi molto limitati, potresti creare o adottare una serie di Domini. E un adoratore ottiene solo gli incantesimi di quei domini.
Esempio casuale: un adoratore dello spirito Tasso sarebbe un druido che può lanciare solo incantesimi dei domini dello spirito Tasso (Terra, Animale...) e usare forma selvatica solo per diventare un tasso.
Ovviamente più lo spirito è "universale", più domini avrebbe. Un adoratore del fiume dietro il suo villaggio avrà uno o due domini. Un adoratore dei fiumi in generale potrebbe averne già di più. Un adoratore dell'acqua ancora di più. Eventualmente considera dei soggetti illuminati che adorano "la natura", comprendendo che in realtà tutti gli spiriti della natura non sono che emanazioni della medesima sfera "Neutrale" che è il piano materiale. E sarebbero dei druidi da manuale del giocatore.
Contrapposte a questa "Sfera neutrale" che è il piano materiale (ovvero il mondo e tutto ciò che contiene, e il mondo spirituale ad esso sovrapposto), esistono due altre sfere che ciclicamente si alternano nell'influenzare il mondo: Ordine e Caos.
Gli Dèi non sono altro che manifestazioni di Ordine e Caos (due entità astratte, come dei "Piani senzienti", che quindi non posso agire nel Piano materiale direttamente), realizzate dalla mentalità degli abitanti della "Sfera Neutrale". Sostanzialmente sono gli uomini stessi ad aver inconsciamente "dato forma" ai loro Dèi, che altro non sono se non frazioni delle sfere di Caos e Ordine.
L'ascesa del Demiurgo non è stato altro che il naturale declino dell'era di dominio del Caos, contraddistinta da continue guerre degli antichi Dèi.
Inconsciamente gli uomini, stanchi del Caos, hanno iniziato a desiderare Ordine, portando potere a quella sfera.
Passando il tempo, gli antichi Dèi hanno perso sempre più potere fino a sparire (a te la scelta se siano ancora da qualche parte, ma estremamente deboli).
Adesso il Demiurgo ha portato pace e prosperità, ma passando il tempo e continuando a guadagnare influenza, arriveranno anche gli estremi dell'Ordine: repressione, assolutismo, intolleranza, tirannia...
A quel punto, gli uomini inizieranno a desiderare nuovamente il Caos e la libertà, portando al declino del Demiurgo e al ritorno del politeismo...
Insomma, un ciclo continuo di alternanza tra Ordine e Caos, con la Neutralità rappresentata dalla costante presenza di Spiriti.
La natura esatta delle divinità è solo uno specchio dei desideri inconsci degli uomini. Il Demiurgo è una entità di puro Ordine, ma sembra essere un "Dio in terra" perché questo desideravano gli uomini. È "Buono" perché così desideravano. È antropomorfo perché di questo avevano bisogno.