MattoMatteo
Non so come dirtelo, ma non funziona esattamente così...
@Black Lotus
ce ne sono stati alcuni al limite del ridicolo. Quelli al limite del ridicolo li lasciamo stare.
Quelli che se la sono scampata sono quelli in cui si è tentato di simulare l'effetto della probabilità che un evento accada.
Prendi saltare un fosso.
Le variabili per cui le cose possono andare male sono tantissime.
Alcuni di questi giochi hanno tentato di simulare con tabelle e marchingegni vari quanto quelle variabili potessero influenzare l'atto del saltare un fosso.
I nomi li faccio volentieri perché son mica giochi da buttare eh! Semplicemente a me non piacciono più.
Rolemaster
GURPS
Hero
Champions
Fuzion/Interlock system
Il perché l'ho espresso prima, di fatto si andava a delineare un quadro che dava l'illusione di essere chiaro, preciso, per alcuni realistico, ma è un livello di dettaglio che vedo più funzionale nei wargame, del resto il numero di variabili comunque rimane limitato, pertanto bisogna accettare che non conta quanto quelle regole vadano poi in profondità.
Guarda obbiettivamente la scheda del personaggio di D&D o dei suddetti (chi più chi meno):
Ci sono le caratteristiche fisiche del personaggio e mentali.
Ci sono le abilità.
Ci sono i punti ferita.
Cosa ci fai con una scheda così? La fotografia del personaggio.
Ora, se penso alla letteratura o alla fiction, anche di genere, che amo di quella roba non me ne può fregare di meno. Davvero. Non mi interessa se il capitano Mal Reynolds sa sparare bene, mi frega che è sopravvissuto alla guerra e voglio capire perché è diventato uno *******.
Di River voglio sapere che caspita le è successo, se ci sono bambini come lei, se per lei è una maledizione essere stata messa in centri come quelli.
Questo è firefly, ma vale per ogni tipo di letteratura che mi è capitata sotto mano.
Ecco queste cose nella scheda, cioè nella fotografia del personaggio non ci sono. Cioè quelle cose non influenzeranno il gioco.
Insomma non mi dicono quello che voglio vedere in un personaggio.
Almeno io