Al tuo posto gli avrei detto "guarda che non è impossibile, è solo altissimamente improbabile. Potresti metterci anni, e abbiamo altro da fare" (segue poi spiegazioni varie)
Se insisteva:
Io gli avrei fatto tirare un tiro di Destrezza CD 15 minimo per riuscire a mirare bene il punto.
Poi avrei tirato percentuale (e visto il muro, avrei dato un 5-10% massimo di riuscita) per vedere se il sasso rimbalza nella direzione giusta.
Poi avrei tirato 1d8 per decidere la direzione dello spostamento della chiave (il sasso potrebbe arrivare leggermente oltre, rispingendo la chiave verso il muro, o altro). Il d8 è lo stesso che si usa per le armi a spargimento.
Dopo, avrei tirato un altro dado, a scelta, per capire di quanto si spostava la chiave.
Poi avrei tirato 1d20 per capire il numero di pietre disponibili qui vicino.
Gli avrei comunque fatto tirare ogni volta i tiri.
Cioè, non avrei tirato IO i dadi.
ma LUI.
FAre tirare 4-5 dadi per ogni tentativo al giocatore è un ottima mossa. Lui capisce la difficoltà della cosa (e ogni dado ha una giustificazione logica), e nel frattempo si perde tempo.
Cioè, lo perde il gioco, ma lo sentono soprattutto gli altri giocatori.
Ti dico per esperienza che dopo qualche minuto, non avresti dovuto fare nulla: i giocatori avrebbero loro stessi fermato il nano.